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“Energy release, Confapi: rivedere il tetto dei 210 euro mwh”

Comunicato stampa diffuso da Confapi martedì 10 gennaio 2023.

 

Se i prezzi dell’elettricità (PUN) dovessero rimanere ai livelli attuali fino a fine gennaio, imprese e aggregatori che hanno aderito all’Energy Release si troverebbero nella condizione di dover trasferire liquidità al GSE invece di riceverla. Insomma, siamo di fronte a un vero e proprio paradosso che rende la situazione delle imprese ancora più difficile a fronte della necessità di essere competitive anche sul piano internazionale. È necessario pertanto abbassare il tetto della tariffa fissato a 210 euro per MWH per l’acquisto di energia a prezzo calmierato, visto che la scorsa settimana il prezzo medio dell’energia è stato pari a 180,35 megawattora e nella giornata di ieri si era attestato a 157,64. Solo in questo modo si verrebbe incontro alle esigenze delle aziende che da mesi sono alle prese con rincari energetici folli che ne stanno mettendo a rischio la stessa sopravvivenza”.

Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.




Decreto “Energy Release”: nuova data apertura portale GSE

Facciamo seguito alla nostra precedente circolare n. 582 dell’8 novembre u.s. sul tema Energy Release, per informare le aziende interessate che il GSE ha pubblicato l’Avviso che definisce le modalità di accreditamento per partecipare alla procedura di assegnazione dell’energia elettrica nella disponibilità del GSE ai sensi del decreto “Energy Release”.

La data di apertura del Portale informatico per la presentazione delle richieste di accreditamento è fissata alle ore 9.00 del 22 novembre 2022. Il termine ultimo per la presentazione delle richieste di accreditamento è fissato alle ore 9.00 del 5 dicembre 2022.

Restiamo comunque a disposizione per eventuali chiarimenti dovessero necessitare.

 
(RP/rp)