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Energy Release: pubblicato l’avviso per richiedere la riduzione dei volumi aggiudicati

La presente per segnalare che il Gse ha pubblicato l’avviso, che riportiamo in allegato, per richiedere la riduzione fino all’azzeramento dei volumi aggiudicati nell’ambito dell’Energy Release, secondo quanto disposto dall’atto di indirizzo del MASE (cfr. ns. circolare n. 76 del 13.02.2023).
Cliccare qui per il comunicato del Gse.

La riduzione può essere richiesta, dagli operatori interessati, entro e non oltre il prossimo 6 marzo, esclusivamente attraverso l’apposito modulo che pure riportiamo in allegato da inviare a mezzo PEC all’indirizzo dipartimentodp@pec.gse.it.
Le garanzie finanziarie versate al GME dai soggetti risultati aggiudicatari all’esito della procedura del GME dell’11 gennaio 2023 che non hanno sottoscritto il Contratto entro il termine del 28 febbraio 2023 sono versate al GSE, accantonate dallo stesso Gestore e rese indisponibili salvo che per la partecipazione ad un eventuale successivo Avviso. Resta ferma la restituzione delle garanzie finanziarie agli operatori a seguito dell’avvenuta stipula del contratto di Energy Release anche nel caso di esercizio del diritto di recesso.

(RF/am)




Energy Release: atto di indirizzo Mase e proroga del termine per la stipula contrattuale

La presente per segnalare l’atto di indirizzo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Mase, in merito alla prima procedura dell’attuazione dell’Electricity Release.
 
Al fine di tutelare i clienti finali prioritari dalla sottoscrizione di contratti a prezzi superiori a quelli di mercato, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto, attraverso un atto di indirizzo, il cui testo è riportato in allegato, ha chiesto al Gse di dare garanzia ai sottoscrittori di poter ridurre sino all’azzeramento la quantità di energia assegnata. Nell’atto di indirizzo si richiede inoltre di accantonare, per le imprese partecipanti alla prima procedura che non sono giunte alla sottoscrizione del contratto, gli oneri di partecipazione in vista del successivo avviso.
In merito a tale procedura il Gse ha prorogato i termini di sottoscrizione dei contratti al 28 febbraio 2023.
 
Nell’atto si specifica che il Mase sta valutando l’opportunità di “intervenire in modifica del richiamato decreto, con la previsione di una riedizione della procedura di assegnazione, al fine di renderla maggiormente idonea a perseguire le finalità ispiratrici della norma primaria”. Nel frattempo, “si pone tuttavia la necessità di salvaguardare la posizione dei partecipanti” alla procedura attuale. Il ministero ritiene opportuno consentire alle imprese interessate di richiedere la modifica in riduzione delle quantità di energia oggetto del contratto.
“In sede di prima applicazione e alla luce delle circostanze evidenziate”, occorre considerare la possibilità di individuare “modalità applicative delle condizioni di modifica delle quantità contrattualizzate, di cui all’art. 15 del contratto, nel senso di consentire che la prevista facoltà di riduzione del quantitativo possa riguardare l’intera quantità di energia assegnata, portandola anche a zero e possa essere esercitata in via immediata, a far data dal 1° gennaio 2023”.
Nell’atto si invita quindi il Gse ad avvisare pubblicamente i sottoscrittori del contratto di cessione della possibilità, esercitabile fino al 28 febbraio, di ridurre fino ad azzerare le quantità richieste.
 
(RP/rp)



“Energy Release”: pubblicato l’avviso per partecipare al meccanismo per l’assegnazione a prezzi calmierati di energia prodotta da fonti rinnovabili

Informiamo le aziende che il Ministero della Transizione Ecologica ha firmato lo scorso settembre il Decreto n. 341/2022, decreto “Energy Release”, in attuazione di quanto previsto all’art. 16-bis del DL Energia n. 17/2022, che prevedeva a favore di una serie di clienti, la cessione a prezzi calmierati di energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili.
 
Di seguito una sintesi dei principali contenuti del decreto, di cui in allegato è riportata la versione integrale.
 
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) cede energia elettrica nella sua disponibilità derivante da impianti a fonti rinnovabili che beneficiano di tariffe onnicomprensive o del servizio di Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato, per un volume complessivo che lo stesso GSE ha recentemente quantificato in circa 16 TWh/anno (16 miliardi di kWh).
 
L’energia messa a disposizione viene assegnata ai clienti finali secondo le seguenti condizioni:

  • hanno diritto a partecipare alla richiesta di assegnazione dell’energia le seguenti categorie di “clienti finali prioritari”, alternativamente o congiuntamente:
  1. clienti finali industriali, le cui utenze si riferiscono a unità locali operanti nei settori di attività economica oggetto di calcolo della produzione industriale da parte dell’ISTAT;
  2. Piccole e medie imprese come definite nella raccomandazione 2003/361/CE del 6/5/2003 della Commissione Europea;
  3. Clienti finali localizzati in Sicilia e Sardegna che partecipano al servizio di interrompibilità e riduzione istantanea;
  4. Clienti finali energivori di cui al Decreto del MISE 21/12/2017;
  5. Clienti finali energivori localizzati in Sicilia e Sardegna.
  • I Clienti che intendono acquisire quote di energia elettrica presentano offerte di acquisto, previo il rilascio di idonee garanzie, su apposita sede di negoziazione predisposta dal Gestore dei Mercati Energetici (GME);
  • Il volume minimo di energia elettrica richiedibile è di 1 GWh/anno;
  • Il volume massimo richiedibile è pari al 3% dell’intero volume messo a disposizione dal GSE;
  • In ogni caso, ogni singolo partecipante non può richiedere un volume superiore al 30% del consumo medio che ha avuto negli ultimi 3 anni. Possono pertanto partecipare le imprese che hanno avuto negli ultimi tre anni un consumo medio di almeno 3.340.000 kWh/anno;
  • E’ possibile partecipare alla procedura in forma aggregata, cioè i clienti finali possono partecipare congiuntamente mediante sottoscrizione di un contratto di aggregazione individuando un soggetto aggregatore, purché l’offerta sia riferita a gruppi omogenei di clienti finali in possesso dei medesimi requisiti di priorità di cui ai precedenti punti da 1) a 5);
  • Il prezzo dell’energia ceduta dal GSE mediante questa procedura è pari a 210 €/MWh. Tale valore potrà essere rivisto, anche alla luce del tetto di 180 €/MWh fissato dalla UE per la generazione inframarginale;
  • Il volume offerto è ripartito pro-quota applicando requisiti di priorità specificati nel Decreto a seconda delle classi di priorità (punti da 1 a 5 di cui sopra) a cui appartiene il cliente finale;
  • Se non viene assegnato l’intero volume a disposizione, è previsto il lancio di una nuova procedura destinata ai clienti non prioritari (non rientranti nelle tipologie di cui ai precedenti punti da 1 a 5).

 
Una volta completata l’assegnazione dei volumi, il GSE stipula con ciascun assegnatario un contratto di cessione per differenza a due vie di durata fino al 31 dicembre 2025, previa acquisizione di idonee garanzie. Si tratta di un contratto di natura finanziaria in base al quale il GSE calcola la differenza tra il prezzo di allocazione in esito alla procedura (210 €/MWh) e il prezzo medio mensile di vendita sul mercato elettrico dell’energia nella sua disponibilità. Se la differenza è negativa, il GSE eroga il relativo importo al cliente finale; se la differenza è positiva, il GSE richiede al cliente finale l’importo corrispondente.
Il GSE provvede annualmente alla rideterminazione dell’energia aggiudicata ad ogni cliente in base all’effettiva disponibilità in capo allo stesso GSE.
Il contratto prevede una facoltà di recesso senza penali con effetto dal primo giorno del mese successivo alla comunicazione di recesso, oltre alla facoltà per il cliente finale di modificare annualmente la quantità di energia ritirata.
 
Nei giorni scorsi il GSE ha pubblicato l’avviso che definisce le modalità di accreditamento dei clienti finali, anche in forma aggregata, per partecipare alla procedura di assegnazione dell’energia elettrica nella sua disponibilità.
 
Di seguito è riportata comunque una sintesi delle procedure operative da seguire:

  1. Accreditamento sul portale del GSE (l’iniziale apertura prevista dal 9 al 21 novembre 2022 è stata posticipata per consentire l’adeguamento del portale stesso secondo le indicazioni del ministero della Transizione Ecologica”. Si è ora in attesa delle nuove tempistiche), come specificato all’art. 4 delle Disposizioni Tecniche di Funzionamento del GSE (riportate in allegato):
    1. Registrarsi sull’Area Clienti del GSE (www.gse.it)
    2. Sottoscrivere il servizio “ER-Energy Release” che compare nell’area clienti del sito del GSE
    3. Accedere al servizio “ER-Energy Release” e compilare le schede presenti inserendo i dati richiesti
    4. Scaricare la dichiarazione sostitutiva pre-compilata con i dati inseriti e ricaricarla, debitamente sottoscritta, per completare la richiesta di accreditamento. Il sistema invierà una mail di conferma dell’avvenuta ricezione assegnando un codice univoco.
  2. Accreditamento e partecipazione alla procedura di assegnazione sul portale del GME:
    1. Registrarsi sul portale del GME alla “Bacheca PPA”, inoltrando la seguente documentazione per l’ammissione come stabilito nella “DTF 01 Bacheca PPA” (riportate in allegato) mediante posta ordinaria o corriere (a Gestore dei Mercati Energetici S.p.A., Viale Maresciallo Pilsudski n. 122/124 – 00197 Roma) o PEC (gme@pec.mercatoelettrico.org):
      1. “Domanda di ammissione alla Bacheca PPA” (come da modello riportato in allegato) corredata della copia di un documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore della medesima domanda e, nel caso in cui il soggetto richiedente l’ammissione sia una persona giuridica, della dichiarazione attestante i poteri di rappresentanza del soggetto sottoscrittore della domanda.
      2. “Contratto di adesione alla Bacheca PPA” (riportato in allegato) siglato in ogni pagina dal richiedente l’ammissione

N.B.: la procedura per l’ammissione alla Bacheca PPA del GME è disponibile al seguente link: https://www.mercatoelettrico.org/It/Mercati/PPA/ComeParteciparePPA.aspx

  1. Entro 15 giorni dalla data di ricezione della domanda il GME comunica mediante raccomandata AR o PEC l’ammissione alla Bacheca PPA o gli adempimenti per regolarizzare la domanda qualora risulti irregolare o incompleta. In caso di ammissione, il GME invierà a ciascun utente indicato nella domanda di ammissione le credenziali (user id e password di primo accesso) necessarie per l’accesso al sistema informatico
  2. Una volta ammessi alla Bacheca PPA, per poter partecipare al comparto Energy Release presente nella bacheca, si dovrà presentare al GME la comunicazione contenente le coordinate bancarie (riportata in allegato) e le garanzie finanziarie nella forma di deposito infruttifero, secondo quanto previsto all’art. 4.4 delle “DTF 05 Bacheca PPA” (riportato in allegato).
  3. La procedura per l’allocazione dei volumi di energia elettrica sarà effettuata sul comparto Energy Release della Bacheca in data che verrà resa nota dal GME con successivo comunicato, secondo le disposizioni riportate all’art. 4 delle “DTF 05 Bacheca PPA”
  1. A seguito dell’assegnazione, ai sensi di quanto disposto all’art. 4.4 delle Disposizioni Tecniche di Funzionamento del GSE, i clienti assegnatari devono riaccedere al portale del GSE, selezionano la funzionalità di stipula, il numero di richiesta di accreditamento e inserire nell’apposita maschera i dati propedeutici alla stipula (es: IBAN, regime fiscale, ecc.). A seguito del completamento dell’inserimento di tali dati, il sistema rende disponibile l’anteprima del contratto. Il cliente deve accettare le clausole contrattuali, quindi scaricare la dichiarazione di accettazione generata dal portale che deve poi essere trasmessa con l’apposita funzionalità debitamente sottoscritta e accompagnata dal documento di identità del firmatario. Il GSE completa le verifiche e procede all’attivazione del contratto rendendone disponibile una copia sul portale. La procedura di stipula deve essere fatta dal cliente entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’esito della procedura del GME.

(RP/rp)