Saranno a breve disponibili le risorse per l’efficientamento delle
microimprese lombarde, apre infatti il
5 novembre 2025 lo sportello per la richiesta di contributi fino al
50% a fondo perduto.
Il bando completo “Sostegno alle Microimprese lombarde: Innovazione ed Efficientamento Energetico” è disponibile per la consultazione
a questo link.
L’obiettivo è supportare interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, mirati a favorire la riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi energetici.
Spese ammissibili: a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento; b) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e di inverter collegati alla sede di oggetto d’intervento, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e), f); c) acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso presso la sede oggetto di intervento; d) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia; e) acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale esistente (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping); f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici; g) acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda; h) costi di formazione riconducibili agli interventi presentati; i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle voci da a) ad h); j) spese generali determinate in misura forfettaria pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a i).
La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica, redatta da figura qualificata, che dettaglia gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento. La relazione tecnica deve riportare i consumi energetici pre-intervento e la riduzione prevista a seguito della realizzazione degli investimenti oggetto della domanda.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo ammissibile è pari a euro 10.000 e il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000.
Le domande di partecipazione vengono selezionate tramite una procedura a sportello (art. 5 c. 3 del D.Lgs. n. 123/1998 e s.m.i.) secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo sulla piattaforma Bandi e Servizi.
Per consulenza e assistenza potete chiamare o scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it
(SN/am)