Restrizioni sull’uso delle sostanze chimiche: in cerca della “chimica giusta”
Si segnalano, tra gli altri: pfas, bisfenoli, interferenti endocrini, piombo, microplastiche, inchiostri, glifosato.
Questa comunicazione non segnala dunque una novità specifica ma intende portare all’attenzione di tutte le imprese i temi scientifici attualmente critici, con particolare riferimento ai materiali o alle sostanze chimiche che in modo diretto o indiretto, possono avere un impatto sull’ambiente e sulla salute.
Si coglie l’occasione per indicare gli obiettivi generali di Echa, che in coerenza con il Green Deal del 2020 porta avanti una strategia che mira a proteggere meglio i cittadini e l’ambiente dalle sostanze chimiche dannose nonché a stimolare l’innovazione promuovendo l’uso di sostanze chimiche più sicure e sostenibili.
Le sostanze chimiche sono gli elementi alla base dei prodotti che utilizziamo e dei materiali ad alta tecnologia necessari per un’economia circolare e climaticamente neutra. Anche quello della produzione di sostanze chimiche è un settore industriale ad alta intensità di energia e di CO2. La transizione verso sostanze chimiche e tecnologie di produzione che richiedono meno energia ridurrà le emissioni: per questo il Green Deal ha bisogno della chimica «giusta».
(SN/am)