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Diagnosi energetica: rinnovi entro dicembre 2023

Come anticipato nella circolare Api n. 75 di febbraio 2023, a dicembre 2023 scade l’obbligo di prima redazione o aggiornamento (ogni 4 anni) della diagnosi energetica, in ottemperanza al D.lgs. 102/2014 art. 8 (che ha recepito la direttiva n. 2012/27 UE); per la gran la gran parte delle imprese che sono state soggette ad obbligo per la prima volta nel 2015 e in seguito nel 2019, la scadenza è ravvicinata ed è quindi necessario attivarsi.

La diagnosi energetica è obbligatoria per:

  • le grandi imprese con oltre 250 dipendenti e un fatturato superiore ai 50 milioni di euro annui o con un totale bilancio annuo che vada oltre i 43 milioni di euro
  • per le imprese energivore / elettrivore, con consumi di almeno 2.4 GWh di energia complessiva e il cui rapporto tra costo effettivo dell’energia utilizzata e valore di fatturato non sia inferiore al 3%
  • per le imprese energivore / gasivore, con consumo di almeno 94.582 Smc/anno e il cui rapporto tra costo del metano e Valore Aggiunto Lordo non sia inferiore al 20%
La diagnosi energetica deve essere redatta in conformità alla norma tecnica UNI CEI EN 16247 ed i risultati devono essere trasmessi ad ENEA attraverso apposito portale.
Sul sito di ENEA si trovano tutte le informazioni necessarie.

Sono esonerate le grandi imprese che hanno adottato un sistema di gestione volontaria Emas, ISO 50001, ISO 14001 a condizione che queste certificazioni comprendano un audit energetico, in conformità ai criteri elencati nel D.lgs. n. 102/2014 (art.8 c.1). Anche per queste imprese, le risultanze dell’analisi energetica devono però essere trasmesse ad ENEA.
La diagnosi energetica può essere redatta solamente da Esperti Gestione Energia (EGE) certificati secondo la norma UNI CEI 11339 oppure da Energy Service Company (ESCo) certificate secondo la UNI 11352.

API può fornire alle aziende il supporto necessario, vi invitiamo a contattare Silvia Negri: silvia.negri@api.lecco.it., 0341.282822.

(SN/am)




Autodiagnosi energetica per le pmi: un nuovo strumento informatico gratuito da Enea

Si segnala alle imprese uno strumento di grande utilità, reso disponibile da Enea in formato “open source”: è il tool informatico ATENEA4SME gratuito dedicato a tutte le imprese che non hanno l’obbligo di diagnosi energetica ai sensi dell’Art. 8 D.lgs. 102/2014.
E’ un’applicazione, progettata in ambiente Excel, per facilitare la redazione delle diagnosi energetiche nelle Pmi, monitorare i consumi e valutare gli interventi più idonei per efficientare il proprio processo produttivo.
Per disporre dell’applicativo e consultare le apposite linee guida è necessario accedere al portale ENEA e compilare il format di registrazione. Grazie a un questionario compilato dall’utente, il tool individua gli interventi di efficientamento energetico più adeguati, mettendone in evidenza il rapporto costi-benefici.
Gli interventi proposti sono comprensivi di un’analisi economica che esamina anche gli aspetti ambientali e i consumi idrici relativi alla diagnosi energetica. L’applicativo genera successivamente il report finale dell’analisi effettuata, mostrando il quadro sinottico della situazione energetica e ambientale generale della pmi.

ATENEA4SME è stato realizzato da Enea, in collaborazione con la Scuola di ingegneria dell’Università della Basilicata, nell’ambito della campagna di formazione e sensibilizzazione per l’esecuzione delle diagnosi energetiche nelle pmi realizzata dall’Enea di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (art. 8 comma 10 ter del D.lgs. 102/2014).

Il 21 giugno 2023 Enea conduce una session on line nella quale presentare alcuni casi reali. Per info e registrazione si può consultare il sito Enea alla pagina eventi

Il piano di sensibilizzazione delle imprese prevede anche altre sessioni dal vivo, a cui poter partecipare.

Il personale Api Lecco Sondrio è disponibile per assistenza (Consorzio Adda Energia e ApiTech).

(SN/am)




Diagnosi energetica: rinnovi entro dicembre 2023

Si ricorda l’obbligo di prima redazione o aggiornamento (ogni 4 anni) della Diagnosi Energetica, in ottemperanza al D.Lgs. 102/2014 art. 8 (che ha recepito la direttiva n. 2012/27 UE); la gran parte delle imprese, soggette ad obbligo per la prima volta nel 2015, in seguito nel 2019, hanno la scadenza proprio quest’anno, entro dicembre 2023, ed è opportuno non aspettare la fine dell’anno.

Si segnala il sito di Enea dove si trovano tutte le informazioni necessarie.

La Diagnosi Energetica è obbligatoria per:

  • le grandi imprese con oltre 250 dipendenti e un fatturato superiore ai 50 milioni di euro annui o con un totale bilancio annuo che vada oltre i 43 milioni di euro
  • per le imprese energivore / elettrivore, con consumi di almeno 2.4 GWh di energia complessiva e il cui rapporto tra costo effettivo dell’energia utilizzata e valore di fatturato non sia inferiore al 3%
  • per le imprese energivore / gasivore, con consumo di almeno 94.582 Smc/anno e il cui rapporto tra costo del metano e Valore Aggiunto Lordo non sia inferiore al 20%
La Diagnosi Energetica deve essere redatta in conformità alla norma tecnica UNI CEI EN 16247 ed i risultati devono essere trasmessi ad ENEA attraverso apposito portale.
Sono esonerate le grandi imprese che hanno adottato un sistema di gestione volontaria Emas, ISO 50001, ISO 14001 a condizione che queste certificazioni comprendano un audit energetico, in conformità ai criteri elencati nel D.Lgs. n. 102/2014 (art. 8, comma 1). Anche per queste imprese, le risultanze dell’analisi energetica devono però essere trasmesse ad ENEA.

La Diagnosi Energetica può essere redatta solamente da Esperti Gestione Energia (EGE) certificati secondo la norma UNI CEI 11339 oppure da Energy Service Company (ESCo) certificate secondo la UNI 11352.

Api Servizi può fornire alle aziende il supporto necessario, potete chiamare o scrivere al Servizio Ambiente e Sicurezza, scrivere a silvia.negri@api.lecco.it oppure chiamare lo 0341.282822.

(SN/am)