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Servizi online del fisco: nuove regole di accesso

Con un comunicato stampa diffuso il 15 settembre, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che dal 1° ottobre 2021 l’accesso dei cittadini ai servizi on line dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia Entrate-Riscossione potrà avvenire solo con Spid, Cie (Carta di identità elettronica) e Cns (Carta nazionale dei servizi). 

Professionisti e imprese non sono interessati dalle nuove modalità di autenticazione.
Dunque, le credenziali Fisconline, Entratel o Sister continueranno a essere rilasciate solo alle persone fisiche titolari di partita iva e alle persone giuridiche anche dopo il 1° ottobre 2021.
Con un apposito decreto attuativo, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale, avverte l’Agenzia, verranno poi stabilite le regole per queste categorie di utenti.

Tornando al privato cittadino, la dismissione di username e password di Fisconline avverrà alla mezzanotte del 30 settembre 2021, così come previsto dal decreto “Semplificazioni” (art. 24 del Dl 76/2020). Le tre chiavi “digitali” potevano essere già usate da marzo scorso. Contemporaneamente non era più possibile richiedere nuove credenziali Fisconline, mentre era ancora possibile utilizzare le “vecchie”, richieste precedentemente. A fine mese, invece, anche le credenziali Fisconline ancora in uso saranno dismesse e da quel momento SPID, CIE e CNS saranno le uniche valide per i servizi on line.

Nulla cambia, invece per i servizi disponibili all’utenza senza registrazione, come la verifica del codice fiscale, la verifica della partita Iva e la prenotazione degli appuntamenti.

Per quanto riguarda le nuove chiavi d’accesso il comunicato ricorda che:

  •  per avere lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è necessario scegliere uno dei 9 gestori di identità digitale attualmente operativi (le informazioni sono disponibili sul sito https://www.spid.gov.it) e seguire le procedure di identificazione. Bisogna essere maggiorenni, avere un documento italiano in corso di validità, la tessera sanitaria (o tesserino di codice fiscale), un indirizzo di posta elettronica e un numero di cellulare personali;
  • la CIE è la nuova carta di identità elettronica, rilasciata dal Comune di residenza: è necessario avere l’intero codice PIN della carta e aver installato sul proprio smartphone l’applicazione “Cie Id”; in alternativa è possibile utilizzare un pc dotato di un lettore di smart card;
  • la CNS, o Carta nazionale dei servizi, permette di accedere agli stessi servizi attraverso un dispositivo, come, per esempio, una chiavetta usb o una smart card dotata di microchip.
Si ricorda che il “cambio” di credenziali non riguarda solo i servizi on line dell’Agenzia delle Entrate, ma anche quelli di Agenzia Entrate-Riscossione.

Tra le funzionalità disponibili on line c’è la possibilità di consultare la propria situazione debitoria, controllare la presenza di cartelle, avvisi e lo stato dei pagamenti, presentare una richiesta di rateizzazione e ottenere poi il relativo piano di dilazione, chiedere di sospendere la riscossione nei casi previsti dalla legge, pagare, attivare il servizio di alert “Se Mi Scordo” per ricevere i promemoria delle proprie scadenze, delegare un intermediario a operare per proprio conto.

Oltre 44 milioni di accessi al cassetto fiscale

Infine, il comunicato stampa fa il bilancio dell’utilizzo dei servizi on line. 

Nei primi 8 mesi del 2021 sono già stati registrati oltre 44 milioni di accessi al cassetto fiscale, il 32,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando si attestarono a quota 33,2 milioni, mentre sono quasi 400 mila i documenti ricevuti dall’Agenzia tramite il canale Civis. 

Nel periodo gennaio-settembre 2021, infine, nonostante la sospensione delle attività di riscossione a causa dell’emergenza Covid, sono stati quasi 4 milioni i contribuenti che hanno effettuato l’accesso ai servizi web dell’area riservata di Agenzia Entrate-Riscossione (circa il 60% del totale degli accessi totali al sito web). Di questi, considerato il particolare periodo, circa il 70% ha utilizzato il servizio “Controlla la tua situazione” per verificare lo stato delle proprie cartelle.

(MF/ms)




Da lunedì 1 marzo 2021 non sarà più possibile richiedere le credenziali Fisconline per i privati

Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che, in applicazione di quanto previsto dal c.d. “Decreto Semplificazioni”, a decorrere dall’1.3.2021 non saranno più rilasciate nuove credenziali Fisconline alle persone fisiche “private” per l’accesso ai servizi online della stessa.
Le possibili modalità di identificazione e autenticazione per l’accesso ai predetti servizi dell’Agenzia risultano pertanto essere, alternativamente, SPID, CIE o CNS.
Le credenziali attualmente in uso potranno essere ancora utilizzate fino alla naturale scadenza e comunque non oltre il 30.9.2021.
Nulla cambia per professionisti e imprese che potranno continuare a richiedere il rilascio di credenziali Entratel / Fisconline / Sister anche dopo l’1.3.2021 e fino alla data che sarà stabilita con un apposito Decreto attuativo.
Al fine di semplificare e favorire l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione da parte di cittadini e imprese e l’effettivo utilizzo del diritto all’uso delle tecnologie digitali, con l’art. 24, DL n. 76/2020, c.d. “Decreto Semplificazioni”, è stato modificato il D.Lgs. n. 82/2005, c.d. “Codice dell’amministrazione digitale“, prevedendo:
  • l’utilizzo, a decorrere dal 28.2.2021, delle identità digitali / carta d’identità elettronica da parte delle Pubbliche amministrazioni per l’identificazione dei cittadini per l’accesso ai propri servizi in rete;
  • l’utilizzo dei servizi della Pubblica amministrazione in rete tramite applicazione su dispositivi mobili (applicazione IO);
  • il divieto, a decorrere dalla predetta data, di rilasciare / rinnovare credenziali per l’identificazione / accesso ai servizi in rete diverse da SPID / Carta d’Identità Elettronica / Carta Nazionale dei Servizi.
Ora, in attuazione di tale previsione, con il Comunicato stampa 16.2.2021 l’Agenzia delle Entrate evidenzia che
A decorrere dall’1.3.2021
non saranno più rilasciate nuove credenziali Fisconline ai cittadini, ossia alle persone fisiche “private”.
Nulla cambia per professionisti e imprese che potranno continuare a richiedere il rilascio di credenziali Entratel / Fisconline / Sister anche dopo l’1.3.2021 e fino alla data che sarà stabilita con un apposito Decreto attuativo.
Conseguentemente, le persone fisiche “private” che non possiedono al 28.2.2021 credenziali attive per l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, dovranno dotarsi di uno dei nuovi sistemi di accesso ai servizi online della Pubblica amministrazione, ossia:
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
I soggetti in possesso di credenziali Fisconline attive potranno continuare ad utilizzarle per accedere
ai servizi dell’Agenzia fino alla loro naturale scadenza e comunque non oltre il 30.9.2021.
In merito si rammenta che, in attuazione della predetta digitalizzazione della Pubblica amministrazione:
  • anche l’INPS, a partire dall’1.10.2020, non rilascia più nuovi PIN INPS come credenziali d’accesso ai propri servizi online, ferma restando la validità dei PIN già in uso fino a data da definirsi. Il rilascio del PIN dispositivo è mantenuto soltanto per gli utenti che non possono accedere alle credenziali SPID (minorenni, soggetti stranieri in possesso di un documento d’identità non riconosciuto dal sistema SPID, persone soggette a tutela / cautela / amministrazione di sostegno) ed unicamente per i servizi a loro dedicati (Informativa SEAC 3.9.2020, n. 246);
  • il 13.1.2021 l’Agenzia delle Entrate ha attivato l’accesso all’area riservata del proprio sito Internet ed ai servizi telematici per gli utenti la cui identità digitale è autenticata tramite la Carta d’Identità Elettronica – CIE (Informativa SEAC 18.1.2021, n. 16);
  • il DPCM 24.10.2014 ha definito le caratteristiche del sistema SPID e i tempi / modalità di adozione dello stesso da parte di Pubbliche amministrazioni e imprese. In particolare, si evidenzia che:
    • l’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) rilasciate all’utente che permettono l’accesso ai servizi online della generalità delle Pubbliche amministrazioni;
    • per ottenere tali credenziali è necessario:
      • disporre di un documento di riconoscimento, della tessera sanitaria con codice fiscale, di un indirizzo e-mail e di un numero telefonico;
      • registrarsi presso uno dei 9 gestori di identità digitale (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa, Lepida), con le modalità dagli stessi fissate

        (MF/ms)