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Finale “La piccola impresa che vorrei”: articoli e servizi pubblicati

La rassegna stampa dedicata all’evento finale del nostro concorso.

La Provincia: in allegato: Concorso Confapi I progetti geniali dei 430 studenti

Lecconotizie: ‘La piccola impresa che vorrei’, Confapi Lecco Sondrio premia i vincitori
 
LeccoToday: “La piccola impresa che vorrei”, doppia vittoria: trionfano Pinchetti di Tirano e Badoni di Lecco

Prima Lecco: «La piccola impresa che vorrei»: ex aequo al primo posto per il concorso di Confapi Lecco Sondrio
 
Sondrio Today: Al concorso “La piccola impresa che vorrei” trionfano gli studenti del Pinchetti di Tirano

Prima La Valtellina: Pinchetti vincente al concorso di Confapi
 
Unica Tv (minuto 7’26’’): Api premia la creatività degli studenti
 




Ex aequo per la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”: vincono la 3A LS Pinchetti di Tirano e 3B Energia Badoni di Lecco

Si conclude con un inaspettato ex aequo la seconda edizione di “La piccola impresa che vorrei”, il concorso di Confapi Lecco Sondrio dedicato alle scuole secondarie di secondo grado e CFP delle province di Lecco e Sondrio che quest’anno ha visto la partecipazione di 22 classi, per un totale di 430 studenti, e 22 imprenditori-tutor.

Il gradino più alto del podio è occupato da due classi: la 3A liceo scientifico Pinchetti di Tirano (azienda-tutor Dispotech di Gordona, assenti al Cenacolo per impegni scolastici all’estero) con il suo progetto “CryoShild” dedicato al trasporto di medicinali che devono rimanere a temperature molto basse e la 3B energia dell’istituto tecnico Badoni di Lecco (azienda-tutor Growermetal) con il progetto “Eleven Pumps” in cui la classe ha realizzato una pompa bicilindrica riutilizzando materiali già presenti a scuola: il progetto mira a aiutare le popolazioni e terre svantaggiate come, ad esempio, quelle desertiche per recuperare acqua per la popolazione.

Seconda posizione per la 3Q meccanico dell’Istituto Fiocchi di Lecco (azienda-tutor Vincit di Valmadrera) con il progetto “Salsafe”, la maschera di saldatura con videocamera integrata per il controllo qualità del lavoro effettuato.
Terzo posto per la classe 3B SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco con “Fungo Espresso” (azienda tutor Co.El di Torre de Busi), il progetto di economia circolare che mira a coltivare funghi grazie al riutilizzo di fondi di caffè.
Questa mattina, presso il teatro Cenacolo Francescano di Lecco, si è tenuto l’evento finale della seconda edizione del concorso cominciato lo scorso autunno e terminato oggi con l’atto finale. La mattinata è stata condotta da Katia Sala; Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco Sondrio, ha salutato così tutti i partecipanti: “Il risultato finale dice che è stato un concorso bellissimo, la giuria ha fatto fatica a stabile i progetti migliori, per noi comunque siete tutti vincitori solo per esservi messi in gioco e dato tutto per realizzare la vostra idea”.
Stefania Beretta e Emanuela Scotti, responsabile e referente del settore scuola di Confapi Lecco Sondrio, hanno ringraziato tutte le classi in gara, insegnanti e imprenditori per aver partecipato anche quest’anno così numerosi.
Ospite della mattinata al Cenacolo l’alpinista di Santa Caterina Valfurva Marco Confortola che, con un intervento di mezz’ora, ha parlato ai ragazzi trasmettendo la sua passione per la montagna e soprattutto spronato i giovani a inseguire senza paura le proprie passioni, senza paura di sbagliare.
Il clou dell’evento alla fine con la proclamazione delle classi vincitrici del concorso “La piccola impresa che vorrei” premiati dal presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori, dai vice Daria Borgonovo e Davide Gianola e dal direttore Marco Piazza.

Alle classi vincitrici vanno questi premi da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico o per sostenere attività scolastiche: quattro mila euro al primo classificato, tre mila al secondo, due mila al terzo.

Queste le motivazioni per cui la giuria ha premiato questi lavori:
“Per il progetto inedito, per la concretezza e fattibilità, per aver portato una possibile soluzione nel settore medicale per il trasporto dei medicinali che devono mantenere basse temperature. Per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento, la giuria dichiara vincitore ex aequo della seconda edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto CryoShield” realizzato dalla classe 3°A liceo scientifico dell’Istituto Pinchetti di Tirano”.
“Per la finalità sociale di aiuto a terre e popolazioni in difficoltà, per aver realizzato un prototipo con materiali riciclati utilizzando quelli disponibili a scuola, per la concretezza e fattibilità, per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione e anche il buon lavoro comunicativo, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento, la giuria dichiara vincitore ex aequo della seconda edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto “Eleven Pumps” realizzato dalla classe 3°B Energia dell’istituto Badoni di Lecco”.
“Per l’ottimo lavoro di approccio al progetto analizzando aspetti negativi e positivi delle idee proposte dalla classe per poi decidere l’idea finale da realizzare. Per lo studio, anche, di vantaggi e svantaggi del prodotto. Per la finalità di miglioramento della sicurezza dei luoghi e dei processi di lavoro, per la completezza nella presentazione del prodotto e per la realizzazione del manufatto: la giuria premia con il secondo posto del concorso il progetto “Salsafe” realizzato dalla classe 3° Q dell’Istituto Fiocchi di Lecco”.
“Per l’idea innovativa, per aver proposto un prodotto che nasce dal recupero di materiali riciclati, favorendo l’economia circolare, e quindi aver dimostrato di avere grande sensibilità verso la sostenibilità e per il coinvolgimento di luoghi e attività del territorio. Per la completezza del progetto sotto ogni aspetto, anche quello economico e comunicativo, la giuria premia con il terzo posto il progetto “Fungo Espresso” della classa 3° B SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco”.

Queste le classi partecipanti alla seconda edizione del concorso “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 5B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.

Queste le aziende che hanno fatto da tutor: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapiteci di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa




“La piccola impresa che vorrei” conferenza stampa

Gli articoli pubblicati dopo la conferenza stampa di lancio della finale il 13 maggio. 

La Provincia (in allegato): Concorso Confapi sulla piccola impresa In gara 400 studenti

Lecconotizie: CONFAPI LECCO SONDRIO La piccola impresa che vorrei: tutto pronto per l’evento finale
 
LeccoToday: CONFAPI LECCO SONDRIO “La piccola impresa che vorrei”: numeri record per la seconda edizione del concorso

Prima Lecco: CONFAPI LECCO SONDRIO La piccola impresa che vorrei, il 13 maggio verranno svelati i vincitori del concorso
 
Unica Tv (minuto 8′ 41”): CONFAPI LECCO SONDRIO  Impresa che vorrei di Confapi: premia i giovani
 
Lecco Fm: CONFAPI LECCO SONDRIO: Piccola impresa che vorrei: intervista al Presidente Enrico Vavassori
 
 




“La piccola impresa che vorrei”: articoli pubblicati

La rassegna stampa del nostro concorso per le scuole: 

 




Concorso “La piccola impresa che vorrei”: il 13 maggio i vincitori

Entra nella fase finale la seconda edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei”. Le 22 classi in gara (430 studenti totali) hanno consegnato l’11 aprile scorso i lavori e ora la giuria li sta esaminando. Quest’anno gli istituti partecipanti sono tutti scuole secondarie di secondo grado e CFP della provincia di Lecco e di Sondrio. Ogni classe è stata affiancata da un’azienda associata a Confapi Lecco Sondrio per realizzare il progetto da consegnare. L’autunno scorso l’imprenditrice o imprenditore si è presentato alla classe, poi è stata svolta la visita in azienda e infine i gruppi si sono concentrati sulla realizzazione della loro idea.
Questa la giuria che deciderà i primi tre classificati: Davide Gianola (vice-presidente di Confapi Lecco Sondrio), Micol Gabbioni (vice-presidente Gruppo Giovani Confapi Lecco Sondrio), Paolo Bertoni (consigliere Confapi Lecco Sondrio), Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio) e Katia Sala (giornalista e conduttrice).
I premi che andranno ai vincitori dovranno essere utilizzati per l’acquisto di materiale scolastico o per attività scolastiche: al primo classificato andranno 4 mila euro, al secondo 3 mila euro, al terzo 2 mila euro.
La mattina di martedì 13 maggio, dalle ore 10, al teatro Cenacolo Francescano di Lecco si terrà la premiazione con ospite Marco Confortola, alpinista, nato nel 1971, è residente a Valfurva (Sondrio). Guida alpina, maestro di sci, tecnico di elisoccorso, ha scalato 13 delle 14 vette di oltre Ottomila metri in Himalaya e Pakistan, è formatore aziendale e per la Scuola di formazione Tec Bosch, testimonial dell’associazione Assorifugi Lombardia, vive la montagna a 360 gradi trasmettendo la voglia e la passione che lo contraddistingue. Ha, inoltre, scritto 5 libri.
 
Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 5B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
 
Queste le aziende che hanno fatto da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapitech di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri

Ufficio stampa 




“La piccola impresa che vorrei”: in corso le visite in azienda poi fase finale del concorso

Si avvia verso la fase cruciale la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”, il concorso dedicato alle scuole superiori di secondo grado e ai CFP della Provincia di Lecco che quest’anno vede la partecipazione di 23 classi per un totale di 430 studenti e 22 imprenditori che fanno da tutor.
Nella prima parte dell’anno scolastico gli imprenditori si sono presentati nelle classi dei ragazzi raccontando la loro storia professionale, personale e aziendale. Le classi entro il 31 gennaio scorso hanno dovuto comunicare a Confapi il titolo del progetto a cui stanno lavorando, ora si stanno svolgendo le visite in azienda e per l’11 aprile i progetti dovranno essere consegnati all’associazione.

Tra le aziende coinvolte per il secondo anno consecutivo troviamo IMSA Srl di Lecco, quest’anno a fianco della classe 3° dell’Istituto Maria Ausiliatrice: “Ci siamo incontrati con i ragazzi a dicembre e abbiamo presentato i servizi che offriamo e il nostro flusso di lavoro quotidiano – spiega Adriana Cutuli, marketing manager di IMSA Srl -, con piacere abbiamo approfondito le loro aspirazioni per il futuro, oltre ai sogni e i progetti che vorrebbero realizzare una volta terminato il percorso scolastico. Al momento stanno lavorando al progetto da presentare al  concorso e ci auguriamo possa essere per loro un’esperienza costruttiva, in quanto riteniamo la proposta di Confapi molto valida per avvicinare il mondo della scuola a quello delle imprese”.

Martedì 13 maggio 2025 al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco si terrà la finale del concorso in cui verranno decretati i vincitori.

Cliccando qui è possibile visitare il sito del concorso e leggere le varie notizie di aggiornamento e l’edizione passata.

Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 3A e 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 4B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
 
Queste le aziende che faranno da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapitech di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Tecnofar di Gordona, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa

 




Brevetto del progetto “Helmit” articoli pubblicati

La rassegna stampa dopo il lancio del nostro comunicato: 




Studenti che fanno impresa “Idee e sogni per il futuro che diventeranno realtà”

La Provincia, inserto “Faber” di venerdì 29 novembre, doppia pagine dedicata al nostro concorso per le scuole. 




“La piccola impresa che vorrei” i lavori in concorso e la rassegna stampa

Giovedì 18 aprile scorso si è tenuto, al Cenacolo Francescano di Lecco, la fina del nostro concorso "La Piccola Impresa che vorrei" che ha visto partecipare 22 classi, per un totale di 450 studenti, e 22 imprenditori.

Cliccando qui è possibile vedere tutti i lavori realizzati.

A seguire, gli articoli pubblicati sulla nostra iniziativa:
 

 
 
 




“Helmit” della classe 3C del Badoni vince il concorso “La piccola impresa che vorrei”

La classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco vince la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei” con il suo progetto “Helmit, il casco del futuro”, un dispositivo innovativo che racchiude in sé tutti gli apparecchi di sicurezza per i lavoratori ed è costruito con materiali sostenibili ed è alimentato da pannelli solari. Un progetto per cui gli studenti, affiancati dall’imprenditore Andrea Beri della Ita di Calolziocorte e dalla professoressa Silvia Galasso, hanno realizzato anche il prototipo.
Secondo posto per la classe 2A secondaria di primo grado dell’Istituto Don Piero Pointinger de La Valletta Brianza con il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” dedicato alla creazione di un luogo di aggregazione per tutte le età, affiancata da Giancarlo Ripamonti della Gicar di Merate e dalla professoressa Daniela Colombo.
Terzo posto per “Drive in cinema” realizzato dalla classe 3CSUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco, affiancati da Claudio Pigazzini della Sepam di Sala al Barro e dalla professoressa Paola Provenzano.

 

Sono queste le tre classi vincitrici proclamate questa mattina al teatro Cenacolo Francescano di Lecco dove si è tenuta la finale del concorso “La piccola impresa che vorrei” organizzato da Confapi Lecco Sondrio per celebrare i suoi 75 anni di fondazione. Teatro gremito per l’ultimo atto del progetto che ha coinvolto 450 studenti, suddivisi in 22 classi e affiancati da altrettanti imprenditori.

Ha aperto l’evento il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori che ha ringraziato tutti i partecipanti: “Questa prima edizione è andata oltre le nostre aspettative per partecipazione e qualità dei contenuti, ringrazio tutti gli imprenditori e le scuole che hanno aderito al progetto e faccio i complimenti agli studenti per quello che avete realizzato, avete stupito la giuria per l’impegno e la creatività che avete messo nei vostri lavori. Questo concorso vi ha messo in competizione, purtroppo nella vita e nel lavoro è una situazione che vi capiterà spesso. Se oggi però non sarete tra i vincitori non dovete vivere questo risultato come una sconfitta o un fallimento. L’importante è aver partecipato e aver fatto questa esperienza insieme ai vostri compagni e agli insegnanti”.
Sono poi saliti sul palco Laura Silipigni, presidente del Gruppo Giovani di Confapi Lecco Sondrio, in rappresentanza degli imprenditori che hanno aderito al concorso, mentre l’esploratore e motivatore Alex Bellini, ospite della giornata, ha spronato i ragazzi a credere in loro stessi e seguire i loro sogni, senza temere i fallimenti, anzi a prenderli come insegnamento.
Sul palco per le premiazioni i vertici di Confapi Lecco Sondrio che hanno consegnato la targa alle tre classi vincitrici che poi riceveranno tremila euro (primo classificato), duemila euro (secondo classificato) e mille euro (terzo classificato): somme destinate all’acquisto di materiale scolastico.

La giuria composta dagli imprenditori Davide Gianola e Alice Dell’Oca, Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio), Katia Sala (giornalista) e Maurizio Fiora (esperto di comunicazione) ha motivato così le tre scelte.
“Per il progetto assolutamente inedito, per la concretezza e fattibilità, per aver portato una possibile soluzione a un problema di stretta attualità del mondo del lavoro a livello nazionale, per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento e soprattutto per aver realizzato il prototipo del prodotto, la giuria dichiara vincitore della prima edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto “Helmit – Il casco del futuro” realizzato dalla classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco.

“Per l’ottimo lavoro di approccio al progetto analizzando aspetti negativi e positivi delle varie idee proposte dalla classe per poi decidere l’idea finale da realizzare, per la collaborazione con i soggetti del territorio per capire dove collocare l’impresa, per la finalità sociale di aggregazione di persone di età differenti, per l’ampio ventaglio di attività proposte, per l’originalità dei contenuti e la loro presentazione, per gli ottimi aspetti comunicativi e di creatività, la giuria premia con il secondo posto il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” realizzato dalla classe 2A dell’Istituto Don Piero Pointinger della Valletta Brianza”.

“Per la coerenza dimostrata con gli obiettivi del concorso, per la realizzazione della presentazione video dettagliata nel rappresentare e raccontare un progetto imprenditoriale. Per l’impegno di ricerca a 360 gradi nel reperire informazioni e documentarsi per realizzare la loro “piccola impresa”, per la realizzabilità e l’impegno collettivo dimostrato dalla classe e per aver concepito un progetto originale sul territorio di Lecco e con finalità aggregative, la giuria premia con il terzo posto il progetto “Drive in cinema” della classa 3C SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa