1

Gestione sostanze chimiche: novità dal regolamento Clp

È stato pubblicato il “XXI ATP Adeguamento al Progresso Tecnico del Regolamento CLP”. Questo aggiornamento modifica e introduce delle voci di armonizzazione per diverse sostanze. Il regolamento si applica dal 1° settembre 2025 pertanto occorre attivarsi fin da ora per aggiornare in tempo le Schede di Sicurezza SDS e le etichette dei prodotti impattati da queste modifiche.

L’aggiornamento è particolarmente rilevante perché coinvolge, tra le altre, alcune sostanze largamente utilizzate in settori strategici:

•    Acrilato di etile, acrilato di metile e ossido di difenil (2,4,6-trimetilbenzoil) fosfina, usate specialmente in campo adesivo. Le nuove armonizzazioni definiscono i valori di tossicità acuta vincolanti.
•    Alcol benzilico, cinnamaldeide e resorcinolo, usate per la formulazione di fragranze ad uso cosmetico e non cosmetico.
•    1,2-Benzisotiazolin-3-one (BIT), tra gli isotiazolinoni più usati in ambito di conservazione dei preparati e sostanza attiva biocida. L’SCL per H317 è stato abbassato da ≥ 0,05 % a ≥ 0,036 % e vengono aggiunte H330 e H410
•    Difenoconazolo, cimoxanil, bifenox (ISO) e molte altre sostanze attive fitosanitarie.

Se usate miscele che contengono queste sostanze è necessario verificare ed eventualmente aggiornare i documenti.

Per questo potete scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it per chiedere il supporto necessario.

(SN/am)




CLP ed etichettatura sostanze chimiche: l’Europa introduce novità

Ai primi di luglio 2023 il Consiglio Europeo ha adottato la sua posizione negoziale in tema di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche, noto anche come regolamento CLP.
La posizione del Consiglio allinea il regolamento CLP alle nuove diverse forme di fare impresa di oggi (quali la vendita online o mediante ricarica), rende le etichette più chiare e maggiormente comprensibili (anche l’etichettatura digitale) e garantisce un elevato livello di protezione dalle sostanze chimiche pericolose.

Il diffondersi di nuove tendenze commerciali (come gli acquisti online o il riutilizzo di contenitori per l’acquisto alla rinfusa), insieme all’emergere di nuovi pericoli connessi ai prodotti chimici (tra cui la presenza di interferenti endocrini o la lunga durata di vita di determinate sostanze), hanno imposto un aggiornamento del Regolamento CLP del 2008.

Il regolamento proposto prevede una maggiore protezione della salute umana e dell’ambiente. Tra le misure introdotte figurano:

  • migliori procedure ad uso di tutti gli attori per fornire informazioni sui pericoli connessi alle sostanze chimiche immesse sul mercato dell’UE
  • requisiti in materia di etichettatura e pubblicità più semplici e più chiari per la comunicazione — anche online — che riguarda le sostanze chimiche pericolose (ad esempio, la dimensione minima dei caratteri sulle etichette delle sostanze chimiche e il ricorso alle etichette pieghevoli)
  • nuovi poteri alla Commissione (oltre che agli Stati membri e all’industria) per accelerare la procedura di identificazione delle sostanze pericolose e presentare le necessarie proposte di classificazione
  • norme specifiche per i prodotti chimici ricaricabili nelle stazioni di ricarica
La revisione del regolamento CLP, unitamente alla prevista revisione del regolamento REACH, è un elemento importante della strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili, che a sua volta è un elemento fondamentale del Green Deal europeo. Api Lecco invita le imprese a seguire con attenzione le evoluzioni di queste norme per adottarle tempestivamente ed efficacemente.

(SN/am)




Regolamento Clp: novità dal 1° marzo 2022

Si segnala che a decorrere dal 1° marzo 2022 si applica il Regolamento Ue 2020/1182, ovvero il XV Atp “Adeguamento al Progresso Tecnico” del cosiddetto Clp, il regolamento europeo che riguarda la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e delle miscele. Il Regolamento 1182/2020/Ue in vigore dal 31 agosto 2020, secondo l’art. 2 permetteva, già prima di questa data, di classificare, etichettare e imballare sostanze e miscele ai sensi delle nuove disposizioni. Però ora integra e modifica alcune voci della “Tabella delle classificazioni armonizzate” presente nell’Allegato VI, parte 3 del Regolamento Clp.

Le principali novità predisposte dal XV Atp sono queste:

  • l’inserimento di una nuova classificazione per l’acido nitrico presente in soluzione a concentrazioni ≤ 70%;
  • la modifica della classificazione del carburo di silicio in forma fibrosa come Carc. 1B, H350;
  • l’inserimento di una nuova classificazione del rame in forma granulare come Aquatic Chronic 2, H411;
  • l’inserimento di una nuova classificazione dell’acido acido L-(+)-lattico come Skin Corr. 1C, H314 e Eye Dam. 1, H318;
  • l’inserimento di una nuova classificazione del Mbit (2-metil-1,2-benzotiazol-2(2H)-one);
  • l’appesantimento della classificazione di D4 (ottametilciclotetrasilossano) per la pericolosità ambientale (Aquatic Chronic 1, H410);
  • l’appesantimento della classificazione del butanone ossima come Carc. 1B, H350 e con l’aggiunta delle classificazioni come Stot Se 3, H336, Stot Se 1, H370 (per le vie respiratorie superiori), Stot Re 2, H373, Skin Irrit. 2, H315 e Eye Dam. 1, H318.
Si consiglia ai produttori di sostanze di valutare con attenzione se l’Atp può avere risvolti impattanti nelle classificazioni delle sostanze usate quotidianamente nelle proprie attività lavorative per darne tempestiva comunicazione agli utilizzatori lungo le diverse filiere di produzione.

Sul sito Echa sono disponibili tutte le informazioni del caso.

(SN/bd)
 




Reach e Clp: controlli doganali più stringenti

Si comunica che per 24 mesi dal 4 ottobre 2021 risulta rafforzato il sistema di controllo in dogana dei prodotti chimici soggetti agli obblighi del Clp e alle norme Reach grazie ad una cooperazione del Ministero dello Sviluppo Economico e della Salute con l’Agenzia delle Dogane.
La nota che si allega evidenzia le famiglie di prodotti che vengono sottoposti ad un controllo più approfondito.

In tema Reach si parla di: leghe per brasature (cadmio), prodotti con materiale plastico in Pvc (ftalati), bigiotteria (cadmio, nichel, piombo) e altri come indicati in allegato; in tema di etichettatura conforme al Clp sono compresi: vernici, diluenti, colle e simili.
 
(SN/bd)