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Lavorare nella stagione calda: prevenire i rischi

Come ogni anno, quando arriva il caldo, l’agenzia di Tutela della Salute del territorio si premura di mandare le indicazioni per adottare comportamenti responsabili ed evitare rischi di infortuni collegati alle ondate di calore.
E’ stato infatti approvato il “Piano per la gestione e la prevenzione degli effetti conseguenti alle ondate di calore – anno 2023” che si allega.

Sul sito Ats Brianza sono presenti opuscoli e approfondimenti specifici per vari soggetti e vari ambienti coinvolti, al fine di adottare in ogni caso i comportamenti di prevenzione più appropriati.

Sono disponibili numerose risposte alle domande più frequenti e diversi strumenti per la valutazione dei rischi o per promuovere comportamenti responsabili. Sono strumenti finalizzati a migliorare il livello di informazione dei cittadini, dei lavoratori e della comunità. Ci sono informazioni utili per target specifici (anziani, bambini, donne in gravidanza, lavoratori) ma anche che per la cittadinanza in generale.

Si chiede di diffondere fra i lavoratori le informazioni e le brochure di Ats Brianza.
 
(SN/am)

 




Rischi sul lavoro: cosa fare in caso di calore estivo

Il caldo estivo può rappresentare un fattore di rischio per la salute e la sicurezza di coloro che svolgono un’attività lavorativa intensa all’aperto, come ad esempio: agricoltori, giardinieri, operai dell’edilizia stradale e ferroviaria, lavoratori edili, marinai, portuali, operatori ecologici (ecc).

Il datore di lavoro, in base al D.Lgs. 81/2008, deve valutare “tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori”, compresi quelli riguardanti il rischio di danni da calore, tipico delle attività lavorative all’aperto e mettere in atto le misure di prevenzione e protezione conseguenti.

Nella pubblicazione Inail che segnaliamo, ci sono alcuni suggerimenti organizzativi per prevenire i rischi per la salute e la sicurezza.
 

(SN/bd)