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Impianti termici aziendali ai fini del riscaldamento dei locali, verifiche quinquennali

La presente comunicazione si rivolge alle aziende che utilizzano impianti di riscaldamento degli ambienti di lavoro con potenzialità globale superiore a 116 kwh che impiegano acqua calda sotto pressione con temperatura fino a 110 °C. Sono esclusi impianti termici asserviti ai processi produttivi.
In base alla normativa vigente (DM 1 dicembre 1975 art.22 e circolare del Ministero del lavoro del 13 agosto 2012) le verifiche periodiche obbligatorie hanno frequenza quinquennale e devono essere svolte esclusivamente dalle ATS di competenza.

A questo proposito si invitano le imprese a consultare il sito Ats nella sezione impiantistica, dove è presente una check list di autovalutazione sulla gestione degli impianti termici (che si allega anche qui per comodità).

Ats comunica che, avendo ricevuto un esiguo numero di richieste per questi controlli, da giugno 2024 in avanti intende inviare alle imprese un’informativa e una scheda di autovalutazione. In seguito verranno pianificati i controlli ispettivi, con particolare attenzione alle aziende eventualmente non rispondenti.

Confapi Lecco Sondrio resta a disposizione per ogni esigenza.

(SN/am)

 




Impianti medi di combustione: regolarizzazione

La presente circolare intende sollecitare le imprese che utilizzano impianti di combustione (compresi fra 1 e 50 MW) a verificare la loro regolarità autorizzativa, tenendo conto che, in base alla potenzialità e al combustibile utilizzato, sono applicabili diversi regimi autorizzativi.
Il sollecito nasce da una comunicazione pervenuta dalle autorità regionali e provinciali, competenti in materia, le quali segnalano che non sono pervenute le domande autorizzative o le comunicazioni che le norme applicabili prevedono in tema di emissioni in atmosfera da impianti termici inseriti nei processi produttivi; in particolare, le domande dovevano pervenire entro la scadenza del 1 gennaio 2023 per impianti oltre i 5 MW ed entro la scadenza del 1 gennaio 2028 per impianti sotto i 5 MW. Pertanto si sollecita una verifica e una eventuale regolarizzazione.
I forni di riscaldamento dei pezzi sarebbero esclusi (cerca riferimento)
Le delibere regionali di riferimento in questo campo sono due (allegate):
  • DGR n.IX/3934 del 6 agosto 2012 Criteri per l’installazione e l’esercizio di impianti di produzione di energia sul territorio regionale.
  • Allegato tecnico n.41 delle attività in deroga (D.lgs 152/06 e smi, Parte Quinta, art. 272 c.2) che riguarda Medi impianti di combustione industriali di potenza uguale o superiore a 1 MWt e inferiore a 15 MWt (suddivisi in tre categorie, con proprie regole)
Si raccomanda di censire l’elenco degli impianti termici aziendali, verificare se si tratta di medi impianti di combustione, controllare se sono già inseriti in autorizzazioni come AIA o AUA oppure se sono stati denunciati come attività in deroga. In base alla situazione, valutare se l’azienda è soggetta all’obbligo di autorizzare o comunicare la presenza di un impianto ai fini del rispetto dei limiti di emissione previsti dalle norme e ai fini del rispetto dei criteri di manutenzione.
Si allega alla presente il modulo per presentare la comunicazione.
 
L’informazione è presente nell’area ambiente, parte emissioni del sito internet delle diverse Provincie lombarde. A scopo esemplificativo, si segnala la notizia sul sito della Provincia di Monza e Brianza.

Si resta a disposizione in caso di necessità.
 
(SN/am)