Analizzare, collaborare e crescere. Su queste tre traiettorie si è articolata la riunione dei vertici delle Confapi lombarde tenutasi quest’oggi a Bergamo.
All’incontro hanno partecipato Delio Dalola, presidente di Confapindustria Lombardia, il presidente di Apindustria Confapi Brescia Pierluigi Cordua, il presidente di Api Lecco – Sondrio Luigi Sabadini, il presidente di Confapi Milano Nicola Spadafora e il presidente di Confapi Varese Marco Tenaglia.
L’analisi dell’andamento degli indicatori economici rilevati nel primo semestre dell’anno ha consentito ai rappresentanti regionali di Confapi (associazione che rappresenta complessivamente oltre 83mila imprese private italiane) di approfondire e condividere le performance economico-finanziarie delle associate lombarde, tracciando al contempo le previsioni relative alla seconda metà del 2021 per i diversi settori d’attività che incarnano il tessuto industriale regionale.
Il confronto sulle prospettive economiche delle imprese è stato considerato tanto necessario, quanto stimolante. La presenza della delegazione Confapi a Bergamo, tra le città italiane più colpite nella prima fase della pandemia da COVID-19, è stata fortemente voluta dai vertici regionali. Finalizzare progetti di ulteriore sviluppo dell’associazione nelle città lombarde e ratificare strumenti innovativi di sostegno alle imprese hanno rappresentato due direttrici fondamentali del dibattito e della progettualità dell’associazione.
I presidenti, inoltre, si sono confrontati con soddisfazione sul rinnovo di importanti contratti collettivi di lavoro siglati con i rappresentanti dei lavoratori nelle ultime settimane: CCNL Unionmeccanica Confapi (27 maggio), CCNL Legno-Arredo Unital Confapi (14 giugno), CCNL Unionservizi Confapi (9 luglio) e CCNL Unionalimentari Confapi (12 luglio). Esempi incontrovertibili del rilievo della rappresentanza del sistema Confapi e delle sue Unioni di Categoria, oltre a rapporti di rispetto reciproco e proattiva collaborazione consolidata con i rappresentati dei lavori.
«Le prospettive macroeconomiche parlano di un tasso di crescita del Pil nel 2021 del 5%. Secondo l’Istat, inoltre, il PNRR genererà una crescita ulteriore dello 0,5% annuo, con un effetto a regime, nel 2026, compreso tra il 2,3% e il 2,6% – dichiara il presidente regionale Delio Dalola -. Questi numeri ci danno la misura di quanto le imprese siano chiamate ad agganciare ora la ripresa, ottimizzando processi, migliorando prodotti e innalzando i propri standard tecnologici e ambientali. La sfida da affrontare rende necessaria la presenza di partner solidi al proprio fianco: per questo motivo Confapi cresce ancora, fornendo loro l’assistenza necessaria per compiere questo balzo verso il futuro e ampliando la propria presenza sui territori lombardi».