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Bando regionale certificazione della parità di genere: annualità 2025-2027

Si ricorda alle imprese che per due anni, a partire da aprile 2025, è aperto un bando rivolto alle Pmi che intendono conseguire la Certificazione della parità di genere, ai sensi della norma UNI/PdR 125:2022.

La domanda di finanziamento deve essere presentata in forma telematica, attraverso il sistema informativo “Bandi e Servizi”, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque entro il 30 giugno 2027.

Sito camerale

Sito regionale 

La dotazione finanziaria è destinata a coprire due tipi di costi:

  • 40% – Linea A) per “Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione”
  • 60% – Linea B) per “Servizio di certificazione della parità di genere”.
Il contributo è concesso a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale. Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive, localizzate sul territorio della regione Lombardia.

Chi volesse approfondire il tema e coinvolgere professionisti qualificati può rivolgersi in associazione scrivendo ad Api Servizi: servizi@api.servizi.it 

(SN/am)

 
 




Disponibile il nuovo modello OT23: domanda entro 28 febbraio 2026

L’Inail comunica in questi giorni che è disponibile il nuovo modello di domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione (mod. OT23) per l’anno 2026 (Nota n. 6436 del 3 luglio 2025). Il modello contiene la lista degli interventi per la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che possono essere adottati dalle aziende nel corso del 2025 e permettere la riduzione del tasso.

Sul sito Inail è disponibile sia il modello che la guida alla compilazione.

Si ricorda infatti che le aziende che realizzano interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli obbligatori per legge, possono ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione.
La domanda si presenta entro il 28 febbraio 2026. Entro 120 giorni da tale termine, viene comunicato all’impresa (tramite Pec) il provvedimento di accoglimento o di rigetto. In caso di accoglimento, la riduzione si applica al premio di regolazione dovuto per l’anno di presentazione della domanda (quindi per la OT23-2026 la riduzione si applica al premio di regolazione relativo all’anno 2026, in sede di autoliquidazione 2026/2027). La riduzione è applicata in misura fissa dell’otto per cento nei primi due anni dalla data di inizio attività della Pat (Posizione assicurativa territoriale). Successivamente la riduzione del tasso medio di tariffa è determinata in relazione al numero dei lavoratori-anno del triennio della Pat.

Rispetto allo scorso anno, sempre in un contesto di continuità operativa con le misure prevenzionali precedenti, si segnalano alcune novità. Sono elencati 71 interventi (uno in meno rispetto alla precedente edizione) ancora articolati in sei differenti Sezioni (dalla Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali) – Sezione A – alla Gestione delle emergenze e Dpi – Sezione F). In genere le modifiche rispondono agli adeguamenti normativi nel frattempo intervenuti oppure rendono più chiaro il requisito.
Per richiedere la riduzione del tasso medio di tariffa, in linea con le previsioni introdotte lo scorso anno, l’azienda deve realizzare un intervento di tipo A (ad alta efficacia prevenzionale e onerosità), oppure due interventi di tipo B (minore efficacia e onerosità).
Si segnala inoltre un generale aggiornamento della documentazione richiesta (probante) a sostegno degli interventi effettuati, motivata dalla necessità di facilitare le aziende nel documentare la realizzazione dell’intervento nonché ridurre l’attività di verifica da parte dell’Istituto e la fase patologica del contenzioso amministrativo.

Come in passato, la riduzione è concessa solo dopo l’accertamento dei requisiti di regolarità contributiva del datore di lavoro richiedente. La verifica viene effettuata in riferimento alla azienda nel suo complesso e non a livello di Posizione assicurativa territoriale (Pat).

In associazione su questo tema potete rivolgervi a Silvia Negri, che può dare una consulenza orientativa sulle misure applicabili in azienda e poi seguire la presentazione della domanda per accedere al beneficio.

(SN/am)
 




Regione Lombardia, Bando Ri.Circo.Lo. per ridurre le dipendenze strategiche da materie prime critiche

E’ appena stato aperto il bando “Ri.Circo.Lo.” che traduce l’obiettivo di ridurre le dipendenze da materie prime critiche e migliorare la gestione dei rifiuti nelle filiere dei Raee, delle batterie e del fosforo in Regione Lombardia. Le risorse complessive della misura ammontano a 10 milioni di euro, nell’ambito del programma PR FESR 2021-2027.

Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento relativi a tecnologie che contribuiscono a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione (art. 2, comma 2, lettera b del Regolamento (UE) 2024/795):
• Sviluppo o fabbricazione di tecnologie, relative a RAEE/AEE (inclusi pannelli fotovoltaici) oppure a batterie ed accumulatori, per:
– riprogettazione dei prodotti e tecniche di fabbricazione avanzate per facilitare la riparazione, il riciclaggio o per sostituire una materia prima critica con un altro materiale o ridurne l’utilizzo (ecodesign);
– preparazione per il riutilizzo e riutilizzo di RAEE/AEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori;
– trattamento preliminare dei RAEE (inclusi panelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori finalizzato al riciclaggio delle materie prime critiche;
– riciclaggio di RAEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori, incluso il riciclaggio delle materie prime critiche presenti;
– riciclaggio di materie prime critiche presenti in rifiuti decadenti dal trattamento di RAEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori (per es. “black mass”, componenti rimossi da RAEE, etc…).

• Sviluppo o fabbricazione di tecnologie per:
– Pretrattamento dei rifiuti contenenti fosforo finalizzati al recupero dello stesso (ad esclusione di incenerimento e trattamenti analoghi, quali pirolisi, gassificazione);
– Recupero del fosforo da reflui, fanghi di depurazione, da rifiuti organici, altri rifiuti contenenti fosforo o ceneri da incenerimento di tali rifiuti.
È ammissibile soltanto il recupero di fosforo elementare oppure sotto forma di sali, soluzioni di sali e minerali, non il recupero indiretto in altre matrici (ai fini del presente bando, quindi, non sono ammissibili interventi finalizzati a produrre, ad esempio, fanghi da utilizzare in agricoltura, gessi di defecazione da fanghi, biochar).

Tutti i requisiti e gli aspetti gestionali per la partecipazione al bando sono illustrati nella pagina web dedicata a cui si rimanda.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata dal soggetto richiedente (o dal capofila nel caso di aggregazioni) a partire 17/06/2025 ed entro e non oltre il 03/09/2025.

(SN/am)




Bando voucher digitali 4.0 Lombardia 2025

L’edizione 2025 di questo bando si rivolge alle MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese) aventi sede operativa oggetto dell’intervento, iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il presente Bando: Brescia, Como-Lecco, Cremona-Mantova-Pavia, Milano Monza Brianza Lodi e Varese. L’impresa non deve risultare tra le assegnatarie di un contributo per l’edizione 2024 dello stesso bando.
Oggetto del bando
Sono agevolate soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.
Si deve trattare di una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nell’Elenco al punto B.2 del bando, che è facilmente e direttamente consultabile sulla pagina web di Unioncamere.

Vantaggio
L’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili fino a un contributo a fondo perduto massimo concedibile pari a € 10.000. L’investimento minimo da sostenere non può essere inferiore a € 4.000.

Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste al punto B.2 “Interventi agevolabili”. In particolare, le seguenti tipologie di spesa:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
Per ciascun progetto, la somma delle spese indicate per le voci a) e b) deve essere compresa tra il 30% e il 70% del totale delle spese ammissibili.

Tempi
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 6 maggio 2025 fino al 6 giugno 2025 (salvo esaurimento anticipato delle risorse) a Unioncamere Lombardia tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it.
Tutte le spese ammissibili devono:
• essere sostenute e quietanziate a partire dalla data di approvazione del presente bando con Determinazione D.O. di Unioncamere Lombardia (n.85 del 15/04/2025);
• essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 27 febbraio 2026;
• essere comprovate da fatture interamente quietanzate o documentazione fiscalmente equivalente;

Api Servizi e ApiTech possono supportare le imprese nella valutazione dei progetti di innovazione che potrebbero accedere al bando e assisterle nella presentazione della domanda. Potete chiamare 0341.282822 o scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it

Si segnala il link a cui scaricare il bando completo: cliccare qui. 

(SN/am)




Fiere internazionali estere: bando Camera di Commercio di Como-Lecco 2025

A partire dall’8 aprile 2025 sarà attivo il nuovo bando promosso dalla Camera di Commercio di Como-Lecco, finalizzato a sostenere le imprese che parteciperanno a fiere internazionali all’estero nel 2025. Il bando prevede contributi a fondo perduto al 50% per un massimo di 5.000 euro.
 
Beneficiari:
  • Micro, piccole e medie imprese (MPMI)
  • Con sede legale o operativa nella circoscrizione territoriale di Como-Lecco
  • Aziende che non abbiano usufruito del bando 2024
 
Contributo:
  • A fondo perduto al 50%, fino a un massimo di 5.000 euro
  • Investimento minimo richiesto: 3.000 euro
 
Spese ammissibili:
Le spese per la partecipazione a fiere internazionali nel 2025, comprese le seguenti:
  • Noleggio e allestimento dell’area espositiva
  • Iscrizione al catalogo ufficiale della fiera
  • Servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo
  • Servizi accessori (hostess, steward, interpretariato, sicurezza)
  • Partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing previste dal programma ufficiale della fiera
 
Sono ammesse anche le spese sostenute e quietanzate entro il 28 febbraio 2026, inclusi eventuali acconti versati all’ente fiera nel 2024.

 

Modalità di presentazione della domanda:
Le domande potranno essere presentate esclusivamente a partire dall’8 aprile 2025.
 
Valutazione delle domande:
La procedura di valutazione avverrà secondo l’ordine cronologico delle domande inviate, in modalità “click day”.

CLICCANDO QUI è possibile scaricare il bando e il modulo di adesione. 
 

Per maggiori info: 0341 286338, info@ufficioestero.it

(CP/am)




Risorse per la transizione energetica e digitale

La Camera di Commercio di Sondrio promuove un bando per incentivare lo sviluppo di interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER), partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e rafforzamento in ambito digitale.
I beneficiari sono le MPMI con sede e/o unità locale produttiva iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di commercio di Sondrio, che non abbiano ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili.
Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili: l’investimento minimo previsto è fissato a € 3.000; contributo minimo € 2.100 / contributo massimo € 8.400. Regime de minimis.

Cosa finanzia
Asse 1 – Transizione Energetica

  • razionalizzazione dell’utilizzo di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riduzione dei consumi e delle emissioni di gas clima-alteranti;
  • sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese a CER.
Per i servizi di consulenza l’impresa beneficiaria del contributo deve avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra Ege, Energy manager e Dottori commercialisti o avvocati iscritti all’ordine (vedere i dettagli).
Asse 2 – Digitalizzazione
  • adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 5.0.
I fornitori qualificati dei servizi possono essere: DIH Digital Innovation Hub (es. ApiTech), Poli di innovazione digitale, Centri di ricerca e centri per il trasferimento tecnologico (vedere i dettagli), Innovation manager.
Su entrambi gli assi, è finanziabile anche la spesa per attività di formazione, alle condizioni indicate nel bando.

Si allega il testo completo del bando che è comunque scaricabile nella pagina camerale dedicata.

Le domande devono essere trasmesse dal 25 marzo al 10 dicembre 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili, attraverso il sistema Webtelemaco di InfoCamere “Contributi alle imprese”.
Confapi e ApiTech in particolare possono assistervi in tutte le fasi di valutazione delle opportunità, di partecipazione al bando e di svolgimento delle attività. Contattare silvia.negri@confapi.lecco.it.
 
(SN/am)




Parità di genere: bando per formazione gratuita in vista della certificazione

Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, in maniera totalmente gratuita, propongono un percorso di formazione propedeutico al conseguimento della certificazione della parità di genere. L’opportunità riguarda le PMI lombarde.
La formazione è organizzata in 7 edizioni e si svolgerà nel periodo maggio 2025 – giugno 2025.
I percorsi formativi hanno un taglio molto pratico, fornendo strumenti e strategie per consentire l’acquisizione di competenze, anche tramite laboratori in presenza, al fine di progettare politiche aziendali che promuovano la parità di genere e verificare il grado di aderenza della propria organizzazione ai KPI previsti dalla UNI/PdR 125:2022.
L’agevolazione è erogata sotto forma di “dote” formativa del valore di € 1.500, a favore dei soggetti che intendono partecipare al programma formativo con un massimo di 2 partecipanti.
La certificazione rappresenta un’innovazione nel campo delle politiche di genere, in quanto incentiva l’attivazione di percorsi aziendali orientati all’adozione di politiche e misure concrete per ridurre il divario di genere, riconoscendo alle imprese certificate sgravi contributivi e premialità in sede di valutazione dei bandi pubblici, ai sensi D.L. 36/2022 di modifica al codice appalti.

Le domande di dote formativa possono essere presentate dal 20 febbraio fino al 12 aprile 2025.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la Piattaforma Informatica Webtelemaco (http://webtelemaco.infocamere.it ) a partire dal 12 febbraio 2025 fino al 12 aprile 2025.

Pagina dedicata al bando, con tutta la documentazione completa da scaricare per ogni dettaglio.

Se interessati, scrivete in associazione (silvia.negri@confapi.lecco.it) per essere accompagnati nella presentazione della domanda.

(SN/am)




Break formativi: risorse da Opnm

Per il secondo anno consecutivo, l’Organismo Partetico Nazionale Metalmeccanici (Opnm) ha deciso l’erogazione di contributi per coprire i costi di realizzazione dei Break Formativi. Sulla pagina del sito Opnm si trova il link per consultare e scaricare il bando 2025. I break non hanno valenza come formazione obbligatoria ma si configurano come “aggiuntivi” e coinvolgono personale aziendale come Rspp – preposto – Rls o Rlst nel ruolo di formatore (senza le qualifiche previste dal decreto 6 marzo 2013 per i docenti-formatori).

Che cosa si intende con break formativo?
E’ un’iniziativa formativa breve, che può durare da 15 a 30 minuti, che si svolge in azienda, presso gli impianti, in area produttiva. Ne parlano l’art.67 e l’allegato 33 del contratto nazionale Unionmeccanica Confapi Pmi. Sono considerati uno strumento efficace per il coinvolgimento attivo dei lavoratori, ai fini del miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro. Completano la formazione obbligatoria in aula, con una formazione sul campo, nel proprio effettivo ambiente di lavoro.
I break devono essere organizzati nel 2025 e si può richiedere il rimborso fino a tre sessioni. Ci sono due tipi di break (vedere il bando) e il contributo è fissato in 300 € oppure 600 € per ogni break in base alla tipologia. Per ottenere il rimborso, i break devono essere attentamente pianificati, realizzati e conclusi; occorre presentare le evidenze di svolgimento entro il 31/12/2025.

Si allega il testo del bando che comprende una “traccia” per aiutare la progettazione corretta e la realizzazione efficace di questa formazione on the job.

Il contributo verrà assegnato dopo verifica di ammissibilità e valutazione di merito, con formazione di una graduatoria, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Per il supporto del caso, vi invitiamo a contattare l’associazione telefonando o scrivendo a Silvia Negri 02341.282822 – silvia.negri@confapi.lecco.it

Le domande di rimborso dovranno essere presentate attraverso l’accesso all’Area Riservata EBM

(SN/am)




Bando “ISI INAIL 2025”: calendario 2025

Il Bando Inail per il 2025 è disponibile da tempo (circolare Confapi n.62 del 23 gennaio 2025). Ricordiamo che assegna contributi a fondo perso sino al 65% a imprese che effettuano investimenti finalizzati a migliorare la sicurezza in azienda.

Sul portale dell’Inail sono state pubblicate le date di apertura (14 aprile) e chiusura (30 maggio) della procedura informatica.

Il bando prevede come in passato 5 assi di finanziamento.
In questa circolare si sottolinea che l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2) viene incentivato con un contributo a fondo perso che raggiunge l’80% delle spese ammissibili. In questa voce sono comprese le spese per i sistemi certificati e non certificati di gestione della sicurezza.
Nel documento allegato si possono trovare tutti i dettagli del bando per la Regione Lombardia.
Come risaputo, l’assegnazione del contribuito avviene attraverso la graduatoria che si crea nella fase di inoltro della domanda, con il metodo del click day.

Confapi e in particolare ApiTech è a disposizione per guidare le imprese nella valutazione delle opportunità e nella procedura di partecipazione, chiamate in associazione o scrivete a silvia.negri@confapi.lecco.it.

(SN/am)




Bando regionale biennale per mpmi: “Competenze & Innovazione”

Dal 15 gennaio 2025 è aperto il nuovo bando PR FESR di Regione Lombardia “Competenze & Innovazione”, le domande si possono presentare per due anni, entro il 22 dicembre 2026, salvo esaurimento della dotazione economica, così suddivisa:

LINEA 1 – Potenziamento delle competenze – € 6.000.000
LINEA 2 – Apprendistato alta formazione e ricerca – € 1.000.000

Alle imprese beneficiarie sarà riconosciuto un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese fino a un massimo di 50.000 euro.

La misura è dedicata alle MPMI e agli imprenditori individuali che vogliono investire sul proprio capitale umano per affrontare i processi di transizione ecologica e digitale e creare nuovi modelli d’impresa.
Il bando finanzia, per entrambe le linee, progetti connessi a una strategia aziendale che favorisce la transizione industriale, promuovendo processi di:

A. Innovazione e transizione digitale (tra cui, ad esempio, l’introduzione di tecnologie abilitanti quali Intelligenza Artificiale (AI), Big Data e Analytics, Cloud Computing, Internet of Things (IoT), Blockchain, Automazione dei processi aziendali (RPA), Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR), Cybersecurity avanzata, 5G e connettività avanzata, Sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), per la digitalizzazione dei processi aziendali)

B. Innovazione e transizione ecologica per minimizzare l’impatto sull’ambiente con particolare focus all’adozione di modelli di economia circolare, di processi a minor impatto energetico o anche attraverso l’adozione di strumenti per valutare e ridurre l’impronta ambientale ed energetica dei prodotti e dei processi, la certificazione ambientale o l’implementazione di politiche ESG.

Le imprese interessate possono contattare in associazione Silvia Negri (0341.282822 – silvia.negri@confapi.lecco.it) per orientamento e assistenza nella presentazione del bando. Tutti i documenti e altri dettagli su Open Innovation.

(SN/am)