Arera: novità sicurezza impianti e reti elettriche, installazione o aggiornamento dei controllori centrale di impianto
La delibera di Arera è del 5 agosto 2025 e riguarda l’obbligo di installazione o di aggiornamento del Controllore Centrale di Impianto (CCI), con la funzionalità PF2 che permette al distributore di energia (DSO) di ridurre autonomamente in via temporanea la potenza immessa in rete per garantire la sicurezza del sistema elettrico.
La tabella che segue mostra le scadenze di adeguamento in base alla taglia dell’impianto e il contributo previsto per favorire gli interventi, senza coprire completamente i costi:
Tipologia impianto | Scadenza adeguamento | Contributo forfetario |
---|---|---|
Esistenti ≥ 1 MW | 28 febbraio 2026 | nessun contributo |
Esistenti tra 500 kW e 1 MW | 28 febbraio 2027 | 10 000 € (base) |
Esistenti tra 100 kW e 500 kW | 31 marzo 2027 | 7 500 € (base) |
Nuovi impianti ≥ 100 kW | Prima dell’entrata in esercizio | nessun contributo |
Le finestre di contributo decrescono nel tempo: per esempio, per impianti tra 100 e 500 kW, il contributo di 7.500 € si riduce progressivamente man mano che ci si avvicina alla scadenza. Il contributo forfetario per l’adeguamento è erogato dall’impresa distributrice entro il mese successivo alla data della verifica con esito positivo.
Chi non si adegua entro i termini rischia la sospensione degli incentivi (come lo scambio sul posto o il ritiro dedicato), e in casi estremi, il distacco dalla rete.
Si tratta di un atto ufficiale che introduce novità decisive per la gestione della generazione distribuita in Italia, rendendo la rete elettrica più moderna, sicura e reattiva. L’obbligo di installazione del CCI con funzione PF2 e le scadenze differenziate per tipologia di impianto rappresentano un cambio di paradigma: dalla riduzione manuale della potenza immessa alla riduzione automatica e controllata, con strumenti tecnologici avanzati.
Sul tema le aziende interessate saranno informate anche dal distributore che renderà disponibile il nuovo regolamento di esercizio, entro il 30 settembre 2025.
Per saperne di più seguite le informative o chiamate in associazione.
(SN/am)