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Provincia di Sondrio: denuncia annuale acque industriali scaricate in fognatura

Si ricorda alle aziende associate della Provincia di Sondrio che scade alla fine di gennaio il termine per effettuare la “denuncia” dei volumi delle acque industriali scaricate in fognatura nel corso dell’anno precedente.
 
Premessa: chiunque abbia uno scarico in fognatura, di acque decadenti dai processi produttivi, dovrebbe avere una precisa autorizzazione comprensiva di prescrizioni alle quali attenersi, compreso questo adempimento (si invita a controllare in AUA Autorizzazione Unica Ambientale).
 
La denuncia deve essere effettuata utilizzando la modulistica del gestore che è scaricabile dal sito internet della Secam.
  • Non sono soggetti obbligati alla denuncia in oggetto gli insediamenti produttivi che scaricano in corpi idrici superficiali e gli insediamenti che producono solo scarichi assimilabili ai civili.
  • Sono obbligati al rispetto di tale disposizione i legali rappresentanti degli insediamenti produttivi e i proprietari dell’immobile in cui ha sede l’impresa le cui acque reflue, utilizzate nei processi industriali, vengono immesse nelle pubbliche fognature.
 
Si tratta di comunicare al gestore del servizio idrico di competenza i dati quali-quantitativi delle acque prelevate e in seguito scaricate in pubblica fognatura nell’anno precedente, precisando eventuali volumi usati ma non scaricati (es. inseriti come materia prima nel processo produttivo oppure evaporati o trasformati in rifiuti liquidi, o impiegati per scopi che ammettono lo scarico in corso idrico superficiale).
 
L’ente destinatario della denuncia ha facoltà di effettuare controlli e prelievi allo scarico.
 

(SN/bd)
 




Crisi idrica: “Decreto siccità” di aprile 2023

Si chiama semplicemente “Decreto siccità” il decreto legge n.39/2023 vigente dal 15 aprile 2023 che contiene la costituzione di una “cabina di regia nazionale per la crisi idrica” e una serie di semplificazioni per alcune fasi dei procedimenti autorizzativi che consentono di svolgere in modo più rapido i vari passaggi.Sul sito del Governo è presente una pagina con un breve riepilogo della norma, sotto il quale ci sono i link per accedere al testo integrale, ma anche ad un dossier di spiegazione più dettagliato.

Per le imprese manifatturiere non ci sono punti specifici applicabili (si parla ad esempio di gestione degli invasi montani, degli impianti di depurazione, dell’uso irriguo delle acque); si noti solo l’ultimo articolo che è dedicato ad un piano di comunicazione (da preparare e finanziare) per affrontare e gestire la crisi idrica.

Resta comunque un tema sempre più sensibile, al quale prestare attenzione in tutti gli aspetti dell’uso della risorsa, per ridurre le perdite, riutilizzare l’acqua di qualità adeguata e ridurre al minimo i volumi usati.

(SN/am)




Il bilancio idrico nelle imprese

L’acqua è una risorsa importante anche per le aziende di produzione. Oltre alla disponibilità per l’uso igienico potabile che va garantito al personale, l’acqua è spesso impiegata negli impianti, nei sistemi di raffreddamento, nei processi di lavorazione, negli scambiatori di calore, come additivo vero e proprio, nelle formulazioni chimiche, nei lavaggi industriali. Si allega un breve elenco delle proprietà chimiche dell’acqua, associate alla presenza di alcune sostanze disciolte in varie concentrazioni.
La carenza idrica che stiamo vivendo, collegata al cambiamento climatico, costringe anche le imprese a riconsiderare gli usi dell’acqua, a valutare le possibilità di riuso interno, magari in circuiti chiusi, a studiare i modi per diminuire gli sprechi, per abbassare la dispersione per evaporazione, ove possibile, ad impostare un monitoraggio puntuale per intervenire su eventuali perdite.

Un’azienda che voglia essere sostenibile non può non provare a fare il suo bilancio idrico, per controllare i flussi in ingresso e uscita, per ottimizzare la risorsa il più possibile. Se non avete mai affrontato il tema e vi interessa un supporto su questo aspetto, anche in vista di migliorare i sistemi di gestione ambientale interna, contattate l’associazione scrivendo a silvia.negri@api.lecco.it.




Incontro “Pmi e ambiente: cominciamo dall’acqua”

Venerdì 25 febbraio 2022, alle ore 15 nella nostra sede (via Pergola 73 a Lecco) organizziamo l’incontro in presenza dal titolo: “Pmi e ambiente: cominciamo dall’acqua”.

L’impiego dell’acqua nelle aziende del territorio può essere molto diversificato e non sempre risulta facile gestire correttamente gli approvvigionamenti, i diversi usi e gli scarichi idrici nei vari recettori. L’incontro aiuta a comprendere le prescrizioni normative e affronta le difficoltà più comuni a carico delle imprese.
A fronte di un’indagine condotta fra gli associati che evidenzia un certo interesse per la materia, Api Lecco Sondrio incontra le aziende per approfondire il tema. L’indagine aiuta a comprendere i temi più importanti e può essere ancora compilata da coloro che non lo abbiano già fatto al seguente link (cliccare qui).

Le norme esistenti in materia di acque si pongono alcuni obiettivi: da un lato evitare gli sprechi e dall’altro impedire il rilascio in ambiente di acque contaminate. Ne parliamo.
 
Coordinamento dell’incontro

  • Silvia Negri, responsabile del servizio Ambiente e Sicurezza di Api Lecco Sondrio
  • Giacomo Tentori, consulente ambientale

 
Temi trattati

  • tipo di usi e di scarichi, autorizzazioni
  • gestione delle acque meteoriche
  • bilancio idrico
  • controlli e prescrizioni
  • autorità competenti 
  • domande 

Per iscriversi all’incontro in presenza CLICCARE QUI entro mercoledì 23 febbraio 2022. 

(SN/am)




Indagine online: “Ambiente e pmi: acqua”

All’attenzione del titolare dell’attività
e/o della figura incaricata di seguire i temi ambientali,

con l’obiettivo di supportare le piccole imprese negli adempimenti relativi alla corretta gestione delle risorse ambientali, invitiamo a rispondere online alle poche domande del link sotto dedicato al tema “acqua”.

L’obiettivo del questionario è valutare se e come impostare un incontro di approfondimento fra gli associati efficace sul tema, avvalendosi della competenza di figure esperte.
 
Per evitare di trovarsi in difficoltà quando le procedure ambientali sono già in corso, visto che le norme hanno una certa complessità non sempre conosciuta, Api intende organizzare brevi approfondimenti mirati a coloro che ne segnalassero il bisogno o l’interesse.
 
Si chiede di rispondere alle domande entro venerdì 4 febbraio 2022, così da organizzare eventualmente un seminario o webinar nel mese di febbraio.
 

Per compilare il questionario “Ambiente e pmi: acqua”: CLICCARE QUI 

(SN/am)