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A Bergamo riuniti i vertici di Confapi Lombardia

Analizzare, collaborare e crescere. Su queste tre traiettorie si è articolata la riunione dei vertici delle Confapi lombarde tenutasi quest’oggi a Bergamo.

All’incontro hanno partecipato Delio Dalola, presidente di Confapindustria Lombardia, il presidente di Apindustria Confapi Brescia Pierluigi Cordua, il presidente di Api Lecco – Sondrio Luigi Sabadini, il presidente di Confapi Milano Nicola Spadafora e il presidente di Confapi Varese Marco Tenaglia.

L’analisi dell’andamento degli indicatori economici rilevati nel primo semestre dell’anno ha consentito ai rappresentanti regionali di Confapi (associazione che rappresenta complessivamente oltre 83mila imprese private italiane) di approfondire e condividere le performance economico-finanziarie delle associate lombarde, tracciando al contempo le previsioni relative alla seconda metà del 2021 per i diversi settori d’attività che incarnano il tessuto industriale regionale.
 

Il confronto sulle prospettive economiche delle imprese è stato considerato tanto necessario, quanto stimolante. La presenza della delegazione Confapi a Bergamo, tra le città italiane più colpite nella prima fase della pandemia da COVID-19, è stata fortemente voluta dai vertici regionali. Finalizzare progetti di ulteriore sviluppo dell’associazione nelle città lombarde e ratificare strumenti innovativi di sostegno alle imprese hanno rappresentato due direttrici fondamentali del dibattito e della progettualità dell’associazione.

I presidenti, inoltre, si sono confrontati con soddisfazione sul rinnovo di importanti contratti collettivi di lavoro siglati con i rappresentanti dei lavoratori nelle ultime settimane: CCNL Unionmeccanica Confapi (27 maggio), CCNL Legno-Arredo Unital Confapi (14 giugno), CCNL Unionservizi Confapi (9 luglio) e CCNL Unionalimentari Confapi (12 luglio). Esempi incontrovertibili del rilievo della rappresentanza del sistema Confapi e delle sue Unioni di Categoria, oltre a rapporti di rispetto reciproco e proattiva collaborazione consolidata con i rappresentati dei lavori.

«Le prospettive macroeconomiche parlano di un tasso di crescita del Pil nel 2021 del 5%. Secondo l’Istat, inoltre, il PNRR genererà una crescita ulteriore dello 0,5% annuo, con un effetto a regime, nel 2026, compreso tra il 2,3% e il 2,6% – dichiara il presidente regionale Delio Dalola -. Questi numeri ci danno la misura di quanto le imprese siano chiamate ad agganciare ora la ripresa, ottimizzando processi, migliorando prodotti e innalzando i propri standard tecnologici e ambientali. La sfida da affrontare rende necessaria la presenza di partner solidi al proprio fianco: per questo motivo Confapi cresce ancora, fornendo loro l’assistenza necessaria per compiere questo balzo verso il futuro e ampliando la propria presenza sui territori lombardi».




La Todema tra le 10 eccellenze italiane a Expo Dubai 2022

Il prossimo anno si terrà Expo Dubai 2022 e tra le 10 aziende che il Commissariato italiano ha scelto per rappresentare le nostre eccellenze c’è la Todema (Todeschini Mario srl) di Cesana Brianza (Lecco), nostra associata, unica impresa di tutto il sistema Confapi che sarà all’Esposizione Universale del prossimo anno.

La Todema nasce nel 1960, progetta e costruisce macchine ed impianti per settori di mercato diversi, esportando in Europa, America e Australia. A partire dal bisogno del cliente realizza la miglior soluzione facendosi carico dell’intero processo, sempre orientati alla massima innovazione tecnologica.
Ed è proprio la “massima innovazione tecnologica” ad averli messi sotto i riflettori e essere stati scelti per rappresentare le eccellenze italiane a Dubai. Lo scorso anno Todema ha realizzato il “Dynamic Servo Platform”, un simulatore che riproduce la corsa di un’automobile e fa risparmiare tempo nello sviluppo dei prodotti. Questo simulatore innovativo è il frutto di due anni di lavoro di Todema e della Rebel Dynamics, lo spin-off dell’azienda di Cesana Brianza nato in collaborazione con l’Università di Pavia, che dall’originale idea del cliente  VI-Grade, realtà italo-tedesca leader nella produzione di software per simulatori con cui collaborano da anni, ha realizzato questo prodotto che è stato presentato a livello mondiale lo scorso ottobre.

Siamo molto stupiti e orgogliosi di essere stati scelti tra le aziende italiane che saranno presenti a Dubai il prossimo anno – commenta Giovanni Todeschini, amministratore delegato di Todema -. La nostra azienda nasce più di 60 anni fa, da sempre progettiamo e costruiamo macchine, ci siamo poi evoluti investendo in ricerca e tecnologia in ambito packaging, sistemi di controllo e robotica. La svolta è arrivata sette anni fa quando abbiamo iniziato una collaborazione con il Politecnico di Milano per sviluppare robot particolari a cinematica parallela, uno dei quali è stato installato nella galleria del vento. Da questo primo passo nasce Rebel Dynamics con cui si sviluppano altre applicazioni ad alto contenuto innovativo”.

Todema da tempo collabora con ApiTech, la divisione innovazione e sviluppo di Api Lecco Sondrio, insieme hanno individuato un’altra finalità per il simulatore che è nato inizialmente per il settore automotive. Questo prodotto, infatti, verrà destinato anche per fini riabilitativi sviluppando un caschetto neurale che permetta di comandare dispositivi meccanici per aumentare la confidenza delle persone con disabilità.

“Siamo molto felici che Todema sia stata scelta come azienda innovativa che rappresenterà l’Italia a Expo 2022 – dichiara Marco Piazza, direttore di Api Lecco Sondrio-. E’ un modello di impresa giovane, moderna, all’avanguardia, che guarda al futuro e soprattutto traccia la strada per le altre aziende. Come Api siamo presenti all’interno del progetto del simulatore grazie al lavoro di Carlo Antonini che fa parte del nostro staff di Apitech”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
Api Lecco Sondrio




Api Lecco Sondrio tra le prime in Italia per la formazione aziendale

Lecco, 7 luglio 2021 – Negli ultimi tempi tutti parlano dell’importanza fondamentale della formazione per i dipendenti. Per Api Lecco Sondrio questo auspicio di tanti è già realtà da anni essendo tra le prime associazioni in Italia, che fa formazione con il Fapi (Fondo Formazione pmi), per volume di corsi organizzati e lavoratori coinvolti.

Dal 2004 Api Lecco Sondrio con il Fapi ha formato migliaia di dipendenti di aziende associate e non associate. Basti pensare che nel 2004 sono stati organizzati 29 corsi coinvolgendo 86 aziende per un totale di 344 lavoratori partecipanti. Nel 2020, 16 anni dopo, sono stati organizzati 380 corsi, di cui 130 in teleformazione per un totale di 412 aziende coinvolte e 3.294 lavoratori partecipanti.
Una crescita esponenziale dovuta alla qualità e quantità dei corsi proposti da Api Lecco Sondrio che coprono tutto il ventaglio delle richieste aziendali: area qualità, ambiente e sicurezza, area gestionale, area linguistica-internazionalizzazione, area processi produttivi, area soft skill (comunicazione, problem solving, motivazionale).

Come funziona il Fapi?
Per un’azienda fare formazione con Api Lecco Sondrio significa aderire al Fapi. Le attività formative dei lavoratori aderenti alle aziende iscritte vengono finanziate attraverso la raccolta dello 0,30% dei contributi che mensilmente le imprese versano all’Inps e a sua volta li fa confluire nel fondo.
Nel corso degli ultimi tre anni le risorse stanziate dal Fapi messe a disposizione per la crescita delle competenze delle piccole e medie imprese in tutta Italia sono stati 60 milioni di euro.  
Tra le altre peculiarità della formazione con Api c’è la possibilità per ogni azienda di costruire percorsi mirati e “confezionati su misura” per ogni azienda o per gruppi di aziende in base alle loro esigenze.
Il fiore all’occhiello della nostra associazione – commenta Luigi Sabadini presidente di Api Lecco Sondrio – è la formazione. Centinaia di aziende, e migliaia di loro dipendenti, vengono da noi per crescere e creare quel valore aggiunto essenziale per poter far fare il salto di qualità, è un aspetto essenziale per ogni azienda che voglia guardare al futuro”.
L’area formazione di Api Lecco Sondrio è diretta da Stefania Beretta e conta sull’apporto di altre tre persone (Nadia Crotta, Monica Castagna e Tiziana Montana). “Per noi è motivo di orgoglio vedere le aziende soddisfatte di fare formazione con noi, sia i titolari sia i dipendenti – spiega Stefania Beretta. Lo scorso anno, a marzo 2020, quando siamo stati colpiti dal Covid-19  e dal primo lockdown avevamo in calendario decine di corsi e non volevamo deludere le nostre aziende iscritte, così abbiamo trovato una piattaforma sicura dove poter portare online tutti i nostri corsi senza doverci fermare. Sono corsi certificati, non è stato facile organizzali, ma ce l’abbiamo fatta e abbiamo continuato poi anche in autunno quando è arrivata la seconda ondata”.

Il sito della formazione di Api  Lecco Sondrio
Tra le novità 2021 per il nostro servizio di formazione c’è il sito dedicato esclusivamente a questa attività, dove, tramite area riservata, le aziende potranno iscriversi direttamente ai corsi e gestire tutte le partecipazioni digitalmente.
E’ un salto di qualità notevole sia per le nostre aziende sia per la nostra struttura che così potrà gestire più velocemente tutte le pratiche, mentre le imprese potranno avere il polso costante della formazione del proprio personale.
 
Il sito della formazione di Api Lecco Sondrio è raggiungibile a questo indirizzo: 
www.apiformazione.org

Anna Masciadri
Ufficio stampa Api Lecco Sondrio

 




Accordo utilizzo ammortizzatori per evitare i licenziamenti: vince la linea di mediazione di Confapi

Lecco, 30 giugno 2021 – Ieri pomeriggio dopo una lunga trattativa, si è giunti all’accordo tra Governo, associazioni imprenditoriali e sindacati per l’utilizzo della cassa integrazione per ritardare o evitare i licenziamenti. Passa la linea di Confapi portata avanti dal Presidente nazionale della nostra associazione Maurizio Casasco, in cui si impegnano le imprese a ricorrere agli ammortizzatori ordinari prima di interrompere il rapporto di lavoro. Il documento congiunto messo a punto a Palazzo Chigi è stato firmato dal premier Mario Draghi, dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, dai leader di Cgil Cisl e Uil e dai presidenti di quattro organizzazioni imprenditoriali: il primo è stato Mario Casasco, di Confapi, e poi sono arrivate le adesioni di Confcooperative, Cna e Confindustria.

Vince quindi il modus operandi di Confapi che da sempre, in qualsiasi crisi, cerca di mediare prima di arrivare ai licenziamenti: “Siamo soddisfatti – spiega Mario Gagliardi vice-direttore di Api Lecco Sondrio e responsabile della nostra Area relazioni industriali e sindacali – Confapi ha avuto in questa trattativa un ruolo rilevante di mediazione tra le istanze portate avanti dai sindacati e l’iniziale posizione del Governo. L’intesa che si è definita, ovvero la raccomandazione al massimo utilizzo degli ammortizzatori sociali quale principale alternativa ai licenziamenti, rispecchia pienamente la filosofia con cui anche sul nostro territorio cerchiamo di gestire le crisi occupazionali. Da sempre, infatti, sensibilizziamo le imprese ad utilizzare tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge con l’obiettivo di giungere, nel limite del possibile, a soluzioni condivise con le organizzazioni sindacali”.

A livello locale Api Lecco Sondrio sottolinea come la situazione nelle nostre aziende non desti preoccupazione: “Riguardo le nostre associate – prosegue Gagliardi – non ci sono situazioni allarmanti, appartengono in gran parte al settore metalmeccanico con carichi di lavoro in netta ripresa, quindi non abbiamo situazioni di particolare criticità occupazionale. In generale come è stato concordato anche ieri a Roma, è comunque necessario definire quanto prima una riforma degli ammortizzatori sociali e avviare efficaci politiche attive del lavoro per poter contare al momento del definitivo sblocco dei licenziamenti su una rete di sicurezza adeguata”.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa Api Lecco Sondrio




Rinnovo contratto Ccnl Unionmeccanica: più certezze per imprese e lavoratori

Lecco, 31 maggio 2021 – Il 26 maggio 2021 Unionmeccanica – Confapi e i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl per le lavoratici e i lavoratori della piccola e media industria metalmeccanicaorafa ed installazione di impianti.
Unionmeccanica Lecco ha avuto un ruolo attivo nella trattativa di rinnovo attraverso la partecipazione Piero Dell’Oca, quale componente della Giunta nazionale di Unionmeccanica e del Responsabile Relazioni Sindacali Mario Gagliardi, quale componente della Commissione tecnica sindacale di Unionmeccanica nazionale e vice direttore di Api Lecco Sondrio.

Il nuovo contratto, che coinvolge a livello nazionale oltre 40.000 imprese e più di 400.000 lavoratori, decorre dal 1° giugno 2021 e scadrà il 31 dicembre 2024 e introduce novità importanti. La prima è l’aumento del minimo tabellare alla 5^ categoria di € 104,00 che verrà distribuito in 4 tranche: € 23,00 a giugno 2021 e a giugno 2022, € 25,00 a giugno 2023 e € 33,00 a giugno 2024. La seconda è che la quota di contribuzione datoriale alla sanità integrativa (EBM Salute) sarà pari a € 96,00 annui per ciascun lavoratore (€ 8,00 mensili). La terza è che con la medesima decorrenza la quota di welfare contrattuale per gli anni 2022, 2023 e 2024 sarà pari a € 200,00 annui.
Per la parte normativa, oltre alla conferma della disciplina del diritto soggettivo alla formazione continua, segnaliamo alcune novità in materia di inquadramento professionale, con la progressiva eliminazione della 1^ categoria per alcune figure professionali e, in tema di sicurezza sul lavoro, con la definizione delle linee guida per l’organizzazione e la gestione dei c.d. “break formativi”.
In questo nuovo contratto, inoltre, sono stati condivisi alcuni principi cardine riguardanti l’istituto del lavoro agile e sono state introdotte nuove misure per le donne vittime di violenza di genere.

Piero Dell’Oca presidente di Unionmeccanica Lecco e vice presidente di Api Lecco Sondrio commenta così il rinnovo del contratto che per il nostro territorio coinvolge 400 aziende e circa 10 mila lavoratori: “Siamo soddisfatti, dopo un breve periodo di trattativa si è giunti a firmare un contratto che contribuisce a dare certezze alle imprese e ai lavoratori in un contesto di ripresa dalla crisi pandemica. Nel redigere questo contratto abbiamo tenuto in considerazione le esigenze di competitività delle nostre imprese, senza per questo pregiudicare il reddito dei lavoratori. Con le sfide che deve affrontare l’intero nostro sistema produttivo, l’aumento dei minimi retributivi è stato un buon compromesso tra il contenimento del costo del lavoro e l’aumento del potere d’acquisto. Per i lavoratori si prevede un sensibile rafforzamento delle misure di welfare di cui potranno beneficiare nei prossimi anni unitamente ai propri familiari. Inoltre, abbiamo avuto molta attenzione nei riguardi della formazione continua, della sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché della tutela delle lavoratrici vittime di violenza”.




ITA SpA: Progetto di riqualificazione aree verdi 2021 Località Foppe-Palude Calolziocorte

I.T.A.: “We draw a green future”
Progetto di riqualificazione aree verdi 2021 – Località Foppe-Palude

 
Calolziocorte, 19 maggio 2021 – Il nuovo “Green Deal” promosso dall’Europa per la nostra azienda associata I.T.A. SpA di Calolziocorte non è solo un obiettivo da realizzare all’interno delle proprie mura, ma è un fine da raggiungere e condividere insieme al territorio.
Presentato oggi in I.T.A. il “Progetto di riqualificazione aree verdi 2021 alla località Foppe-Palude a Calolziocorte e Brivio (Lecco)” proprio di fronte dove ha sede l’industria che lavora trafilati di acciaio dal 1956.
I.T.A. vuole mettere a disposizione del “pubblico” alcune aree verdi di sua proprietà per avvicinare ancora di più l’azienda all’ambiente e al territorio, nonché incentivare le persone, in particolare i più giovani, a un ritorno alla natura e alla scoperta del Parco dell’Adda.
 
Il progetto in cinque punti (vedi foto allegata)

  1. Sistemazione e mantenimento del tratto di sentiero ciclo-pedonale-agricolo che da via alla Stanga costeggia le proprietà di I.T.A. SpA fino a ricongiungersi con via Lago Vecchio e all’imboccatura del Sic Palude Di Brivio per arrivare all’osservatorio ornitologico dell’isola della Torre e dell’Isolone del Serraglio. Prolungando di fatto la ciclabile che dalla località Lavello termina con via Alzaia.
     
  2. Recupero di un vecchio appezzamento dedicato alla coltivazione ortofrutticola ad uso amatoriale da destinare alle famiglie dei dipendenti dell’azienda e agli studenti delle scuole di Calolziocorte e Brivio per scopi didattici e naturalistici.
     
  3. In collaborazione con Enci e il Gruppo Cinofilo Lecchese destinare un’area, adeguatamente attrezzata, per scopi educativi, formativi, ludici e ricreativi dedicata agli amici a quattro zampe, nonché per attività di Pet Therapy verso gli anziani e i più bisognosi.
     
  4. Piantumazione di alberi con essenze autoctone e compatibili con l’habitat circostante ma con funzioni di auto-sostenibilità a sostegno del progetto stesso.
     
  5. Risolte le questioni burocratiche e amministrative relative alla ristrutturazione dell’immobile in oggetto destinare la sala corsi, in uso gratuito, agli enti preposti per la divulgazione del patrimonio naturalistico del Parco Adda Nord, nonché alle scuole. Concederne l’uso al Corpo di vigilanza e alle associazioni naturalistiche per la promozione e la didattica inerenti alla tutela del territorio e, inoltre, adibire parte della zona verde ad area ricreativa attrezzata per i bambini e per le loro famiglie. L’immobile potrebbe essere inoltre in parte dedicato a “nido aziendale” per le famiglie dei dipendenti oltre comprendere una area giochi esterna, con una stazione di ricarica per E-bike di pubblico utilizzo, a servizio della ciclabile precedentemente descritta
  6.  

Andrea Beri, amministratore delegato di I.T.A. SpA e consigliere di Api Lecco Sondrio, commenta: “Con questo progetto vogliamo raggiungere una sostenibilità circolare che possa coadiuvare nel territorio ambiente, economia e sociale, dove il piano di investimenti e lo sviluppo tecnologico operino in sintonia per far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell’uomo e in particolare delle generazioni future. Abbiamo già incontrato le istituzioni nei giorni scorsi, gli abbiamo illustrato il progetto e abbiamo ottenuto riscontro favorevole da parte di tutti. Noi come I.T.A. SpA mettiamo a disposizione i capitali economici per realizzare il progetto, quindi speriamo che la macchina si possa mettere in moto quanto prima”.
 
I.T.A. SpA – Scheda azienda
L’azienda viene fondata nel 1956 a Calolziocorte, fa parte del brand Steelgroup, come le altre aziende MAB (Metallurgica Alta Brianza), CB trafilati acciaio e F.A.R. SpA, industrie specializzate nella lavorazione di fili in acciaio, barre e trefoli.  I.TA. SpA occupa più di centoventi persone a Calolziocorte.
Lo spirito imprenditoriale della famiglia Beri è l’essenza stessa dell’azienda che si distingue per l’orientamento alla “qualità totale” che rappresenta la base della sua strategia aziendale.
Oggi I.T.A. SpA è una realtà tra le più dinamiche del settore, con costanti investimenti in ricerca e sviluppo volti alla massima soddisfazione del cliente per la fornitura di fili d’acciaio trafilati lucidi e zincati per armatura di cavi energia e telecomunicazioni, funi di sollevamento, funi per trasporto persone, funi pesca, applicazioni off-shore Oil & Gas, mining, armatura di rinforzo tubi, trasmissioni e produzione di molle e particolari piegati per il settore automobilistico e per la meccanica in generale.

 
 




L’8 marzo del Gruppo Giovani di Api al fianco di Telefono Donna Lecco

Lunedì 8 marzo si celebra la Giornata internazionale per i diritti delle donne e per l’occasione il Gruppo Giovani di Api Lecco Sondrio ha inviato a tutte le sue aziende associate una locandina di sensibilizzazione sul tema violenza sulle donne, un manifesto realizzato insieme a Telefono Donna Lecco con cui il Gruppo Giovani ha iniziato una collaborazione dallo scorso novembre.
La locandina ha come scopo quello di porre attenzione su di un fenomeno che anche nel Lecchese ha numeri importanti: nel 2020 133 donne si sono rivolte a Telefono Donna Lecco per chiedere aiuto e uscire dall’incubo che molto spesso vivono tra le mura di casa.
Abbiamo incontrato Lella Vitali lo scorso anno e ascoltato la sua testimonianza di presidente di questa associazione che da anni opera in questo settore – spiega Laura Silipigni presidente del Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio -. Ogni giorno leggiamo cronache di donne vittime di violenza, quindi abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per dare una mano e creare un progetto strutturato dedicato al nostro territorio. La prima iniziativa del 2021 è stata realizzare questa locandina che abbiamo inviato a tutte le aziende associate di Api spiegando la nuova collaborazione e chiedendo agli imprenditori di affiggere il manifesto. Noi operiamo nel mondo delle imprese dove centinaia di donne lavorano ogni giorno, sulla locandina abbiamo messo in evidenza il numero di donne che lo scorso anno si è rivolto a Telefono Donna Lecco, i riferimenti telefonici e le loro sedi. Inoltre, abbiamo in cantiere un progetto a cui teniamo molto: creare corsi di formazione e tirocini per queste donne che molto spesso quando lasciano il compagno o marito devono ricostruirsi una vita e il primo tassello fondamentale per farlo è avere un lavoro e uno stipendio”.

Lella Vitali, presidente di Telefono Donna Lecco, racconta di una realtà difficile anche nel nostro territorio, di un’emergenza sociale in costante crescita che la pandemia ha addirittura acutizzato: “Ringraziamo il Gruppo Giovani di Api per il loro sostegno e la passione che stanno mettendo in questo progetto. La violenza sulle donne colpisce trasversalmente qualsiasi ceto sociale, vediamo ogni giorno situazioni sempre più difficili e complicate con donne che vengono annullate dai propri compagni che gli impediscono di avere un lavoro, un conto in banca o qualsiasi libertà. Per queste donne è difficile, ma non impossibile uscire dal loro incubo, devono solo avere il coraggio di fare il primo passo verso di noi, siamo qui pronte a aiutarle con il sostegno di una rete di professioniste a loro disposizione, come abbiamo scritto nel manifesto “Non sei sola”. Ci possono trovare nella nostra sede di Lecco, al numero 0341.363484, oppure nei consultori di Lecco, Calolziocorte e Mandello del Lario. Abbiamo anche un sito www.telefonodonnalecco.it”.
(AM/am)




Mario Draghi incontra Confapi

Mercoledì 10 febbraio 2021 il Presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco ha incontrato Mario Draghi per discutere delle necessità e delle proposte per la piccola e media industria del Paese.

A questo link è possibile vedere la dichiarazione integrale del Presidente Casasco al termine dell’incontro.




E’ nata la Rete Ufficio Estero

Dopo 12 anni di collaborazione per supportare le imprese del territorio nello sviluppo dei mercati internazionali, Api Lecco Sondrio e Confartigianato Imprese Lecco il 9 dicembre 2020 hanno costituito insieme la società Rete Ufficio Estero per continuare e rafforzare ancora di più l’attività di internazionalizzazione delle aziende.
E’ una notizia storica: per la prima volta due associazioni di categoria si uniscono formalmente creando un soggetto giuridico dedicato alla crescita internazionale delle centinaia di imprese che ogni giorno si dedicano a questa attività.
 
LA STRUTTURA
L’ufficio Estero è attivo dal 2008 e ha assistito in questi 13 anni 148 aziende sviluppando per ognuna di loro un servizio e un progetto “confezionato su misura” finalizzato alla ricerca e allo sviluppo di clienti operanti sui mercati esteri.
La struttura è guidata da Angelo Crippa, export manager, ed è composta da 6 persone che, con professionalità e competenza, sviluppano potenziali contatti in 8 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, moldavo e rumeno.
Alla ricerca e allo sviluppo di potenziali clienti esteri l’Ufficio Estero affianca altri servizi e soluzioni a supporto come l’organizzazione di fiere e missioni all’estero, traduzione e interpretariato, consulenza specializzata, strategia e-commerce, social media marketing e soluzioni di digital marketing.
 
 
 
API LECCO SONDRIO e CONFARTIGIANO IMPRESE LECCO
Entusiaste le due associazioni che con la società Rete Ufficio Estero si sposano ufficialmente e rendono disponibile insieme la loro professionalità per tutte le aziende, non solo per le associate: “E’ un momento importante per noi, di grande sviluppo, la Rete è il risultato di una visione che abbiamo avuto insieme 13 anni fa – commenta Luigi Sabadini Presidente di Api Lecco Sondrio”. Allora si voleva dismettere quello che venne definito “il carrozzone Ilexport” dedicato all’internazionalizzazione. Con gli amici di Confartigianato abbiamo creduto nella sua rigenerazione, vedendo in questa attività delle potenzialità per il territorio: il tempo e i risultati ci hanno premiato. Abbiamo valorizzato in questi anni delle risorse che hanno dato un supporto strategico alle nostre imprese, ora grazie alla costituzione di questa società saremo in grado di offrire ancora più forza e professionalità alle nostre imprese, non solo alle associate, ma a tutte quelle che vogliono sviluppare nuovi mercati all’estero”.
 
“La nascita della società Rete Ufficio Estero rappresenta il consolidamento di un’esperienza più che collaudata con Api – commenta Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco –. In questi anni il nostro lavoro in questo campo è cresciuto, così come il numero di aziende seguite ed è quindi arrivato il momento di fare un importante passo in più per le imprese associate e non solo. Partendo dal presupposto che l’export, soprattutto per il comparto della meccanica, rappresenta da sempre una tradizione per il nostro territorio, abbiamo scelto di continuare a lavorare in sinergia con Api, costruendo una squadra di professionisti in grado di supportare gli imprenditori nell’espansione del proprio business su nuovi mercati. La Rete Ufficio Estero è una sfida che abbiamo colto e che ora ci vede essere protagonisti sul mercato al di là del mondo puramente associativo. Il servizio offerto, inoltre, si baserà sull’impiego delle nuove tecnologie e piattaforme digitali, come l’inbound marketing e il social media marketing. Sono certo che le imprese che si affideranno alla nuova società troveranno tutte le risposte alle proprie esigenze di crescita e sviluppo”.
 
 
 
 
I NUMERI DELL’UFFICIO ESTERO
  • 148 aziende assistite dal 2008 al 2021
     
  • I settori in cui l’Ufficio Estero opera maggiormente: 58% metalmeccanico, 19% arredo, 12% plastica, 11% altri.
     
  • 28 i paesi in cui l’Ufficio Estero opera nel mondo: Svizzera, Austria, Germania, Olanda, UK, Irlanda, Spagna, Francia, Belgio, Croazia, Serbia, Grecia, Marocco, Egitto, Tunisia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania, Moldavia, Polonia, Ucraina, Russia, Emirati Arabi, Qatar, Canada, USA, Australia, Nuova Zelanda.
     
  • Come si distribuisce il lavoro dell’Ufficio Estero nel mondo: Europa 60%, Russia 15%, Nord Africa 15%, USA e Canada 5%, Paesi Arabi 5%.
     
  • Con quali stati europei l’Ufficio Estero opera maggiormente: Germania 40%, Svizzera 25%, Francia 10%, Spagna 10%, Repubblica Ceca e Slovacchia 5%, altri 10%.



E’ online il nuovo sito di Api Lecco Sondrio

L’anno inizia con una bella novità per la nostra associazione e soprattutto per le nostre aziende associate. Da oggi siamo online con il sito nuovo di Api Lecco Sondrio che è possibile raggiungere cliccando su questo link (www.apilecco.it).

Il nostro sito non è solo una vetrina dove conoscere il mondo Api e tutti i nostri servizi dedicati alle associate: tramite l’accesso all’area riservata le aziende possono consultare le decine di novità tecniche che ogni giorno prepariamo per loro e che coprono tutti i nostri settori di attività dalle relazioni industriali e sindacali al fisco e tributi, dall’ambiente e sicurezza all’ufficio estero, dall’innovazione al welfare, dalla formazione all’energia e gas.

Con l’inizio del 2021 non si rinnova solo il nostro sito, la nostra newsletter tecnica Api News, che ogni settimana inviamo alle nostre associate, cambia grafica e si presenterà dal prossimo mese in una nuova veste alle aziende.

Fino al 31 gennaio 2021 il sito vecchio di Api e quello nuovo saranno online contemporaneamente per dare tempo alle nostre aziende di fare conoscenza del nuovo strumento e poi dal 1 febbraio 2021 saremo online solo con il nuovo sito.

“E’ una novità importante per noi – spiega Marco Piazza direttore Api Lecco Sondrio -, un cambiamento a cui stiamo lavorando da tempo per rendere anche la nostra immagine e comunicazione più snella, efficace e performante. Ora abbiamo a disposizione strumenti di comunicazione che ci permettono di monitorare e assicurare un servizio moderno e di ottimo livello alle nostre aziende associate”.