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Indagine rapporto banche-imprese: per 51 pmi su 100 c’è un peggioramento

Il sistema economico delle pmi dei territori di Lecco e Sondrio è sano, c’è stabilità e le nuove linee di credito aperto sono state dedicate in maggioranza a nuovi investimenti, ma purtroppo il rapporto con le banche si è deteriorato notevolmente negli ultimi anni.
Sono questi i concetti principali che emergono dai risultati dell’indagine realizzata dal centro studi di Confapi Lombardia che ha chiesto alle aziende associate a Confapi Lecco Sondrio di rispondere sul tema “finanza e rapporti bancari”.
Nell’ultimo biennio, il processo di ricapitalizzazione è proseguito in 34 aziende su 100, dimostrando un impegno attivo da parte dell’impresa per rendere solida la propria struttura finanziaria, peraltro in una fase di mercato non particolarmente positiva per le imprese. Si registra un miglioramento del rapporto di indebitamento rispetto al periodo Covid.
I debiti a breve termine sono contratti spesso per tamponare situazioni di squilibrio che dovrebbero risolversi in un tempo ristretto. Negli ultimi due anni sono rimasti pressoché stabili per più della metà degli intervistati. L’esposizione finanziaria a medio-lungo termine si presenta meno costante e si contrae in un maggior numero di casi: sono 37 casi su 100.   
Nella prima metà del 2024 le aziende hanno mantenuto una stabilità rispetto al credito finanziario, senza chiederne di nuovi, atteggiamento dovuto alla grande incertezza causata dal mercato. Solo 2 aziende su 10 hanno aperto nuove linee di credito nel 2024 e il 44% di questi lo ha fatto per finanziare investimenti, il 22% per copertura dei costi dei materiali e il 17% per il ritardo di pagamento da parte dei clienti.
La riforma del sistema bancario e i processi di aggregazione nel comparto che si sono susseguiti modificandone struttura e composizione, hanno generato continue riorganizzazioni interne agli istituti di credito, i cui riflessi si trovano evidenti in un cambiamento delle procedure ma anche delle relazioni umane intrattenute dalle imprese. 51 aziende su 100 sottolineano un peggioramento dei rapporti con gli istituti di credito, il 67% di questi lo imputa alla mancanza di rapporto con persone di riferimento stabili, il 48% all’assorbimento delle banche locali da parte di grandi gruppi e il 43% alla documentazione richiesta e procedure più gravose e complesse.
Infine, nell’indagine emerge la non consapevolezza delle nostre imprese di quanto ora sia importante la rendicontazione sociale, i rapporti e il bilancio di sostenibilità: un insieme di documenti ufficiali che contribuiscono a rendere l’immagine aziendale, anche nei confronti degli istituti di credito che utilizzano tutti i documenti utili, a qualificare la solidità dell’impresa ai fini delle procedure di affidamento creditizio. Il 29% degli intervistati pensa che gli ESG (Environmental Social Governance) siano poco o per nulla rilevanti nei rapporti con le banche.

Questi risultati dell’indagine – spiega il direttore di Confapi Lecco Sondrio Marco Piazzaconfermano quello che sapevamo già. Le nostre aziende sono solide e soprattutto saggiamente caute in un momento di grande incertezza come quello che stiamo vivendo. Si potrebbe però migliorare il rapporto tra banche e imprese magari proprio partendo dalla valorizzazione di strumenti oggi fondamentali, come gli ESG, che potrebbero aiutarle non solo ad ottenere nuove linee di credito, ma anche a umanizzare il rapporto tra questi soggetti, considerando la rilevanza che le persone hanno nel concetto di sostenibilità e impatto sociale”.

In allegato il report completo con i risultati dell’indagine.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa




“Academy metalmeccanica” terza edizione: aperte le iscrizioni

Sono aperte le iscrizioni per la terza edizione dell’ “Academy nel settore metalmeccanico”, progetto dedicato ai giovani inoccupati tra i 18 e 29 anni, residenti nelle province di Lecco e Sondrio, organizzato da Mestieri Lombardia in collaborazione con Confapi Lecco Sondrio.
L’iniziativa fa parte del progetto “IN-JOBs4NEETs” rivolto ai ragazzi che attualmente non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. Il progetto mira a guidare questi giovani nel mondo del lavoro attraverso un percorso personalizzato che comprende servizi di orientamento, opportunità formative ed esperienze professionali. 

L’”Academy” ha come scopo quello superare il mismatch fra domanda e offerta del lavoro, identificando i fabbisogni e i profili di competenze richiesti dalle aziende, soprattutto
promuovendo inserimenti lavorativi e percorsi di supporto efficaci. Nella prima edizione 5 su 7 partecipanti sono stati poi assunti dall’azienda, nella seconda 8 su 9: i numeri supportano l’efficacia di questa proposta di specializzazione nel settore metalmeccanico che coinvolge direttamente le aziende associate a Confapi Lecco Sondrio.

Il percorso, anche per questa terza edizione, è focalizzato su questi temi: presentazione del settore metalmeccanico , formazione sulle soft skills, orientamento al lavoro, formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza (con rilascio di attestati), formazione teorica sul disegno meccanico, tirocinio extracurriculare retribuito di 2 mesi.

Per chi fosse interessato a partecipare scrivere a formazione@confapi.lecco.it entro il 29 settembre 2024, le lezioni cominceranno il mese successivo.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 




Congiunturale II trimestre 2024: grande incertezza e aumento dei costi “In arrivo un autunno complicato”

Le aziende del territorio sono alla finestra. Il periodo è di grande incertezza e instabilità con uno scenario internazionale che pone molte incognite sul futuro, pesa sulla domanda e si fa sentire sensibilmente sui costi delle materie prime. Unico dato confortante i segnali positivi degli ordini dal mercato interno.

Sono questi i concetti principali che emergono dal report dell’analisi congiunturale dedicata al secondo trimestre del 2024 a cui hanno partecipato un centinaio di aziende associate a Confapi Lecco Sondrio, lavoro realizzato dal Centro Studi di Confapi Lombardia.
Come sempre l’analisi congiunturale analizza l’andamento del lavoro delle imprese ponendo i fari su quattro aspetti determinanti: ordini, fatturato, mercati, occupazione.
Analizzando subito gli ordini si comprende lo scenario di grande squilibrio che regna tra le imprese del territorio: crescono per poco meno della metà degli intervistati (46 su 100), e per altri 30 l’indicatore resta stabile su base trimestrale; purtroppo 3 su 10 registrano addirittura una contrazione.
Nel 2024 il “fattore fatturato” risulta costante per le aziende, registrando una timida crescita delle vendite per 4 su 10, sostanzialmente in linea con la distribuzione delle frequenze di ordini e produzione. Anche in questo caso si segnalano contrazioni anche consistenti degli indicatori, 3 su 10.
L’occupazione resta stabile per circa 7 su 10, per solo 18 su 100 imprese il trimestre ha portato una crescita nel numero dei dipendenti. Il 13%, invece, registra una contrazione.
Il mercato intero per le imprese associate a Confapi Lecco Sondrio risulta essere il più vivace, resta diffusamente stabile ma esprime una dinamica nuova legata ad una spinta positiva (23 rispondenti su 100). Gli ordinativi sono in crescita per 3 su 10, con un aumento non diffuso ma comunque in miglioramento su tutti i mercati (soprattutto in EU). Deciso incremento, invece, di casi di contrazione della domanda extra EU.
Per quanto riguarda i costi della produzione ad inizio anno si rilevava una prima risalita dei costi dei materiali, in moderata crescita per 36 su 100. La situazione cambia nel secondo trimestre, con un ulteriore incremento: le frequenze di aumento divengono più acute, 15 su 100 segnalano aumenti importanti subiti nei prezzi dei fornitori di materiali.

Attraversiamo un periodo difficile – commenta Enrico Vavassori presidente Confapi Lecco Sondriovolumi e marginalità sono sensibilmente calati rispetto allo scorso anno e temo un autunno molto complicato. Dopo tre anni di buon lavoro ora sentiamo forte il rallentamento; inoltre, i costi sono aumentati esponenzialmente anche dei trasporti”.

In allegato il report completo. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Sette assunti su nove per la seconda edizione dell’”Academy nel settore metalmeccanico”

Si conferma un progetto estremamente positivo quello realizzato da Mestieri Lombardia insieme a Confapi Lecco Sondrio. La seconda edizione dell’”Academy nel settore metalmeccanico”, infatti, ha formato e poi trovato un’occupazione a sette dei nove partecipanti al corso: è una felice conferma dopo la prima edizione che già aveva visto quattro assunti su sette.
Un’offerta formativa, quella dell’Academy nel settore metalmeccanico, dedicata ai giovani inoccupati tra i 18 e 29 anni, residenti nelle province di Lecco e Sondrio.
L’iniziativa fa parte del progetto “IN-JOBs4NEETs” dedicato ai ragazzi che attualmente non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. Il progetto mira a guidare questi giovani nel mondo del lavoro attraverso un percorso personalizzato che comprende servizi di orientamento, opportunità formative ed esperienze professionali. 
Nove i partecipanti a questa seconda edizione che hanno svolto la prima parte del corso nelle aule di Confapi Lecco Sondrio, dove hanno appreso le nozioni teoriche in ambito metalmeccanico: competenze tecniche, sicurezza sul lavoro e soft skill. A seguire gli studenti hanno svolto in aziende associate a Confapi Lecco Sondrio un tirocinio retribuito (Vincit Valmadrera, Securemme di Olginate, Mab di Lecco, Msg di Olginate, Atg di Brivio, Officine Santafede di Primaluna, Rosval di Nibionno, Beri Bernardo di Ballabio, Trafilerie Rotta di Pescate).
Concluso il percorso formativo sette delle nove imprese hanno confermato i tirocinanti.  

Rispetto ai ragazzi stranieri le aziende hanno evidenziato una difficoltà linguistica e la necessità di un investimento da parte della azienda e dei suoi dipendenti nella fase iniziale dell’esperienza, ma hanno poi riscontrato nei ragazzi delle risorse che difficilmente intercettano in altri profili. Ci hanno comunicato che proseguirebbero con queste iniziative che, dati alla mano, risultano vincenti. E’ fondamentale in questo percorso l’accompagnamento educativo, la progettazione condivisa e il supporto costante alle aziende e ai beneficiari da parte del tutor di riferimento del Servizio Lavoro-Agenzia Mestieri unità operativa di Lecco”, commentano da Mestieri Lombardia.

Tra i partecipanti che poi sono stati confermati c’è Lucien Abouga, nato nel 1996 nel Burkinabe: “E’ innanzitutto un grande piacere per me lavorare alla Vincit con colleghi disponibili e dalla mente aperta, soprattutto avere come primo manager Alessandro Leidi che oramai non è più un semplice capo per me, ma piuttosto un padre perché mi ha sempre considerato come un figlio.  Darò il massimo per imparare il più possibile nel campo dell’idraulica, della compressione dell’aria ma anche nel campo del freddo con la prospettiva di crescere insieme all’azienda”.

Durante la seconda edizione del corso ha partecipato anche una ragazza, Martina Biscardi: “Ho aderito a questa proposta con molto entusiasmo. Dopo un breve corso di formazione in aula, sono stata inserita in un’azienda di Nibionno. Ho svolto due mesi di tirocinio in magazzino e poi con grande piacere sono stata assunta con un contratto di apprendistato. Trovo che questo corso sia un’esperienza molto importante e significativa per noi giovani che ci stiamo affacciando sul mondo del lavoro”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Trafilerie di Malavedo premiate a Roma da Confapi: “Le pmi hanno fatto la storia dell’Italia”

Giovedì 30 maggio 2024 a Roma, al teatro Eliseo, si è tenuta l’Assemblea nazionale di Confapi, a cui ha partecipato una delegazione della territoriale guidata dal Presidente Enrico Vavassori, dal Presidente di Unionmeccanica nazionale Luigi Sabadini e dal direttore Marco Piazza composta da: Piero Dell’Oca (Tecnofar), Paolo Bertoni (Trimat), Daniele Gianola (Trafilerie Malavedo), Luigi Rosa (R4 Automazioni), Luigi Pescosolido (Rapitech), Davide Gianola (Gianola Impianti), Franco Valagussa (Domestik) e Ambrogio Bonfanti (Metalreti Bonfanti).
Momento clou per Confapi Lecco Sondrio quando l’azienda Trafilerie di Malavedo è stata premiata dal presidente nazionale Cristian Camisa per essere nata nel 1949, nello stesso anno aver fondato Api Lecco e oggi, 75 anni dopo, essere ancora associata. Sul palco è salito Daniele Gianola a ritirare il premio in rappresentanza dell’impresa storica lecchese nata sulle rive del Gerenzone che lavora il filo di ferro.

 

Durante il discorso del presidente nazionale è stato citato il 75esimo anniversario di Confapi Lecco Sondrio festeggiato il 23 maggio scorso a cui ha preso parte: “Mi ha fatto piacere vedere quattro aziende associate fin dalla nascita della territoriale e quattro aziende che hanno festeggiato i cento anni di attività. Non dimentichiamoci mai che la piccola e media industria privata ha fatto la storia dell’Italia e il futuro a venire sarà ancora più grande”.
Durante l’assemblea il presidente Camisa ha anche lanciato una proposta per implementare e migliorare la sicurezza sul lavoro: “Proponiamo una sorta di Sicurezza 5.0, un patto etico tra istituzioni, sindacati e associazioni di categoria attraverso cui utilizzare l’intelligenza artificiale per garantire maggior sicurezza sui luoghi di lavoro a partire dalla prevenzione”.

In occasione dell’assemblea, Confapi e Bvmw, la Confederazione tedesca delle piccole e medie industrie, hanno firmato un accordo per lo sviluppo delle opportunità di business all’estero, in particolare in Africa, e l’implementazione di progetti di formazione: “La firma di questo accordo rappresenta un passo importante per la messa a terra del Piano Mattei nella parte che riguarda gli interventi di formazione in loco di cui Confapi è protagonista e ci permetterà di essere presenti, da domani, con le nostre imprese in 25 Paesi africani”, ha concluso Cristian Camisa.

Anna Masciadri
Ufficio stampa
 




75 anni per Confapi Lecco Sondrio: Palataurus gremito per la festa dell’associazione

“75 anni insieme” è il leitmotiv della festa che ha celebrato l’anniversario di fondazione di Confapi Lecco Sondrio svoltasi ieri sera al Palataurus di Lecco alla presenza di 300 persone, imprenditori associati e molte personalità del mondo Confapi a livello regionale e nazionale, come il presidente Cristian Camisa.

 

Quando penso ai 75 anni trascorsi, non posso fare a meno di ricordare tutti coloro che hanno contribuito a costruire ciò che siamo oggi. Pionieri, imprenditori coraggiosi, lavoratori instancabili, visionari che hanno creduto nella possibilità di creare un tessuto industriale e imprenditoriale, solido e prospero nelle nostre province. Era il 14 febbraio 1949 quando una trentina di aziende fondarono Api Lecco. Oggi possiamo dire con estremo orgoglio che Confapi Lecco Sondrio rappresenta circa 500 imprese del nostro territorio. Sono particolarmente orgoglioso che quattro delle trenta aziende che fondarono l’Api sono qui presenti oggi rappresentati dai loro attuali titolari: Trafilerie di Malavedo, Tizzoni e Airoldi (ora Cabagaglio), GB Gerosa e Giuseppe Arrigoni”, dichiara il Presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori.
La storia di Confapi nazionale corre in parallelo con quella della territoriale di Lecco – dice il presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa – avendo solo due anni di differenza. Per me è un piacere essere qui con voi questa sera a festeggiare, Lecco è da sempre una delle colonne portanti dell’associazione nazionale con le sue imprese sinonimo di eccellenza e esempio anche per il Paese. Un mese fa ho incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e mi ha ringraziato, quindi io ringrazio voi, per il lavoro che facciamo tutti i giorni”.
La serata, allestita in un Palataurus trasformato con riferimenti alla storia della associazione di via Pergola, si è aperto con lo spettacolo teatrale della compagnia Tavolo.02 dal titolo “La nostra storia per il futuro” scritto e diretto da Micol Gabbioni, imprenditrice associata, che ha ripercorso i momenti salienti della storia di Confapi Lecco Sondrio.

Ieri sera si è tenuto l’ultimo atto dei festeggiamenti dell’anniversario che nei mesi precedenti ha coinvolto le scuole del territorio con il concorso “La piccola impresa che vorrei” a cui hanno partecipato 22 imprenditori associati e 450 studenti, di cui è stato realizzato un video e mostrato alla platea.
Ospite a sorpresa della serata il comico Enrico Bertolino che ha chiuso la festa con il suo spettacolo “Non è più il futuro di una volta” durante il quale ha anche dialogato e scherzato con la platea presente.
La serata è terminata con il taglio della torta, realizzata dagli studenti del CFP Aldo Moro di Valmadrera, da parte dei presidenti Vavassori e Camisa e del direttore Marco Piazza.

Tra i momenti più emozionanti, la premiazione delle aziende che hanno fondato l’associazione 75 anni fa e che ancora oggi sono associate.
Aziende fondatrici Api Lecco ancora oggi associate: Gerosa GB di Lecco, Tizzoni e Airoldi di Lecco (ora Cabagaglio di Sirone), Trafilerie di Malavedo (Lecco).
100 anni di fondazione: Ita di Calolziocorte, Metallurgica Frigerio di Villa d’Adda, Tamil di Valgreghentino, Autotrasporti Porro di Erba.
75 anni di fondazione: Adda Ondulati di Annone Brianza, Industria molle minuterie e affini di Sirone, Metallurgica Alta Brianza di Lecco, Trafilerie di Malavedo (Lecco).
50 anni di fondazione: Corbetta Salvatore di Molteno, Losa Pierluigi di Lecco, Officina Meccanica Frigerio di Cesana Brianza, Pozzi Albino di Colico, Profilcastello di Castello Brianza, Tecnofar di Gordona, Tecno-Lario di Lecco, Viti di Lecco, Impianti elettrici Gianola di Lecco.
Iscrizione a Confapi da 50 anni: Industria molle minuterie e affini di Sirone, Micro Motors di Lecco.
Iscrizione a Confapi da 25 anni: IQ2 di Valmadrera, Legnami Malugani di Pasturo, MMP di Olginate, Securemme di Olginate, Tecno Mea di Cisano Bergamasco, Trafileria Fratelli Crotta di Airuno. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa
 




“Ragazze in lab”: Confapi Lecco Sondrio e il Badoni portano le studentesse negli istituti tecnici

Ragazze e materie tecniche, ragazze e materie scientifiche. Un connubio ancora oggi difficile da unire anche se lentamente la situazione sta migliorando e si spera sempre più studentesse possano intraprendere percorsi di studi Stem (Science, technology, engineering and mathematics).
Un appuntamento importante per chi è interessata a questo percorso di studi si terrà sabato 4 maggio 2024 dalle ore 9.00 alle ore 11.00 presso l’istituto “A. Badoni” di Lecco dove si svolgerà l’evento “Ragazze in lab”, nato dalla collaborazione tra l’istituto scolastico e Confapi Lecco Sondrio.
L’iniziativa ha lo scopo di avvicinare le studentesse a percorsi tecnici/professionali nell’ambito della meccanica/meccatronica, dell’elettronica e dell’informatica al fine di ridurre l’evidente gender-gap esistente nelle iscrizioni a questo tipo di percorsi nell’ambito della scuola secondaria di secondo grado. Questa situazione genera uno squilibrio che si riflette nelle scelte di percorsi formativi e/o lavorativi successivi, come evidenziato da studi condotti dal piano lauree scientifiche e la realtà esistente nelle aziende del territorio. Si propone quindi una mattinata in cui le alunne possano accedere ai laboratori e sperimentare direttamente esempi di attività che si svolgono durante i percorsi formativi caratterizzanti gli indirizzi, con la guida di docenti e studenti, in particolare ragazze che frequentano tali corsi di studio.

Nella stessa mattinata i genitori incontreranno la dirigente scolastica dell’istituto, la proforessa Luisa Zuccoli, la prorettrice del Politecnico di Lecco, professore\ssa Manuela Grecchi e Daria Borgonovo, imprenditrice e cfo dell’aziende Novastilmec, che due avrà il compito di sottolineare il valore di questi percorsi in vista di uno sbocco lavorativo o di una prosecuzione in ambito universitario.

A livello organizzativo le studentesse di prima e seconda media potranno scegliere attraverso un modulo, pubblicato sul sito dell’istituto “A. Badoni” di Lecco (www.iisbadoni.edu.it) e raggiungibile tramite il link (Ragazze in lab) i laboratori che desiderano visitare.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa




“Helmit” della classe 3C del Badoni vince il concorso “La piccola impresa che vorrei”

La classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco vince la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei” con il suo progetto “Helmit, il casco del futuro”, un dispositivo innovativo che racchiude in sé tutti gli apparecchi di sicurezza per i lavoratori ed è costruito con materiali sostenibili ed è alimentato da pannelli solari. Un progetto per cui gli studenti, affiancati dall’imprenditore Andrea Beri della Ita di Calolziocorte e dalla professoressa Silvia Galasso, hanno realizzato anche il prototipo.
Secondo posto per la classe 2A secondaria di primo grado dell’Istituto Don Piero Pointinger de La Valletta Brianza con il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” dedicato alla creazione di un luogo di aggregazione per tutte le età, affiancata da Giancarlo Ripamonti della Gicar di Merate e dalla professoressa Daniela Colombo.
Terzo posto per “Drive in cinema” realizzato dalla classe 3CSUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco, affiancati da Claudio Pigazzini della Sepam di Sala al Barro e dalla professoressa Paola Provenzano.

 

Sono queste le tre classi vincitrici proclamate questa mattina al teatro Cenacolo Francescano di Lecco dove si è tenuta la finale del concorso “La piccola impresa che vorrei” organizzato da Confapi Lecco Sondrio per celebrare i suoi 75 anni di fondazione. Teatro gremito per l’ultimo atto del progetto che ha coinvolto 450 studenti, suddivisi in 22 classi e affiancati da altrettanti imprenditori.

Ha aperto l’evento il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori che ha ringraziato tutti i partecipanti: “Questa prima edizione è andata oltre le nostre aspettative per partecipazione e qualità dei contenuti, ringrazio tutti gli imprenditori e le scuole che hanno aderito al progetto e faccio i complimenti agli studenti per quello che avete realizzato, avete stupito la giuria per l’impegno e la creatività che avete messo nei vostri lavori. Questo concorso vi ha messo in competizione, purtroppo nella vita e nel lavoro è una situazione che vi capiterà spesso. Se oggi però non sarete tra i vincitori non dovete vivere questo risultato come una sconfitta o un fallimento. L’importante è aver partecipato e aver fatto questa esperienza insieme ai vostri compagni e agli insegnanti”.
Sono poi saliti sul palco Laura Silipigni, presidente del Gruppo Giovani di Confapi Lecco Sondrio, in rappresentanza degli imprenditori che hanno aderito al concorso, mentre l’esploratore e motivatore Alex Bellini, ospite della giornata, ha spronato i ragazzi a credere in loro stessi e seguire i loro sogni, senza temere i fallimenti, anzi a prenderli come insegnamento.
Sul palco per le premiazioni i vertici di Confapi Lecco Sondrio che hanno consegnato la targa alle tre classi vincitrici che poi riceveranno tremila euro (primo classificato), duemila euro (secondo classificato) e mille euro (terzo classificato): somme destinate all’acquisto di materiale scolastico.

La giuria composta dagli imprenditori Davide Gianola e Alice Dell’Oca, Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio), Katia Sala (giornalista) e Maurizio Fiora (esperto di comunicazione) ha motivato così le tre scelte.
“Per il progetto assolutamente inedito, per la concretezza e fattibilità, per aver portato una possibile soluzione a un problema di stretta attualità del mondo del lavoro a livello nazionale, per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento e soprattutto per aver realizzato il prototipo del prodotto, la giuria dichiara vincitore della prima edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto “Helmit – Il casco del futuro” realizzato dalla classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco.

“Per l’ottimo lavoro di approccio al progetto analizzando aspetti negativi e positivi delle varie idee proposte dalla classe per poi decidere l’idea finale da realizzare, per la collaborazione con i soggetti del territorio per capire dove collocare l’impresa, per la finalità sociale di aggregazione di persone di età differenti, per l’ampio ventaglio di attività proposte, per l’originalità dei contenuti e la loro presentazione, per gli ottimi aspetti comunicativi e di creatività, la giuria premia con il secondo posto il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” realizzato dalla classe 2A dell’Istituto Don Piero Pointinger della Valletta Brianza”.

“Per la coerenza dimostrata con gli obiettivi del concorso, per la realizzazione della presentazione video dettagliata nel rappresentare e raccontare un progetto imprenditoriale. Per l’impegno di ricerca a 360 gradi nel reperire informazioni e documentarsi per realizzare la loro “piccola impresa”, per la realizzabilità e l’impegno collettivo dimostrato dalla classe e per aver concepito un progetto originale sul territorio di Lecco e con finalità aggregative, la giuria premia con il terzo posto il progetto “Drive in cinema” della classa 3C SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa




“La piccola impresa che vorrei”: giovedì la finale con i vincitori

Si conclude giovedì mattina la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei”, il progetto ideato e realizzato da Confapi Lecco Sondrio per festeggiare i 75 anni di fondazione dell’associazione delle piccole e medie imprese.

Appuntamento il 18 aprile 2024, ore 10, al Cenacolo Francescano di Lecco per l’ultimo atto, con la proclamazione delle tre classi vincitrici, di un viaggio cominciato lo scorso settembre con l’avvio dell’anno scolastico. Alla prima edizione del concorso hanno aderito 22 classi per un totale di 450 studenti e 22 imprenditori che hanno fatto da tutor ai gruppi. Dopo una prima fase di conoscenza in classe tra i ragazzi e gli imprenditori, si sono tenute le visite in azienda e infine si sono dedicati alla realizzazione dei progetti che sono poi stati consegnati in formato pdf, powerpoint o video.
Giovedì mattina si scoprirà quali sono i tre lavori vincitori scelti dalla giuria: al primo andrà un premio di tremila euro, al secondo di duemila euro e al terzo di mille euro, somme destinate all’acquisto di materiale scolastico.

Oltre alla proclamazione dei vincitori del concorso la mattinata vedrà la presenza come ospite di Alex Bellini, esploratore, avventuriero e motivatore che, come la giuria, ha visionato tutti i progetti in concorso e preparato un intervento dedicato agli studenti che hanno preso parte al concorso: “Con questi progetti i ragazzi segnano la linea di partenza della loro personale avventura professionale, che contribuirà a far evolvere il mondo nel suo complesso e tutti coloro che vi parteciperanno. Faccio a tutti i miei migliori auguri. Visionando i progetti proposti mi sono soffermato a riflettere sull’avventura e l’impresa, l’azione di esplorare e quella di intraprendere. Due verbi e due missioni distinte, eppure con evidenti correlazioni. L’avventura vive e si alimenta della capacità di andare oltre il già dato per generare il nuovo. Così anche l’intraprendere. L’avventura porta con sé un evento che deve ancora manifestarsi e che si genera dall’azione di colui che, con coraggio e determinazione, la intraprende. Così anche l’impresa. L’avventura si inoltra nello spazio delle possibilità e dei rischi elaborando soluzioni ottimali per procedere lungo il percorso immaginato. Così anche l’impresa. Tanto nell’avventura, quando nell’impresa ci si può perdere o, peggio ancora, si può naufragare e questo richiede all’esploratore-imprenditore moderno specifiche competenze ed attitudini che lo sostengano nel cammino verso il punto di fuga. Oggi, un buon punto di partenza è metterci il cuore; il cuore come simbolo di passione e volontà, e sinonimo di etica. E una bussola con questi tre punti cardinali, indica sempre la rotta sicura che non fa naufragare”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




“Wire 2024”: 13 aziende Confapi Lecco Sondrio presenti alla fiera di Düsseldorf

Da lunedì 15 a venerdì 19 aprile 2024 a Düsseldorf, in Germania, si tiene “Wire 2024”, la più importante e storica fiera internazionale dedicata all’industria del filo e tubo metallico. Sarà presente, come sempre, un folto gruppo di aziende lecchesi di Confapi Lecco Sondrio, infatti saranno ben 13 le nostre associate ad esporre.
Quella tedesca è una fiera a cadenza biennale che riunisce tutti i rappresentati mondiali del settore: 2.600 gli espositori totali che operano nella produzione di cavi e fili metallici, accessori, materie prime, produttori di minuteria meccanica, tecnologie per controllo e misurazione.
Per le trafilerie lecchesi è l’occasione più importante per farsi conoscere da operatori mondiali e anche Confapi Lecco Sondrio sarà a Düsseldorf con una collettiva organizzata dalla Rete Ufficio Estero e con il personale dell’associazione a supporto delle imprese.

E’ l’appuntamento clou per molte delle nostre aziende – commenta Marco Piazza, direttore di Confapi Lecco Sondrio -, anche noi come associazione siamo sempre stati presenti e siamo legati particolarmente a questo appuntamento. Anche se viviamo l’epoca dell’online e dei rapporti via call o webinar è impagabile, soprattutto per il mondo industriale, il contatto umano in fiera sia per rafforzare il rapporto con i clienti già esistenti sia per farsi conoscere da quelli nuovi”.

Queste le aziende Confapi Lecco Sondrio a “Wire 2024” la prossima settimana: Fratelli Rotta srl di Pescate, Froma srl di Valmadrera, Ita Spa di Calolziocorte, M+E+Engineering srl di Dervio, Metallurgia Alta Brianza Spa di Lecco, Metallurgica Frigerio Spa di Villa d’Adda, Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero, Officine Santafede srl di Primaluna, Omig srl di Olginate, T.M.I. srl di Lecco, Tis srl di Valmadrera, Trafileria Lecchese srl di Olginate e Trafilerie di Valgreghentino Spa.

Anna Masciadri
Ufficio stampa