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Due nuovi ingressi nel consiglio di Confapi Lecco Sondrio

Si è svolta ieri sera all’NH Hotel Pontevecchio di Lecco l’Assemblea elettiva dei soci di Confapi Lecco Sondrio che ha rinnovato le cariche del consiglio per il triennio 2025-2028.
Dei tredici membri che compongono il consiglio, grazie a queste votazioni, entrano due nuovi imprenditori: Matteo Ratti (STF srl di Barzago) e Mario Riva (SCT Informatica srl di Lecco).

Questa la composizione del consiglio di Confapi Lecco Sondrio per il triennio 2025-2028: Enrico Vavassori (consigliere di diritto come presidente uscente – Trafilerie Vavassori srl di Beverate), Federica Fagioli (di diritto come presidente del Gruppo Giovani Imprenditori – Balassa srl di Lierna), Paolo Bertoni (Trimat srl di Viganò), Daria Borgonovo (Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero), Valeria Dalmonte (Edilsider Spa di Calolziocorte), Piero Dell’Oca (Tecnofar Spa di Gordona), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio Spa di Villa d’Adda), Danilo Gabbioni (Italgard srl di Inverigo), Davide Gianola (Gianola Impianti srl di Lecco), Massimo Mortarotti (Dispotech srl di Gordona), Luigi Pescosolido (Rapitech srl di Lecco), Matteo Ratti (STF srl di Barzago), Mario Riva (SCT Informatica srl di Lecco), Luigi Sabadini (Trafilerie di Valgreghentino Spa ), Franco Valagussa (Domestik srl di Valmadrera).

Settimana prossima, giovedì 11 dicembre, si terrà la prima seduta del nuovo consiglio in cui verrà nominato il presidente dell’associazione di via Pergola.

Dopo le votazioni, si è tenuta la cena che è stata aperta dal presidente uscente Enrico Vavassori: “Non è un mistero che questi anni non siano stati facili. Abbiamo vissuto cambiamenti normativi incessanti, trasformazioni tecnologiche, tensioni internazionali, incertezze sui mercati e, in parallelo, la responsabilità di mandare avanti le nostre aziende.Eppure, nonostante tutto, una cosa non è mai mancata: il senso di responsabilità. Questa associazione ha basi solide che consentiranno di crescere ancora, perché ha nella sua struttura un capitale umano preparato e motivato e nei suoi associati un capitale imprenditoriale che pochi territori possono vantare”.

Durante la serata è stata data anche un’anteprima ai presenti dei risultati della ricerca di economia circolare condotta da ApiTech e Università Bicocca che ha coinvolto una decina di trafilerie del territorio: i ricercatori hanno studiato come riutilizzare gli stearati esausti, un lubrificante utilizzato nel settore. A gennaio si terrà un convegno pubblico dedicato ai risultati di questo studio.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa




Prima edizione di “Made in Lecco Expo”: in tanti a scoprire la novità

Siamo soddisfatti di questa prima edizione. C’è stato molto entusiasmo da parte degli espositori e ci sono venute a trovare molte persone. E’ un esperimento riuscito, sicuramente proseguiremo su questa strada”. Angelo Crippa coordinatore della Rete Ufficio Estero commenta così la prima edizione di “Made in Lecco Expo”, evento che si è tenuto all’Officina Badoni venerdì 28 novembre scorso.
L’obiettivo di “Made in Lecco” è creare un marchio riconoscibile a livello internazionale che possa rappresentare l’eccellenza del nostro territorio. Questo progetto è nato a inizio 2025 e già ha partecipato a varie fiere; venerdì scorso per la prima volta si è messo in vetrina in casa, speriamo che nel futuro altre aziende decidano di unirsi a noi per rafforzare il nostro progetto”, conclude Crippa.

“Made in Lecco” nasce a inizio 2025 e racchiudere tutto il meglio della piccola imprenditoria lecchese, ha come obiettivo creare una forte sinergia tra le imprese aderenti e valorizzare il saper fare del nostro territorio, favorendo nuove opportunità di collaborazione e crescita. Le 14 aziende che compongono attualmente “Made in Lecco” sono tutte clienti della Rete Ufficio Estero e sono associate a Confapi Lecco Sondrio o Confartigianato Imprese Lecco.

“Abbiamo creduto fin da subito in questo progetto – commenta Mario Riva di SCT Informatica di Lecco – perché coniuga tutti gli aspetti che da sempre caratterizzano il lavoro del nostro territorio e le valorizza: innovazione, passione, professionalità e saper fare”.

Con “Made in Lecco” mettiamo in comune informazioni e agiamo uniti per ottenere risultati negli ambiti del marketing e commerciale per far conoscere il patrimonio di competenze che altrimenti, agendo da soli, sarebbe più difficile promuovere al di fuori del nostro territorio”, conclude Riccardo Bongiovanni della OMB di Mandello del Lario.

Queste le undici aziende che hanno esposto all’Officina Badoni per la prima edizione di “Made in Lecco Expo”: Confezioni Manifattura Bini SAS (abbigliamento da lavoro personalizzato), Cremonini SRL (carpenteria metallica e taglio laser), E.V.B. SRL (carpenteria metallica e taglio laser), Machiavelli SRL (costruzione stampi per materie plastiche), O.M.B. SNC di Bongiovanni & C. (lavorazioni meccaniche di precisione), Panozzo SRL (tappi e viteria in plastica), Rete Ufficio Estero (supporto allo sviluppo commerciale internazionale), Saetec SAS di Luigi Salomoni & C. (carpenteria metallica e taglio laser), Scaccabarozzi Antonio SRL (torneria automatica di precisione), S.C.T. Informatica SRL (soluzioni CAD e software), STF SRL (lavorazioni meccaniche di piccole, medie e grandi dimensioni).

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Corso AI per le pmi di Confapi: “E’ stato molto utile, può far crescere le aziende”

Si è concluso martedì pomeriggio scorso il corso organizzato da Confapi Lecco Sondrio in collaborazione con il Politecnico di Lecco – Polo territoriale di Lecco dal titolo “AI in azione: strumenti pratici per l’efficienza aziendale”.
Il corso, che si è svolto tutti i martedì pomeriggio di novembre per un totale di 16 ore di formazione, ha visto impegnati trenta imprenditori di Confapi Lecco Sondrio guidati dai docenti Marco Tarabini e Manuel Roveri alla scoperta dell’intelligenza artificiale, soprattutto declinata secondo le esigenze delle pmi lecchesi.

Siamo molto soddisfatti e stupiti della partecipazione attiva degli imprenditori – raccontano Tarabini e Roveri l’attenzione è sempre stata molto alta e l’interazione con i partecipanti estremamente costruttiva. Abbiamo toccato varie tematiche durante le lezioni: dai dati immessi nell’AI all’utilizzo dei prompt più efficaci fino a analizzare casi particolari di esigenze aziendali. L’AI può aiutare tanto le aziende nei compiti di basso livello e molto ripetitivi”.

Come imprenditori siamo consapevoli che l’AI porterà grandi trasformazioni in azienda – spiega Luigi Pescosolido consigliere Confapi Lecco Sondrio e promotore del corso – lo scopo del corso era  capirla e comprendere come sfruttarla al meglio; l’obiettivo è stato certamente raggiunto perché ogni partecipante ha, sin da subito, iniziato un proprio percorso personale per capire come implementarla all’interno della propria realtà, e non è escluso, che possano nascere collaborazioni future con il Politecnico per la creazione di modelli di AI propri, magari in sinergia tra più aziende”.

L’intelligenza artificiale è ormai una presenza imprescindibile nella vita lavorativa quotidiana di tutte le imprese. Saperla padroneggiare in un contesto di continua crescita ed evoluzione è diventato un requisito fondamentale tra le competenze necessarie per restare competitivi. I docenti ci hanno dato la giusta visione dello stato dell’arte di questo strumento, e le basi per capire come affrontarlo per ricavarne il massimo beneficio”, dichiara il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa 




Le pmi di Confapi Lecco Sondrio a lezione di intelligenza artificiale

Un corso “tagliato su misura” sulle esigenze delle pmi lecchesi, sulle loro richieste specifiche e su come l’intelligenza artificiale li possa aiutare nel lavoro di tutti i giorni, ma anche far fare il salto di qualità alla loro azienda.
Presentato questa mattina il corso “AI in azione: strumenti pratici per l’efficienza aziendale” ideato e organizzato da Confapi Lecco Sondrio in collaborazione con il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco e sostenuto da UniverLecco.
Il corso si terrà il 4-11-18-25 novembre presso le aule dell’università lecchese e vedrà coinvolti 30 imprenditori associati a Confapi Lecco Sondrio e sarà tenuto dai docenti del Politecnico Marco Tarabini e Manuel Roveri.
La peculiarità di questo corso è quella di essere stato costruito sulle esigenze delle pmi del territorio; gli imprenditori, infatti, la scorsa estate hanno risposto a un questionario relativo alla loro conoscenza dell’intelligenza artificiale e le applicazioni industriali che potrebbero aiutarli nel lavoro. In base alle risposte il Politecnico ha costruito il programma del corso che si sviluppa in quattro moduli: Esperienza concreta – “Tuffiamoci nell’AI”, Osservazione riflessiva – “Cosa è successo?”, Concettualizzazione astratta – “Costruiamo le regole del gioco”, “Sperimentazione attiva – Ora tocca a te” con valutazione finale.

L’obiettivo del corso è far capire agli imprenditori come funziona l’AI, cosa c’è dietro e quali sono i suoi limiti – spiega Luigi Pescosolido, consigliere Confapi Lecco Sondrio e ApiTech -. L’AI se usata con consapevolezza può di­ventare un supporto prezioso per il nostro lavoro. Pensiamo, ad esem­pio, alla manutenzione predittiva: fornendo i dati storici, l’AI può individuare in anticipo guasti o criti­cità. È un modo per rendere il lavoro più efficiente e ridurre i tempi di fermo. Confapi offre servizi importanti per le pmi, e iniziative come questa sono la prova che la nostra associazione è lungimirante”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Ecco RoboPiki: il primo robot umanoide cognitivo al lavoro in officina

Tra le montagne della Valvarrone (Lecco) si è realizzato un progetto virtuoso di sinergia, e soprattutto innovazione, tra una pmi e le istituzioni.
Presentato questa mattina “RoboPiki”, il primo robot umanoide cognitivo che da qualche mese ha iniziato a far parte dello staff di Officine Piki, azienda metalmeccanica della Valvarrone fondata nel 1979 che occupa circa trenta dipendenti ed è specializzata da oltre 40 anni nella lavorazione dell’acciaio inox con un’elevata expertise nella saldatura di precisione. L’azienda, il cui core business è la produzione di serbatoi per bevande calde e fredde, investe costantemente in innovazione con tecnologie avanzate come la stampa 3d in metallo.
Officine Piki ha partecipato al bando “Ricerca e innova” di Regione Lombardia nel 2023 e ha ottenuto quasi 300 mila euro di contributo per finanziare le ore di ricerca e sviluppo impiegate per le attività.
Il progetto ha portato all’integrazione in azienda di Robee, il robot umanoide sviluppato da Oversonic Robotics (azienda con sede a Besana Brianza), con l’obiettivo di automatizzare le fasi più critiche e complesse della produzione, incrementandone l’efficienza e la sicurezza e migliorando la qualità attraverso controlli cognitivi in tempo reale. Non si tratta però semplicemente di introdurre automazione, ma di ripensare l’interazione uomo-macchina, esplorando nuove modalità di lavoro intelligenti, sicure e flessibili, e favorendo lo sviluppo di nuove competenze interne ad alto valore aggiunto anche in una pmi manifatturiera tradizionale.
Il cuore tecnico del progetto ha riguardato la realizzazione di una linea pilota intelligente, dotata di interfacce digitali e integrazione MES con una pressa meccanica, scelta come test dopo le iniziali valutazioni preliminari, in grado di dialogare in tempo reale con l’umanoide, che riceve segnali, compie analisi cognitive e interviene fisicamente su fondelli meccanici tramite sistemi adattivi di presa.

RoboPiki rappresenta un’evoluzione culturale prima ancora che tecnologica – spiega Davide Vitali, titolare delle Officine Pikiinvestire tempo e risorse nel mettere in discussione metodi consolidati, aprirsi a soluzioni che sembravano fuori portata per contesti periferici o di piccole dimensioni, ampliare le vedute oltre la produttività immediata. Il progetto ha valore strategico, più che economico nel breve termine: i vantaggi in termini di riduzione dello spreco, sostenibilità, sicurezza e formazione avanzata sono reali ma non si traducono da subito in ritorni misurabili. Proprio per questo, il contributo pubblico è stato fondamentale: senza un adeguato sostegno, molte imprese non potrebbero permettersi di intraprendere percorsi così innovativi, che richiedono tempo, sperimentazione e un certo grado di incertezza iniziale”.

Alla presentazione, tenutasi nel reparto produttivo delle Officine Piki, era presente anche l’Assessore regionale a Ricerca, Università e Innovazione Alessandro Fermi: “E’ con grande piacere, e anche un pizzico di emozione, che oggi partecipo alla presentazione di questo progetto. Emozione perché vedo tradursi in qualcosa di concreto il lavoro sinergico tra l’ente pubblico e l’ingegno, la determinazione e la capacità di innovazione di una piccola ma straordinaria realtà del territorio. Regione Lombardia crede profondamente nel valore delle imprese che sanno trasformare le sfide in opportunità, investendo in ricerca, sviluppo e nuove tecnologie. Con i bandi regionali – ‘Ricerca e Innova’ ne è un esempio eclatante – intendiamo proprio sostenere percorsi come questo: dare a tutte le aziende, anche quelle medio-piccole, la possibilità di crescere, sperimentare e portare sul mercato soluzioni concrete che creino occupazione, competitività e benessere per tutta la comunità. Come Regione continueremo a lavorare per rafforzare il legame tra ricerca e imprese, convinti che la crescita sostenibile della Lombardia passi dalla capacità di innovare e di dare valore a tutti i territori”.

Mauro Piazza, Sottosegretario all’Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale di Regione Lombardia e referente per la provincia di Lecco commenta: “Accogliamo con grande soddisfazione progetti innovativi come RoboPiki, che dimostrano come anche le piccole realtà del nostro territorio possano essere protagoniste della trasformazione tecnologica e digitale. Questo robot umanoide cognitivo rappresenta non solo un significativo progresso tecnologico, ma anche una testimonianza concreta della capacità del nostro territorio di competere sui mercati più avanzati, senza rinunciare alle proprie solide radici manifatturiere. Regione Lombardia conferma il suo impegno nel sostenere iniziative di questo tipo attraverso strumenti concreti, come il bando “Ricerca e Innova”, perché siamo convinti che l’innovazione sia la chiave per rafforzare la competitività delle imprese e creare occupazione di qualità, valorizzando tutte le realtà locali, comprese quelle più piccole e periferiche come la nostra provincia di Lecco.”

Anna Masciadri
Ufficio stampa 
 




Confapi Lecco Sondrio e Synergie Como: al via progetto di riqualificazione professionale per disoccupati

La domanda incontra l’offerta supportata dalla formazione. Per cercare di far incontrare la richiesta delle aziende, sempre più crescente di personale specializzato, e di trovare un’occupazione per molte persone che la stanno cercando, Confapi Lecco Sondrio, in collaborazione con Synergie Como, agenzia per il lavoro, organizza un progetto di riqualificazione e inserimento professionale per diventare “addetto/a alla produzione”, dedicato alle aziende della provincia di Como.
Il progetto è rivolto ai disoccupati (persone iscritte ai Centri per l’Impiego, privi di occupazione) e inoccupati/inattivi (coloro che non hanno mai avuto un’occupazione o che non sono più attivi sul mercato del lavoro/NEET).
Il corso, in partenza a fine settembre e della durata di un mese, si pone come obiettivo la formazione dei partecipanti nell’ambito del settore metalmeccanico, fornendo una conoscenza teorico e pratica delle principali lavorazioni meccaniche, delle macchine utensili e nozioni delle principali attrezzature in uso.

La durata del corso è di 160 ore all’interno del quale sono previste: 16 ore di formazione sulla sicurezza alto rischio, 64 ore di formazione teorica in aula/laboratorio, 80 ore di formazione pratica in “training on the job” presso le aziende aderenti.
Al termine del percorso le imprese potranno inserire i corsisti con un contratto di somministrazione di 6 mesi (anche frazionati, prevendendo un periodo di prova).
Su Lecco abbiamo già organizzato vari corsi di riqualificazione in ambito metalmeccanico di questo tipo che hanno registrato un ottimo risultato sia per le aziende sia per i lavoratori. Le nostre imprese nel Comasco ci hanno chiesto di replicare il progetto sul territorio e lo abbiamo fatto insieme a un partner affidato di Confapi a livello nazionale, Synergie. Questi progetti prevedono un percorso di formazione molto efficace in cui si riescono a trasferire le nozioni base al partecipante per poi iniziare a lavorare in un’azienda metalmeccanica”, spiega Marco Piazza direttore di Confapi Lecco Sondrio.
 
Per maggiori informazioni e iscrizioni: erba1@synergie-italia.it, 031.4060390.
 
Anna Masciadri
Ufficio stampa




Bilancio di sostenibilità 2024: strumento per far crescere l’associazione

E’ online sul sito di Confapi Lecco Sondrio il “Bilancio di sostenibilità e report di impatto 2024” dell’associazione elaborato con il metodo della Scuola di economia civile (Sec). Siamo giunti, ormai, alla sesta edizione di quello che fino all’anno scorso veniva definito “Bilancio sociale”. Ora, finalmente, il nuovo nome abbraccia tutti gli aspetti della sostenibilità (ESG – Environmental, social, governance), quindi parla non solo delle ricadute sociali dell’attività annuale dell’associazione, ma anche dell’impatto ambientale e l’effetto della governance sul territorio, misurando anche i risultati.

Il “Bilancio di sostenibilità e report di impatto 2024” si compone di tre parti. La prima descrive l’attività di Confapi Lecco Sondrio, la storia, la mission, i valori, l’organigramma, gli stakeholder con cui si rapporta ogni giorno e i servizi che offre alle aziende associate.
La seconda parte, quella centrale, valuta l’operato dell’Associazione di via Pergola raggruppando le attività in alcuni domini di valore e per ogni risultato evidenzia, rispetto all’anno precedente, in cosa è migliorata e in cosa, invece, è peggiorata.
Tra i miglioramenti registrati nel 2024 troviamo una maggior presenza in appuntamenti di networking, maggiore attenzione alla formazione interna, impegno verso i giovani attraverso numerosi progetti organizzati con le scuole e il servizio dedicato al loro ingresso nel mondo del lavoro e l’organizzazione di eventi culturali non solo per gli associati.
Per il futuro si suggerisce di lavorare per l’evoluzione delle competenze interne che vadano di pari passo con quelle richieste delle aziende associate per perseguire i loro obiettivi; continuare nel supporto delle nuove generazioni e del loro ingresso nel mondo del lavoro; impegnarsi anche nell’approfondire i risvolti etici delle novità tecnologiche che coinvolgono il mondo delle imprese, come ad esempio l’intelligenza artificiale.

La terza parte del “Bilancio di sostenibilità 2024”, invece, è dedicata alle iniziative più significative dell’anno organizzate dall’associazione, come ad esempio la prima edizione de “La piccola impresa che vorrei” e i festeggiamenti per il 75esimo di fondazione.
Il “Bilancio di sostenibilità e report di impatto” è uno strumento molto utile per raccontare l’associazione a tutti gli stakeholder del territorio e anche per capire come ci percepiscono, cosa viene apprezzato maggiormente e dove, invece, potremmo migliorare. Siamo stati la prima associazione di categoria a farlo in provincia di Lecco nel 2019, siamo stati lungimiranti, ora molti altri lo fanno, anche le aziende e possiamo supportarle nel realizzarlo. Lo consideriamo uno strumento molto importante che ci stimola sempre a migliorare”, commenta Marco Piazza, direttore di Confapi Lecco Sondrio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Dazi Usa, vicepresidente Borgonovo: “Il Governo deve tutelare la nostra competitività”

L’annuncio di due giorni fa di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, dei dazi al 30% sulle merci europee dall’1 agosto 2025 si è abbattuto come un terremoto su tutto il mondo economico, anche locale. Il mercato a stelle e strisce non è il primo di riferimento per gran parte delle industrie lecchesi, ma per quelle che commerciano oltreoceano le preoccupazioni ora sono alte dopo l’annuncio improvviso del tycoon.

Tra le aziende che lavorano maggiormente con gli Stati Uniti c’è la Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero della vicepresidente di Confapi Lecco Sondrio Daria Borgonovo: “La posizione di Trump rispetto all’Europa ci porta innegabilmente a metterci in allerta. Speriamo tutti che questa lettera sia solo una scortese modalità di trattare condizioni diverse, ma la certezza l’avremo solo a cose fatte.  Per le aziende di Confapi Lecco Sondrio ciò significa un’ulteriore difficoltà in un panorama di situazioni complesse che dal Covid in poi ci accompagna costantemente. I dazi possono avere diversi risvolti negativi nelle esportazioni, soprattutto di chi realizza macchinari e ha consegne lunghe con contratti già acquisiti. È necessario che il Governo tuteli la nostra competitività portando aiuti sotto diverse forme che possano sostenere indirettamente queste situazioni che ci cadono dall’alto per non lasciare tutto il peso del rischio e l’onere della difficoltà al solo imprenditore”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Rete Ufficio Estero: “Made in Lecco Expo” a novembre all’Officina Badoni

Più di 50 persone hanno partecipato ieri sera all’evento organizzato dalla Rete Ufficio Estero, iniziativa condivisa da Confapi Lecco Sondrio e Confartigianato Imprese Lecco, presso l’Officina Badoni.
Obiettivo dell’incontro era presentare le novità di “Made in Lecco”, il progetto già attivo da qualche mese e che vede per ora l’aggregazione di undici aziende della provincia che vogliono creare una forte sinergia tra le imprese lecchesi aderenti e valorizzare il saper fare del nostro territorio, favorendo nuove opportunità di collaborazione e crescita. Tra le attività principali di “Made in Lecco” la partecipazione con un’identità comune alle fiere, italiane e estere.

Tra le novità di quest’anno annunciamo che organizzeremo il prossimo novembre, proprio all’Officina Badoni, la prima “Made in Lecco Expo” in cui le aziende aderenti al progetto esporranno e inviteranno i propri clienti – spiega Angelo Crippa export manager della Rete Ufficio Estero -, ricordo che il progetto è riservato alle associate a Confapi Lecco Sondrio e Confartigianato Imprese Lecco e la partecipazione a “Made in Lecco” è gratuita per le assistite dalla Rete Ufficio Estero. Quest’anno, inoltre, daremo assistenza alle aziende che vogliono usufruire del bando di Regione Lombardia con contributo a fondo perduto del 90% per le imprese che vogliono partecipare all’Hannover Messe, la fiera manifatturiera più importante in Europa”.

Durante la serata all’Officina Badoni spazio anche agli imprenditori aderenti (Confezioni Manifattura Bini sas, Cremonini srl, SCT Informatica srl e STF srl)  a “Made in Lecco”, in cui hanno potuto raccontare i vantaggi di far parte di questo progetto: percorso di crescita con la Rete Ufficio Estero, assistenza nella partecipazione alle fiere, gestione dei social anche con campagne mirate di digital marketing, aggregazione in un soggetto rappresentativo di un territorio intero molto più incisivo rispetto alla partecipazione individuale.

Per maggiori info e contatti sul progetto: www.madeinlecco.it

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Gruppo Giovani: 40 imprenditori in visita alla Galleria Campari

Si è chiuso il “cerchio Campari” che il Gruppo Giovani Imprenditori di Confapi Lecco Sondrio ha aperto a inizio anno ed è stato composto da due iniziative culturali molto partecipate.
Mercoledì scorso, 18 giugno 2025, si è tenuta la visita guidata alla Galleria Campari di Sesto San Giovanni con la partecipazione di una quarantina di imprenditori che hanno potuto così scoprire il mondo Campari e soprattutto il legame fortissimo che il marchio ha avuto con l’arte e il design: dai primi manifesti pubblicitari a inizio Novecento fino alle campagne attuali, passando per oggetti creati nel corso del tempo da artisti illustri e le scelte di stile strategiche per le bottiglie.

 

La visita segue l’evento organizzato il febbraio scorso, quando in sede Confapi Lecco Sondrio è stato presentato il romanzo “L’elisir dei sogni – La saga dei Campari” (editore Rizzoli) con l’autrice Silvia Cinelli. Al termine gli studenti del corso bar e sala del CFP Aldo Moro avevano preparato i cocktail, ovviamente a base Campari, per i presenti.

Siamo particolarmente soddisfatti per la riuscita di questa visita, che completa la nostra iniziativa dedicata alla Campari. L’edificio dell’azienda a Sesto è rimarchevole come esempio di ristrutturazione architettonica e riqualificazione in museo, ben organizzato all’interno con esposizioni di oggetti di design. Gli associati hanno partecipato numerosi, mostrando vivo interesse, stimolato anche dalla competenza delle guide. Il successivo momento conviviale ha ulteriormente rinsaldato i rapporti già ottimi fra gli iscritti Confapi”, commenta Federica Fagioli presidente del Gruppo Giovani Imprenditori.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa