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Indagine sull’energia: l’86% delle aziende Confapi Lecco Sondrio vuole il nucleare

Il messaggio arriva chiaro e forte dalle imprese associate a Confapi Lecco Sondrio in tema di energia: l’86% delle intervistate vuole il nucleare nel nostro Paese e l’88% chiede a gran voce la creazione di un mercato unico dell’energia europeo.
Sono questi i due dati più importanti che emergono dall’indagine dedicata al tema “energia e imprese” che ha redatto il Centro Studi di Confapi Lombardia e ha coinvolto circa un centinaio di aziende associate delle province di Lecco e Sondrio.
Lo tsunami energetico del periodo post Covid ha portato sotto gli occhi di tutti il problema energetico non solo per le imprese, ma anche per le famiglie. Una variabile impazzita che, con i prezzi alle stelle, è diventata una delle componenti di costo fondamentale per le pmi. Per il 64%, infatti, i costi dell’energia sono assorbiti dalla produzione. Per cercare di ottimizzare i consumi 7 aziende su 10 in questi anni hanno adottato soluzioni favorevoli alla riduzione dei consumi; 3 su 10 hanno installato contatori intelligenti per il monitoraggio dei consumi, solo 25 su 100 utilizzano già software o altri strumenti dedicati a questo tema. L’obiettivo finale queste scelte è, ovviamente, ridurre i costi.
Nel corso di questi anni post Covid il Governo ha cercato di incentivare l’utilizzo di fonti rinnovabili in tema energia, incentivi che hanno incuriosito più di 8 aziende su 10 , le quali hanno considerato la possibilità di installare impianti dedicati, alla fine però solo il 47% di questi lo ha fatto veramente. Purtroppo un disincentivo a realizzare questa scelta sono stati i tempi lunghi e la burocrazia che frenano l’investimento: il 53% ha dichiarato che il tempo per progettare, ottenere i permessi, installare e attivare l’impianto va da 6 mesi a un anno, per il 29% più di un anno. Il 76% reputa, poi, eccessiva la burocrazia nella fase gestionale. Anche l’incentivo “Energy Release” è poco utilizzato: solo da 3 aziende su 10.

Quindi per cercare di risolvere il problema energetico si è chiesto alle aziende associate a Confapi Lecco Sondrio quale potrebbe essere la strada da intraprendere. E la risposta è stata chiarissima: l’86% degli imprenditori vuole un impianto nucleare in Italia per rendere il nostro Paese autonomo a livello energetico, ridurre i costi per imprese e famiglie, ma soprattutto aumentare sensibilmente la competitività delle imprese a livello internazionale.
Si è chiesto anche alle aziende se proporre oggi un referendum sul nucleare in Italia, come si fece nel 1987, sarebbe la strada giusta per prendere una decisione: la risposta è “no” all’85% perché è un argomento altamente strategico che va delegato a tecnici esperti. 
Ultimo dato importate che scaturisce da questa indagine è che l’88% delle imprese del territorio Lecco e Sondrio è favorevole alla creazione di un mercato europeo unico dell’energia con le medesime condizioni per tutti per rafforzare le istituzioni europee rispetto alle altre forze mondiali (52%) e risolvere così il problema dei prezzi incontrollabili dell’energia (48%).

I dati emersi dal nostro ultimo report confermano una situazione che denunciamo da tempo: il costo dell’energia continua a pesare in modo insostenibile sulle nostre pmi, mettendo a rischio la loro competitività e il futuro del nostro tessuto produttivo – commenta Enrico Vavassori presidente di Confapi Lecco Sondrio –. Le imprese non possono più essere lasciate da sole di fronte a un mercato energetico squilibrato, dove il prezzo dell’energia cambia da paese a paese e dove le aziende italiane subiscono una concorrenza sleale.  Inoltre, la transizione energetica è un obiettivo necessario, ma oggi si scontra con una burocrazia che frena gli investimenti. Il 76% delle aziende che ha installato impianti rinnovabili deve affrontare difficoltà gestionali e autorizzative, mentre i tempi per ottenere permessi restano inaccettabili. Se vogliamo davvero accelerare sulle fonti “green” servono regole più semplici e incentivi concreti.
Il dibattito sul nucleare, infine, non può restare ancorato a posizioni ideologiche. L’86% delle nostre imprese ritiene che il nucleare possa garantire una maggiore autonomia energetica all’Italia e migliorare la nostra competitività industriale. È ora di affrontare il tema con pragmatismo basandoci su dati concreti, non su paure ereditate dal passato
”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




“Mecspe 2025” a trazione lecchese con le aziende di Confapi Lecco Sondrio

Incontri, relazioni pubbliche, aperitivi di networking e approfondimenti di settore. La folta delegazione lecchese di Confapi Lecco Sondrio è presente in questi giorni a “Mecspe”, la fiera della manifattura che oggi si chiude a Bologna e che storicamente rappresenta uno dei momenti più importanti del settore.

Ben dodici le aziende associate a Confapi Lecco Sondrio che espongono e che ieri sono state visitate dal presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori, dal presidente di Unionmeccanica nazionale Luigi Sabadini e dal direttore Marco Piazza: R4 Automazioni di Cisano Bergamasco, Caruso Fastners di Merone, A. Matic di Annone Brianza, Commetal di Olginate, Conti di Barzago, Deca di Monte Marenzo, Fonderia Mapelli di Olginate, Gnecchi di Olginate, Sanmiro di Cesana Brianza, Sime di Mandello del Lario, STF di Barzago, Techma di Monte Marenzo.

E’ stata un’edizione proficua – spiega il direttore Piazza – abbiamo parlato con le associate, il momento non è particolarmente facile, ma in fiera ci sono stati molti incontri interessanti per le aziende con possibili nuovi clienti, sono tutti molto soddisfatti di essere qui a Bologna: c’è fermento nel settore”.

E’ stato un piacere incontrare i nostri imprenditori – dichiara il presidente Vavassoripartecipare a eventi fieristi è sempre fondamentale per le aziende, il contatto diretto è un valore aggiunto. La nostra associazione organizza diverse collettive in Italia e all’estero grazie alla Rete Ufficio Estero, le nostre imprese sono molto soddisfatte quindi credo che la strada intrapresa sia quella giusta e invito altri imprenditori ad aderire”.

Confapi Lecco Sondrio è a “Mescpe” con lo stand di “Made in Lecco”, promosso dalla Rete Ufficio Estero, e anche con quello di Unionmeccanica Confapi nazionale con a capo il suo presidente Luigi Sabadini, past president dell’associazione di via Pergola.
Ieri pomeriggio, infine, si è tenuto allo stand di Unionmeccanica Confapi un momento istituzionale dedicato alle associate presenti con aperitivo di networking in cui sono intervenuti il presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa, il presidente della categoria metalmeccanici Luigi Sabadini, Elisa Lodi Senior Relationship Manager Sales Pmi di Sace e Francesca Alicata Chief External Relations di Simest.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa
 




“La piccola impresa che vorrei”: in corso le visite in azienda poi fase finale del concorso

Si avvia verso la fase cruciale la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”, il concorso dedicato alle scuole superiori di secondo grado e ai CFP della Provincia di Lecco che quest’anno vede la partecipazione di 23 classi per un totale di 430 studenti e 22 imprenditori che fanno da tutor.
Nella prima parte dell’anno scolastico gli imprenditori si sono presentati nelle classi dei ragazzi raccontando la loro storia professionale, personale e aziendale. Le classi entro il 31 gennaio scorso hanno dovuto comunicare a Confapi il titolo del progetto a cui stanno lavorando, ora si stanno svolgendo le visite in azienda e per l’11 aprile i progetti dovranno essere consegnati all’associazione.

Tra le aziende coinvolte per il secondo anno consecutivo troviamo IMSA Srl di Lecco, quest’anno a fianco della classe 3° dell’Istituto Maria Ausiliatrice: “Ci siamo incontrati con i ragazzi a dicembre e abbiamo presentato i servizi che offriamo e il nostro flusso di lavoro quotidiano – spiega Adriana Cutuli, marketing manager di IMSA Srl -, con piacere abbiamo approfondito le loro aspirazioni per il futuro, oltre ai sogni e i progetti che vorrebbero realizzare una volta terminato il percorso scolastico. Al momento stanno lavorando al progetto da presentare al  concorso e ci auguriamo possa essere per loro un’esperienza costruttiva, in quanto riteniamo la proposta di Confapi molto valida per avvicinare il mondo della scuola a quello delle imprese”.

Martedì 13 maggio 2025 al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco si terrà la finale del concorso in cui verranno decretati i vincitori.

Cliccando qui è possibile visitare il sito del concorso e leggere le varie notizie di aggiornamento e l’edizione passata.

Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 3A e 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 4B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
 
Queste le aziende che faranno da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapitech di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Tecnofar di Gordona, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa

 




“Made in Lecco” esporta l’eccellenza locale in tutto il mondo

Da “Quel ramo del lago di Como” fino “alla fine del mondo” con un filo millimetrico, ma molto resistente, che li unisce. Finalmente l’eccellenza della manifattura lecchese diventa un progetto da esportazione. Presentato questa mattina nella sede di Confapi Lecco Sondrio “Made in Lecco” il progetto della Rete Ufficio Estero, iniziativa condivisa dall’associazione delle piccole e medie imprese e da Confartigianato Imprese Lecco, che ha come obiettivo creare una forte sinergia tra le imprese lecchesi aderenti e valorizzare il saper fare del nostro territorio, favorendo nuove opportunità di collaborazione e crescita.

Il progetto si sviluppa su due livelli. Il primo riguarda la creazione di un portale web (www.madeinlecco.it) con schede dettagliate di presentazione di ciascuna realtà produttiva. Questo strumento consente ai potenziali clienti di ottenere informazioni e di entrare in contatto diretto con le aziende più adatte alle loro esigenze, anche con azioni mirate di digital marketing.

Il secondo riguarda l’organizzazione e il supporto a eventi fieristici nazionali e internazionali, presentandosi con un’identità comune sotto il marchio “Made in Lecco”. Il primo appuntamento sarà dal 5 al 7 marzo a Bologna, con la partecipazione a “Mecspe”, una delle principali fiere dedicate alla subfornitura meccanica. Inoltre, a ottobre in calendario la partecipazione a Blechexpo, la fiera internazionale della lamiera che si terrà a Stoccarda.

Ad oggi le aziende che hanno aderito a “Made in Lecco” sono undici e operano in diversi settori, dalla carpenteria metallica al settore plastico, dalle lavorazioni meccaniche ad altri ambiti industriali: Confezioni Manifattura Bini sas, Cremonini srl, E.V.B. srl, Emmeplast srl, Machiavelli srl, O.M.B. snc di Bongiovanni & c., Panozzo srl, Saetec sas di Luigi Salomoni & c., Scaccabarozzi Antonio srl, S.C.T. informatica srl, S.T.F. srl.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Evento Campari in Confapi Lecco Sondrio: sold out per il mitico bitter

Grande partecipazione in Confapi Lecco Sondrio per la serata dedicata al mito Campari organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori.
Molto interesse da parte delle aziende associate per immergersi nella storia della nascita del bitter e di un’azienda che da Milano ha raggiunto ogni angolo della Terra e dopo 150 anni è ancora il simbolo per eccellenza dell’aperitivo.
La serata è iniziata con l’intervista a Silvia Cinelli, autrice del romanzo “L’elisir dei sogni – La saga dei Campari” edito da Rizzoli, in cui la scrittrice ha raccontato al pubblico in sala come è nato e si è sviluppato il suo libro dedicato a Gaspare Campari, inventore del bitter, alla moglie Letizia e ai figli Davide e Guido che hanno portato il marchio famigliare all’apice del successo all’inizio del Novecento. “E’ una storia imprenditoriale e famigliare che ci coinvolge tutti – dice l’autrice Cinelli –  chi non hai mai provato il Campari? Questo libro è nato osservando l’etichetta del bitter e leggendo il nome Davide Campari, mi ha incuriosita e ho iniziato a fare ricerche su di lui e la sua famiglia”.

Questa iniziativa si inserisce nel ciclo di incontri organizzati dalla nostra associazione dedicati a saghe famigliari e imprenditoriali – spiega Federica Fagioli, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori -. Abbiamo scelto questa storia perché il Campari è un’icona sia dal punto di vista culturale che di marketing, è sempre interessante e stimolante immergersi nelle vite di uomini e donne che hanno creato marchi diventati globali”.

La serata è stata organizzata in collaborazione con La Libreria Volante di Lecco e il CFP Aldo Moro di Valmadrera che ha poi preparato un aperitivo con questi cocktail Campari: il Milano-Torino, il Negroni e lo Spritz Campari. Prima dell’aperitivo gli studenti sono saliti sul palco spiegando la storia della nascita dei tre cocktail e la ricetta per la preparazione.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




“La piccola impresa che vorrei 2023/24”: c’è il brevetto per “Helmit” del Badoni

Mentre la seconda edizione del concorso di Confapi Lecco Sondrio “La piccola impresa che vorrei” è entrata nella fase calda di lavoro con le 23 classi alle prese con la presentazione del progetto (11 aprile ci sarà la consegna dei materiali e il 13 maggio l’evento finale con le premiazioni), arriva il colpo di coda a sorpresa della scorsa edizione.
Il progetto vincitore della prima edizione de “La piccola impresa che vorrei”, “Helmit” realizzato dalla classe 3CITL dell’istituto Badoni di Lecco, ha brevettato il casco dedicato alla sicurezza sul lavoro che gli studenti avevano progettato e di cui avevano anche realizzato un prototipo.
La classe con il supporto di Andrea Beri, amministratore delegato di Ita Spa e tutor del gruppo lo scorso anno, ha presentato il “Brevetto per modello di utilità” che è stato approvato con questo nome “Casco di sicurezza intelligente integrato con rilevamento delle cadute, localizzazione e monitoraggio dei parametri vitali”.

Faccio i complimenti ai ragazzi – commenta il tutor Beri – si sono impegnati veramente tanto per la realizzazione di questo casco innovativo per il mondo del lavoro, io li ho solo aiutati e dato qualche consiglio. Aver ottenuto il brevetto per modello di utilità è un ulteriore traguardo e conferma della qualità di ciò che hanno realizzato”.

Per noi è una bellissima notizia – spiega Marco Piazza direttore di Confapi Lecco Sondrio – il concorso è nato lo scorso anno e ha ricevuto fin da subito molto interesse da parte delle scuole e degli imprenditori coinvolti. “Helmit” è stata una piacevole sorpresa che ci ha stupiti per ideazione e realizzazione, ora aver raggiunto anche il brevetto ne certifica l’ottimo lavoro svolto dai ragazzi e a anche la buona idea del nostro concorso”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa
 




Serata-evento Campari con il Gruppo Giovani Imprenditori

Dopo la famiglia Crespi e il villaggio operaio, la famiglia Badoni e la sua storica fabbrica nel cuore di Lecco, in Confapi Lecco Sondrio sta per arrivare la storia di coloro che hanno ideato, più di 150 anni fa, un momento di convivialità grazie al loro preparato che ancora oggi amiamo.
Appuntamento esclusivo per le aziende associate a Confapi Lecco Sondrio giovedì 13 febbraio 2025, ore 18, quando nella sede di via Pergola 73 il Gruppo Giovani Imprenditori presenterà il libro “L’elisir dei sogni – La saga dei Campari” con ospite l’autrice del romanzo Silvia Cinelli (Rizzoli edizioni), in collaborazione con La Libreria Volante di Lecco.
Il romanzo racconta la nascita del Campari grazie all’intuizione di Gaspare, liquorista, che attorno al 1862 sbarca a Milano e poco dopo inventa l’intramontabile bitter. Da quel momento è un’escalation di successo per il piemontese che apre anche un bar frequentatissimo in corso Vittorio Emanuele e tramanda la sua arte ai figli Davide e Guido che, alla sua morte improvvisa, porteranno all’apice quella che diverrà l’azienda di famiglia insieme alla madre Letizia.  

Dopo la presentazione del libro in Confapi Lecco Sondrio si terrà l’aperitivo a base Campari preparato dagli studenti del CFP Aldo Moro di Valmadrera, indirizzo sala e bar.

“Negli ultimi due anni abbiamo ospitato autori di romanzi di saghe famigliari e imprenditoriali amatissime – commenta Federica Fagioli, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori -. Dopo i Crespi e i Badoni, abbiamo deciso di puntare su un marchio famosissimo: Campari. L’obiettivo è scoprire la storia e i retroscena di un prodotto che tutti conoscono e che hanno provato almeno una volta nella vita”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Fine di 2024 in salita per le aziende Confapi Lecco Sondrio. Incognite dazi e energia per il 2025

Il 2024 si è chiuso confermando l’andamento di tutto l’anno di grande instabilità: calo degli ordini (46%), produzione (50%), fatturato (40%). E per l’anno appena cominciato le previsioni non sono rosee, ma di grande incertezza. Con l’aggravante della crescita dei costi energetici per il 27% delle imprese.
E’ ciò che emerge dall’analisi congiunturale relativa al quarto trimestre del 2024 realizzata dal centro studi di Confapi Lombardia che ha coinvolto circa un centinaio di aziende associate delle province di Lecco e Sondrio che non ha solo analizzato l’ultimo trimestre di lavoro, ma anche l’andamento generale del 2024 e indagato le aspettative delle imprese per il 2025.
Tra i segnali positivi da registrare nell’ultimo periodo dell’anno c’è l’aumento degli ordini per 4 aziende su 10 e la crescita del fatturato del 43%. Tutti gli altri dati danno esiti negativi o di grande incertezza come, ad esempio, i mercati di riferimento.
Il mercato interno italiano è in calo di ordini per il 55%, anche guardando oltre confine la situazione non migliora, anzi: mercato in contrazione del 57% per chi opera in Europa e del 42% per chi fuori dal nostro continente.
L’analisi di fine anno denota un periodo particolarmente complesso per le pmi del territorio, che rispecchiano l’andamento complessivo italiano: in calo la produzione e il fatturato, crescono i costi di produzione per 6 aziende su 10 e gli investimenti sono congelati.
Per 32 aziende su 100 la crisi del mercato interno ed esterno sta, però, spingendole a cercare nuovi paesi con cui instaurare rapporti commerciali.
 
E’ da circa un anno che la situazione è molto complicata  – commenta il vicepresidente di Confapi Lecco Sondrio Massimo Mortarotti dopo gli anni post Covid di super lavoro ora c’è un calo e purtroppo una situazione internazionale molto difficile e piena di incognite che potrebbe anche peggiorare. Mi riferisco ai tanto temuti dazi di Trump che rappresenterebbero un’ulteriore scure per le nostre imprese e ai prezzi dell’energia che si stanno rialzando pericolosamente. Ricordiamo però che le pmi di Lecco e Sondrio hanno sempre dimostrato grande solidità in varie crisi occorse negli ultimi anni, sono certo che reggeremo anche questa”.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa
 




Confapi Lecco Sondrio inizia il 2025 con l’approfondimento sulla Legge di Bilancio

Tra i primi appuntamenti in calendario in questo inizio di 2025 per le aziende associate a Confapi Lecco Sondrio, c’è il seguitissimo webinar fiscale.
Martedì prossimo, 21 gennaio alle ore 14.30, riparte il ciclo di incontri a cadenza mensile dedicato ai temi fiscali: si parlerà della “Legge di Bilancio 2025” e le novità per le aziende.
Il webinar fiscale è tenuto dal dottore commercialista Massimo Fumagalli dello Studio Qualitas di Lecco; è un appuntamento nato decenni fa in forma di seminario in presenza che poi si è trasformato in webinar online dai tempi del Covid. La presenza delle aziende è rimasta costante negli anni, anzi, è aumentata con la possibilità di seguirlo ovunque ci si trovi, anche dall’estero. Al termine della riunione viene sempre inviato ai partecipanti il materiale informativo utilizzato dal dottor Fumagalli durante l’incontro. Per chi volesse esiste anche la possibilità di chiedere chiarimenti o ulteriori spiegazioni al relatore su argomenti di particolare interesse.

Il convegno fiscale, come si chiamava un tempo – racconta il direttore di Confapi Lecco Sondrio Marco Piazzaè uno dei nostri appuntamenti più seguiti fin dall’inizio della sua ideazione. Abbiamo sempre una cinquantina di partecipanti molto interessati alle novità in materia. Come sempre è molto proficua la collaborazione con lo Studio Qualitas che fornisce informazioni utilissime, anche a noi come struttura. L’ambito fiscale è essenziale per il mondo imprenditoriale, soprattutto è fondamentale rimanere aggiornati costantemente: è un mondo in perenne evoluzione”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 




Borgonovo e Gianola: due nuovi vicepresidenti per Confapi Lecco Sondrio

Puntare sulla squadra, sulle competenze dei singoli, ma anche su di un gruppo pronto a crescere e affrontare le sfide del futuro che non saranno di certo semplici.
Il 2024 si chiude per Confapi Lecco Sondrio con una grande novità. Da qualche settimana, oltre al presidente Enrico Vavassori e al vice Massimo Mortarotti, si sono aggiunte due nuove figure di giovani imprenditori, ma con già un’esperienza all’interno dell’associazione di via Pergola.
Sono Daria Borgonovo, 40 anni, CFO di Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero, consigliera da due mandati di Confapi Lecco Sondrio e Davide Gianola, 47 anni, titolare dell’Impianti Elettrici Enrico Gianola di Lecco, consigliere da diversi mandati, past president del Gruppo Giovani Imprenditori, presidente di ApiTech, della commissione scuola-formazione, revisore dei conti di Confapi Lombardia.

 

Per il 2025 puntiamo tutto sulla squadra del consiglio – commenta il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassoriognuno sarà coinvolto in un settore o argomento specifico nelle varie commissioni già attive da anni. L’aggiunta di Daria Borgonovo e Davide Gianola, a me e Mortarotti, significa rafforzare la nostra presenza in vari ambiti con l’apporto anche di idee e visioni nuove”.

La novità è stata annunciata questa mattina nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno in cui il presidente Vavassori ha anche ricordato l’importanza dell’anno che si sta per chiudere per l’associazione: “Nel 2024 abbiamo festeggiato i primi 75 anni di attività per Confapi Lecco Sondrio, è stato un anno denso di progetti con le scuole, come la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei”, ma anche di festeggiamenti come le celebrazioni per il nostro compleanno il 23 maggio scorso al Palataurus. Ora ci proiettiamo verso il 2025 con una strategia ben precisa in mente, sapendo che il momento che stiamo attraversando è particolarmente complicato per le aziende, ma fiduciosi di saper affrontare e superare anche questi ostacoli”.
Il prossimo anno – prosegue Massimo Mortarotti – vedrà anche il rilancio delle attività di Confapi in provincia di Sondrio, alcune sono già partite come la partecipazione delle scuole superiori di questo territorio a “La piccola impresa che vorrei” e di quelle delle medie inferiori a “Futuri possibili”. Scuole e aziende devono dialogare e questo è il miglior mezzo possibile per farlo”.

Già da qualche anno sono presente in consiglio e nella commissione bilancio e formazione – dice Daria Borgonovo -, mi aspetto un maggior coinvolgimento nelle attività ora con la carica di vice-presidente. La nostra associazione è un punto di riferimento fondamentale per tutte le imprese, non solo per i servizi che offre e la consulenza, ma anche per l’attività istituzionale e politica che fa a livello locale e nazionale. Sarà una grande opportunità di crescita personale”.

Sono in Confapi da più di 20 anni – spiega Davide Gianola -, sono stato presidente del Gruppo Giovani, sono consigliere, presidente di ApiTech, presidente commissione scuola e formazione e anche revisore dei conti in Confapi Lombardia. L’associazione per me è come una seconda casa in cui trovo un gruppo di amici con cui confrontarmi. Diventare vice-presidente per me rappresenta un grande stimolo che mi investe di responsabilità, ma soprattutto mi rende orgoglioso nel rappresentare 500 aziende del nostro territorio, uno dei più importanti a livello nazionale se si parla di imprese”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa