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Rete Ufficio Estero: “Made in Lecco Expo” a novembre all’Officina Badoni

Più di 50 persone hanno partecipato ieri sera all’evento organizzato dalla Rete Ufficio Estero, iniziativa condivisa da Confapi Lecco Sondrio e Confartigianato Imprese Lecco, presso l’Officina Badoni.
Obiettivo dell’incontro era presentare le novità di “Made in Lecco”, il progetto già attivo da qualche mese e che vede per ora l’aggregazione di undici aziende della provincia che vogliono creare una forte sinergia tra le imprese lecchesi aderenti e valorizzare il saper fare del nostro territorio, favorendo nuove opportunità di collaborazione e crescita. Tra le attività principali di “Made in Lecco” la partecipazione con un’identità comune alle fiere, italiane e estere.

Tra le novità di quest’anno annunciamo che organizzeremo il prossimo novembre, proprio all’Officina Badoni, la prima “Made in Lecco Expo” in cui le aziende aderenti al progetto esporranno e inviteranno i propri clienti – spiega Angelo Crippa export manager della Rete Ufficio Estero -, ricordo che il progetto è riservato alle associate a Confapi Lecco Sondrio e Confartigianato Imprese Lecco e la partecipazione a “Made in Lecco” è gratuita per le assistite dalla Rete Ufficio Estero. Quest’anno, inoltre, daremo assistenza alle aziende che vogliono usufruire del bando di Regione Lombardia con contributo a fondo perduto del 90% per le imprese che vogliono partecipare all’Hannover Messe, la fiera manifatturiera più importante in Europa”.

Durante la serata all’Officina Badoni spazio anche agli imprenditori aderenti (Confezioni Manifattura Bini sas, Cremonini srl, SCT Informatica srl e STF srl)  a “Made in Lecco”, in cui hanno potuto raccontare i vantaggi di far parte di questo progetto: percorso di crescita con la Rete Ufficio Estero, assistenza nella partecipazione alle fiere, gestione dei social anche con campagne mirate di digital marketing, aggregazione in un soggetto rappresentativo di un territorio intero molto più incisivo rispetto alla partecipazione individuale.

Per maggiori info e contatti sul progetto: www.madeinlecco.it

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Gruppo Giovani: 40 imprenditori in visita alla Galleria Campari

Si è chiuso il “cerchio Campari” che il Gruppo Giovani Imprenditori di Confapi Lecco Sondrio ha aperto a inizio anno ed è stato composto da due iniziative culturali molto partecipate.
Mercoledì scorso, 18 giugno 2025, si è tenuta la visita guidata alla Galleria Campari di Sesto San Giovanni con la partecipazione di una quarantina di imprenditori che hanno potuto così scoprire il mondo Campari e soprattutto il legame fortissimo che il marchio ha avuto con l’arte e il design: dai primi manifesti pubblicitari a inizio Novecento fino alle campagne attuali, passando per oggetti creati nel corso del tempo da artisti illustri e le scelte di stile strategiche per le bottiglie.

 

La visita segue l’evento organizzato il febbraio scorso, quando in sede Confapi Lecco Sondrio è stato presentato il romanzo “L’elisir dei sogni – La saga dei Campari” (editore Rizzoli) con l’autrice Silvia Cinelli. Al termine gli studenti del corso bar e sala del CFP Aldo Moro avevano preparato i cocktail, ovviamente a base Campari, per i presenti.

Siamo particolarmente soddisfatti per la riuscita di questa visita, che completa la nostra iniziativa dedicata alla Campari. L’edificio dell’azienda a Sesto è rimarchevole come esempio di ristrutturazione architettonica e riqualificazione in museo, ben organizzato all’interno con esposizioni di oggetti di design. Gli associati hanno partecipato numerosi, mostrando vivo interesse, stimolato anche dalla competenza delle guide. Il successivo momento conviviale ha ulteriormente rinsaldato i rapporti già ottimi fra gli iscritti Confapi”, commenta Federica Fagioli presidente del Gruppo Giovani Imprenditori.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa 




Novità formazione e sicurezza sul lavoro: due eventi in Confapi Lecco Sondrio

Il 24 maggio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo “Accordo Stato-Regioni 2025” in materia di formazione dedicata alla sicurezza sul lavoro. Una novità che comporta notevoli cambiamenti per le imprese per questo tema delicato. A tal proposito, per tenere sempre aggiornati imprenditori e dipendenti, Confapi Lecco Sondrio negli ultimi giorni ha organizzato due eventi separati per spiegare le novità ai propri associati.
Il 12 giugno scorso è stato organizzato il webinar “Formazione sicurezza: nuovo accordo Stato Regioni 2025” dedicato agli RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) e ai collaboratori dei datori di lavoro che seguono la gestione del personale e la sua formazione obbligatoria. Il seminario online è stato introdotto da Silvia Negri, responsabile sicurezza sul lavoro Confapi Lecco Sondrio, relatrice principale Giuditta Esposito, docente Confapi Lecco Sondrio in materia di sicurezza sul lavoro, e ha concluso i lavori Stefania Beretta, responsabile formazione Confapi Lecco Sondrio.
Lunedì 16 giugno, invece, è stato organizzato sul tema un seminario in presenza molto partecipato nella sala convegni di Confapi Lecco Sondrio dedicato agli imprenditori e titolari con le medesime relatrici e con il contributo del docente sicurezza Carlo Aldeghi.

Come associazione il nostro primo pensiero è essere sempre al fianco delle aziende e tenerle aggiornate su qualsiasi argomento di loro interesse – commenta Marco Piazza direttore di Confapi Lecco Sondrio -. La sicurezza sul lavoro e la formazione sono temi su cui lavoriamo da anni e cerchiamo sempre di dare il meglio alle nostre aziende”.

Tra le principali novità portate dal nuovo “Accordo Stato-Regioni 2025” in materia di formazione e di sicurezza sul lavoro ci sono il corso obbligatorio per il datore di lavoro di 16 ore, il corso preposti che passa da 8 a 12 ore con aggiornamento obbligatorio biennale, l’abilitazione guida carroponte di 10 ore di cui sono stati definiti finalmente contenuti e durata del corso e, infine, la formazione per coloro che operano in ambienti confinati. Il nuovo Accordo definisce su tutti i corsi una regolamentazione più approfondita, strutturata, con controlli più stringenti da parte degli enti preposti. Come Confapi Lecco Sondrio abbiamo già adeguato il nostro pacchetto di formazione per le aziende”, spiega Stefania Beretta responsabile formazione dell’associazione di via Pergola.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Assemblea annuale di Confapi Lecco Sondrio: dai 185 anni della Metallurgica Odobez al Comandante delle Frecce Tricolori

Ieri al ristorante “Il Griso” di Malgrate si è tenuta l’assemblea annuale dei soci di Confapi Lecco Sondrio: il momento più importante dell’anno lavorativo dell’associazione in cui si relazionano i propri associati sulle attività e servizi.
La giornata è iniziata nel tardo pomeriggio con l’assemblea privata dei soci in cui è stato approvato il bilancio 2024, il presidente Enrico Vavassori ha relazionato i presenti sulle attività dello scorso anno, che ha vissuto il proprio apice nei festeggiamenti per i 75 anni di fondazione e lo svolgimento della prima edizione del concorso per le scuole “La piccola impresa che vorrei”. Silvia Negri ha concluso questa prima parte dell’assemblea presentando il “Bilancio di sostenibilità 2024 e report di impatto”.
A seguire, le circa 200 persone presenti a cena sono state salutate prima dal presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori, poi la parola è passata al presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa: “La territoriale di Lecco è centrale nel sistema, grazie della vostra collaborazione, siamo sempre disponibili ad ascoltarvi e portare avanti le vostre istanze”.

Durante la cena sono state premiate queste aziende associate.

Per i 185 anni di attività l’Industria Metallurgica Odobez srl di Pasturo.
Per i 75 anni di attività: Frigerio&Duroni snc di Meda, Growermetal SpA di Calco, Pietro Bonaiti srl di Lecco, Verniciatura Metalli Lecco srl di Brivio, Flamma di Piloni Emilia&Adele srl di Ballabio, Frigerio Giuseppe & C. srl di Lecco, M+E Macchine+Engineering srl di Dervio.
Per i 50 anni di iscrizione a Confapi Lecco Sondrio: Lamp srl di Verderio, Tecnofar SpA di Delebio-Gordona.
Per i 25 anni di iscrizione all’associazione: Fratelli Maggi srl di Civate, La Meccanoplastica srl di Calolziocorte, Lariana srl di Malgrate, Metallizzazione Molteni srl di Barzago, Sct Informatica srl di Lecco, Sei srl di Civate, Sime srl di Mandello del Lario.
Ospite d’onore della serata il comandante delle Frecce Tricolori Massimo Tammaro che ha intrattenuto i presenti raccontato della sua carriera a bordo degli aerei più amati d’Italia, di come sia comandare questa pattuglia e anche della sua esperienza dal 2011 al 2017 nel team di Formula Uno della Ferrari in cui si è occupato della gestione del rischio e soprattutto di come prendere decisioni cruciali in pochi istanti, aspetto molto simile alla vita quotidiana di molti imprenditori.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa 




“Un nuovo cinema in città” della 2A Delebio vince il concorso “Futuri possibili”

Si è conclusa questa mattina la seconda edizione del concorso “Futuri possibili”, un progetto di Confapi Lecco Sondrio che ha coinvolto 5 classi seconde dell’Istituto Comprensivo di Delebio-Dubino e una classe seconda dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Garibaldi di Chiavenna.
Ogni classe è stata affiancata da un’azienda associata a Confapi Lecco Sondrio (Astra di Delebio, Officine Cristallo di Cosio Valtellino, Stm di Delebio, Dell’Oca srl di Andalo Valtellino, Bermec di Talamona e Tecnofar di Delebio) per realizzare il proprio progetto, conoscere le realtà imprenditoriali del territorio e soprattutto fare un percorso di orientamento in vista della scelta importante della scuola secondaria di secondo grado.
Questa mattina la proclamazione della classe vincitrice del concorso, in una cerimonia partecipata che si è tenuta presso la scuola primaria di Delebio, alla presenza del dirigente scolastico, dei docenti coinvolti, di alcuni imprenditori e di Emanuela Scotti, referente per Confapi Lecco Sondrio del concorso.

Il progetto “Un nuovo cinema in città” della classe 2A dell’Istituto Comprensivo di Delebio, affiancata dall’azienda Astra, ha vinto questa edizione con l’idea di realizzare una nuova sala cinematografica.

Seconda classificata la classe 2B dell’Istituto Comprensivo di Delebio con il progetto “ADRB-Attività di riparazione biciclette”, affiancati dall’azienda Stm.

Siamo molto soddisfatti anche di questa edizione – commenta il direttore di Confapi Lecco Sondrio Marco Piazzale classi e le imprese coinvolte hanno dimostrato grande partecipazione e entusiasmo. “Futuri possibili” è un concorso in cui crediamo molto, è un progetto dedicato all’orientamento per gli studenti che devono affrontare la scelta cruciale della scuola superiore. Crediamo che fargli conoscere le opportunità che offre il territorio sia fondamentale”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Ex aequo per la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”: vincono la 3A LS Pinchetti di Tirano e 3B Energia Badoni di Lecco

Si conclude con un inaspettato ex aequo la seconda edizione di “La piccola impresa che vorrei”, il concorso di Confapi Lecco Sondrio dedicato alle scuole secondarie di secondo grado e CFP delle province di Lecco e Sondrio che quest’anno ha visto la partecipazione di 22 classi, per un totale di 430 studenti, e 22 imprenditori-tutor.

Il gradino più alto del podio è occupato da due classi: la 3A liceo scientifico Pinchetti di Tirano (azienda-tutor Dispotech di Gordona, assenti al Cenacolo per impegni scolastici all’estero) con il suo progetto “CryoShild” dedicato al trasporto di medicinali che devono rimanere a temperature molto basse e la 3B energia dell’istituto tecnico Badoni di Lecco (azienda-tutor Growermetal) con il progetto “Eleven Pumps” in cui la classe ha realizzato una pompa bicilindrica riutilizzando materiali già presenti a scuola: il progetto mira a aiutare le popolazioni e terre svantaggiate come, ad esempio, quelle desertiche per recuperare acqua per la popolazione.

Seconda posizione per la 3Q meccanico dell’Istituto Fiocchi di Lecco (azienda-tutor Vincit di Valmadrera) con il progetto “Salsafe”, la maschera di saldatura con videocamera integrata per il controllo qualità del lavoro effettuato.
Terzo posto per la classe 3B SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco con “Fungo Espresso” (azienda tutor Co.El di Torre de Busi), il progetto di economia circolare che mira a coltivare funghi grazie al riutilizzo di fondi di caffè.
Questa mattina, presso il teatro Cenacolo Francescano di Lecco, si è tenuto l’evento finale della seconda edizione del concorso cominciato lo scorso autunno e terminato oggi con l’atto finale. La mattinata è stata condotta da Katia Sala; Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco Sondrio, ha salutato così tutti i partecipanti: “Il risultato finale dice che è stato un concorso bellissimo, la giuria ha fatto fatica a stabile i progetti migliori, per noi comunque siete tutti vincitori solo per esservi messi in gioco e dato tutto per realizzare la vostra idea”.
Stefania Beretta e Emanuela Scotti, responsabile e referente del settore scuola di Confapi Lecco Sondrio, hanno ringraziato tutte le classi in gara, insegnanti e imprenditori per aver partecipato anche quest’anno così numerosi.
Ospite della mattinata al Cenacolo l’alpinista di Santa Caterina Valfurva Marco Confortola che, con un intervento di mezz’ora, ha parlato ai ragazzi trasmettendo la sua passione per la montagna e soprattutto spronato i giovani a inseguire senza paura le proprie passioni, senza paura di sbagliare.
Il clou dell’evento alla fine con la proclamazione delle classi vincitrici del concorso “La piccola impresa che vorrei” premiati dal presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori, dai vice Daria Borgonovo e Davide Gianola e dal direttore Marco Piazza.

Alle classi vincitrici vanno questi premi da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico o per sostenere attività scolastiche: quattro mila euro al primo classificato, tre mila al secondo, due mila al terzo.

Queste le motivazioni per cui la giuria ha premiato questi lavori:
“Per il progetto inedito, per la concretezza e fattibilità, per aver portato una possibile soluzione nel settore medicale per il trasporto dei medicinali che devono mantenere basse temperature. Per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento, la giuria dichiara vincitore ex aequo della seconda edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto CryoShield” realizzato dalla classe 3°A liceo scientifico dell’Istituto Pinchetti di Tirano”.
“Per la finalità sociale di aiuto a terre e popolazioni in difficoltà, per aver realizzato un prototipo con materiali riciclati utilizzando quelli disponibili a scuola, per la concretezza e fattibilità, per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione e anche il buon lavoro comunicativo, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento, la giuria dichiara vincitore ex aequo della seconda edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto “Eleven Pumps” realizzato dalla classe 3°B Energia dell’istituto Badoni di Lecco”.
“Per l’ottimo lavoro di approccio al progetto analizzando aspetti negativi e positivi delle idee proposte dalla classe per poi decidere l’idea finale da realizzare. Per lo studio, anche, di vantaggi e svantaggi del prodotto. Per la finalità di miglioramento della sicurezza dei luoghi e dei processi di lavoro, per la completezza nella presentazione del prodotto e per la realizzazione del manufatto: la giuria premia con il secondo posto del concorso il progetto “Salsafe” realizzato dalla classe 3° Q dell’Istituto Fiocchi di Lecco”.
“Per l’idea innovativa, per aver proposto un prodotto che nasce dal recupero di materiali riciclati, favorendo l’economia circolare, e quindi aver dimostrato di avere grande sensibilità verso la sostenibilità e per il coinvolgimento di luoghi e attività del territorio. Per la completezza del progetto sotto ogni aspetto, anche quello economico e comunicativo, la giuria premia con il terzo posto il progetto “Fungo Espresso” della classa 3° B SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco”.

Queste le classi partecipanti alla seconda edizione del concorso “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 5B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.

Queste le aziende che hanno fatto da tutor: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapiteci di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Delegazione ucraina in visita all’Edilsider di Calolziocorte

Martedì e mercoledì scorso una delegazione di circa una decina di imprenditori ucraini è stata in visita alle province di Como e Lecco grazie all’iniziativa promossa dalla nostra Camera di Commercio che mira a sostenere le imprese nelle attività di internazionalizzazione.

Nel corso della seconda giornata di visita la delegazione ucraina ha potuto conoscere alcune realtà aziendali del territorio, tra cui la nostra associata Edilsider di Calolziocorte. Il titolare Carlo Spada, insieme al Direttore Operativo Valeria Dalmonte e Guglielmo Spada, responsabile del reparto Ricerca & Sviluppo, hanno accolto gli imprenditori ucraini, presentato la storia e l’attiva dell’azienda, che opera in tutto il mondo costruendo prefabbricati, ha oltre 250 dipendenti e una storia lunga oltre 60 anni. A seguire hanno visitato i reparti produttivi dell’azienda.

E’ stato un incontro molto interessante – commenta Valeria Dalmonte, di Edilsider e consigliere Confapi Lecco Sondrio -, ci siamo conosciuti e presentati a vicenda, è stato un primo contatto che speriamo possa avere un seguito. Loro sono attivi già per la ricostruzione e si stanno informando. Ringraziamo la Camera di Commercio Como-Lecco per l’opportunità e il lavoro svolto”.

Presenti all’incontro anche il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori e il direttore Marco Piazza.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa 




Concorso “La piccola impresa che vorrei”: il 13 maggio i vincitori

Entra nella fase finale la seconda edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei”. Le 22 classi in gara (430 studenti totali) hanno consegnato l’11 aprile scorso i lavori e ora la giuria li sta esaminando. Quest’anno gli istituti partecipanti sono tutti scuole secondarie di secondo grado e CFP della provincia di Lecco e di Sondrio. Ogni classe è stata affiancata da un’azienda associata a Confapi Lecco Sondrio per realizzare il progetto da consegnare. L’autunno scorso l’imprenditrice o imprenditore si è presentato alla classe, poi è stata svolta la visita in azienda e infine i gruppi si sono concentrati sulla realizzazione della loro idea.
Questa la giuria che deciderà i primi tre classificati: Davide Gianola (vice-presidente di Confapi Lecco Sondrio), Micol Gabbioni (vice-presidente Gruppo Giovani Confapi Lecco Sondrio), Paolo Bertoni (consigliere Confapi Lecco Sondrio), Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio) e Katia Sala (giornalista e conduttrice).
I premi che andranno ai vincitori dovranno essere utilizzati per l’acquisto di materiale scolastico o per attività scolastiche: al primo classificato andranno 4 mila euro, al secondo 3 mila euro, al terzo 2 mila euro.
La mattina di martedì 13 maggio, dalle ore 10, al teatro Cenacolo Francescano di Lecco si terrà la premiazione con ospite Marco Confortola, alpinista, nato nel 1971, è residente a Valfurva (Sondrio). Guida alpina, maestro di sci, tecnico di elisoccorso, ha scalato 13 delle 14 vette di oltre Ottomila metri in Himalaya e Pakistan, è formatore aziendale e per la Scuola di formazione Tec Bosch, testimonial dell’associazione Assorifugi Lombardia, vive la montagna a 360 gradi trasmettendo la voglia e la passione che lo contraddistingue. Ha, inoltre, scritto 5 libri.
 
Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 5B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
 
Queste le aziende che hanno fatto da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapitech di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri

Ufficio stampa 




Due progetti al Fiocchi con gli imprenditori di Confapi Lecco Sondrio

Terminato settimana scorsa il ciclo di incontri motivazionali che nove imprenditori associati a Confapi Lecco Sondrio hanno tenuto nelle classi seconde e terze dell’Istituto di scuola secondaria superiore Fiocchi di Lecco.
Per cercare di frenare l’abbandono scolastico e stimolare gli studenti a concludere il loro percorso di studi, per il secondo anno consecutivo gli imprenditori sono entrati in classe e si sono raccontati ai ragazzi soprattutto la loro vita lavorativa, le difficolta da affrontare ogni giorno e in particolare hanno cercato di trasmettere l’importanza di conseguire il diploma per poi avviare una carriera in azienda. “Siamo molto soddisfatti di questo percorso – spiega Davide Gianola, vicepresidente Confapi Lecco Sondrio e responsabile commissione scuola –ringraziamo gli imprenditori che si sono messi a disposizione e cercato di spronare i ragazzi, alcuni a metà delle scuole superiori pensano di abbandonare perché vedono il traguardo lontano. Quello che abbiamo voluto trasmettere ai giovani è che ottenendo un diploma tecnico equivale ad avere in mano un tesoro nel nostro territorio, tutte le aziende stanno cercando personale qualificato e loro lo saranno dopo aver concluso la quinta”.
Questi gli imprenditori che hanno preso parte agli incontri motivazionali: Paolo Bertoni (Trimat), Raffaella Brioni (Domestik), Angelo Cortesi (Co.El), Micol Gabbioni (Italgard), Dino Gariboldi (Torneria Automatica Alfredo Colombo), Davide Gianola (Gianola Impianti), Stefano Isella (Next-Stel), Marco Magni (Monteco), Luigi Pescosolido (Rapitech).
La novità di quest’anno, tra i progetti realizzati con l’istituto Fiocchi, i due incontri dedicati all’imprenditorialità tenuti da Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco Sondrio, e il titolare della Vincit Alessandro Leidi che a otto classi quinte hanno parlato delle loro carriere, soprattutto spiegato come diventare imprenditore e cosa li aspetta, in positivo e negativo, se vorranno intraprendere questa strada. Al termine di queste due lezioni è scaturito un dibattito molto serrato e stimolante con gli studenti che hanno sollecitato gli imprenditori con domande pratiche e anche cercato di capire cosa fare per cercare di realizzare questo sogno.

 

Anna Masciadri
Ufficio stampa

 




Confapi Lecco Sondrio: grande interesse per il seminario tecnico sul radon

Auditorium di Confapi Lecco Sondrio quasi completamente prenotato per il seminario tecnico che si terrà giovedì 3 aprile 2025 alle ore 15 e tratterà questo tema: “Rischio radon: il gas naturale che minaccia la salute”.
L’approfondimento è organizzato da Confapi Lecco Sondrio in collaborazione con l’Ordine degli ingegneri di Lecco, relatore sarà l’ing. Federica Fagioli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori che ha sviluppato il suo intervento secondo queste tematiche: origine del radon e i suoi effetti per la salute, obblighi vigenti per la tutela dei lavoratori, strumenti e modalità di misura e valutazione del rischio.
All’evento, che sarà valido per i crediti formativi per gli ingegneri iscritti all’Ordine, sono stati invitati imprenditori e collaboratori in tema di salute e sicurezza, tecnici ed esperti di valutazione dei rischi, nonché professionisti dell’edilizia.
Saranno circa 90 i partecipanti al seminario tecnico.

Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore – spiega Federica Fagioli -. All’esterno, si disperde rapidamente, mentre può accumularsi negli ambienti chiusi, principalmente ai piani terra e interrati, soprattutto se scarsamente ventilati, rappresentando un potenziale pericolo per la salute umana. Infatti, studi scientifici hanno dimostrato che esiste una correlazione statistica tra la concentrazione di radon nell’aria ed il rischio di tumore ai polmoni. Il seminario in programma offrirà una panoramica su questo argomento poco conosciuto, affrontando gli adempimenti normativi sui luoghi di lavoro”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa