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Regolarizzazione aiuti di stato 2021

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 5 giugno il provvedimento n. 244832, in attuazione dell’art. 1 comma 636 della L. 190/2014, relativo alla promozione dell’adempimento spontaneo da parte dei beneficiari di aiuti di Stato e di aiuti in regime “de minimis” per i quali è stata rifiutata l’iscrizione nei registri RNA, SIAN e SIPA per aver indicato nei modelli REDDITI, IRAP e 770 per il periodo d’imposta 2021 dati erronei e/o non coerenti con la relativa disciplina agevolativa.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 52 della L. 234/2012 e dell’art. 10 del DM 31 maggio 2017 n. 115, l’Agenzia delle Entrate gestisce i c.d. aiuti fiscali “automatici” e “semi-automatici” provvedendo alla loro iscrizione massiva nei predetti Registri sulla base dei dati dichiarati dai contribuenti nell’apposito prospetto “aiuti di Stato” delle rispettive dichiarazioni fiscali.

Gli aiuti fiscali “automatici” e “semi-automatici” si intendono concessi e sono registrati nei Registri dall’Agenzia delle Entrate nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione fiscale nella quale sono dichiarati dal beneficiario.

Gli obblighi di consultazione nei Registri e di registrazione dell’aiuto individuale sono assolti dall’Agenzia delle Entrate in un momento successivo alla fruizione dell’aiuto.

L’Agenzia mette quindi a disposizione del contribuente, con le modalità previste dal provvedimento, le informazioni relative alla mancata registrazione dei suddetti nei registri per aver indicato, nel prospetto “Aiuti di Stato” delle dichiarazioni REDDITI, IRAP e 770 presentate per il periodo d’imposta 2021, dati erronei e/o non coerenti con la relativa disciplina agevolativa. L’Amministrazione finanziaria rende disponibili tali informazioni per consentire al contribuente di fornire elementi e informazioni utili a regolarizzare l’anomalia rilevata. Nello specifico, nelle comunicazioni sono contenuti i seguenti dati:

  • codice fiscale e denominazione/cognome e nome del contribuente;
  • numero identificativo e data della comunicazione, codice atto e anno d’imposta;
  • data e protocollo telematico della dichiarazione REDDITI, IRAP e 770, relativa al periodo d’imposta 2021;
  • dati degli aiuti di Stato e degli aiuti in regime de minimis indicati nella dichiarazione REDDITI, IRAP e 770 relativa al periodo d’imposta 2021 per cui non è stato possibile procedere all’iscrizione in RNA, SIAN e SIPA;
  • modalità con le quali consultare gli elementi informativi di dettaglio relativi all’anomalia riscontrata;
  • modalità con cui il contribuente può richiedere informazioni o segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti;
  • modalità con cui il contribuente può regolarizzare errori o omissioni e beneficiare della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni.
L’Agenzia delle Entrate trasmette quindi una comunicazione al domicilio digitale dei singoli contribuenti. La stessa comunicazione e le relative informazioni di dettaglio sono consultabili, da parte del contribuente, nel “cassetto fiscale”.

Il contribuente, anche mediante gli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni ex art. 3 comma 3 del DPR 322/98, può richiedere informazioni ovvero segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali inesattezze delle informazioni a disposizione e/o elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti, con le modalità indicate nella comunicazione.

Per quanto riguarda le modalità con cui il contribuente può regolarizzare le anomalie, sono previste diverse ipotesi.

Posto che il codice residuale 999 nel campo “Codice aiuto” del prospetto “Aiuti di Stato” è utilizzabile unicamente nell’ipotesi in cui debbano essere indicati aiuti di Stato o aiuti de minimis di natura fiscale automatica non espressamente ricompresi nella “Tabella codici aiuti di Stato”, nel caso in cui il contribuente abbia erroneamente utilizzato tale codice indicando:

  • un aiuto di Stato o un aiuto de minimis concesso da altra Amministrazione o un’agevolazione non qualificabile come aiuto di Stato, è invitato per le prossime dichiarazioni a verificare, con l’ausilio delle relative istruzioni alla compilazione, l’effettiva necessità di indicare aiuti di Stato con codice 999;
  • un aiuto di Stato o un aiuto de minimis già presente nella “Tabella codici aiuti di Stato”, è invitato a presentare una dichiarazione integrativa sostituendo il codice 999 con lo specifico codice aiuto.
Nel caso in cui il contribuente abbia erroneamente compilato i campi “Codice attività ATECO”, “Settore”, “Codice Regione”, “Codice Comune”, “Dimensione impresa” e “Tipologia costi” del prospetto “Aiuti di Stato”, può presentare una dichiarazione integrativa recante i dati corretti.

Qualora la mancata registrazione dell’aiuto individuale non sia imputabile a errori di compilazione del prospetto “Aiuti di Stato”, il contribuente può regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione integrativa e restituendo l’aiuto illegittimamente fruito, comprensivo di interessi (e relative sanzioni).

(MF/ms)




“Ukraine Recovery Conference”: Roma 10 e 11 luglio 2025

La Ukraine Recovery Conference (URC2025) si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025, co-organizzata da Italia e Ucraina.
La conferenza rappresenta un appuntamento internazionale di alto livello, volto a rafforzare il sostegno politico ed economico per la ricostruzione, la modernizzazione e le riforme in Ucraina, anche in vista del percorso di integrazione europea.

L’evento si articolerà attorno a quattro assi tematici principali:

  • Business – Mobilitazione del settore privato per la ricostruzione e la crescita economica;
  • Capitale umano – Inclusione sociale e valorizzazione di donne, giovani, sfollati e veterani;
  • Locale e regionale – Ruolo delle autorità locali nella ricostruzione, anche attraverso la decentralizzazione;
  • UE e riforme – Allineamento agli standard europei e preparazione all’accesso al mercato unico.
 
Per le aziende, durante la conferenza, ci sarà la possibilità di fare incontri B2B.

Chi fosse interessato a partecipare può scrivere a: comunicazione@confapi.lecco.it

(MP/am)




Concordato preventivo biennale e punteggio ISA

Il Consiglio dei Ministri del 4 giugno ha approvato in via definitiva il D.Lgs. correttivo dei decreti della riforma fiscale che introduce, tra l’altro, diverse modifiche in materia di concordato preventivo biennale. 

Secondo la bozza circolata, sono confermate le misure anticipate nello schema di decreto e sono state accolte alcune proposte contenute nei pareri delle Commissioni parlamentari.

I contribuenti che aderiscono al CPB possono optare per l’applicazione di un’imposta sostitutiva calcolata, con aliquote differenziate in base al punteggio ISA, sulla differenza tra il reddito concordato e il reddito rilevante ai fini del CPB relativo al periodo d’imposta precedente (art. 20-bis del DLgs. 13/2024).

Per effetto delle modifiche introdotte dal DLgs. correttivo, le aliquote agevolate (10%, 12% o 15%) potranno essere applicate solo fino al raggiungimento di un tetto massimo pari a 85.000 euro, mentre per la parte eccedente tale somma è applicata l’aliquota del 43%, per i soggetti IRPEF, e del 24%, per i soggetti IRES.

La disposizione si applica a partire dalle adesioni per il biennio 2025-2026, purché non esercitate prima dell’entrata in vigore del decreto.

Come chiarito dalla Relazione illustrativa, nel caso di contribuenti in regime di trasparenza fiscale, il superamento della soglia di 85.000 euro è verificato in capo alla società o associazione, indipendentemente dalla quota di eccedenza imputata ai soci o associati.

Diventano operative dal CPB 2025-2026 le nuove cause di esclusione e di cessazione che puntano a legare i professionisti che dichiarano individualmente redditi di lavoro autonomo di cui all’art. 54 comma 1 del TUIR e le associazioni professionali, le società tra professionisti o le società tra avvocati a cui tali soggetti partecipano nel contempo; in particolare, diventa possibile aderire al concordato preventivo biennale solo nel caso in cui tale scelta venga condivisa sia da tutti i professionisti soci o associati, sia dalla relativa associazione o società professionale.

Specularmente, eventuali cause di cessazione che riguardano il professionista porteranno alla cessazione del CPB anche per l’associazione o la società in cui tale soggetto partecipa, e viceversa.

Il DLgs. correttivo interviene anche sulla causa di cessazione individuata dall’art. 21 comma 1 lett. b-ter) del DLgs. 13/2024, secondo cui il concordato preventivo biennale cessa di produrre i suoi effetti nel caso in cui “la società o l’ente risulta interessato da operazioni di […] conferimento”; attraverso una norma di interpretazione autentica viene precisato che le operazioni rilevanti sono solo quelle aventi per oggetto un’azienda o un ramo d’azienda, non rilevando, quindi, il conferimento in denaro da parte dei soci.

Rispetto all’originario schema di decreto sono anche confermati:

  • l’abrogazione del concordato preventivo biennale per i contribuenti che adottano il regime forfetario di cui alla L. 190/2014, la cui applicabilità è stata limitata al solo 2024;
  • il differimento del termine entro cui è possibile aderire al concordato, che viene portato dal 31 luglio (o ultimo giorno del settimo mese successivo alla chiusura del periodo di imposta) al 30 settembre (o ultimo giorno del nono mese successivo alla chiusura del periodo di imposta).
Di seguito si riepilogano le disposizioni introdotte a seguito dei rilievi delle Commissioni parlamentari.

Un intervento è volto a limitare l’entità delle proposte di reddito e del valore della produzione netta rivolte ai soggetti con elevato punteggio ISA, le quali possono eccedere solo entro determinati limiti il corrispondente reddito dichiarato nel periodo d’imposta antecedente a quello cui si riferisce la proposta, rettificato delle voci previste agli artt. 15 e 16 del DLgs. 13/2024. In particolare, sono previsti i seguenti limiti di eccedenza massima:

  • 10% con punteggio ISA pari a 10;
  • 15% con punteggio ISA compreso tra 9 e 10;
  • 25% con punteggio ISA superiore a 8, ma inferiore a 9.
Se la proposta formulata considerando queste limitazioni è inferiore ai valori di riferimento settoriali previsti dalla metodologia di calcolo del CPB, le limitazioni stesse non trovano applicazione.

In relazione alla determinazione del reddito d’impresa e di lavoro autonomo rilevante ai fini del CPB, vengono modificati gli artt. 15 e 16 del D.Lgs. 13/2024 per introdurre, tra le voci reddituali oggetto di rettifica, anche la maggiorazione del costo del lavoro per le nuove assunzioni, spettante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 216/2023. La disposizione si applica a decorrere dalle opzioni esercitate per l’adesione al CPB 2025-2026.

Infine, viene integrata la causa di decadenza prevista dall’art. 22 comma 1 lett. e) del DLgs. 13/2024 che prevede la cessazione del concordato per entrambi i suoi periodi d’imposta se è omesso il versamento delle somme dovute a seguito di controllo automatizzato.

In particolare, viene specificato che la decadenza si verifica qualora il versamento delle imposte non avvenga entro sessanta giorni dal ricevimento dell’avviso bonario.

Come chiarito dalla Relazione illustrativa, tale intervento risolve possibili complessità operative che possono ricorrere, a titolo esemplificativo, nell’ipotesi in cui a fronte di una proposta di concordato accettata da una società di persone, un singolo socio ometta il versamento delle imposte dovute.
 

(MF/ms)




Comunicazione PEC amministratori di società

Entro il prossimo 30 giugno gli amministratori di società di persone o di capitali devono comunicare il proprio domicilio digitale (PEC) al competente Registro delle imprese, ciò in linea con le previsioni introdotte al comma 860 dell’art. 1, Legge n. 207/2024, Legge di Bilancio 2025.

La comunicazione dovrà essere effettuata tenendo conto delle indicazioni fornite dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, MIMIT, con una specifica nota risalente a marzo.
https://www.mimit.gov.it/images/stories/normativa/AOO_STVREGISTRO_UFFICIALEU_0043836_12-03-2025.pdf

In tale nota è stato specificato che l’obbligo di cui all’art. 16, comma 6, del D.L. n. 185/2008, che con la novella all’esame viene esteso agli “amministratori di imprese costituite in forma societaria”, in forza del secondo periodo della disposizione richiamata si applica comunque a “tutte le imprese, già costituite in forma societaria”, per le quali nella disposizione originaria era previsto uno specifico termine di adempimento.

Ciò determina l’applicazione dell’estensione dell’obbligo disposta dalla Legge di Bilancio 2025 anche alle imprese che siano già costituite prima della data di entrata in vigore della norma estensiva, ovvero prima del 1° gennaio 2025.

Per le imprese già costituite antecedentemente all’entrata in vigore dell’obbligo in parola l’adempimento scade al 30 giugno 2025.

In ogni caso, la comunicazione dovrà essere effettuata in occasione della iscrizione di una nuova nomina o del rinnovo dell’amministratore, nonché della nomina del liquidatore, anche nell’eventualità in cui – per le imprese già costituite – questa comunicazione avvenga in data antecedente il 30 giugno 2025.

Eventuali inadempimenti potrebbero essere puniti con la sanzione prevista dall’art. 2630 del Codice civile, in forza del quale è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 euro a 1.032 euro “chiunque, essendovi tenuto per Legge a causa delle funzioni rivestite in una società o in un consorzio, omette di eseguire, nei termini prescritti, denunce, comunicazioni o depositi presso il Registro delle imprese”, salva la riduzione dell’importo della sanzione ad un terzo nel caso in cui la denuncia, la comunicazione o il deposito avvengano “nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti”.
 

(MF/ms)




CCNL Unionalimentari Confapi: accordo di rinnovo

Informiamo le aziende associate che in data 28 maggio 2025 è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti della piccola e media industria alimentare, scaduto il 31 ottobre 2024.

L’accordo, valido per il periodo 2024–2028, è stato raggiunto tra UnionAlimentari-Confapi e le Organizzazioni Sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.

Per tutti i dettagli relativi agli aggiornamenti economici e normativi previsti dal nuovo contratto, si rimanda alla circolare illustrativa in allegato.
 
(FV/fv)




Assemblea annuale di Confapi Lecco Sondrio: rassegna stampa

Gli articoli e servizi pubblicati dalla stampa locale sul nostro evento del 5 giugno 2025.

 




Assemblea annuale di Confapi Lecco Sondrio: dai 185 anni della Metallurgica Odobez al Comandante delle Frecce Tricolori

Ieri al ristorante “Il Griso” di Malgrate si è tenuta l’assemblea annuale dei soci di Confapi Lecco Sondrio: il momento più importante dell’anno lavorativo dell’associazione in cui si relazionano i propri associati sulle attività e servizi.
La giornata è iniziata nel tardo pomeriggio con l’assemblea privata dei soci in cui è stato approvato il bilancio 2024, il presidente Enrico Vavassori ha relazionato i presenti sulle attività dello scorso anno, che ha vissuto il proprio apice nei festeggiamenti per i 75 anni di fondazione e lo svolgimento della prima edizione del concorso per le scuole “La piccola impresa che vorrei”. Silvia Negri ha concluso questa prima parte dell’assemblea presentando il “Bilancio di sostenibilità 2024 e report di impatto”.
A seguire, le circa 200 persone presenti a cena sono state salutate prima dal presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori, poi la parola è passata al presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa: “La territoriale di Lecco è centrale nel sistema, grazie della vostra collaborazione, siamo sempre disponibili ad ascoltarvi e portare avanti le vostre istanze”.

Durante la cena sono state premiate queste aziende associate.

Per i 185 anni di attività l’Industria Metallurgica Odobez srl di Pasturo.
Per i 75 anni di attività: Frigerio&Duroni snc di Meda, Growermetal SpA di Calco, Pietro Bonaiti srl di Lecco, Verniciatura Metalli Lecco srl di Brivio, Flamma di Piloni Emilia&Adele srl di Ballabio, Frigerio Giuseppe & C. srl di Lecco, M+E Macchine+Engineering srl di Dervio.
Per i 50 anni di iscrizione a Confapi Lecco Sondrio: Lamp srl di Verderio, Tecnofar SpA di Delebio-Gordona.
Per i 25 anni di iscrizione all’associazione: Fratelli Maggi srl di Civate, La Meccanoplastica srl di Calolziocorte, Lariana srl di Malgrate, Metallizzazione Molteni srl di Barzago, Sct Informatica srl di Lecco, Sei srl di Civate, Sime srl di Mandello del Lario.
Ospite d’onore della serata il comandante delle Frecce Tricolori Massimo Tammaro che ha intrattenuto i presenti raccontato della sua carriera a bordo degli aerei più amati d’Italia, di come sia comandare questa pattuglia e anche della sua esperienza dal 2011 al 2017 nel team di Formula Uno della Ferrari in cui si è occupato della gestione del rischio e soprattutto di come prendere decisioni cruciali in pochi istanti, aspetto molto simile alla vita quotidiana di molti imprenditori.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa 




“Un nuovo cinema in città” della 2A Delebio vince il concorso “Futuri possibili”

Si è conclusa questa mattina la seconda edizione del concorso “Futuri possibili”, un progetto di Confapi Lecco Sondrio che ha coinvolto 5 classi seconde dell’Istituto Comprensivo di Delebio-Dubino e una classe seconda dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Garibaldi di Chiavenna.
Ogni classe è stata affiancata da un’azienda associata a Confapi Lecco Sondrio (Astra di Delebio, Officine Cristallo di Cosio Valtellino, Stm di Delebio, Dell’Oca srl di Andalo Valtellino, Bermec di Talamona e Tecnofar di Delebio) per realizzare il proprio progetto, conoscere le realtà imprenditoriali del territorio e soprattutto fare un percorso di orientamento in vista della scelta importante della scuola secondaria di secondo grado.
Questa mattina la proclamazione della classe vincitrice del concorso, in una cerimonia partecipata che si è tenuta presso la scuola primaria di Delebio, alla presenza del dirigente scolastico, dei docenti coinvolti, di alcuni imprenditori e di Emanuela Scotti, referente per Confapi Lecco Sondrio del concorso.

Il progetto “Un nuovo cinema in città” della classe 2A dell’Istituto Comprensivo di Delebio, affiancata dall’azienda Astra, ha vinto questa edizione con l’idea di realizzare una nuova sala cinematografica.

Seconda classificata la classe 2B dell’Istituto Comprensivo di Delebio con il progetto “ADRB-Attività di riparazione biciclette”, affiancati dall’azienda Stm.

Siamo molto soddisfatti anche di questa edizione – commenta il direttore di Confapi Lecco Sondrio Marco Piazzale classi e le imprese coinvolte hanno dimostrato grande partecipazione e entusiasmo. “Futuri possibili” è un concorso in cui crediamo molto, è un progetto dedicato all’orientamento per gli studenti che devono affrontare la scelta cruciale della scuola superiore. Crediamo che fargli conoscere le opportunità che offre il territorio sia fondamentale”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




RENTRI: dal 15 giugno 2025 scatta l’obbligo di iscrizione per il secondo gruppo di imprese

Per chi non si fosse ancora abituato, Rentri significa Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti. Il passaggio al RENTRI è graduale e coinvolge le imprese in tre raggruppamenti e in tra fasi temporali.
Si allega pdf con il dettaglio degli obblighi e delle tempistiche.
Dopo l’avvio del sistema, avvenuto il 13/02/2025, ora ci si avvicina alla seconda fase, quella in cui le imprese da 10 a 50 addetti, che hanno potuto utilizzare finora il nuovo modello di registro in formato cartaceo, vidimato in camera di commercio, devono passare alla registrazione digitale, dematerializzata.

C’è tempo 2 mesi: dal 15 giugno ed entro il 14 agosto 2025 si devono iscrivere al RENTRI e usare i servizi disponibili sul web, tutte le imprese produttrici di rifiuti speciali pericolosi. Occorre dunque accedere all’area “operatori” del sito del Rentri e seguire le istruzioni, accedendo con le credenziali del datore di lavoro e in seguito indicando le altre figure “incaricate” che potranno in seguito accedere a Rentri con il proprio Spid.

Tutorial per l’iscrizione.

Nell’area DEMO è possibile provare come ci si iscrive al sistema, come si definiscono le unità locali, come si assegnano i registri cronologici di carico e scarico, come si individuano gli incaricati e i sub-incaricati. Nell’area FORMAZIONE del sito è possibile consultare tutorial, slide, guide e faq.
https://www.rentri.gov.it/demo
https://www.rentri.gov.it/formazione/materiale-didattico

L’albo nazionale gestori ambientali sta proponendo dei webinar gratuiti, ai quali si può iscriversi.

Confapi ha organizzato corsi di gruppo nei mesi scorsi e può continuare se arrivano le richieste. Silvia Negri di Confapi Lecco Sondrio resta a disposizione per eventuali necessità, sia al telefono sia attraverso assistenza in azienda (chiedere preventivo, moduli da 2 ore).

(SN/am)

 




Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) per crescere sostenibili

Si segnala che la Camera di Commercio Como-Lecco, in collaborazione con Unioncamere, organizza il Desk multi stakeholder in tema di CER.

Comunità Energetiche Rinnovabili: energia ed energie per crescere sostenibili
Giovedì 12 giugno 2025 – dalle 16.00 alle 18.00 presso Lariofiere – Erba

L’incontro è un’occasione di informazione e formazione sulle CER e sulle opportunità di finanziamento per impianti fotovoltaici, ma vuole essere soprattutto un momento di confronto e di conoscenza delle CER presenti sul territorio per facilitare l’adesione da parte di tutti i soggetti interessati. 

Si invita a consultare il programma nella locandina allegata e a procedere all’iscrizione cliccando qui

(SN/am)