“Festa delle imprese”: premiata Officine Santafede
Articoli pubblicati sull’evento organizzato da La Provincia-Unica TV, premiata la nostra associata di Primaluna.
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Articoli pubblicati sull’evento organizzato da La Provincia-Unica TV, premiata la nostra associata di Primaluna.
“Questo accordo segna un ulteriore passo significativo nell’integrazione dei lavoratori africani nel tessuto produttivo italiano, promuovendo una migrazione lavorativa dignitosa” afferma Letizia Moratti, Presidente di E4Impact Foundation. “Siamo particolarmente felici che il progetto con CONFAPI si sia ampliato coinvolgendo anche SIMEST, offrendo così un’opportunità concreta per soddisfare due esigenze fondamentali: da un lato, quelle delle imprese italiane che rischiano di dover rallentare le loro attività a causa della mancanza di personale; dall’altro, quelle dei professionisti africani in cerca di opportunità lavorative in un contesto che li valorizzi, garantendo condizioni di lavoro e di vita dignitose”.
“L’accordo sottoscritto oggi s’inserisce nel solco del nostro impegno per accompagnare gli investimenti del settore produttivo a favore di un aspetto fondamentale quale il capitale umano. La formazione riveste infatti una valenza strategica per le imprese. Da qui la decisione di favorirne il finanziamento attraverso la nostra Misura Africa”, ha dichiarato l’Amministratore delegato di Simest (Gruppo CDP), Regina Corradini D’Arienzo. “Realizzata con la Farnesina e inserita nel Piano Mattei, la Misura pone infatti un focus specifico proprio sulla formazione professionale dei giovani del continente da impiegare nelle imprese italiane, sia in Africa che in Italia, dando quindi una risposta concreta alla carenza di manodopera in determinati mestieri così come manifestata dagli imprenditori. La collaborazione con E4Impact Foundation e con Confapi ci permette di rendere ancora più efficace la nostra azione, ponendo le basi per un’intesa istituzionale in grado di produrre un duplice risultato in supporto del nostro sistema produttivo e delle comunità locali in Africa”.
“Questo protocollo tra Confapi, Simest e E4Impact Foundation – spiega il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – rafforza le strategie e le azioni che la nostra Confederazione da anni sta mettendo in atto nella consapevolezza che la partnership con il continente africano sia strategica per il nostro sistema e in generale per tutto il nostro Paese. Siamo convinti che il modello economico, produttivo e sociale delle nostre piccole e medie industrie possa trovare terreno fertile nel continente africano in una logica win-win. Stiamo lavorando alacramente a una labour migration che, oltre a garantire dignità, ci aiuti a risolvere in maniera più appropriata le carenze di manodopera che il nostro sistema produttivo lamenta”.
Le sigle firmatarie hanno presentato alcune priorità indispensabili per il settore. Innanzitutto è fondamentale “prevedere un sostegno pubblico per l’innovazione, la trasformazione dei modelli di business e la riqualificazione del personale nella catena di fornitura automobilistica”. Altro punto riguarda la “richiesta di supporto per migliorare l’accesso ai mercati internazionali grazie a maggiori accordi di libero scambio ad esempio con il Sud America, l’India o l’Australia. Questo permetterebbe di avere un periodo di transizione per capitalizzare sul know-how e sulla competitività dell’Europa, evitando una dipendenza eccessiva dall’Europa come mercato principale. Le barriere commerciali, le tariffe e le limitazioni su importazioni o esportazioni dovrebbero essere limitate solo ai beni direttamente legati alla salvaguardia della sicurezza del continente europeo”. I firmatari chiedono infine che “le decisioni europee coinvolgano fin dall’inizio e durante le valutazioni d’impatto anche i rappresentanti delle Pmi. Solo in questo modo le grandi sfide per l’intero settore potranno essere discusse e risolte in modo completo, economicamente e socialmente accettabile”.
“Non abbandoniamo le nostre imprese – dice il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – e continueremo a difendere un comparto importantissimo della produzione italiana rappresentato soprattutto dalle nostre Pmi industriali che costituiscono l’indotto. Stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili a ogni livello per star loro vicino e quindi per salvaguardare il mondo dell’endotermico e della componentistica italiana ed europea”.
Nello specifico, l’accordo si propone di migliorare la conoscenza delle associazioni e delle imprese associate sui servizi offerti dalle BCC e sviluppare un’offerta commerciale personalizzata e riservata al sistema Confapi. Inoltre l’obiettivo è quello di favorire opportunità di collaborazione e attività di info-formazione a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese associate, attraverso strumenti finanziari mirati e opportunità di consulenza specialistica anche per l’accesso ai finanziamenti agevolati di SIMEST e ancora di favorire lo sviluppo di progetti e iniziative rivolti a promuovere la sostenibilità e la transizione ESG delle aziende Confapi nonché progetti di investimento nell’ambito del PNRR e dei Piani Regionali attivati grazie ai Fondi Strutturali. L’accordo vuole favorire attività congiunte di informazione e formazione su temi di reciproco interesse e rivolti alle associazioni territoriali e alle aziende associate e infine facilitare il contatto tra le rispettive reti territoriali (BCC e Associazioni Territoriali), anche attraverso la programmazione di specifiche iniziative congiunte.
La Provincia, inserto “Faber” di venerdì 29 novembre, doppia pagine dedicata al nostro concorso per le scuole.
Questo adempimento, che chiude l’anno fiscale sotto il profilo della liquidazione periodica dell’imposta, assume particolare rilevanza sia per la corretta gestione della posizione IVA, sia per l’ottimizzazione della liquidità aziendale.
È importante sottolineare che, per il calcolo e il versamento dell’acconto IVA, il legislatore offre diverse opzioni operative, lasciando al contribuente la possibilità di scegliere il metodo più conveniente. In particolare, i soggetti interessati potranno optare tra il metodo storico, il metodo previsionale e il metodo analitico.
Ciascuna modalità presenta specifiche peculiarità che permettono di adattare il calcolo dell’acconto alle esigenze finanziarie e operative dell’impresa o del professionista.
(MF/ms)
Il regolamento introduce:
Fornendo maggiore chiarezza e certezza alle imprese, questa serie di FAQ contribuirà all’obiettivo della Commissione di ridurre gli oneri amministrativi associati alla rendicontazione di sostenibilità, che gravano sulle imprese.
(SN/am)
Questo è un promemoria per le aziende iscritte al Whp ovvero le aziende che “promuovono salute”. La scadenza per la compilazione della rendicontazione Whp è il 15 dicembre.
Si allegano le istruzioni per svolgere correttamente questa attività.
In particolare si specifica di:
(SN/am)
I soggetti beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia. Sono escluse dalla presente misura di incentivazione le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, variabile in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte, secondo quanto specificato nelle tabelle contenute nell’allegato della delibera n. 2150/2024. I contributi maggiori sono attribuiti ai veicoli ad emissioni zero. Il contributo rientra all’interno degli Aiuti di Stato alle imprese e il regime di assegnazione è quello in de minimis ai sensi del nuovo Regolamento (UE) n. 2023/2831.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo, a fronte dello stesso numero di veicoli radiati di proprietà dell’impresa stessa.
Si segnala anche la pagina del sito regionale dedicata al tema.
(SN/am)
Questo regolamento prevede numerose nuove disposizioni, come ad esempio regole relative alla leggibilità delle etichette e all’etichettatura digitale, alle vendite di prodotti senza imballaggio, alla classificazione di sostanze e miscele in relazione a CMR, ED HH, ED ENV, PMT, PBT, vPvM, vPvB, all’atteso aumento delle Classificazioni Armonizzate, alle notifiche C&L, alle notifiche PCN, alla pubblicità e tanto altro ancora.
Il testo del regolamento è consultabile in rete.
Si segnala infine che ECHA ha aggiornato la guida sull’applicazione del Regolamento CLP (Classificazione, Etichettatura e Imballaggio), un documento tecnico/scientifico esauriente che fornisce indicazioni dettagliate sull’applicazione dei criteri CLP per i pericoli fisici, sulla salute e sull’ambiente. In particolare, l’attenzione è rivolta alle nuove classi di pericolo: interferenza endocrina per la salute umana, interferenza endocrina per l’ambiente, PBT (persistente, bioaccumulabile e tossico), vPvB (molto persistente e molto bioaccumulabile), PMT (persistente, mobile e tossico). e sostanze vPvM (molto persistenti e molto mobili). Tutti i dettagli sul sito europea di Echa.
(SN/am)