“Il Lecchese regge bene grazie alla manifattura”
La Provincia di Lecco del 27 aprile 2021, parla il Presidente di Api Lecco Sondrio Luigi Sabadini.
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La Provincia di Lecco del 27 aprile 2021, parla il Presidente di Api Lecco Sondrio Luigi Sabadini.
Webinar
Notifica Scip per sostanze preoccupanti “SVHC”
venerdì 30 aprile 2021, ore 14.30
Il seminario online intende supportare le aziende alle prese con gli adempimenti in tema di sostanze altamente preoccupanti (es. il piombo nelle leghe metalliche; l’elenco completo di tali sostanze è raccolto nel database Scip disponibile sul sito Echa) presenti negli articoli prodotti e/o commercializzati. Dal 5 gennaio 2021 vige, infatti, l’obbligo legale di inviare una notifica Scip all’Echa se gli articoli immessi sul mercato dell’Ue contengono sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) in concentrazioni superiori allo 0.1% in peso su peso.
Durante il webinar saranno discusse le informazioni necessarie sui requisiti di notifica Scip e le azioni da adottare così da essere conformi alla nuova normativa ed evitare sanzioni.
Programma
Ore 14.30 Saluti e apertura lavori
Silvia Negri (Ambiente e sicurezza di Api Lecco Sondrio)
Ore 14.40 Presentazione del database SCIP ed esempi di articoli che contengono SVHC Notifica SCIP: requisiti e modalità
Silvia Ostinelli e Costanza Rovida (Esperte normativa Reach)
Ore 15.20 Domande e confronto
Ore 15.30 Chiusura lavori
Per partecipare al webinar bisogna iscriversi CLICCANDO QUI
Durante la videoconferenza sarà possibile interagire con i relatori tramite chat o prendere parola prenotandosi.
È anche possibile anticipare le proprie domande scrivendo una mail a silvia.negri@api.lecco.it.
(SN/am)
L’E-Prtr (European Pollutant Release and Transfer Register) è un registro integrato di emissioni e trasferimenti di inquinanti a livello comunitario, istituito dal Reg. (Ce) n. 166/20061.
La trasmissione della dichiarazione annuale E-Prtr con i dati 2020, da parte dei gestori degli stabilimenti italiani soggetti all’obbligo (come era già avvenuto per i dati 2019) deve avvenire con l’invio telematico in formato elettronico, mediante la compilazione e la trasmissione di un modulo in formato excel, disponibile sul sito di Ispra. Le informazioni richieste derivano dall’art.4 del Dpr 157/2011 che recepisce in Italia la normativa comunitaria.
Tutte le informazioni per attuare l’adempimento si trovano sulla pagina dedicata del sito dell’Ispra.
La scadenza per l’invio dei dati è confermata entro il 30 aprile 2021.
(SN/bd)
La scadenza per la compilazione dell’ O.R.SO. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale Orso), normalmente fissata al 30 aprile di ogni anno come il Mud, è stata prorogata al 16 giugno 2021 coerentemente con la proroga già nota del Mud. La proroga è contenuta nella Dgr n. XI/4526 del 7 aprile 2021 pubblicata sul Burl n. 14 del 9 aprile 2021.
La scadenza riguarda i gestori di impianti fissi di recupero e/o smaltimento di rifiuti, che ogni anno devono comunicare i dati sull’attività svolta nell’anno precedente (quantità in tonnellate e percentuali di materiali recuperati) utilizzando l’applicativo web Orso. 3.0 (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) disponibile sulla pagina dedicata di Arpa Lombardia.
(SN/bd)
La consultazione è ospitata su questa piattaforma on line, messa a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica e resterà aperta fino al 3 maggio 2021.
Gli utenti possono partecipare commentando i documenti messi a disposizione sulla piattaforma e i commenti vengono poi raccolti e pubblicati in un’apposita pagina accessibile a tutti gli utenti per favorire la collaborazione istituzionale e la partecipazione civica online.
Per inviare il proprio contributo è necessario registrarsi nell’apposita sezione. Le osservazioni pervenute saranno valutate nell’ambito dei processi decisionali previsti dal Regolamento (Ce) n.1907/2006 (Regolamento Reach).
(SN/bd)
Per “rifiuti urbani” si intende oggi quanto definito nel D.lgs. 116/2020 che modificava la definizione del Testo Unico Ambientale 152/2006 e smi, come indicato nella circolare Api n. 488 del 20 novembre 2020 e nei suoi allegati.
Il D.lgs. 116/2020 (art. 3 comma 12) aveva infatti stabilito che: “Le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani di cui all’art. 183 comma 1, lettera b-ter) punto 2, che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi, sono escluse dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti (parte variabile della Tari); le medesime utenze effettuano la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell’utenza non domestica, di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale”.
I comuni approvano i regolamenti della Tari e della tariffa entro il 30 giugno 2021, mentre, per quanto riguarda la scelta delle utenze non domestiche, deve essere comunicata entro il 31 maggio di ciascun anno.
Chi volesse quindi valutare il ricorso ad un soggetto privato per consegnare rifiuti “urbani” ed evitare il pagamento della parte variabile della Tari dovrebbe farlo entro maggio per poter prendere la decisione. La materia tuttavia è ancora contraddittoria, come si può ricavare confrontando i “chiarimenti” del 12 aprile 2021 pervenuti dal Ministero della Transizione Ecologica e le obiezioni contenute nella risposta del 15 aprile 2021 dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che si allegano. Di fatto risulta urgente un intervento normativo senza il quale ci si aspetta che la eventuale scelta di non avvalersi più del servizio pubblico abbia decorrenza da gennaio 2022 e non sia applicabile all’anno in corso.
Api Lecco Sondrio sta seguendo la materia e vi comunicherà gli sviluppi non appena possibile. Vi invitiamo a segnalarci le eventuali indicazioni che vi arrivassero dai comuni su questo tema.
(SN/bd)
(SN/bd)
Da questa sera 22 aprile 2021, anche le persone di età compresa tra i 64 e i 60 anni possono prenotare online il proprio appuntamento per la vaccinazione anti Covid-19. Gli interessati possono consultare la piattaforma regionale e seguire le istruzioni disponibili.
Come già noto si approfitta per ricordare che anche i soggetti fragili e i loro conviventi possono chiedere e prenotare la vaccinazione seguendo l’apposita procedura. Per capire cosa si intende per “soggetti fragili” (estremamente vulnerabili o disabili) si rimanda alla definizione e alle Faq sul sito.
(SN/bd)
Con la delibera n.4398 del 10 marzo 2021 è stata approvata una nuova misura per potenziare l’efficacia delle azioni di reimpiego dei lavoratori, finanziate da Regione Lombardia, sostenere il rilancio dell’economia e delle politiche per il lavoro.
Ai datori di lavoro che assumeranno i destinatari delle politiche attive regionali, saranno riconosciuti incentivi occupazionali, aggiuntivi e complementari a quelli statali.
Sono beneficiari i datori di lavoro che assumono i destinatari, presi in carico dagli operatori accreditati regionali o dai Centri per l’Impiego, che partecipano alle politiche attive nell’ambito di Dote Unica Lavoro e Azioni di Rete per il Lavoro fase I e II:
Le imprese interessate possono rivolgersi agli operatori accreditati regionali per i servizi al lavoro o ai centri per l’impiego. L’elenco completo è consultabile al seguente link.
Il contributo massimo è differenziato in funzione della difficoltà di accesso nel mercato del lavoro:
È previsto, per le micro e piccole imprese, un contributo aggiuntivo.
Gli importi sono maggiorati di 1.000 €:
Il contributo è concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato:
Sono esclusi i contratti di somministrazione.
La documentazione è reperibile sul sito di Regione Lombardia.
(TM/tm)