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Ampliamento Catalogo Corsi: Formazione area vendite

Comunichiamo alle aziende associate l’ampliamento del nostro catalogo dei corsi finanziati (gratuiti) con l’introduzione di due nuove iniziative formative dedicate a un’area cruciale per il successo di ogni impresa: la vendita.
I corsi sono rivolti a venditori con esperienza operativa, team leader e responsabili commerciali, inside sales, account manager.
Consapevoli dell’importanza di disporre di personale commerciale preparato e di processi di vendita efficienti, abbiamo sviluppato due corsi specifici per rispondere a diverse esigenze:

1. Tecniche di vendita Efficaci: guida introduttiva
Questo corso è pensato per fornire le fondamenta essenziali per affrontare con successo il mondo della vendita. L’obiettivo principale è rendere i partecipanti autonomi nei primi colloqui commerciali e consapevoli del processo di vendita nella sua interezza.
Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Comunicazione e ascolto attivo
  • Ciclo di vendita e ciclo di acquisto
  • Gestire il tempo con il cliente
  • Gestire il territorio
  • Fasi di una visita
  • La ragione commerciale valida
  • Le domande per vendere
  • Gestione delle obiezioni
Il corso si svolgerà in due giornate presso la nostra sede:
27/06/2025 08.30-12.30 / 13.30-17.30
04/07/2025 08.30-12.30 / 13.30-17.30

Per maggiori info e iscrizioni cliccare qui.

2. Pipeline di Vendita: la bussola per vendite efficaci
Questo corso si concentra su uno strumento fondamentale per la gestione delle opportunità commerciali e la previsione delle vendite: la pipeline di vendita.
Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Introduzione alla pipeline commerciale
  • La gestione delle opportunità di vendita
  • La qualifica delle opportunità
  • Esercitazioni
  • La qualifica delle opportunità di vendita
  • Metodi per usare la pipeline per fare previsioni accurate (Forecasting)
  • Metriche per valutare la performance di vendita e monitorare la pipeline
 
 
Il corso si svolgerà in due giornate in teleformazione:
09/09/2025 08.30-12.30
16/09/2025 08.30-12.30
 
Per maggiori info e iscrizioni cliccare qui

L’elemento distintivo di questi corsi è l’approccio pratico: saranno svolte esercitazioni individuali e di gruppo per mettere in pratica le nozioni apprese. Inoltre, verranno forniti modelli utili per facilitare lo svolgimento delle attività commerciali quotidiane.

(SB/tm)




Finale “La piccola impresa che vorrei”: articoli e servizi pubblicati

La rassegna stampa dedicata all’evento finale del nostro concorso.

La Provincia: in allegato: Concorso Confapi I progetti geniali dei 430 studenti

Lecconotizie: ‘La piccola impresa che vorrei’, Confapi Lecco Sondrio premia i vincitori
 
LeccoToday: “La piccola impresa che vorrei”, doppia vittoria: trionfano Pinchetti di Tirano e Badoni di Lecco

Prima Lecco: «La piccola impresa che vorrei»: ex aequo al primo posto per il concorso di Confapi Lecco Sondrio
 
Sondrio Today: Al concorso “La piccola impresa che vorrei” trionfano gli studenti del Pinchetti di Tirano

Prima La Valtellina: Pinchetti vincente al concorso di Confapi
 
Unica Tv (minuto 7’26’’): Api premia la creatività degli studenti
 




Bonus pubblicità: online l’elenco degli ammessi

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, con il provvedimento adottato il 5 maggio, ha approvato l’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2024.

Il contributo è rivolto alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali e consiste in un credito d’imposta del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e nel limite massimo di 30 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa (art. 57-bis, D.L. n. 50/2017).

Il provvedimento al suo interno contiene la lista dei beneficiari divisa in tre colonne in ognuna delle quali sono riportati:

  • codice fiscale dell’interessato,
  • denominazione del beneficiario,
  • importo potenzialmente fruibile
La corretta fruizione del credito, infatti, è condizionata alla verifica preventiva da parte degli stessi soggetti ammessi, di non aver superato nel triennio i massimali stabiliti dalla normativa europea sugli aiuti de minimis.

Nel caso in cui in sede di registrazione dell’aiuto nel Registro nazionale aiuti (Rna), l’Agenzia delle Entrate dovesse accertare l’impossibilità della registrazione per effetto del superamento dell’importo complessivo concedibile in relazione alla tipologia di aiuto de minimis pertinente, si determinerebbe la revoca del beneficio concesso e l’illegittimità dell’eventuale fruizione, con conseguente recupero dell’agevolazione indebitamente percepita.

Il credito di imposta è utilizzabile, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi, unicamente in compensazione.

A tal fine, l’F24 deve essere presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. In fase di compilazione, dovrà essere indicato il codice tributo 6900 appositamente istituito dall’Agenzia con la risoluzione n. 41/2019.
 

(MF/ms)




Affrancamento straordinario per liberare le riserve in sospensione

L’articolo 14, D.Lgs. 192/2024, ha previsto la riapertura straordinaria dei termini per l’affrancamento dei saldi attivi di rivalutazione, nonché delle riserve e fondi, in sospensione di imposta, esistenti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31.12.2023, che residuano al termine dell’esercizio in corso al 31.12.2024.

Si tratta delle riserve di patrimonio netto originate dalla rivalutazione fiscale di un’attività e non affrancate, ragion per cui la relativa distribuzione ai soci sarebbe destinata a generare materia imponibile.

Per le società con esercizio coincidente con l’anno solare, si tratta dei saldi e delle riserve presenti nel bilancio chiuso al 31.12.2023 e, di fatto, nel bilancio al 31.12.2024.

L’affrancamento consente di liberare i fondi e le riserve che così perdono lo status di fondi e riserve in sospensione d’imposta. In caso di distribuzione ai soci, le ricadute fiscali sono diverse a seconda che la società sia una società di capitali oppure una società di persone:

  • nelle società di capitali, le somme affrancate non sono assoggettate a tassazione in capo alla società, ma generano comunque materia imponibile in capo ai soci, secondo le ordinarie regole previste per i dividendi;
  • nelle società di persone, l’affrancamento esaurisce la tassazione anche in capo ai soci, pertanto è particolarmente vantaggioso.
L’affrancamento straordinario può essere effettuato per l’intero ammontare accantonato in ciascun fondo o riserva oppure anche soltanto per una parte dello stesso e comporta il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive pari al 10%.
Si tratta della stessa aliquota generalmente prevista per l’affrancamento collegato a leggi di rivalutazione.

L’imposta sostitutiva:

  • è liquidata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31.12.2024 (modello Redditi 2025);
  • deve essere obbligatoriamente versata in 4 rate annuali di pari importo (senza applicazione di interessi). La prima rata va versata entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative al medesimo periodo d’imposta (salvo proroghe, quindi entro il 30.06.2025 oppure il 30.07.2025 con la maggiorazione dello 0,40%) e le altre con scadenza entro il termine rispettivamente previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative ai periodi d’imposta successivi (2026, 2027 e 2028).
L’affrancamento, però, si perfeziona con la presentazione della dichiarazione dei redditi contenente i dati e gli elementi per la determinazione dell’imposta sostitutiva (quadro RQ del modello Redditi 2025).

Gli effetti dell’operazione retroagiscono alla data dell’1.01.2025. Via libera quindi all’affrancamento delle riserve distribuite prima del versamento dell’imposta sostitutiva, ma dopo il 31.12.2024. In generale, hanno interesse ad aderire le società che devono procedere nel corso del 2025 o dei prossimi anni a distribuire le riserve ai soci. Di contro, l’affrancamento è meno interessante per le società che prevedono di mantenere le riserve in azienda, anche per utilizzarle per la copertura di perdite.

Va da sé che il nuovo istituto non trova applicazione per le riserve derivanti da una rivalutazione gratuita (come quella del 2020), poiché in tal caso non si tratta di saldi in sospensione d’imposta.

Si ricorda, infine, che le modalità operative dell’affrancamento devono essere definite dal Ministero dell’economie e delle finanze, con apposito decreto che doveva essere emanato entro l’1.03.2025 (60 giorni dalla data di entrata in vigore dell’articolo 14, D.Lgs. 192/2024). Tuttavia, alla data di oggi il decreto non ha ancora visto la luce.
 

(MF/ms)




Ex aequo per la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”: vincono la 3A LS Pinchetti di Tirano e 3B Energia Badoni di Lecco

Si conclude con un inaspettato ex aequo la seconda edizione di “La piccola impresa che vorrei”, il concorso di Confapi Lecco Sondrio dedicato alle scuole secondarie di secondo grado e CFP delle province di Lecco e Sondrio che quest’anno ha visto la partecipazione di 22 classi, per un totale di 430 studenti, e 22 imprenditori-tutor.

Il gradino più alto del podio è occupato da due classi: la 3A liceo scientifico Pinchetti di Tirano (azienda-tutor Dispotech di Gordona, assenti al Cenacolo per impegni scolastici all’estero) con il suo progetto “CryoShild” dedicato al trasporto di medicinali che devono rimanere a temperature molto basse e la 3B energia dell’istituto tecnico Badoni di Lecco (azienda-tutor Growermetal) con il progetto “Eleven Pumps” in cui la classe ha realizzato una pompa bicilindrica riutilizzando materiali già presenti a scuola: il progetto mira a aiutare le popolazioni e terre svantaggiate come, ad esempio, quelle desertiche per recuperare acqua per la popolazione.

Seconda posizione per la 3Q meccanico dell’Istituto Fiocchi di Lecco (azienda-tutor Vincit di Valmadrera) con il progetto “Salsafe”, la maschera di saldatura con videocamera integrata per il controllo qualità del lavoro effettuato.
Terzo posto per la classe 3B SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco con “Fungo Espresso” (azienda tutor Co.El di Torre de Busi), il progetto di economia circolare che mira a coltivare funghi grazie al riutilizzo di fondi di caffè.
Questa mattina, presso il teatro Cenacolo Francescano di Lecco, si è tenuto l’evento finale della seconda edizione del concorso cominciato lo scorso autunno e terminato oggi con l’atto finale. La mattinata è stata condotta da Katia Sala; Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco Sondrio, ha salutato così tutti i partecipanti: “Il risultato finale dice che è stato un concorso bellissimo, la giuria ha fatto fatica a stabile i progetti migliori, per noi comunque siete tutti vincitori solo per esservi messi in gioco e dato tutto per realizzare la vostra idea”.
Stefania Beretta e Emanuela Scotti, responsabile e referente del settore scuola di Confapi Lecco Sondrio, hanno ringraziato tutte le classi in gara, insegnanti e imprenditori per aver partecipato anche quest’anno così numerosi.
Ospite della mattinata al Cenacolo l’alpinista di Santa Caterina Valfurva Marco Confortola che, con un intervento di mezz’ora, ha parlato ai ragazzi trasmettendo la sua passione per la montagna e soprattutto spronato i giovani a inseguire senza paura le proprie passioni, senza paura di sbagliare.
Il clou dell’evento alla fine con la proclamazione delle classi vincitrici del concorso “La piccola impresa che vorrei” premiati dal presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori, dai vice Daria Borgonovo e Davide Gianola e dal direttore Marco Piazza.

Alle classi vincitrici vanno questi premi da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico o per sostenere attività scolastiche: quattro mila euro al primo classificato, tre mila al secondo, due mila al terzo.

Queste le motivazioni per cui la giuria ha premiato questi lavori:
“Per il progetto inedito, per la concretezza e fattibilità, per aver portato una possibile soluzione nel settore medicale per il trasporto dei medicinali che devono mantenere basse temperature. Per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento, la giuria dichiara vincitore ex aequo della seconda edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto CryoShield” realizzato dalla classe 3°A liceo scientifico dell’Istituto Pinchetti di Tirano”.
“Per la finalità sociale di aiuto a terre e popolazioni in difficoltà, per aver realizzato un prototipo con materiali riciclati utilizzando quelli disponibili a scuola, per la concretezza e fattibilità, per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione e anche il buon lavoro comunicativo, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento, la giuria dichiara vincitore ex aequo della seconda edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto “Eleven Pumps” realizzato dalla classe 3°B Energia dell’istituto Badoni di Lecco”.
“Per l’ottimo lavoro di approccio al progetto analizzando aspetti negativi e positivi delle idee proposte dalla classe per poi decidere l’idea finale da realizzare. Per lo studio, anche, di vantaggi e svantaggi del prodotto. Per la finalità di miglioramento della sicurezza dei luoghi e dei processi di lavoro, per la completezza nella presentazione del prodotto e per la realizzazione del manufatto: la giuria premia con il secondo posto del concorso il progetto “Salsafe” realizzato dalla classe 3° Q dell’Istituto Fiocchi di Lecco”.
“Per l’idea innovativa, per aver proposto un prodotto che nasce dal recupero di materiali riciclati, favorendo l’economia circolare, e quindi aver dimostrato di avere grande sensibilità verso la sostenibilità e per il coinvolgimento di luoghi e attività del territorio. Per la completezza del progetto sotto ogni aspetto, anche quello economico e comunicativo, la giuria premia con il terzo posto il progetto “Fungo Espresso” della classa 3° B SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco”.

Queste le classi partecipanti alla seconda edizione del concorso “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 5B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.

Queste le aziende che hanno fatto da tutor: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapiteci di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Delegazione ucraina in visita all’Edilsider di Calolziocorte

Martedì e mercoledì scorso una delegazione di circa una decina di imprenditori ucraini è stata in visita alle province di Como e Lecco grazie all’iniziativa promossa dalla nostra Camera di Commercio che mira a sostenere le imprese nelle attività di internazionalizzazione.

Nel corso della seconda giornata di visita la delegazione ucraina ha potuto conoscere alcune realtà aziendali del territorio, tra cui la nostra associata Edilsider di Calolziocorte. Il titolare Carlo Spada, insieme al Direttore Operativo Valeria Dalmonte e Guglielmo Spada, responsabile del reparto Ricerca & Sviluppo, hanno accolto gli imprenditori ucraini, presentato la storia e l’attiva dell’azienda, che opera in tutto il mondo costruendo prefabbricati, ha oltre 250 dipendenti e una storia lunga oltre 60 anni. A seguire hanno visitato i reparti produttivi dell’azienda.

E’ stato un incontro molto interessante – commenta Valeria Dalmonte, di Edilsider e consigliere Confapi Lecco Sondrio -, ci siamo conosciuti e presentati a vicenda, è stato un primo contatto che speriamo possa avere un seguito. Loro sono attivi già per la ricostruzione e si stanno informando. Ringraziamo la Camera di Commercio Como-Lecco per l’opportunità e il lavoro svolto”.

Presenti all’incontro anche il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori e il direttore Marco Piazza.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa 




Proposta visita collettiva Fiera Blechexpo 22 ottobre 2025

La Rete Ufficio Estero  organizza una visita collettiva per il 22 ottobre 2025 alla fiera Blechexpo, un salone di rilevanza internazionale per la filiera della lavorazione della lamiera, che si terrà dal 21 al 24 ottobre 2025 a Stoccarda, in Germania.
 
La quota di partecipazione alla visita, pari a Euro 880,00 + IVA a persona, comprende:
– Organizzazione della visita;
– Trasferimento A/R Lecco/Milano Malpensa;
– Volo A/R Milano Malpensa/Stoccarda;
– Biglietto di ingresso in fiera;
– Assistenza del personale Ufficio Estero durante la visita per attività commerciale e interpretariato.
 
Vi comunichiamo, inoltre, che sarà possibile personalizzare la proposta in base alle esigenze specifiche di trasferimenti di aziende dislocate su tutto il territorio italiano e che tutte le spese non indicate saranno a carico di ciascun partecipante.
L’iniziativa si considererà confermata con l’adesione di 6 aziende.
 
Vi invitiamo a compilare il modulo di adesione in allegato entro e non oltre venerdì 16 maggio 2025 e ad inviarlo all’Ufficio Estero all’indirizzo info@ufficioestero.it
 
Per ulteriori richieste ed informazioni potete contattare l’Ufficio Estero: 0341 286338 – email info@ufficioestero.it

(MZ/am)




Bando voucher digitali 4.0 Lombardia 2025

L’edizione 2025 di questo bando si rivolge alle MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese) aventi sede operativa oggetto dell’intervento, iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il presente Bando: Brescia, Como-Lecco, Cremona-Mantova-Pavia, Milano Monza Brianza Lodi e Varese. L’impresa non deve risultare tra le assegnatarie di un contributo per l’edizione 2024 dello stesso bando.
Oggetto del bando
Sono agevolate soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.
Si deve trattare di una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nell’Elenco al punto B.2 del bando, che è facilmente e direttamente consultabile sulla pagina web di Unioncamere.

Vantaggio
L’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili fino a un contributo a fondo perduto massimo concedibile pari a € 10.000. L’investimento minimo da sostenere non può essere inferiore a € 4.000.

Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste al punto B.2 “Interventi agevolabili”. In particolare, le seguenti tipologie di spesa:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
Per ciascun progetto, la somma delle spese indicate per le voci a) e b) deve essere compresa tra il 30% e il 70% del totale delle spese ammissibili.

Tempi
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 6 maggio 2025 fino al 6 giugno 2025 (salvo esaurimento anticipato delle risorse) a Unioncamere Lombardia tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it.
Tutte le spese ammissibili devono:
• essere sostenute e quietanziate a partire dalla data di approvazione del presente bando con Determinazione D.O. di Unioncamere Lombardia (n.85 del 15/04/2025);
• essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 27 febbraio 2026;
• essere comprovate da fatture interamente quietanzate o documentazione fiscalmente equivalente;

Api Servizi e ApiTech possono supportare le imprese nella valutazione dei progetti di innovazione che potrebbero accedere al bando e assisterle nella presentazione della domanda. Potete chiamare 0341.282822 o scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it

Si segnala il link a cui scaricare il bando completo: cliccare qui. 

(SN/am)




Comunità energetiche: incontri di maggio 2025

Nel mese di maggio sono previsti alcuni appuntamenti, destinati a vari target, per approfondire aspetti diversi in tema di Comunità Energetiche Rinnovabili. Qui di seguito le date e i titoli degli appuntamenti:

Giovedì 15/5 ore 10 – webinar – Profili giuridici e incentivi alle CER (Unioncamere)

Giovedì 15/5 ore 15.30 – presso Lariofiere di Erba – Il ruolo chiave degli installatori (MECI Mostra edilizia)

Mercoledì 21/5 ore 10 – presso Palazzo delle Paure, Lecco – Fare rete per moltiplicare i benefici delle CER (Rete Lariana)

In allegato ci sono le locandine specifiche, con tutti i dettagli.
 
(SN/am)




Conai: dal 1 luglio 2025 nuove fasce contributive per gli imballaggi compositi in carta

Dal 1 luglio 2025, entrano in vigore nuove fasce contributive per gli imballaggi in carta, nell’ambito del processo di diversificazione, che incentiva l’uso di imballaggi più facilmente riciclabili.

Sulla pagina Conai dedicata sono indicati tutti i dettagli:

Di fatto viene introdotto un extra CAC aggiuntivo, per gli imballi compositi in carta.

Il metodo Aticelca è il metodo per valutare la riciclabilità degli imballaggi compositi a prevalenza carta.

E’ possibile seguire l’esposizione delle novità, ascoltando la registrazione del webinar del 6/05/2025 rivolto alle imprese, che comprende la spiegazione del metodo Aticelca.

Sul sito sono disponibili alcuni strumenti di supporto:

  • linea guida
  • fac simile di attestazione, per facilitare lo scambio di informazioni e la collaborazione fra produttore e utilizzatore degli imballaggi compositi
Nella sezione domande frequenti (FAQ) dedicata al tema della “Diversificazione Contributiva” per gli imballaggi in carta, sono disponibili i chiarimenti in merito ai principali quesiti formulati da aziende e associazioni.

(SN/am)