La liquidità fornita, a valere sul Fondo 394/81, sarà indirizzata alla realizzazione di investimenti a sostegno dei processi di transizione digitale ed ecologica e per il rafforzamento patrimoniale, all’acquisto (anche in leasing) di beni e macchinari strumentali o alla realizzazione di strutture commerciali e produttive in Africa, a beneficio di tutte le imprese italiane che esportano beni e servizi, che si approvvigionano di materie prime strategiche e di altri prodotti o che abbiano una presenza stabile in Africa, e delle imprese italiane della filiera.
E’ prevista una sub-riserva del 10% delle risorse disponibili in favore di imprese giovanili, femminili, start-up e PMI innovative e la possibilità per tutte le imprese di accedere a una quota a fondo perduto fino al 10%, elevata fino al 20% per le aziende con sede operativa nel Sud Italia.
Eures: in autunno due eventi online per sinergie ricerca e recruitment
Eures (EURopean Employment Services) è la rete di cooperazione istituita dalla Commissione Europea per facilitare la libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione europea e fornisce servizi di informazione, reclutamento, collocamento e assunzione alle aziende e alle persone in cerca di impiego.
EURES ITALY for BSBF2024 si svolgerà il 4 ottobre ed è direttamente collegato al Big Science Business Forum 2024, importante manifestazione internazionale (Trieste 1-4 ottobre), finalizzata a favorire le sinergie tra il mondo della ricerca e dell’industria. L’evento supporterà in modo specifico il processo di reclutamento all’interno del mercato della Big Science, dando l’opportunità alle aziende interessate di essere visibili e di entrare in contatto con candidati qualificati. L’evento coinvolge 31 Paesi: 27 Stati membri dell’UE oltre a Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera e si svolgerà tramite la piattaforma europea European Online Job Days – EOJD, gestita congiuntamente dall’Autorità Europea del Lavoro e dalle reti nazionali e locali EURES, per supportare candidati e datori di lavoro nel promuoversi e nell’entrare in reciproco contatto.
Il prossimo EURES Italy for EMPLOYERS’ DAY 2024 – Special Edition 30° Anniversary è invece un evento di reclutamento on line che si svolgerà il 13 novembre. Le aziende interessate possono fin da subito caricare vacancy, allestire uno stand virtuale e fissare colloqui di selezione. L’evento offrirà l’opportunità di partecipare a selezioni per posizioni lavorative in vari settori e paesi, consentendo ai candidati di connettersi con le opportunità di lavoro in Italia e negli altri Paesi europei coinvolti. Nell’ambito dell’iniziativa le opportunità di lavoro spaziano dalle posizioni entry-level a quelle più qualificate, soprattutto nei settori come ICT, Green jobs, Meccatronica, Meccanica, Sanità, Turismo, Logistica, Costruzioni.
Le iscrizioni gratuite sono già aperte per entrambi gli eventi. Per partecipare potete cliccare sui relativi link: EURES ITALY for BSBF2024 (4 ottobre) – Employers day 2024 (13 novembre)
Formazione tecnica: “Bene la riforma aiuterà le imprese”
La Provincia di sabato 3 agosto 2024, parla il consigliere di Confapi Lecco Sondrio Andrea Beri.
Bando innovazione Finanziata la ricerca delle aziende lecchesi
La Provincia del 3 agosto 2024, focus sulle nostre associate Todeschini Mario e Rebel Dynamics.
Confapi alla Farnesina a 3/a edizione dialogo strategico Italia-Algeria
In rappresentanza della Confederazione è intervenuto Jonathan Morello Ritter, Presidente di Confapi Servizi che nel corso del gruppo di lavoro sulla cooperazione economica e Piano Mattei per l’Africa ha riaffermato la centralità della Piccola e media industria nella partnership tra i due Paesi. “Il continente africano è stato ed è ancora oggi per Confapi, in particolare l’Algeria, un importante centro di scambio commerciale ma è anche molto di più – ha affermato Morello Ritter – Un luogo per promuovere scambi culturali e di formazione, nonché di modelli imprenditoriali quali quelli rappresentati dalla piccola e media industria italiana. Crediamo nella possibilità di creare una vera e propria cooperazione basata sullo sviluppo sostenibile e sullo scambio di best practice anche grazie alle collaborazioni e ai progetti già avviati con Agenzia ICE, con ANADE, l’Agenzia Nazionale algerina per lo sviluppo e sostegno dell’imprenditoria, e al progetto per la formazione professionale del personale africano, appena sottoscritto con E4Impact Foundation”.
In questa direzione, a Luglio del 2022 Confapi ha sottoscritto un protocollo di intesa con ANADE che prevede lo scambio di buone prassi, l’assistenza tecnica soprattutto nei settori della manifattura e agroalimentare e lo sviluppo delle competenze in tema di internazionalizzazione e marketing digitale.
La giornata si è conclusa con una plenaria dove le delegazioni italiana e algerina hanno preso nota con soddisfazione dell’importanza dei risultati raggiunti sinora nel rafforzamento del partenariato strategico tra i due Paesi in campo economico e commerciale. Inoltre, gli interlocutori hanno concordato sull’importanza del Piano Mattei come punto di riferimento per lo sviluppo di partenariati paritari e reciprocamente vantaggiosi tra le due sponde del Mediterraneo. Per quanto riguarda il futuro, Italia e Algeria continueranno a lavorare sul Centro per la ricerca e la formazione professionale in Algeria, concentrandosi sulle scienze applicate, in particolare nel settore agricolo, per facilitare l’accesso al lavoro delle nuove generazioni e trasferire il know how delle Pmi nella produzione di macchinari, attrezzature e componentistica. Al termine dei lavori è stato sottoscritto un documento di sintesi contenente indicazioni operative sul percorso per un ulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali. Ribadita in particolare l’importanza di rafforzare la cooperazione politica e di sicurezza per fare del Mediterraneo uno spazio di pace e dialogo.
Confapi e E4impact Foundation: accordo per inserimento professionisti africani in imprese italiane
Il protocollo è stato firmato da Cristian Camisa, Presidente Nazionale di Confapi, e da Letizia Moratti, Presidente di E4Impact. La finalità della partnership è di rispondere, anche attraverso il coinvolgimento di partner qualificati in Italia e in Africa, alle esigenze di lavoratori nelle imprese italiane, offrendo ai giovani africani formazione, un percorso di integrazione, contratti di lavoro allineati a quelli offerti ai collaboratori italiani.
In particolare, Confapi si impegnerà a diffondere questa opportunità tra le imprese associate, raccogliendo numero e caratteristiche dei profili professionali richiesti. E4Impact Foundation, da oltre 15 anni impegnata in Africa, identificherà i lavoratori africani avvalendosi di agenzie di selezione locali, curerà la formazione linguistica, culturale e professionale, supporterà le imprese italiane nella selezione, assicurerà la gestione degli adempimenti connessi al trasferimento in Italia.
“Questo accordo rappresenta un importante passo avanti nell’integrazione di lavoratori africani all’interno del tessuto produttivo italiano, favorendo così una labour migration dignitosa” afferma Letizia Moratti, Presidente di E4Impact Foundation. “Finalmente un progetto che consente l’incontro tra due esigenze fondamentali: quello delle imprese italiane, che rischiano di dover rallentare le proprie attività per mancanza di personale; quello dei giovani africani, alla ricerca di una opportunità occupazionale all’interno di un contesto attento alla persona nella sua interezza, attento a garantire condizioni di lavoro e di vita finalmente dignitose. È una collaborazione che contribuisce a sviluppare relazioni solide e positive – economiche e sociali – tra Italia e Africa”.
“Da sempre Confapi guarda strategicamente al continente africano ritenendo che il nostro modello produttivo, economico e sociale possa supportare la crescita e lo sviluppo in una logica win-win” spiega Cristian Camisa, Presidente di Confapi. “Gli imprenditori della piccola e media industria sono pronti a offrire opportunità di lavoro e a promuovere l’inclusione sociale attraverso l’occupazione. Grazie alla collaborazione con E4Impact abbiamo l’opportunità di consegnare all’accoglienza una nuova visione che punti a una strategia mirata con l’obiettivo di garantire un futuro migliore al nostro Paese, ai territori e a tutti coloro che decidano di fare dell’Italia la loro seconda patria. Una visione – conclude – che si basa sul concetto di opportunità reciproca in cui le competenze e le esigenze del territorio e delle imprese vengono messe in relazione con quelle dei migranti”.