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Manifattura, segnali di cauta ripresa

La Provincia del 3 settembre 2024, parla Emanuele Mortarotti della nostra azienda associata Dispotech. 




Cambiavalute luglio 2024

Art. I

Agli effetti delle norme dei titoli I e II del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344, che vi fanno riferimento, le medie dei cambi delle valute estere calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base delle quotazioni di mercato sono accertate per il mese di luglio 2024 come segue:

  Per 1 Euro
Dinaro Algerino 145,7149
Peso Argentino 999,2777
Dollaro Australiano 1,6257
Real Brasiliano 6,0053
Dollaro Canadese 1,4868
Corona Ceca 25,2987
Renminbi (Yuan)Cina Repubblica Popolare 7,875
Corona Danese 7,4606
Yen Giapponese 171,1709
Rupia Indiana 90,6557
Corona Norvegese 11,716
Dollaro Neozelandese 1,7985
Zloty Polacco 4,2817
Sterlina Gran Bretagna 0,84332
Nuovo Leu Rumeno 4,973
Rublo Russo 0
Dollaro USA 1,0844
Rand (Sud Africa) 19,795
Corona Svedese 11,5324
Franco Svizzero 0,9676
Dinaro Tunisino 3,3747
Hryvnia Ucraina 44,4649
Forint Ungherese 392,8361
 

 

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al seguente link, cambi di luglio, sono a disposizione i dati sui cambi relativi alle restanti valute riportate nel decreto in oggetto.

(MP/ms)




Istat luglio 2024

Comunichiamo che l’indice Istat di luglio 2024, necessario per l’aggiornamento dei canoni di locazione è pari a + 1,1 % (variazione annuale) e a + 6,9 % (variazione biennale).
 
Entrambi gli indici considerati nella misura del 75% diventano rispettivamente + 0,825 % e + 5,175 %.
 
(MP/ms)



Credito imposta sponsorizzazioni sportive

L’art. 4 del DL 113/2024 (c.d. DL “omnibus”) estende il credito imposta per investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche agli investimenti effettuati dal 10 agosto 2024 (data di entrata in vigore del medesimo DL) al 15 novembre 2024.

Si tratta del credito riconosciuto dall’art. 81 del DL 104/2020 alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche e paralimpiche ovvero società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.

Tale misura, inizialmente prevista per gli investimenti in campagne pubblicitarie effettuati dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, è stata poi prorogata per gli investimenti 2021 (art. 10 commi 1 e 2 del DL 73/2021), per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 (art. 9 del DL 4/2022), per gli investimenti dal 1° gennaio al 31 marzo 2023 (art. 1 comma 615 della L. 197/2022) e per il trimestre dal 1° luglio al 30 settembre 2023 (art. 37 del DL 75/2023).

La nuova disposizione stabilisce ora che, al fine di sostenere gli operatori del settore sportivo, le disposizioni di cui all’art. 81 del DL 104/2020 si applicano anche agli investimenti pubblicitari effettuati dalla data di entrata in vigore del decreto, vale a dire dal 10 agosto 2024, e fino al 15 novembre 2024.

A tal fine è autorizzata la spesa di 7 milioni di euro per l’anno 2024, che costituisce limite di spesa.

L’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro e rivolto a leghe e società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche con ricavi di cui all’art. 85 comma 1 lettere a) e b) del TUIR, relativi al periodo d’imposta 2023, e comunque prodotti in Italia, almeno pari a 150.000 euro e non superiori a 15 milioni di euro.

Qualora l’investimento sia rivolto a leghe e società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche che si siano costituite a decorrere dal 1° gennaio 2023, non è richiesto il requisito relativo ai ricavi.

Viene altresì disposto che le società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche, oggetto della disposizione, certifichino di svolgere attività sportiva giovanile.

Sono comunque esclusi gli investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di soggetti che aderiscono al regime previsto dalla L. 16 dicembre 1991 n. 398.

Il corrispettivo sostenuto per le spese agevolate costituisce, per il soggetto erogante, spesa di pubblicità, volta alla promozione dell’immagine, dei prodotti o servizi del soggetto erogante mediante una specifica attività della controparte.

L’incentivo spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del DLgs. 241/97.

Istanza da presentare al Dipartimento per lo Sport

Quanto alla fruizione dell’agevolazione, il credito d’imposta in esame è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/97, previa istanza diretta al Dipartimento dello sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A tal fine si applica, nei limiti di compatibilità, il DPCM 30 dicembre 2020 n. 196.

Sul sito web del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà pubblicato, con efficacia di pubblicità notizia, apposito avviso di fissazione dei termini per la presentazione delle domande.

Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse, si procede alla ripartizione tra i beneficiari in misura proporzionale al credito d’imposta spettante, con un limite individuale per soggetto pari al 5% del totale delle risorse annue.

L’agevolazione è comunque concessa nel rispetto dei regolamenti “de minimis”.
 

(MF/ms)




Agevolazioni per le imprese energivore: apertura sessione suppletiva 2024 e chiarimenti

Informiamo le aziende interessate che l'Arera – Autorità per l’energia, ha pubblicato la delibera n. 343/2024/R/eel, il cui testo è riportato in allegato, che contiene chiarimenti e integrazioni alla disciplina delle agevolazioni per le imprese energivore per l'anno 2024.
 
La delibera stabilisce che:
 
  • la Csea procederà entro il 5 agosto 2024 all'apertura della sessione suppletiva del Portale per la raccolta delle dichiarazioni delle imprese a forte consumo di energia per l’anno 2024, dando la possibilità alle aziende aventi i requisiti di accedere alle agevolazioni con effetto dal 1° gennaio. Il portale resterà aperto almeno sino al 10 settembre 2024.
  • le imprese che hanno già presentato la dichiarazione nella sessione ordinaria dell'anno 2024 del dicembre scorso possono anche rinunciare all'agevolazione inviando una apposita comunicazione tramite PEC alla Csea;
  • nella sessione suppletiva per l'anno 2024 non è previsto il pagamento del contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione della procedura, così come avvenuto per quella svolta nella sessione ordinaria;
  • le imprese certificate ISO 50001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa una diagnosi energetica, che accedono alla sessione suppletiva, devono provvedere a caricare la diagnosi sul portale Enea prima di iscriversi al portale della Csea, mentre per quelle certificate ISO 50001 iscritte in sessione ordinaria devono provvedere entro i termini di chiusura della sessione suppletiva stessa;
  • nel caso in cui l'impresa ha più codici Ateco e quello prevalente in termini di fatturato desumibile dalla dichiarazione IVA relativa all'anno 2022 non risulta tra quelli agevolabili ai sensi della disciplina europea, può richiedere di accedere all'agevolazione tramite la metodologia utilizzata per determinare il codice NACE, con il criterio della prevalenza di un'attività per VAL, Valore Aggiunto Lordo, previo comunque rispetto di talune condizioni e verifiche.
 
Per la verifica dei requisiti di accesso alle agevolazioni per l'anno 2024 e ai relativi obblighi si rimanda alle circolari sul tema n. 536 del 20.10.2023, n. 601 del 30.11.2023 e n. 375 del 18.07.2024.
 
Restiamo comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti dovessero necessitare.
 
(RP/rp)



Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di luglio 2024

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese di luglio 2024 indice pari a 120,0.
 
In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 luglio 2024 al 14 agosto 2024, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 1,568860%.
 
(FV/fv)



“Per noi è un’opportunità Nuovi spazi di mercati”

La Provincia dell’11 agosto 2024, intervista al Presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori. 




Esportazioni in calo “Paghiamo la crisi della Germania”

La Provincia del 14 agosto 2024, parla Andrea Beri, consigliere Confapi Lecco Sondrio. 




Payback. Confapi: con decisione consulta migliaia aziende a rischio fallimento

“La decisione della Corte Costituzionale di confermare il meccanismo del payback imposto sulle imprese produttrici di dispositivi medici erogati alle strutture sanitarie sulle cifre eccedenti i tetti di spesa avrà come conseguenza il fallimento di migliaia di imprese, soprattutto quelle medio-piccole, che saranno costrette a pagare le inefficienze della pubblica amministrazione”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.
 
“Si è arrivati a questo punto – aggiunge – dopo anni di inerzia da parte dei governi che hanno sempre presentato proposte inique e inaccettabili. Ora sulle imprese fornitrici ricadranno le eccedenze non programmabili delle sanità regionali senza contare che se dovessero fallire le aziende sottoposte al payback negli ospedali non sarebbero più disponibili anche i più semplici i dispositivi medici”.
 
“Come Confapi – conclude Camisa – ribadiamo il nostro appello al Governo di intervenire con urgenza per risolvere definitivamente una situazione surreale in cui le imprese sono costrette a pagare per errori altrui”.

 
 




Confapi Lecco Sondrio: chiusura uffici agosto 2024

Informiamo le Aziende Associate che gli uffici della nostra Associazione rimaranno chiusi per ferie dal 7 al 27 agosto 2024

L’attività ripartirà mercoledì 28 agosto 2024. 

Per chiudere l'anno lavorativo vi salutiamo con il video dedicato alla festa per i nostri 75 anni che si è tenuta il 23 maggio scorso. 

CLICCA QUI per vedere il video.