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Uffici Confapi Lecco Sondrio non raggiungibili domani dalle ore 14 alle 16.30

Informiamo le Aziende Associate che nel pomeriggio di domani, 8 novembre 2024, dalle ore 14 alle 16.30 circa, i nostri uffici non saranno raggiungibili a causa di un’interruzione di energia elettrica per dei lavori in zona. 

(MP/am)

 




Rentri: vidimazione registro di carico e scarico rifiuti e formulari

I nuovi modelli di registri e formulari, che dal 4/11/2024 sono disponibili sul sito del Rentri, devono essere vidimati. Mentre i formulari si possono vidimare digitalmente dal proprio pc, i registri devono essere stampati su supporto cartaceo e portati presso le Camere di Commercio sul territorio (CCIAA) per la vidimazione (sono esclusi solo coloro che sono obbligati al Rentri nella prima finestra (15/12/24 – 13/02/25)).
Si segnala la pagina camerale dedicata al tema Rentri con tutte le indicazioni necessarie.

Qui invece si segnala la pagina dell’albo gestori dedicata al Rentri presso la camera di Milano.

Si ricorda che il registro vidimato nel nuovo formato è indispensabile dal 13 febbraio 2025.

Per coloro che non hanno l’obbligo di iscrizione e attivazione del Rentri nel primo gruppo (aziende > 50 addetti), i registri possono essere fin da subito digitali e vidimati virtualmente.
Il secondo e il terzo gruppo di imprese obbligate al Rentri (aziende < 50 addetti), dal 13 febbraio in poi, devono usare i nuovi registri su carta, con vidimazione manuale.
Questi operatori, non tenuti ad iscriversi al Rentri nella prima finestra, potrebbero comunque farlo in forma volontaria registrandosi al Rentri; se invece aspettano la seconda (15/06 – 14/08/2025) e la terza finestra (15/12 – 13/02/2026) allora devono registrarsi sul Rentri senza iscriversi per poter scaricare i nuovi modelli da far vidimare fisicamente su carta.
La vidimazione virtuale tramite i servizi forniti dal Rentri sarà fattibile a partire dal 23 gennaio 2025 (20 giorni prima dell’obbligo di uso). I nuovi modelli potranno essere utilizzati a partire dal 13 febbraio 2025.

Confapi Lecco Sondrio organizza periodicamente dei corsi di 2 ore per imparare a conoscere e utilizzare i nuovi strumenti che accompagneranno la gestione digitale dei rifiuti. Gli interessati possono consultare il sito Api formazione per le opportunità di novembre.

La stessa camera di commercio, che ha già svolto in data 5/11/2024 un seminario di 4h sul Rentri, tenuto dall’esperto dott. Pipere, ha previsto una seconda fase di approfondimento (altre 4h) con lo stesso esperto in data 26/11/2024 alle 14.30 in modalità webinar.

(SN/am)

 




Transizione 5.0: le faq del Ministero

Sul sito del MIMIT è disponibile una nuova carrellata di faq, ovvero di risposte alle domande inerenti il bando sulla transizione 5.0 di cui abbiamo dato notizia già da tempo (circolare 3 settembre 2024 n.423).

Confapi Lecco Sondrio può seguirvi su questi temi, potete contattare Silvia Negri: 0341.282822, silvia.negri@confapi.lecco.it

Si allegano per maggiore comodità i pdf delle faq, dove si trovano le risposte sia alle domande più classiche sia a quelle più particolari.

(SN/am)




Nomenclatura combinata: pubblicati gli aggiornamenti per il 2025

Il 31 ottobre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue il Regolamento Ue n. 2522/2024 del 23 settembre 2024, il quale aggiorna e modifica i codici della Nomenclatura combinata di cui all’allegato I al Regolamento (Cee) 2658/87, a partire dal 1° gennaio 2025.

Si ricorda che la Nomenclatura combinata (NC) è il sistema a otto cifre elaborato dall’Unione europea, con il Regolamento Cee n. 2658/87, sulla base del Sistema armonizzato (SA):

  • i primi sei numeri indicano le voci e le sottovoci del SA;
  • il settimo e l’ottavo individuano il codice della NC, con le relative aliquote dei dazi e dell’IVA (in importazione) e le altre misure restrittive (in esportazione).
Le novità più importanti riguardano l’introduzione di nuove sottovoci doganali per merci specifiche, tra le quali: 0302 81 50 e 0302 81 70 (squali e pinne di squalo); 0702 00 10, 0702 00 91 e 0702 00 99 (pomodori, freschi o refrigerati); 2710 19 42 e 2710 19 44 (biocarburanti); 3102 10 12, 3102 10 15 e 3102 10 19 (urea liquida); 4401 49 10 e 4401 49 90 (avanzi e cascami di legno); 4411 13 91, 4411 13 93, 4411 14 91 e 4411 14 93 (rivestimenti del suolo laminati); 8503 00 20 e 8503 00 98 (laminazioni e nuclei di statore e di rotore, di acciaio).

Su raccomandazione del World Customs Organization (WCO), inoltre, vengono aggiunti nei Capitoli 27 e 29 i seguenti codici tariffari: 2710 91 10 e 2710 91 90 (residui di oli); 2903 89 20 e 2903 89 70 (derivati alogenati di idrocarburi), 2930 90 80 e 2930 90 95 (tiocomposti organici), 2931 49 50, 2931 49 60 e 2931 49 80 (altri composti organici-inorganici).

A decorrere dal prossimo 1° gennaio, per le importazioni nell’Ue dei mammiferi di cui al codice NC 0106 19 00 si applicherà l’unità supplementare p/st, mentre per i prodotti con i codici NC 2903 41 00 (Trifluorometano (HFC-23)) e 2903 42 00 (Difluorometano (HFC-32)) l’unità supplementare t. CO2.

Il Regolamento, infine, modifica le note complementari 1, 2 e 5 del capitolo 23 (Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali) e la nota complementare 2 del capitolo 76 (Alluminio e lavori di alluminio).
 

(MF/ms)




Concordato preventivo biennale: stabiliti termini del ravvedimento

Pubblicato il provvedimento per l’attuazione del regime del ravvedimento per gli anni 2018-2022 per chi ha ha aderito all’istituto del CPB.

L’articolo 2-quater del D.L. 9 agosto 2024, n. 113 consente ai soggetti che:

  • hanno applicato gli ISA
  • e che hanno aderito, entro il 31 ottobre 2024, al CPB
di adottare il regime di “ravvedimento” versando le imposte sostitutive sia delle imposte sui redditi e delle relative addizionali sia dell’imposta regionale sulle attività produttive.

In particolare, l’istituto si rivolge a coloro che, nelle annualità per le quali è possibile accedere al ravvedimento:

  • hanno applicato gli ISA
  • ovvero hanno dichiarato una delle cause di esclusione dall’applicazione degli ISA correlata alla diffusione della pandemia da COVID-19, introdotta con i decreti attuativi dell’articolo 148 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77
  • ovvero hanno dichiarato la sussistenza di una condizione di non normale svolgimento dell’attività di cui all’articolo 9-bis, comma 6, lettera a), del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito.
Per il calcolo della base imponibile dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali e dell’IRAP, si tiene conto dei dati indicati nelle relative dichiarazioni, anche ai fini dell’applicazione degli ISA, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge.

In particolare:
 

Redditi d’impresa e di lavoro autonomo periodi d’imposta 2018-2022 
 
MODELLO REDDITI
QUADRI DEL MODELLO
RE RF RG
Persone fisiche rigo RE 25 rigo RF101 + rigo RF98 rigo RG36 + rigo RG33
 
 
 
 
 Società di capitali
  dal 2018 al 2020 :
rigo RF63 – rigo RN4, colonna 4 – rigo GN4, colonna 4 – rigo TN3, colonna 4 – rigo PN3, colonna 3 – valore assoluto, se negativo, di rigo RH7, colonna 2 – rigo RH7, colonna 1 – rigo RH8, colonna 1 – rigo RH8, colonna 2
 
  dal 2021 al 2022 :
rigo RF63 – rigo RN4, colonna 4 – rigo GN4, colonna 4 – rigo TN3, colonna 4 – rigo PN3, colonna 3 – valore assoluto, se negativo, di rigo RH7, colonna 2 – rigo RH7, colonna 1 – rigo RH8
 
Società di persone rigo RE21 rigo RF66 rigo RG34
Enti non commerciali rigo RE23 rigo RF65 rigo RG33
  
Valore della produzione netta periodi d’imposta 2018-2022
MODELLO IRAP QUADRI DEL MODELLO
Persone fisiche rigo IQ68 (*)
Società di persone rigo IP74
Società di capitali rigo IC76
Enti non commerciali rigo IE61
(*) Presente fino all’anno d’imposta 2021
(**) Non sono stati trattati i casi di coloro che, nel medesimo periodo d’imposta, hanno contestualmente esercitato sia attività d’impresa che di lavoro autonomo e hanno prodotto il valore della produzione ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. n. 446/1997 (soggetti agricoli che determinano il reddito d’impresa con modalità forfetarie) e dell’art. 17, comma 2, del medesimo D.Lgs. (soggetti che determinano il reddito d’impresa con modalità forfetarie).
 
Tenuto conto che il comma 15 del citato articolo 2-quater del D.L. 9 agosto 2024, n. 113 rinvia a un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate la determinazione dei termini e delle modalità di comunicazione delle opzioni di adesione al ravvedimento, l’Agenzia dà attuazione alla disposizione, con il provvedimento del 4 novembre 2024, prot. n. 403886/2024.

Il perfezionamento del “ravvedimento” avviene con il versamento delle imposte sostitutive, quindi il provvedimento prevede che, per l’adozione del “ravvedimento”, l’opzione è esercitata, per ogni “annualità”, mediante presentazione del “modello F24” relativo al versamento della prima o unica rata delle imposte sostitutive con l’indicazione dell’ “annualità” per la quale è esercitata l’opzione.

I soggetti trasparenti – Per le società e associazioni di cui all’articolo 5 del TUIR o le società di cui agli articoli 115 e 116 del TUIR:

  • la presentazione del “modello F24” di versamento dell’IRAP è effettuata da parte della società o associazione;
  • la presentazione dei “modelli F24” di versamento relativi alle imposte sostitutive delle imposte sui redditi e delle relative addizionali è effettuata da parte dei soci o associati.
In tali casi l’opzione risulta esercitata solo a seguito della presentazione dei modelli F24 relativi al versamento complessivo delle imposte sostitutive dovute per la prima o unica rata. Viene quindi previsto che, in caso di pagamento rateale, considerato che l’opzione, per ciascuna annualità, si perfeziona mediante il versamento di tutte le rate, nel modello F24 venga indicato il numero della rata in versamento e il numero complessivo delle rate; con l’indicazione del codice tributo viene, infine, individuata l’imposta sostitutiva per la quale si sta effettuando, tramite il versamento, l’adesione al ravvedimento.

Con riferimento ai termini per l’esercizio dell’opzione, il provvedimento ricorda che la stessa è effettuata entro il 31 marzo 2025 e che, nel caso di pagamento rateale, il versamento è possibile in un massimo di 24 rate mensili di pari importo maggiorate di interessi calcolati al tasso legale con decorrenza dal 31 marzo 2025. Infine, è previsto che al fine di agevolare il soggetto che intende adottare il ravvedimento, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili, per ogni annualità, elementi ed informazioni utili per la determinazione delle imposte sostitutive. I soggetti interessati e i relativi intermediari delegati possono consultare tali elementi informativi accedendo al Cassetto fiscale mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

(MF/ms)




Forum Italia-Marocco 5 dicembre 2024 a Rabat

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE-Agenzia organizzano il Forum imprenditoriale Italia – Marocco: un partenariato all’insegna dell’innovazione, che si terrà a Rabat giovedì 5 dicembre 2024.
La partecipazione è gratuita; restano a carico delle singole aziende i costi di viaggio e soggiorno.
L’evento si aprirà con una sessione plenaria, introdotta da saluti istituzionali di rappresentanti dei due Governi, seguita dagli interventi di enti e istituzioni di supporto all’internazionalizzazione. Successivamente, si terranno tre tavoli tematici paralleli dedicati ai settori:
  • Agritech (inclusi tecnologie per l’agroindustria, gestione delle risorse idriche e packaging alimentare),
  • Infrastrutture (inclusi turismo, settore ferroviario, automotive e logistica),
  • Energie rinnovabili e reti.
Al termine dei tavoli di lavoro, sarà offerto un cocktail di networking, con opportunità di incontri B2B tra aziende italiane e marocchine e, ove richiesto, di incontri B2G con rappresentanti della delegazione marocchina.
L’iniziativa punta a rafforzare il partenariato economico bilaterale, offrendo alle aziende italiane l’opportunità di esplorare nuove occasioni di business in Marocco, un mercato sempre più attrattivo per gli investimenti, anche nel quadro del Piano Mattei.
Lingua dei lavori:  italiano, francese e inglese, con servizio di interpretariato.

Per iscriversi, si prega di utilizzare il seguente link: Registrazione evento, che indirizzerà alla pagina di login del portale ICE per accedere al modulo di adesione. Il termine per le adesioni è fissato al 20 novembre.

Ulteriori dettagli sono disponibili al seguente link: Dettaglio evento.

Le manifestazioni di interesse devono essere inoltrate a estero@confapi.org.




Progetto Scouting Fornitori per Ansaldo Energia: evento il 25 novembre 2024 ore 15

Regione Lombardia ci ha comunicato che Ansaldo Energia ha già numerosi fornitori in Lombardia, ma, in linea con i suoi piani di crescita, necessita di integrare i fornitori attuali con ulteriori imprese lombarde.
 
I prodotti per i quali Ansaldo Energia ha necessità di ampliare il loro portafoglio fornitori sono i seguenti:
 
ANELLI FUCINATI E SEMILAVORATI (27.5):
MATERIALE: Acciaio X10CrMn1818 ESR
DIMENSIONI di massima: DIAMETRO ESTERNO FUCINATO= 1300 mm, DIAMETRO INTERNO FUCINATO= 1200 mm, ALTEZZA FUCINATO= 950 mm
 
FLANGE PRESSAPACCO PRELAVORATE (24.53):
MATERIALE: Alluminio
QUALITA: EN AC-43300, EN AC-Al Si9Mg secondo UNI EN 1706
STATO FORNITURA : Getto colato in sabbia Gs (sand casting), sottoposto al trattamento termico di bonifica (fully artificially aged – T6) secondo UNI EN 1706
DIMENSIONI : diametro interno 2000 mm, diametro esterno 3000 mm, spessore 210 mm
 
Piccola meccanica (raccorderia, normalizzati)                     25.94
Viteria e Bulloneria Standard: dimensioni e funzionalità standard UNI, DIN e ISO
Viteria e Bulloneria su disegno: stampata a caldo o ricavata dal pieno mediante asportazione di truciolo con trattamenti di bonifica o superficiali
 
Quadri elettrici bassa e media tensione              43.21
 
Il prossimo 25 novembre, dalle ore 15:00 alle ore 17:00, si terrà un incontro sul tema in presenza a Milano in Regione Lombardia. 

Chi fosse interessato a partecipare può scrivere a comunicazione@confapi.lecco.it

 




Camisa incontra i segretari di Cgil e Uil, Landini e Bombardieri

Il 23 ottobre scorso, nella sede di Confapi a Roma, si sono incontrati il Presidente, Cristian Camisa, e i segretari di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Sul tavolo l’evoluzione delle relazioni industriali e del mercato del lavoro alla luce dei grandi cambiamenti tecnologici e sociali in atto. Si è parlato dell’Intelligenza Artificiale legata alla sicurezza sul lavoro, di rappresentanza, di futuro nonché dell’importanza di rafforzare gli Enti Bilaterali affinché siano più vicini ai lavoratori sui temi del sostegno al reddito e della sanità integrativa.

Camisa: “È stato un incontro molto proficuo che dimostra l’impegno nel proseguire un cammino comune consolidato nel tempo, con la volontà di rafforzare ulteriormente le relazioni industriali tra associazioni datoriali e sindacati al fine di garantire effetti concreti sulla crescita e sul benessere delle aziende, delle lavoratrici e dei lavoratori”.




Legge di bilancio. Confapi in audizione: luci e ombre

“Il quadro economico e finanziario della nostra economia ci mostra un rallentamento della crescita del tessuto economico produttivo. Stiamo crescendo meno della media dell’Unione europea e l’industria è il comparto che ne sta risentendo maggiormente. Sappiamo bene che le risorse messe a disposizione nella Legge di bilancio sono contingentate e che gli interventi proseguono su una strada già delineata, non potendo generare misure strutturali ed espansive che darebbero maggiore slancio al nostro sistema industriale. La nostra valutazione sul complesso della manovra è prudente: se da un lato emergono importanti conferme e aspetti positivi, dall’altra emerge preoccupazione per misure che potrebbero rivelarsi insufficienti, quando non addirittura di ostacolo, nel sostenere adeguatamente le Pmi industriali in questa fase complessa”. Lo ha detto il Vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, nel corso dell’audizione sulla Legge di Bilancio svoltasi oggi nella Sala del Mappamondo della Camera dei deputati.

Pur non contenuti nel ddl bilancio, Napoli ha voluto ribadire due temi che Confapi ritiene fondamentali. Il primo è la questione del settore automotive per il quale “non è più procrastinabile l’adozione di un piano strutturale che accompagni il tessuto produttivo industriale dell’indotto verso la transizione ecologica con un serio e deciso piano di salvaguardia della filiera”. Il secondo tema è quello dei costi energetici sul quale come Confapi riteniamo che non si possa prescindere dal richiamarne l’attenzione, dato l’impatto negativo sulla competitività delle nostre Pmi sia nei confronti delle Pmi degli altri Paesi europei e di quelli extra-europei.

In merito alla manovra il Vicepresidente ha ricordato che tra gli obiettivi del ddl c’è la conferma e la rimodulazione per il 2025 della diminuzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro dipendente. “All’interno di una riforma complessiva della tassazione ribadiamo che una revisione del cuneo fiscale sul lavoro lato impresa non sia più differibile. Confidiamo quindi che si possa completare quanto prima la piena attuazione della riforma fiscale anche per le imprese”.

Confapi ritiene quindi “apprezzabile” la misura prevista di riduzione al 5% dell’aliquota sostitutiva sui premi di produttività fino a 3mila euro, prorogata per il prossimo triennio. Tuttavia, se l’obiettivo è in primis quello di incentivare le imprese a premiare i propri dipendenti, aumentando al contempo il loro potere di acquisto proponiamo di rendere le norme sui premi di produttività più flessibili e accessibili. Bene anche l’incremento dei fringe benefit nel triennio 2025-2027, anche se riteniamo che la misura dovrebbe essere resa strutturale prevedendola uguale per tutti i dipendenti, equiparando, indipendentemente dalla presenza di figli.

Napoli si è soffermato in modo particolare anche sulla questione relativa al settore dell’edilizia. “Prendiamo atto – ha detto – che è confermata la programmata riduzione progressiva delle agevolazioni che scompariranno con decorrenza dal 2028. Riteniamo tuttavia che non si possono continuare a introdurre meccanismi retroattivi che tolgono certezze giuridiche ed economiche agli operatori del settore, come quello che vincola il ricorso al superbonus 65% ai soli interventi per i quali sia stata presentata la Cila alla data del 15 Ottobre 2024. A nostro avviso il periodo temporale andrebbe quantomeno esteso al 31 dicembre. Chiediamo inoltre – ha concluso – che venga reinserita la proroga, anche per il 2025, del sistema di compensazione del caro dei materiali”.

 
 




Dispotech 30 anni E’ l’azienda leader per il ghiaccio secco

La Provincia di venerdì 1 novembre 2024, articolo sulla nostra associata di Gordona.