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Contributo a fondo perduto perequativo: invio istanze entro il 28 dicembre 2021

È stato finalmente pubblicato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che definisce contenuto informativo, modalità e termini di presentazione della domanda per il riconoscimento del contributo a fondo perduto “perequativo”.

La domanda potrà essere trasmessa, direttamente o tramite un intermediario, sin dal giorno di pubblicazione del provvedimento (29 novembre) e fino al 28 dicembre 2021.

 

Le condizioni Il richiedente deve aver conseguito, nell’anno 2019, un ammontare di ricavi o compensi non superiore a 10 milioni di euro.
Per poter beneficiare del contributo devono inoltre sussistere entrambi i seguenti requisiti:
1) la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31.12.2020 deve essere stata presentata entro il 30.09.2021. Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2019, è validamente presentata la dichiarazione trasmessa entro i 90 giorni successivi al termine ordinario di presentazione, e comunque non oltre il 30.09.2021. Il contributo perequativo non spetta se una delle due dichiarazioni è assente o risulta presentata successivamente ai predetti termini.
Come previsto dal decreto attuativo, eventuali dichiarazioni dei redditi integrative o correttive relative ai periodi d’imposta 2019 e 2020, presentate oltre il termine del 30 settembre 2021non rilevano ai fini della determinazione del contributo qualora dai dati in esse indicati derivi un importo del contributo maggiore rispetto a quello calcolato in base alle dichiarazioni dei redditi validamente presentate entro il 30.09.2021
2) l’ammontare del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31.12.2020 deve essere inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31.12.2019.
Soggetti esclusi Il contributo a fondo perduto non spetta nei seguenti casi:
– soggetti che hanno attivato la partita Iva successivamente al 26.05.2021, ad eccezione degli eredi che hanno attivato la partita Iva successivamente a tale data per la prosecuzione dell’attività di un soggetto deceduto e dei soggetti che hanno posto in essere un’operazione di trasformazione aziendale e che proseguono quindi l’attività del soggetto confluito;
– soggetti la cui attività è cessata e quindi la partita Iva è stata chiusa alla data del 26.05.2021;
– enti pubblici di cui all’articolo 74 Tuir;
– intermediari finanziari e società di partecipazione, di cui all’articolo 162-bis Tuir.
La determinazione del contributo Per determinare l’ammontare del contributo a fondo perduto si rende necessario procedere come segue:
1. deve essere calcolata, innanzitutto, la differenza del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020;
2. bisogna sottrarre a quest’importo le somme percepite a titolo di contributo a fondo perduto riconosciute dall’Agenzia delle entrate;
3. all’importo così ottenuto, se di segno positivo, vengono applicate le percentuali previste.
Di seguito si richiamano le percentuali riconosciute:
– 30%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 100.000 euro,
– 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 100.000 euro ma non l’importo di 400.000 di euro,
– 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di 1.000.000 di euro,
– 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non l’importo di 5.000.000 di euro,
– 5%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 5.000.000 di euro ma non l’importo di 10.000.000 di euro.
L’importo massimo del contributo è pari a 150.000 euro.
Per il contributo perequativo non è previsto un importo minimo.
Il beneficio Come previsto per i precedenti contributi a fondo perduto, è previsto l’accredito sul conto corrente indicato dal contribuente. Il contributo, su specifica scelta irrevocabile del richiedente, può essere riconosciuto, nella sua totalità, come credito di imposta.
L’istanza L’istanza presenta, tra l’altro, uno specifico quadro (quadro A), nel quale deve essere riportato l’elenco degli aiuti di Stato ricevuti, specificando per ciascuno se è stato ottenuto con riferimento alla sezione 3.1 e/o 3.12 del Temporary Framework.
Se il richiedente ha ottenuto aiuti di Stato riferiti all’Imu, deve indicare nel quadro C i codici catastali dei Comuni e il numero degli immobili per cui ha beneficiato degli aiuti.
Se la richiesta viene presentata da un intermediario, il richiedente deve preventivamente consegnargli il modello dell’istanza compilato e sottoscritto, comprese le sezioni relative agli aiuti di Stato. L’intermediario deve conservare l’istanza sottoscritta, insieme a copia del documento di identità del richiedente e tale documentazione dovrà essere esibita in caso di controllo.

(MF/ms)
 




Eletto il nuovo Consiglio e Laura Silipigni confermata Presidente Giovani Imprenditori

Lecco, 1 dicembre 2021 – Ieri sera all’Hotel Villa Giulia Al Terrazzo di Valmadrera (Lecco) si è tenuta l’Assemblea elettiva di rinnovo delle cariche della nostra associazione: del Consiglio e del Gruppo Giovani Imprenditori che saranno in carica nel triennio 2021-2024.
Le urne hanno dato un segnale di continuità per entrambi i consigli con qualche nuovo innesto.
“L’Assemblea elettiva è un momento importante – afferma il Presidente uscente di Api Lecco Sondrio Luigi Sabadinisiamo contenti che tante aziende abbiano voluto partecipare alle nostre elezioni. E’ un segnale di forte sintonia tra la nostra associazione e gli associati. Veniamo da due anni durissimi e difficili, in cui il nostro sistema imprenditoriale ha saputo reggere l’urto e non ha paura ad affrontarne altri”.
Consiglio Api Lecco Sondrio 2021-2024

Membri confermati: Andrea Beri (Ita di Calolziocorte), Daria Borgonovo (Novastilmec di Garbagnate Monastero), Piero Dell’Oca (Tecnofar di Gordona), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio di Villa d’Adda), Danilo Gabbioni (Italgard di Inverigo), Davide Gianola (Impianti elettrici Enrico Gianola di Lecco), Massimo Mortarotti (Dispotech di Gordona), Luigi Pescosolido (Rapitech di Lecco), Luigi Rosa (R4 Automazioni di Cisano Bergamasco), Laura Silipigni (Tag di Dolzago), Enrico Vavassori (Trafilerie Vavassori di Brivio).
Nuovi consiglieri: Paolo Bertoni (Trimat di Viganò) e Valeria Dalmonte (Edilsider di Calolziocorte).
Probiviri: Sandro Bonaiti (Giuseppe e Fratelli Bonaiti di Calolziocorte), Gianluca Lepratti (Inac di Valmadrera) e Piermario Muzzolon (Castelli Pietro di Calolziocorte).
Luigi Sabadini (Trafilerie di Valgreghentino), entra di diritto in Consiglio come Presidente uscente.
Al primo Consiglio, che si terrà a dicembre, verrà nominato il nuovo Presidente di Api Lecco Sondrio che sarà in carica per il prossimo triennio.
 
Gruppo Giovani Imprenditori Api Lecco Sondrio 2021-2024
Viene rieletta come Presidente Laura Silipigni della Tag di Dolzago.
Consiglieri confermati: Luca Brambilla (Grafiche Cola di Lecco), Federica Fagioli (Balassa di Lierna), Alice Dell’Oca (Dell’Oca di Delebio), Tomas Dell’Oca (Tecnofar di Gordona).
 
 
Nuovi entrati: Micol Gabbioni (Italgard di Inverigo), Simone Muzzolon (Castelli Pietro di Calolziocorte) e Samuele Stasi (Losa Pierluigi di Lecco).
Ringrazio chi mi ha dato fiducia per altri tre anni di lavoro insieme – commenta la Presidente Laura Silipigniabbiamo voglia di tornare a organizzare attività e stare insieme dopo il periodo di emergenza. Dò il benvenuto ai tre nuovi membri della squadra, che porteranno sicuramente idee e entusiasmo”.
 
Durante la serata sono state premiate anche le aziende che hanno fatto 70, 50 e 25 anni di fondazione e quelle che da 50 e 25 anni sono associate ad Api.
 
Premiazioni relative all’anno scorso il 2020
70 anni di fondazione: Frigerio e Duroni di Meda, Growermetal di Calco, Pietro Bonaiti di Lecco.
25 anni di fondazione: Monteco di Robbiate, Ascotec di Robbiate
50 anni di fedeltà associativa Api, iscritte dal 1970: Lovers di Olginate, Valsecchi Orazio di Lecco.
25 anni di fedeltà associativa Api, iscritte dal 1995: Brambilla di Annone Brianza, Duemani Società Cooperativa Sociale di Lecco, Ferper Springs di Bosisio Parini, Fumagalli Ingranaggi di Missaglia, Vep Accessori per mobili di Rogeno.
Premiazioni relative al 2021
70 anni di fondazione: Domino di Sirtori.
50 anni di fondazione: Fil-Pemto di Caronno Pertusella (Varese).
50 anni di fedeltà associativa ad Api, iscritta dal 1971: Ima di Arosio.
25 anni di fedeltà associativa ad Api, iscritte dal 1996: Calisped di Bosisio Parini, Co.El di Torre de Busi e L.s. di Civate.
 
Nel corso della serata è stata premiata la dipendente Raffaella Pozzoni, responsabile del Consorzio Adda Energia, per i 25 anni di lavoro in Api.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 
Api Lecco Sondrio
 




Laura Silipigni confermata Presidente del Gruppo Giovani

Martedì 30 novembre 2021 all’Hotel Villa Giulia Al Terrazzo di Valmadrera (Lecco) si è tenuta l’Assemblea elettiva di rinnovo delle cariche del nostro gruppo che sarà in carica nel triennio 2021-2024.

Viene rieletta come Presidente Laura Silipigni della Tag di Dolzago.

Consiglieri confermati: Luca Brambilla (Grafiche Cola di Lecco), Federica Fagioli (Balassa di Lierna), Alice Dell’Oca (Dell’Oca di Delebio), Tomas Dell’Oca (Tecnofar di Gordona).
 
 Nuovi entrati: Micol Gabbioni (Italgard di Inverigo), Simone Muzzolon (Castelli Pietro di Calolziocorte) e Samuele Stasi (Losa Pierluigi di Lecco).

(AM/am)




Assemblea 2021: foto premiazioni aziende associate

Durante l’Assemblea 2021, tenutasi martedì 30 novembre 2021, sono state premiate anche le aziende che hanno fatto 70, 50 e 25 anni di fondazione e quelle che da 50 e 25 anni sono associate ad Api.

 

Trovate le foto in allegato. 
 
Premiazioni relative all’anno scorso il 2020
70 anni di fondazione: Frigerio e Duroni di Meda, Growermetal di Calco, Pietro Bonaiti di Lecco.
25 anni di fondazione: Monteco di Robbiate, Ascotec di Robbiate
50 anni di fedeltà associativa Api, iscritte dal 1970: Lovers di Olginate, Valsecchi Orazio di Lecco.
25 anni di fedeltà associativa Api, iscritte dal 1995: Brambilla di Annone Brianza, Duemani Società Cooperativa Sociale di Lecco, Ferper Springs di Bosisio Parini, Fumagalli Ingranaggi di Missaglia, Vep Accessori per mobili di Rogeno.

Premiazioni relative al 2021
70 anni di fondazione: Domino di Sirtori.
50 anni di fondazione: Fil-Pemto di Caronno Pertusella (Varese).
50 anni di fedeltà associativa ad Api, iscritta dal 1971: Ima di Arosio.
25 anni di fedeltà associativa ad Api, iscritte dal 1996: Calisped di Bosisio Parini, Co.El di Torre de Busi e L.s. di Civate.

(AM/am)




Campagna di Natale solidale in collaborazione con Valoriamo

Api Lecco Sondrio supporta la campagna “Un Natale da vivere #ComeApi”  per sostenere il Fondo per l’Inclusione Lavorativa nella Provincia di Lecco, nell’ambito del progetto Valoriamo a cui l’Associazione aderisce insieme ad altri trenta soggetti rappresentanti del settore pubblico e privato.

Queste le proposte:

  • fustella contenente 4 pregiate tavolette di cioccolato Icam, gusti assortiti (bianco, al latte, fondente, alle nocciole). La donazione consigliata è di 10,00 €
  • shopper di cotone a filiera sostenibile, stampata con un disegno a colori, realizzato da una giovane artista che ha provato a rappresentare cosa significa per noi oggi il lavoro, soprattutto per le persone più fragili. In regalo con la borsa ci sarà anche un gadget natalizio realizzato dai ragazzi di Artimedia, la Rete dei Servizi per persone adulte con disabilità della cooperativa La Vecchia Quercia. La donazione consigliata è di 15,00 €
  • promo: per chi decide di ordinare entrambi i prodotti è riservato uno sconto sul set e un omaggio speciale (un buono da utilizzare presso la Libreria Mascari5 di Lecco)
Nel volantino in allegato, potete trovare tutte le informazioni sui prodotti e i relativi costi e guardare il video della campagna a questo link

Per le aziende associate sarà possibile ordinare i prodotti tramite Api e ritirarli nella sede di via Pergola oppure, in caso di ordini multipli, con consegna presso le sedi aziendali.

Ricordiamo che il contributo per l’acquisto è una donazione e in quanto tale è detraibile dall’I.R.P.E.F. ai sensi dell’art. 15, lett. i-bis del T.U.I.R. e art. 100 del T.U.I.R. e successive modifiche.  

Per ottenere le agevolazioni fiscali è necessario conservare le ricevute.

(TM/tm)
 




“I clienti tedeschi resistono. Timori per i fornitori occidentali”

La Provincia del 29 novembre 2021, intervista a Massimo De Rocchi, direttore del Mollificio Adda, nostra associata.




Mai così tanti aiuti alle imprese Ma vanno orientati

La Provincia del 26 novembre 2021, il direttore dell’associazione Marco Piazza parla degli aiuti alle aziende stanziati da Simest e da Regione Lombardia.




Made in Api | Puntata 5 | Domino

Prosegue il viaggio di “Made in Api” all’interno delle aziende associate.

Sul nostro canale YouTube è possibile vedere la quinta puntata della video-rubrica, questa volta dedicata alla Domino.

Siamo a Sirtori (Lecco) dove da 70 anni ha sede la Domino specializzata nella realizzazione dei componenti di comando delle moto per ogni tipo di terreno.
Davide e Federico Bertini ci guidano alla scoperta della loro impresa impegnata da anni anche nel mondo racing a fianco di campioni come Valentino Rossi, Loris Capirossi, Marco Simoncelli, Ezio Gianola.

CLICCA QUI per vedere il video.

 




Le violazioni di sicurezza che possono far sospendere l’attività: chiarimenti

La presente circolare riprende e approfondisce la precedente circolare Api n.575 del 28 ottobre 2021 in tema di inasprimento delle norme di sicurezza sul lavoro. L’Inl (Ispettorato Nazionale del Lavoro) ha emanato infatti la circolare n. 3 del 9 novembre 2021, con la quale fornisce ai propri ispettori le prime indicazioni operative, in merito alla sospensione dell’attività imprenditoriale, previsto dall’art. 14 del D.lgs. n. 81/2008, così come modificato dall’art. 13 del Dl 21 ottobre 2021, n. 146 che si allega.

Come stabilito dalla legge, la sospensione dell’attività può essere imposta in due casi:

• almeno il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risulta occupato senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
• sono accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza, violazioni riportate per chiarezza nella tabella che segue:

  FATTISPECIE VIOLAZIONI SOMMA AGGIUNTIVA
1 Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) Euro 2.500
2 Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione (PE) Euro 2.500
3 Mancata formazione ed addestramento Euro 300 per ciascun lavoratore interessato
4 Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione SPP e nomina del relativo responsabile RSPP Euro 3.000
5 Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza (POS) Euro 2.500
6 Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale DPI contro le cadute dall’alto Euro 300 per ciascun lavoratore interessato
7 Mancanza di protezioni verso il vuoto Euro 3.000
8 Mancata applicazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno Euro 3.000
9 Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi Euro 3.000
10 Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi Euro 3.000
11 Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale) Euro 3.000
12 Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o alla modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo Euro 3.000

 

Come sanno i più esperti, l’elenco delle fattispecie non è cambiato; tuttavia, per l’adozione della sospensione, il nuovo art. 14 non richiede più che le violazioni siano reiterate ma è sufficiente l’accertamento di una sola delle violazioni, una sola volta, per imporre la sospensione dell’attività imprenditoriale.
L’Inl precisa tuttavia che “gli effetti del provvedimento vanno circoscritti alla singola unità produttiva, rispetto alla quale sono stati verificati i presupposti per la sua adozione”, ad esempio nell’edilizia, la sospensione si applica all’attività svolta dall’impresa nel singolo cantiere ove si riscontra la violazione. Oppure in tema di formazione, la sospensione riguarderebbe soltanto i lavoratori rispetto ai quali il datore di lavoro abbia omesso la formazione e l’addestramento (violazione n. 3) oppure abbia omesso di fornire i necessari dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto (violazione n. 6). Tali violazioni, infatti, possono essere riferite e circoscritte alla posizione di un singolo lavoratore. La sospensione, in tal caso, comporta quindi l’impossibilità per il datore di lavoro di avvalersi del lavoratore interessato fino a quando non interverrà la revoca del provvedimento. Resta fermo, trattandosi di causa non imputabile al lavoratore, l’obbligo di corrispondere allo stesso il trattamento retributivo dovuto e di versare la relativa contribuzione.
Si evidenzia che gli effetti sospensivi possono decorrere, ai sensi del comma 4 del nuovo art. 14, dalle h.12 del giorno lavorativo successivo ovvero dalla cessazione dell’attività lavorativa in corso che non può essere interrotta, salvo che non si riscontrino situazioni di pericolo imminente o di grave rischio per la salute dei lavoratori o dei terzi o per la pubblica incolumità.
Benché la disposizione al riguardo non faccia distinzioni tra le due cause di sospensione (lavoro irregolare e gravi violazioni in materia di salute e sicurezza) va considerato che, fatte salve le specifiche valutazioni da effettuarsi caso per caso, il provvedimento di sospensione per motivi di salute e sicurezza dovrà essere, di norma, adottato con effetto immediato.
 
Altri dettagli si possono ricavare da una lettura attenta della circolare dell’Inl che si allega. Nel restare a disposizione di chi avesse bisogno di chiarimenti sugli adempimenti che altrimenti portano alle violazioni citate, si sottolinea di prestare la massima attenzione a non trascurare gli aspetti di gestione della sicurezza qui richiamati, per evitare di incorrere nella sospensione, che è certamente il più grave provvedimento che può ledere allo stesso tempo l’attività e l’immagine dell’azienda.

 
(SN/bd)
 




“Formare per assumere”: le nostre proposte

Come da nostra circolare 417  informiamo le aziende associate che il “Bando Formare per assumere di Regione Lombardia” è ancora aperto ed è possibile presentare le domande per la richiesta dei voucher formazione e degli incentivi occupazione. 

 

Api Lecco Sondrio, in qualità di ente accreditato ai servizi di fomrazione di Regione Lombardia, può seguire le aziende per la creazione di percorsi formativi ad hoc.

A titolo esemplificativo abbiamo creato le seguenti proposte formative, trovate le specifiche nell’allegato:

Contabilità e Procedure Amministrative
Contabilità e bilancio per non addetti
Gestione del magazzino e delle scorte con sistemi informatici
Informatica, digitalizzazione e comunicazione
Disegno meccanico e lavorazione su macchine CNC
Pneumatica e Oleodinamica

Ricordiamo che l’iniziativa denominata “Formare per assumere” è destinata alle imprese con unità produttiva/sede operativa in Regione Lombardia che assumono persone prive di impiego da almeno 30 giorni con un contratto:

  • a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato;
  • a tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).
La delibera e l’avviso sono disponibili sul sito di Regione Lombardia

 

Per maggiori informazioni è possibile contattare Tiziana Montana: tiziana.montana@api.lecco.it, 0341.282822. 

(TM/tm)