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Elezioni politiche 2022 dibattito in Api: rassegna stampa

Gli articoli pubblicati dopo il dibattito pubblico che si è tenuto nella sede di Api Lecco Sondrio lunedì 19 settembre 2022.
 

 
 




Le aziende Api chiedono alla politica risposte immediate su energia, scuola, burocrazia e infrastrutture

Energia e gas, carenza di personale preparato, scuole tecniche, infrastrutture, reddito di cittadinanza, salario minimo, burocrazia, transizione digitale e transizione ecologica. Sono questi i temi principali su cui cinque candidati locali alle imminenti elezioni politiche hanno discusso ieri sera presso la sede di Api Lecco Sondrio nel dibattito pubblico dal titolo “I candidati locali incontrano le aziende” moderato dalla giornalista Katia Sala.
Presenti Paolo Arrigoni (Lega-Centrodestra), Giuseppe Conti (Azione-Italia Viva), Giovanni Currò (Movimento 5 Stelle), Paolo Lanfranchi (Sinistra Italiana/Verdi-Centrosinistra) e Francesca Losi (Italexit).

 

Ha aperto la serata Enrico Vavassori, presidente di Api Lecco Sondrio: “Aspettiamo dalla politica risposte importanti, ma soprattutto immediate. Le nostre imprese stanno affrontando problemi enormi su cui necessitiamo risposte urgenti perché ormai non c’è più tempo per aspettare e il rischio di dover fermare la produzione o essere costretti al peggio è dietro l’angolo. Come Api per noi rimane sempre centrale il tema della competitività delle imprese che si scontra ogni giorno con problemi secolari italiani come la mancanza di infrastrutture e una burocrazia mostruosa. Abbiamo, inoltre, a cuore un tema fondamentale che è la scuola, la formazione tecnica e la trasmissione di competenze adeguate ai giovani lavoratori che rappresentano il futuro dell’imprenditoria italiana”.

Si è chiuso il dibattito con la domanda dedicata alla possibilità che per la prima volta potrebbe accadere che nessun rappresentante del territorio lecchese sieda in parlamento. In questo caso tutti i candidati si sono impegnati davanti agli imprenditori a farsi da cassa di risonanza con Roma per i problemi locali.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 




Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di agosto 2022

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese di agosto 2022 con indice pari a 112,3.
 
In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 agosto 2022 al 14 settembre 22, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 5,943503%.

 
(FV/fv)
 




“Credito Adesso Evolution”: riapre lo sportello

Regione Lombardia ha deliberato un incremento della dotazione finanziaria di questa misura per l’ottenimento di nuovi finanziamenti a tasso zero e contributi in conto interesse per le imprese lombarde.

Soggetti beneficiari:
PMI e MIDCAP aventi sede operativa in Lombardia, attive da almeno 24 mesi, con media dei ricavi tipici degli ultimi due (o tre) esercizi chiusi pari ad almeno euro 120.000 con codice Ateco primario previsto dal bando.

Finanziamento richiedibile e sue caratteristiche:
Il singolo finanziamento chirografario richiesto non potrà superare il 25% della media dei ricavi tipici risultanti dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda, entro i seguenti limiti:

. per le PMI – tra euro 30.000 ed euro 800.000
. per le MID CAP – tra euro 100.000 ed euro 1.500.000

Il finanziamento avrà una durata compresa tra minimo 24 mesi e massimo 72 mesi a cui si aggiunge il preammortamento tecnico necessario per allineare la scadenza delle rate alla prima scadenza utile.
Nel caso di utilizzo della garanzia del Fondo Centrale di Garanzia la durata del finanziamento, comprensiva del periodo di preammortamento e del periodo di preammortamento tecnico, non potrà superare i 72 mesi.
Il finanziamento prevede un rimborso amortizing con rata semestrale a quota capitale costante.
Interessi: tasso Euribor a 6 mesi + spread in base alla classe di rischio.
 
Caratteristiche dell’agevolazione
A parziale copertura degli oneri connessi al Finanziamento, Finlombarda concede un contributo in conto interessi pari al 3% in termini di minore onerosità del finanziamento e, comunque, in misura tale da non superare il tasso definito per il finanziamento ed in ogni caso pari ad un valore massimo di euro 70.000.
 
La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente su Bandi On Line dalle ore 10.30 del 15 Settembre 2022 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
 
Per maggiori informazioni cliccare qui.

(MP/ms)




Firmato il decreto “Fondo Nuove Competenze”

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha comunicato la firma, da parte del Ministro Orlando, di un decreto volto a regolare il Fondo Nuove Competenze.

Ricordiamo che il Fondo Nuove Competenze è il programma atto a guidare la formazione dei lavoratori occupati nell’ambito del Piano Nazionale Nuove Competenze, riformato in ottica di transizione digitale ed ecologica e rifinanziato con un miliardo di euro per tali finalità.

Il decreto conterrà, tra le altre, le seguenti misure:

  • Orientamento della formazione alla creazione di competenze digitali e green.
  • Rafforzamento della qualità ed efficacia dei programmi formativi.
  • Valorizzazione dei fondi interprofessionali per l’accesso al FNC; per i datori di lavoro che non hanno fondi interprofessionali la formazione dovrà essere erogata da enti accreditati a livello nazionale o regionale.
  • Il Fondo copre i costi del 100% dei contributi assistenziali e previdenziali e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione; è prevista una premialità per chi intraprende percorsi di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario.
Per quanto riguarda la gestione della misura, sarà responsabile l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, che ad ottobre pubblicherà l’avviso per le candidature da parte delle aziende.
Il provvedimento è attualmente in attesa della controfirma del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Trovate a questo Link il comunicato del Ministero.

(SB/am)




Guida Ats Brianza per prevenire la trasmissione del Covid negli ambienti di lavoro

Si segnala che la guida predisposta da Ats Brianza per il lavoro sicuro rispetto al Covid19 è on line con aggiornamento di agosto 2022.

Contiene il recepimento di tutte le modifiche che le norme applicabili alle imprese introducono nella gestione del rischio da Covid19.

Se non lo avete già fatto, vi invitiamo a consultarla: guida gestione rischio Covid, Ats Brianza, versione 3.1 rev. 5 del 17/08/2022, in giallo le parti modificate.

Per quanto riguarda il protocollo anticovid nelle aziende, le indicazioni dopo l’estate sono rimaste invariate, come da circolare Api n.378 del 7 luglio 2022; il protocollo attualmente vigente è valido fino al 31 ottobre 2022 (salvo che le condizioni epidemiologiche dovessero peggiorare in modo repentino).

(SN/bd)
 

 




Dibattito pubblico elezioni politiche 2022: “I candidati locali incontrano le aziende”

Lunedì 19 aprile 2022, ore 20.45, nella nostra sede di via Pergola 73 a Lecco ospiteremo il dibattito pubblico per le imminenti elezioni politiche dal titolo:

"I candidati locali incontrano le aziende"
 
Interverranno nel dibattito moderato dalla giornalista Katia Sala:

  • Paolo Arrigonicandidato plurinominale al Senato per il Centrodestra
  • Giuseppe Conticandidato plurinominale al Senato per Azione/Italia Viva
  • Giovanni Currò, candidato plurinominale alla Camera per il Movimento 5 Stelle
  • Paolo Lanfranchicandidato plurinominale al Senato per il Centrosinistra

Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione (causa capienza limitata della sala) CLICCANDO QUI.




Elezioni politiche 2022: dibattito pubblico con i candidati locali

Lunedì 19 aprile 2022, ore 20.45, nella nostra sede di via Pergola 73 a Lecco ospiteremo il dibattito pubblico per le imminenti elezioni politiche dal titolo:

 

“I candidati locali incontrano le aziende”
 
Interverranno nel dibattito moderato dalla giornalista Katia Sala:

  • Paolo Arrigoni, candidato plurinominale al Senato per il Centrodestra
  • Giuseppe Conticandidato plurinominale al Senato per Azione/Italia Viva
  • Giovanni Currò, candidato plurinominale alla Camera per il Movimento 5 Stelle
  • Paolo Lanfranchi, candidato plurinominale al Senato per il Centrosinistra

Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione (causa capienza limitata della sala) CLICCANDO QUI.

(MP/am)

 




Andrea Beri ospite a “Porta a Porta”

Martedì 13 settembre 2022  Andrea Beri, consigliere di Api Lecco Sondrio e amministratore delegatodi Ita Spa di Calolziocorte, è stato ospite della trasmissione “Porta a Porta”.

Per rivedere la puntata CLICCARE QUI

 




Convocazione organi societari: ritorno alle modalità ordinarie

Il 31 luglio scorso è terminato il periodo di vigenza della previsione normativa che ha consentito di tenere “a distanza” le assemblee di società a prescindere da quanto indicato nei relativi statuti.

L’art. 106 comma 7 del Dl 18/2020 convertito, infatti, nel contesto delle disposizioni dettate per fronteggiare l’emergenza da Covid-19, ha consentito, fino alla suddetta data, le semplificazioni procedurali allo svolgimento delle assemblee contenute nel medesimo articolo. In particolare, è stato possibile:

  • prevedere, nelle spa, nelle sapa, nelle srl, nelle società cooperative e nelle mutue assicuratrici, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie, l’espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza e l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione (comma 2 primo periodo);
  • svolgere le assemblee, sempre a prescindere da diverse disposizioni statutarie, anche esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione che garantissero l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, senza in ogni caso la necessità che si trovassero nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio (comma 2 secondo periodo). Questa disposizione è stata da taluni letta come il riconoscimento della possibilità, nella fase emergenziale, di tenere un’assemblea “virtuale”, senza indicazione del luogo fisico di convocazione;
  • consentire, nelle srl, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 2479 comma 4 c.c. e alle diverse disposizioni statutarie, che l’espressione del voto avvenisse mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto (comma 3);
  • obbligare, in talune società (ad esempio, quelle quotate), alla partecipazione all’assemblea tramite il Rappresentante designato (commi 4, 5 e 6).
Nonostante l’assenza di specifiche indicazioni normative, il ricorso “agevolato” a riunioni “a distanza” è stato ritenuto praticabile anche per CdA e Collegi sindacali.

Oggi, quindi, terminata l’operatività della ricordata disciplina, per una qualsiasi riunione di organi societari dovrebbero valere le regole ordinarie.

Occorre, peraltro, evidenziare come il Consiglio notarile di Milano, nella massima n. 200/2021, abbia sottolineato come l’eccezionalità del regime emergenziale riguarderebbe essenzialmente la possibilità di convocare assemblee senza indicare il luogo fisico di convocazione, prevedendo esclusivamente l’intervento mediante mezzi di telecomunicazione, “anche in mancanza di apposita clausola statutaria”.

Sicuramente, infatti, questa facoltà, in assenza di norme eccezionali, non esisterebbe.

Mentre sia la possibilità che il presidente e il segretario o il notaio dell’assemblea si trovino in luoghi diversi nel momento in cui partecipano all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, sia la possibilità che le assemblee (totalitarie) si tengano esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, sono già state ammesse dagli stessi notai milanesi (cfr., in particolare, la massima n. 187/2020 e le relative motivazioni).

Diversa, invece, si presenta la questione attinente alla possibilità che – a prescindere dal regime emergenziale e al di fuori dei casi di assemblea totalitaria – l’assemblea venga convocata senza l’indicazione di alcun luogo fisico, ma solo mediante mezzi di telecomunicazione.

A tal riguardo, dal punto di vista letterale, le previsioni codicistiche non sono ritenute decisive in senso contrario.

Dal punto di vista sistematico, inoltre, si ritiene, da un lato, che lo svolgimento della riunione esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione non costituisca una potenziale lesione dei principi di collegialità, buona fede e parità di trattamento tra i soci, e, dall’altro, che non sia configurabile un diritto “individuale” del socio (insopprimibile a maggioranza) avente ad oggetto la possibilità di recarsi di persona in un luogo fisico per intervenire all’assemblea, senza essere costretto ad utilizzare i mezzi telematici indicati dalla società.

Per cui è ritenuto ragionevole che, in presenza di una clausola statutaria che consenta, genericamente, l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, l’organo amministrativo (o il soggetto che effettua la convocazione) possa indicare nell’avviso di convocazione che l’assemblea si terrà esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, omettendo l’indicazione del luogo fisico di convocazione e precisando le modalità di collegamento (eventualmente fornendo le specifiche tecniche anche in momenti successivi, prima della riunione).

Di conseguenza, a maggior ragione, la legittimità della convocazione senza indicazione di alcun luogo fisico, bensì solo mediante mezzi di telecomunicazione, va riconosciuta ove tale facoltà dell’organo amministrativo dovesse essere espressamente prevista dalla clausola statutaria.

Quanto affermato con riguardo alle assemblee – osservano sempre i notai milanesi – deve ritenersi tanto più applicabile alle riunioni del CdA e del Collegio sindacale, seppure in mancanza di una clausola statutaria che preveda espressamente la possibilità di convocare l’organo collegiale “solo” mediante mezzi di telecomunicazione (purché vi sia la generica disposizione statutaria che, ai sensi degli artt. 2388 comma 1 e 2404 comma 1 c.c., consenta la partecipazione con tali mezzi).

(MF/ms)