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Confapi e Aim global foundation sottoscrivono accordo per partnership economiche

Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, ha sottoscritto ieri a Roma un protocollo d’intesa con Dawood Al Shezawi, Presidente di AIM Global Foundation, un’organizzazione internazionale, con sede ad Abu Dhabi, impegnata nella promozione dello sviluppo economico globale attraverso strategie di investimento efficaci e la creazione di opportunità per la produttività e l’espansione economica. La firma è arrivata nel corso del Forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti alla presenza del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del Presidente degli Emirati Arabi, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, del vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e dell’omologo emiratino, Thani bin Ahmed Al Zeyoudi.

Il protocollo mira a rafforzare la cooperazione tra Confapi e AIM Global Foundation per promuovere i legami economici tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, con particolare attenzione alle Pmi industriali. Gli obiettivi principali prevedono l’Internazionalizzazione delle Piccole e Medie Industrie Private Italiane attraverso eventi, incontri B2B e programmi di matchmaking per investimenti e joint venture; il potenziamento delle competenze con programmi di formazione, in particolare su competenze tecniche e digitali; la promozione della ricerca e innovazione attraverso collaborazioni tra università e imprese, facilitando il trasferimento tecnologico.

“Questo protocollo – afferma il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – rappresenta una grande opportunità per le nostre imprese che potranno cogliere i vantaggi di un mercato in forte espansione globale come quello degli Emirati Arabi Uniti.  Allo stesso tempo siamo orgogliosi di portare quel valore aggiunto che caratterizza le Pmi industriali che come Confederazione rappresentiamo e che sono da sempre considerate il fiore all’occhiello della manifattura italiana nel mondo. Grazie alla cooperazione con AIM Global Foundation saranno quindi facilitate partnership economiche tra i due Paesi e una condivisione di conoscenze e best practices fondamentali per migliorare la competitività delle Piccole e Medie Imprese Industriali”.




“Made in Lecco” esporta l’eccellenza locale in tutto il mondo

Da “Quel ramo del lago di Como” fino “alla fine del mondo” con un filo millimetrico, ma molto resistente, che li unisce. Finalmente l’eccellenza della manifattura lecchese diventa un progetto da esportazione. Presentato questa mattina nella sede di Confapi Lecco Sondrio “Made in Lecco” il progetto della Rete Ufficio Estero, iniziativa condivisa dall’associazione delle piccole e medie imprese e da Confartigianato Imprese Lecco, che ha come obiettivo creare una forte sinergia tra le imprese lecchesi aderenti e valorizzare il saper fare del nostro territorio, favorendo nuove opportunità di collaborazione e crescita.

Il progetto si sviluppa su due livelli. Il primo riguarda la creazione di un portale web (www.madeinlecco.it) con schede dettagliate di presentazione di ciascuna realtà produttiva. Questo strumento consente ai potenziali clienti di ottenere informazioni e di entrare in contatto diretto con le aziende più adatte alle loro esigenze, anche con azioni mirate di digital marketing.

Il secondo riguarda l’organizzazione e il supporto a eventi fieristici nazionali e internazionali, presentandosi con un’identità comune sotto il marchio “Made in Lecco”. Il primo appuntamento sarà dal 5 al 7 marzo a Bologna, con la partecipazione a “Mecspe”, una delle principali fiere dedicate alla subfornitura meccanica. Inoltre, a ottobre in calendario la partecipazione a Blechexpo, la fiera internazionale della lamiera che si terrà a Stoccarda.

Ad oggi le aziende che hanno aderito a “Made in Lecco” sono undici e operano in diversi settori, dalla carpenteria metallica al settore plastico, dalle lavorazioni meccaniche ad altri ambiti industriali: Confezioni Manifattura Bini sas, Cremonini srl, E.V.B. srl, Emmeplast srl, Machiavelli srl, O.M.B. snc di Bongiovanni & c., Panozzo srl, Saetec sas di Luigi Salomoni & c., Scaccabarozzi Antonio srl, S.C.T. informatica srl, S.T.F. srl.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Fiera della meccanica “Portiamo a Mecpse il Made in Lecco”

La Provincia del 21 febbraio 2025, servizio sulla Rete Ufficio Estero.




Imballaggi: adempimenti Conai ed etichettatura ambientale. NUOVO SERVIZIO CONFAPI LECCO SONDRIO

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione ambientale delle imprese con numerosi servizi, elencati nella pagina dedicata del sito dell’associazione CLICCARE QUI 

Con riferimento alle norme del Testo Unico Ambientale D.lgs. 152/2006 e smi in tema di imballaggi e rifiuti di imballaggio, l’associazione può assistervi per una verifica della corretta etichettatura degli imballaggi e nella corretta gestione degli adempimenti Conai come utilizzatori di imballaggi.
Nel dettaglio, le attività di supporto sono le seguenti:

  • punto della situazione degli adempimenti nel ruolo di utilizzatore di imballaggi, verifica e miglioramento della gestione interna e della raccolta dati
  • verifica adempimenti correlati a importazioni ed esportazioni di merce imballata (verifica periodica soglia di esenzione e opportunità di rimborso)
  • approfondimento in tema di etichettatura imballaggi, secondo le linee guida applicabili
Per maggiori informazioni o chiedere un eventuale preventivo contattare l’associazione: servizi@confapi.lecco.it, 0341.282822.

(SN/am)




Rilevazione e gestione dei mancati infortuni. NUOVO SERVIZIO CONFAPI LECCO SONDRIO

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione della sicurezza nelle imprese con numerosi servizi, elencati nella pagina dedicata del sito dell’associazione CLICCARE QUI

Con riferimento al tema della prevenzione degli infortuni, si segnala l’opportunità di un servizio di consulenza per introdurre in azienda il sistema di segnalazione dei near mess (mancati incidenti/infortuni), attraverso il modello proposto da Inail (che si allega) e valido non solo per i sistemi di gestione sicurezza certificati ma anche per l’ottenimento del vantaggio OT23 (sconto sul premio Inail).

L’assistenza consiste nella spiegazione del metodo e nella individuazione di una modalità per inserire in azienda la rilevazione dei near mess, formando il personale da coinvolgere.

(SN/am)




Ccnl Uniontessile Confapi: rinnovo 2025

CCNL UNIONTESSILE – CONFAPI
Accordo di rinnovo del 24 gennaio 2020
In data 18 febbraio 2025 è stata sottoscritta tra UNIONTESSILE Confapi e FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL tessile-abbigliamento-moda, tessili vari e del cappello, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennelli, occhiali e giocattoli scaduto lo scorso 31 marzo 2024.
Il CCNL avrà validità di 3 anni con decorrenza dal 1.04.2024 e scadenza al 31.03.2027.
normativo che economico.
 
Relazioni industriali
Viene istituito un Osservatorio Nazionale Plurisettoriale con il compito di monitorare malattie professionali, infortuni e stress da lavoro correlato, con il supporto dell’Ente Bilaterale OPNC. L’operatività dell’Osservatorio dovrà essere attivata entro tre mesi dalla firma dell’accordo, con la definizione del regolamento attuativo.
 
Formazione
Entro 90 giorni dalla firma del CCNL, verrà attivato un Gruppo di lavoro per sviluppare e monitorare la formazione dei lavoratori.
 
Informazione e formazione sulla bilateralità
Per favorire la conoscenza degli strumenti della bilateralità contrattuale, viene concessa un’ora aggiuntiva di assemblea rispetto alle ore già previste, con un ordine del giorno specifico su questo tema.
 
Affissioni sindacali
Le aziende e le Rappresentanze Sindacali Unitarie potranno utilizzare bacheche elettroniche o altri sistemi informatici per le comunicazioni sindacali. Inoltre, le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali firmatarie potranno affiggere comunicazioni negli albi aziendali, previa comunicazione alla direzione aziendale.
 
Versamento dei contributi sindacali
Vengono definite regole unificate per il versamento dei contributi sindacali trattenuti in busta paga, garantendo maggiore chiarezza e uniformità nella gestione.
 
Contratti a termine
Viene introdotta la possibilità di estendere la durata dei contratti a termine oltre i 12 mesi e fino a 24 mesi, per specifiche esigenze aziendali come progetti straordinari, digitalizzazione, modernizzazione degli impianti produttivi e lancio di nuove attività o prodotti.
 
Durata del periodo di prova
A partire dal 1° marzo 2025, la durata del periodo di prova viene estesa fino a 6 mesi per i livelli più alti, con variazioni proporzionali per gli altri livelli contrattuali.
 
Gestione delle ex festività e riduzioni di orario
Viene introdotta la possibilità di definire accordi aziendali per l’utilizzo delle ex festività non godute e delle riduzioni di orario, anche per limitare il ricorso agli ammortizzatori sociali.
 
Misure per le donne vittime di violenza di genere
Alle lavoratrici vittime di violenza viene riconosciuto il diritto a un congedo retribuito fino a 5 mesi, con possibilità di richiedere un trasferimento su richiesta, accedere a forme di flessibilità oraria e smart working, e beneficiare di ferie solidali.
 
Lavoro agile – Smart Working
Viene introdotta una regolamentazione specifica del lavoro agile, in linea con il Protocollo nazionale del 2021, disciplinando la modalità di alternanza tra lavoro in presenza e da remoto, il diritto alla disconnessione e le condizioni di accesso.
 
Banca ore solidali
Si definiscono linee guida per la gestione aziendale delle ore solidali tra i lavoratori, favorendo la solidarietà interna.
 
Malattia e infortunio non sul lavoro
Il datore di lavoro dovrà fornire su richiesta un riepilogo del periodo di conservazione del posto in caso di malattia o infortunio. Viene inoltre esteso il comporto prolungato fino a 15 mesi per i lavoratori affetti da gravi patologie che richiedono terapie salvavita. Superato il comporto, sarà possibile accedere a un periodo di aspettativa non retribuita di 12 mesi.
 
Congedo di paternità e congedo parentale
Dal 1° marzo 2025, il congedo di paternità obbligatorio viene aumentato di un giorno retribuito oltre i 10 previsti dalla legge. Inoltre, il congedo parentale sarà integrato fino al 60% della retribuzione per un massimo di tre mesi.
 
Ferie e CIG
Dal 1° marzo 2025, i lavoratori in Cassa Integrazione matureranno comunque il rateo ferie per periodi di sospensione fino a due settimane al mese.
 
Ambiente di lavoro
Viene introdotta la possibilità di segnalare i quasi infortuni, con l’istituzione di una commissione che analizzi i dati raccolti per migliorare la sicurezza. Viene inoltre prevista la gestione del microclima nei luoghi di lavoro, con incontri tra azienda e rappresentanti della sicurezza per valutare misure di miglioramento.
 
Parte Economica
Aumenti retributivi
Gli incrementi salariali saranno distribuiti in tre tranche, con aumenti previsti a partire dal 1° gennaio 2025, 1° gennaio 2026 e 1° dicembre 2027. Le nuove tabelle retributive aggiornate sono allegate alla presente circolare.
 
Una tantum
A tutti i lavoratori in forza al 1° gennaio 2025 sarà riconosciuta una una tantum di 100 euro lordi, che verrà corrisposta con la retribuzione di febbraio 2025.
 
Maggiorazione straordinari
Nei settori Occhiali e Giocattoli, le maggiorazioni per straordinari diurni aumentano dal 25% al 27% a partire dal 1° marzo 2025.
 
Previdenza integrativa
Dal 1° gennaio 2026, il contributo a carico dell’azienda per la previdenza complementare FONDAPI sarà aumentato dello 0,10%.
 
In allegato forniamo il testo dell’accordo di rinnovo e la relativa nota di approfondimento predisposta da Uniontessile, comprensiva delle nuove tabelle retributive.

(FV/fv)




Il regolamento Clp: webinar lunedì 24 febbraio 2025

Si segnala un webinar di livello e interesse nazionale in programma per lunedì 24 febbraio 2025, ore 9.30 modalità da remoto “Il regolamento Clp”
Nella locandina allegata ci sono tutti i dettagli, comprese le modalità di adesione.

Il webinar intende descrivere le novità introdotte dal Regolamento UE n. 2024/2865 che ha aggiornato il Regolamento CLP (Reg. n. 1272/2008) per quanto riguarda i criteri di classificazione ed etichettatura di sostanze e miscele.
Inoltre, si daranno informazioni sui controlli dell’applicazione del CLP, con riferimento al nuovo Piano Nazionale delle Attività di Controllo sui Prodotti Chimici 2025.

Si invitano le imprese interessate a consultare la pagina web della Camera di Commercio locale che riporta l’evento.

(SN/am)




Ridurre le emissioni Norme e calcoli per le piccole imprese

La Provincia del 20 febbraio 2025, parla Silvia Negri, responsabile ambiente e sicurezza Confapi Lecco Sondrio. 




Indagine per le aziende sul tema energia

Il Centro Studi di Confapi Lombardia ha preparato un focus per le nostre aziende dedicato al delicato tema dell’energia, cruciale per la vita di individui e imprese che ha rivelato molteplici criticità negli ultimi anni.

L’indagine ha l’obiettivo di approfondire queste tematiche:

  • energia nucleare e autonomia energetica nazionale
  • energy release 
  • mercato unico europeo dell’energia 
  • fonti energetiche rinnovabili e criticità relative

E’ un questionario anonimo e si può compilare anche da smartphone entro lunedì 24 febbraio 2025
 

CLICCA QUI  PER COMPILARE L’INDAGINE

(AM/am)




Break formativi: risorse da Opnm

Per il secondo anno consecutivo, l’Organismo Partetico Nazionale Metalmeccanici (Opnm) ha deciso l’erogazione di contributi per coprire i costi di realizzazione dei Break Formativi. Sulla pagina del sito Opnm si trova il link per consultare e scaricare il bando 2025. I break non hanno valenza come formazione obbligatoria ma si configurano come “aggiuntivi” e coinvolgono personale aziendale come Rspp – preposto – Rls o Rlst nel ruolo di formatore (senza le qualifiche previste dal decreto 6 marzo 2013 per i docenti-formatori).

Che cosa si intende con break formativo?
E’ un’iniziativa formativa breve, che può durare da 15 a 30 minuti, che si svolge in azienda, presso gli impianti, in area produttiva. Ne parlano l’art.67 e l’allegato 33 del contratto nazionale Unionmeccanica Confapi Pmi. Sono considerati uno strumento efficace per il coinvolgimento attivo dei lavoratori, ai fini del miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro. Completano la formazione obbligatoria in aula, con una formazione sul campo, nel proprio effettivo ambiente di lavoro.
I break devono essere organizzati nel 2025 e si può richiedere il rimborso fino a tre sessioni. Ci sono due tipi di break (vedere il bando) e il contributo è fissato in 300 € oppure 600 € per ogni break in base alla tipologia. Per ottenere il rimborso, i break devono essere attentamente pianificati, realizzati e conclusi; occorre presentare le evidenze di svolgimento entro il 31/12/2025.

Si allega il testo del bando che comprende una “traccia” per aiutare la progettazione corretta e la realizzazione efficace di questa formazione on the job.

Il contributo verrà assegnato dopo verifica di ammissibilità e valutazione di merito, con formazione di una graduatoria, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Per il supporto del caso, vi invitiamo a contattare l’associazione telefonando o scrivendo a Silvia Negri 02341.282822 – silvia.negri@confapi.lecco.it

Le domande di rimborso dovranno essere presentate attraverso l’accesso all’Area Riservata EBM

(SN/am)