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Le imprese lecchesi ospiti al Mecpse “Sguardo all’estero”

Dal 6 all’8 marzo scorso a Bologna si è tenuta la fiera internazionale della meccanica “Mecpse 2024″.

 

Unionmeccanica nazionale ha organizzato una missione collettiva a cui hanno partecipato 14 aziende da tutta Italia. 

La collettiva è stata curata dalla Rete Ufficio Estero. 

Il presidente nazionale di Unionmeccanica Luigi Sabadini ha rilasciato a riguardo un’intervista a La Provincia che alleghiamo.




Confapi insieme a 6come6.6libera contro violenza sulle donne

Affermare una cultura aziendale libera da discriminazioni e quindi riflettere sulle condizioni delle donne vittime di molestie e violenze sul lavoro in Italia, nonché sull’attuazione della legge di ratifica della convenzione internazionale ILO sull’eliminazione di ogni forma di violenza nei luoghi di lavoro. È stato questo il tema al centro dell’incontro “Molestie e violenze sul lavoro: politica e imprese a confronto” organizzato dall’Associazione 6come6.6libera, ideatrice del primo Osservatorio digitale 6libera.org, che presso la sala delle conferenze di Palazzo Theodoli-Bianchelli alla Camera dei Deputati ha riunito politici, imprenditori e lavoratori per affrontare insieme una vera e propria emergenza.
Ad aprire i lavori la senatrice Tilde Minasi, membro della decima Commissione permanente Affari sociali e della Commissioni parlamentari di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia e sul femminicidio. Il Presidente dell’Associazione 6come6.6libera, nonché Presidente di Confapi Sicilia, Dhebora Mirabelli, ha presentato l’Osservatorio e le iniziative in corso, sottolineando “l’importanza della raccolta di dati affidabili per comprendere al meglio l’entità di tali problematiche per poi intervenire concretamente”.

Il Vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, ha portato il proprio saluto. “Quotidianamente ci impegnamo affinché nelle piccole e medie industrie che come Confapi rappresentiamo – ha affermato -, temi delicati come la violenza sulle donne in generale e sui luoghi di lavoro in particolare siano al centro dell’attenzione affinché si possano poi attuare efficaci misure di prevenzione e di sostegno per le lavoratrici. Iniziative come quella di oggi – ha aggiunto – sono fondamentali per avere maggiori strumenti a disposizione in merito. Dal canto nostro, da sempre siamo disponibili a lavorare gomito a gomito con le Istituzioni e le associazioni come 6come6.6libera”.

Nel corso del convegno, in programma il 6 marzo, saranno proclamati i vincitori del Premio “Impresa Amica delle Donne”, scelti tra imprenditori virtuosi che hanno sostenuto l’Osservatorio 6libera e si sono distinti per una condotta etica. Tra gli altri sono intervenuti Daniela Fumarola, segretaria generale aggiunta della Cisl; Bruno Di Pietro, direttore generale Fapi (Fondo Interprofessionale per le piccole e medie imprese); Luana Martucci, segretaria generale aggiunta Siulp (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia) Roma; Manuela Maffiotti, vice presidente ANCL (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro).




Confapi a Cabina di Regia Internazionalizzazione Mimit – Maeci

Confapi ha preso parte, come membro permanente, alla Cabina di Regia per l’internazionalizzazione co-presieduta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che si è svolta presso la Sala degli Arazzi del Mimit. In rappresentanza della Confederazione è intervenuta Giada Bronzino, componente di Giunta di Presidenza Confapi.
La Bronzino nel suo intervento, dopo aver ringraziato i Ministri Tajani e Urso, ha evidenziato che “le piccole e medie industrie che Confapi rappresenta sono il valore aggiunto dell’export italiano e in questo contesto sono da sempre considerate l’eccellenza della manifattura italiana e hanno consolidato nel tempo il loro know-how, costituito spesso da creatività e innovazione riuscendo ad affermarsi in mercati non solo nazionali ma anche internazionali”. Per questo “la promozione internazionale – ha sottolineato – deve tenere conto del particolare valore del sistema delle piccole e medie industrie che continua ad essere ben radicato sul territorio in quanto espressione del concetto di Made in Italy, a differenza delle imprese italiane di grandi dimensioni”. La Bronzino poi si è soffermata sulla formazione e quindi sulla necessità di sviluppare una “cultura per l’internazionalizzazione”.  “Riteniamo sia fondamentale investire su programmi specifici di formazione – ha spiegato – in grado di valorizzare il Made in Italy con uno sguardo sia ai settori produttivi sia ai territori con l’obiettivo di creare profili tecnici altamente qualificati che aiutino le imprese a crescere su nuovi mercati, accrescendo competenze specifiche anche, ad esempio, in materia doganale”. Confapi in questa direzione ritiene sia utile definire uno strumento che possa favorire l’aggregazione delle aziende al fine di utilizzare, anche in modo congiunto, servizi e/o strutture per affacciarsi sui mercati esteri, condividendone gli eventuali costi. Per quanto riguarda la selezione e il reclutamento di personale, dando seguito all’intervento del Ministro Tajani incentrato sul lavoro del Maeci per far sì che i Balcani si riuniscano all’Europa, Bronzino ha aggiunto che sarebbe auspicabile in tale contesto “facilitare l’arrivo di manodopera qualificata dai Balcani con acccordi bilaterali tra Paesi”.
All’ordine del giorno della riunione inoltre c’è stato un importante protocollo d’intesa tra ICE e Invitalia, controfirmato da MAECI e MIMIT, per il coordinamento delle rispettive attività. Inoltre, al termine della riunione è stato adottato un documento conclusivo che fornisce le linee strategiche per l’internazionalizzazione, gli strumenti e le azioni per il 2024, incluse le modalità di promozione del Made in Italy e le priorità geografiche di azione.



Lettera del Presidente Camisa sulla “Cabina di Regia” del Piano Mattei

Caro Collega,

sono lieto di annunciarti che, dopo un proficuo e intenso lavoro con le Istituzioni, Confapi è stata nominata componente della Cabina di Regia ristretta per il Piano Mattei, istituita presso Palazzo Chigi.
Siamo stati i primi a considerare il continente africano non solo un vicino e importante mercato di riferimento, individuando altresì la necessità di scambi win-win culturali ed economici prendendo a modello, anche sociale, quello della piccola e media industria italiana.
Si tratta quindi di un importante successo, frutto del lavoro realizzato nel corso degli ultimi mesi dalla parte politica e tecnica che premia anche l’impegno di Confapi iniziato nel marzo del 2019 e continuato con la realizzazione dell’EU-Africa Summit nell’ottobre del 2021.

Sono convinto che la compattezza che stiamo dimostrando e la bontà dei progetti che stiamo portando avanti, ci permetterà di avere un ruolo sempre più centrale nell’ambito associativo e istituzionale.

Un caro saluto e una forte stretta di mano

Cristian Camisa
Presidente Confapi




Convocazione Assemblea Unionmeccanica Lecco

A tutte le Aziende Associate che applicano il Ccnl Unionmeccanica Confapi.

L’Assemblea di Unionmeccanica Lecco procederà al rinnovo delle cariche associative per il triennio 2024-2027 e si riunirà in prima convocazione il giorno 26 marzo 2024 alle ore 06.30 presso la sede di Via Pergola – Lecco, mentre abbiamo modo di ritenere che sarà resa valida la seconda convocazione di:

 

martedì 26 marzo 2024 alle ore 16.00 presso la sede di Confapi Lecco Sondrio Via Pergola 73, 23900 – Lecco

per discutere e deliberare sul seguente ordine del Giorno:

1. Rinnovo cariche Unionmeccanica Lecco;
2. Varie ed eventuali.

Chiedo gentilmente di comunicare la Tua presenza alla mail segreteria@confapi.lecco.it entro il 22 marzo 2024.

Si allegano la scheda di candidatura per il rinnovo delle cariche sociali e la scheda di eventuale delega assembleare.

(MG/sg)




Piano transizione 5.0: riduzione dei consumi energetici

Con riferimento alla circolare Confapi n.138 del 28/02/2024 che descrive le novità del piano nazionale 5.0 per la transizione digitale ed ecologica, si segnala che l’incentivo descritto, nella forma del credito di imposta, favorisce coloro che ottengono una riduzione dei consumi energetici che ricade in una di queste due casistiche:
  • Risparmio energetico almeno pari al 3% a livello di struttura produttiva
  • Risparmio energetico almeno pari al 5% a livello di singolo processo
Per dimostrare quanto indicato, le imprese interessate devono anticipare prima possibile la misurazione dei consumi energetici pre interventi. Infatti è fondamentale misurare i consumi prima di attuare le modifiche impiantistiche, al fine di conoscere i consumi pre intervento da paragonare in seguito a quelli post intervento.
La procedura che bisogna attivare con il GSE si sviluppa in tre fasi:
  • Nella prima fase, l’impresa invia al GSE una comunicazione preventiva che descrive il progetto, corredata da una certificazione ex ante sulla riduzione dei consumi energetici conseguibili.
  • Nella seconda fase, quella dell’investimento, si comunicano le varie fasi di avanzamento.
  • Nella terza fase, ad investimento ultimato, si trasmette la certificazione ex post che attesta l’effettiva realizzazione dei risparmi previsti.
L’associazione è a vostra disposizione per coinvolgere un EGE certificato (Esperto Gestione Energia), ai fini delle certificazioni sopra indicate. Potete scrivere fin da ora a silvia.negri@confapi.lecco.it
(SN/am)



Comunità energetiche e transizione 5.0: documentazione post evento del 5 marzo 2024

All’indomani del seminario tecnico “Comunità energetiche: un’occasione per le pmi” svolto in sede Confapi, martedì 5 marzo 2024, dalle ore 16 alle 18
in cui si è parlato sia degli incentivi per coloro che partecipano ad una comunità energetica, sia delle opportunità che arrivano dal Piano nazionale di transizione 5.0, siamo a mettere a disposizione degli associati:

  • la registrazione dell’evento, ovvero gli interventi dei tre ingegneri che hanno sviluppati i temi citati: cliccare qui
  • la documentazione utilizzata durante l’esposizione

Gli interventi da parte dei relatori hanno affrontato nello specifico:

  1. le novità del decreto incentivi per le Cer (ing. Allegri)
  2. gli aspetti tecnico operativi e le esperienze di alcuni territori che si stanno attivando (ing. Nembri)
  3. gli elementi del piano 5.0 che può supportare gli investimenti delle imprese nel risparmio energetico e nel fotovoltaico (ing. Sala)

L’associazione invita tutte le imprese che non hanno potuto seguire di persona, a recuperare il materiale e a rivolgersi eventualmente alle figure di riferimento in associazione silvia.negri@confapi.lecco.it (ApiTech) e raffaella.pozzoni@confapi.lecco.it (Consorzio Adda Energia).

In allegato le slide.




CU 2024 lavoratori autonomi

Con la ris. n. 13 pubblicata il 4 marzo, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito ai termini di presentazione, da parte dei sostituti d’imposta, delle Certificazioni Uniche di redditi di lavoro autonomo “professionale”, ossia esercitato abitualmente.

In particolare, è stato chiarito che le CU 2024 contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il modello REDDITI PF 2024, come i suddetti redditi di lavoro autonomo “professionale”, possono essere inviate in via telematica all’Agenzia entro il 31 ottobre 2024, termine di presentazione del modello 770/2024.

Il Consiglio nazionale dei commercialisti, con un comunicato stampa, ha commentato positivamente la risoluzione in esame, viste le segnalazioni da parte degli iscritti e la loro richiesta di un maggiore termine per l’invio delle Certificazioni Uniche relative agli autonomi.

L’art. 19 del DLgs. 1/2024 (c.d. “Adempimenti”) ha infatti previsto che, a partire dal 2024, in via sperimentale, l’Agenzia delle Entrate renda disponibile la dichiarazione precompilata anche alle persone fisiche diverse da dipendenti e pensionati, compresi i titolari di partita IVA (imprenditori e professionisti), utilizzando i dati disponibili in Anagrafe tributaria, trasmessi da soggetti terzi e contenuti nelle certificazioni trasmesse dai sostituti d’imposta.

Per effetto di tale novità, il termine di trasmissione delle Certificazioni Uniche dei lavoratori autonomi sarebbe stato quello ordinario del 18 marzo 2024, di cui all’art. 4 comma 6-quinquies del DPR 322/98 (il termine del 31 ottobre è infatti applicabile solo alle Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili con la dichiarazione precompilata).

Con la ris. n. 13/2024, l’Agenzia delle Entrate ha invece chiarito che per questo primo anno le CU contenenti compensi e proventi dichiarabili solo con il modello REDDITI PF 2024 e non con il modello 730/2024 possono essere trasmesse entro il prossimo 31 ottobre.

Le informazioni da esse ricavate saranno infatti utilizzate dall’Agenzia delle Entrate solo in forma sperimentale, dandone evidenza nel foglio informativo allegato alla dichiarazione precompilata oppure con appositi avvisi nell’applicativo web dedicato, con i quali sarà altresì segnalato al contribuente che per l’elaborazione della precompilata sono state considerate solo le Certificazioni Uniche di lavoro autonomo “professionale” pervenute entro il 18 marzo 2024.

Nel caso in cui il contribuente titolare di tale reddito sia in possesso di Certificazioni Uniche pervenute dopo il 18 marzo 2024, sarà necessario modificare la dichiarazione precompilata aggiungendo le informazioni mancanti.

Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate invita comunque i sostituti d’imposta a rispettare il termine del 18 marzo 2024 per trasmettere le CU in modo tale che le stesse, seppur in forma sperimentale, possano essere messe a disposizione dei contribuenti e dei soggetti che prestano assistenza fiscale, come CAF e professionisti, al fine di agevolare l’adempimento dichiarativo.

Ciò dovrebbe valere anche per le CU delle persone fisiche contenenti altri redditi dichiarabili esclusivamente con il modello REDDITI PF, ad esempio le provvigioni e i corrispettivi erogati dal condominio per contratti di appalto.

A partire dalle Certificazioni Uniche 2025 relative al periodo d’imposta 2024:
– le informazioni presenti nelle CU contenenti redditi dichiarabili solo con il modello REDDITI PF saranno ordinariamente utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata;
– l’invio di tutte le certificazioni contenenti redditi dichiarabili mediante il modello 730 oppure mediante il modello REDDITI PF (compresi i redditi di lavoro autonomo “professionale”) dovrà essere effettuato entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti.

Dal 2025 scadenza al 31 ottobre solo per alcune CU

Resta ferma, a regime, la possibilità per i sostituti d’imposta di trasmettere entro il termine di presentazione del modello 770 (31 ottobre) le CU contenenti redditi che non sono dichiarabili né con il modello 730 né con il modello REDDITI PF, ad esempio i redditi soggetti a tassazione separata senza possibilità di opzione per la tassazione ordinaria (es. TFR). Ciò dovrebbe applicarsi anche alle CU dei soggetti diversi dalle persone fisiche, riguardanti ad esempio le provvigioni e i corrispettivi erogati dal condominio per contratti di appalto.

Si ricorda che, a decorrere dalle CU che dovranno essere trasmesse nel 2025, ai sensi dell’art. 3 del DLgs. 1/2024, i sostituti d’imposta che corrispondono compensi, comunque denominati, ai contribuenti che adottano il regime forfetario (ex L. 190/2014) o, in via residuale, il regime di vantaggio (ex art. 27 del DL 98/2011) sono esonerati dal rilascio e dall’invio telematico all’Agenzia delle Entrate della Certificazione Unica.
(MF/ms)




Ecodesign degli imballaggi: risorse da Conai tramite bando

Bando annuale CONAI per l’ecodesign degli imballaggi. Conai intende premiare la sostenibilità ambientale degli imballaggi immessi sul mercato nel biennio 2022/2023.

L’iniziativa mette in palio un importo complessivo pari a € 600.000 di cui 5 premi speciali da €10.000 ciascuno. E’ possibile presentare i casi fino al 30 aprile 2024.

Sul sito Conai è presente la pagina dedicata con tutti i dettagli: cliccare qui

In allegato è disponibile il Regolamento completo al cui interno sono indicati i principi generali e le modalità di partecipazione.

(SN/am)

 




Mud 2024 dati 2023: scadenza 1 luglio 2024

Sul sito del ministero si legge che è appena uscito il DPCM recante l’approvazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) per l’anno 2024, utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2023; è il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 gennaio 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 marzo 2024.

Il termine per la presentazione del MUD calcolata dalla data di pubblicazione è lunedì 1 luglio 2024.
Ecocamere ha comunicato le novità nel suo portale e si accinge ad aggiornare tutti gli strumenti per permettere di redigere le dichiarazioni a tutti i soggetti coinvolti.

I siti per eseguire le dichiarazioni semplificate o telematiche saranno attivi da lunedì 11 marzo 2024.

Confapi può supportare gli associati nell’adempimento, consultate le circolari specifiche sulle modalità e sul servizio e scrivete a silvia.negri@confapi.lecco.it
 

(SN/am)