CCNL Unigec Unimatica: erogazione welfare 2025
L’importo dovrà quindi essere messo a disposizione di tutti i dipendenti a partire dal mese di febbraio 2025 con utilizzo entro il 31 dicembre dell’anno stesso.
(FV/fv)
L’importo dovrà quindi essere messo a disposizione di tutti i dipendenti a partire dal mese di febbraio 2025 con utilizzo entro il 31 dicembre dell’anno stesso.
(FV/fv)
Il nuovo testo modifica il regolamento (UE) 2019/1020 e la direttiva (UE) 2019/904 che abroga la direttiva 94/62/CE. Gli obblighi vanno attuati dal 12 agosto 2026 (art. 71) e comprendono importanti misure di riduzione dei rifiuti di imballaggio, con obiettivi stringenti, anche nel commercio elettronico; punta sul miglioramento della riciclabilità e sull’aumento del contenuto di riciclato, sull’eliminazione graduale delle sostanze pericolose e nocive nonché sulla promozione dei sistemi di riutilizzo degli imballaggi.
Il provvedimento è destinato ad incidere sul settore del packaging delle aziende europee e anche nel campo della gestione dei rifiuti di imballaggio; il testo che si allega comprende tante nuove misure a cui dovranno sottostare gli operatori economici.
Sarà cura dell’associazione segnalare via via gli aspetti che hanno conseguenze operative importanti, si raccomanda fin da ora di prestare attenzione al tema per tutte le conseguenze economiche e logistiche che porta con sè.
(SN/am)
La Provincia del 23 gennaio 2025, intervista a Angelo Crippa, export manager della Rete Ufficio Estero.
Coface, con oltre 75 anni di esperienza, è uno dei maggiori leader operanti nel settore dei crediti e nei servizi specializzati affini.
L’offerta di Coface è pensata per tutelare le aziende di qualsiasi dimensione, dalle pmi alle multinazionali, dal rischio di mancato pagamento sia in Italia sia all’Estero.
La profonda conoscenza delle imprese e dei mercati locali consente di:
Eventuali necessità potranno essere segnalate alla nostra Associazione o direttamente all’agenzia Coface segnalando di essere associato Confapi Lecco Sondrio:
Confapi Lecco Sondrio: Manuela Sacchi 0341.282822 manuela.sacchi@confapi.lecco.it
Agenzia Coface Erba: Stefano Motta stefano.motta@coface.it, Mirna Mauri mirna.mauri@coface.it
In allegato schema del funzionamento assicurazione credito Coface per le aziende.
(MS/am)
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).
Il bando prevede come in passato 5 assi di finanziamento, meglio dettagliati nella pagina dedicata del sito Inail. Tra gli altri: rischi tecnopatici e rimozione amianto.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, calendario scadenze, entro il 26 febbraio 2025.
Come risaputo, l’assegnazione del contribuito avviene attraverso la graduatoria che si crea nella fase di inoltro della domanda, con il metodo del click day.
Confapi e in particolare ApiTech è a disposizione per guidare le imprese nella valutazione delle opportunità e nella procedura di partecipazione.
In allegato è disponibile una scheda esplicativa e riassuntiva del bando, prodotta da Inail.
(SN/am)
LINEA 1 – Potenziamento delle competenze – € 6.000.000
LINEA 2 – Apprendistato alta formazione e ricerca – € 1.000.000
Alle imprese beneficiarie sarà riconosciuto un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese fino a un massimo di 50.000 euro.
La misura è dedicata alle MPMI e agli imprenditori individuali che vogliono investire sul proprio capitale umano per affrontare i processi di transizione ecologica e digitale e creare nuovi modelli d’impresa.
Il bando finanzia, per entrambe le linee, progetti connessi a una strategia aziendale che favorisce la transizione industriale, promuovendo processi di:
A. Innovazione e transizione digitale (tra cui, ad esempio, l’introduzione di tecnologie abilitanti quali Intelligenza Artificiale (AI), Big Data e Analytics, Cloud Computing, Internet of Things (IoT), Blockchain, Automazione dei processi aziendali (RPA), Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR), Cybersecurity avanzata, 5G e connettività avanzata, Sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), per la digitalizzazione dei processi aziendali)
B. Innovazione e transizione ecologica per minimizzare l’impatto sull’ambiente con particolare focus all’adozione di modelli di economia circolare, di processi a minor impatto energetico o anche attraverso l’adozione di strumenti per valutare e ridurre l’impronta ambientale ed energetica dei prodotti e dei processi, la certificazione ambientale o l’implementazione di politiche ESG.
Le imprese interessate possono contattare in associazione Silvia Negri (0341.282822 – silvia.negri@confapi.lecco.it) per orientamento e assistenza nella presentazione del bando. Tutti i documenti e altri dettagli su Open Innovation.
(SN/am)
Chi avesse domande può inoltrarle a comunicazione@confapi.lecco.it
(MS/am)
Riepiloghiamo in sintesi gli adempimenti previsti:
I coefficienti per il calcolo degli interessi da applicare alle rate dell’autoliquidazione 2024/2025, sono riportati nella seguente tabella:
| Rateazione Premio Autoliquidazione INAIL 2024/2025 | |||
| Rate | Data scadenza | Data pagamento | Coefficienti |
| I rata | Domenica 16 febbraio 2025 | Lunedì17 febbraio 2025 | 0 |
| II rata | Venerdì 16 maggio 2025 | Venerdì 16 maggio 2025 | 0,00822137 |
| III rata | Sabato 16 agosto 2025 | Mercoledì 20 agosto 2025 | 0,01681644 |
| IV rata | Domenica 16 novembre 2025 | Lunedì 17 novembre 2025 | 0,02541151 |
(FP/am)
La modalità di compilazione del prospetto informativo non ha subito alcuna modifica rispetto agli anni precedenti: si ricorda che l’accesso al portale ministeriale dovrà essere necessariamente effettuato con le credenziali Spid del datore di lavoro o di un intermediario autorizzato.
L’omessa o tardiva trasmissione del modello comporta una sanzione amministrativa di 702,43 euro e maggiorata di 34,02 euro per ogni giorno di ulteriore ritardo.
L’obbligo interessa i datori di lavoro con almeno 15 dipendenti, con la sola eccezione di quelli la cui situazione occupazionale è rimasta invariata rispetto a quella in essere al 31 dicembre 2023, e che pertanto possono omettere di inviare la nuova dichiarazione.
(FP/am)
In caso di mancato o non corretto adempimento della comunicazione sopra indicata, l’art. 40, comma 1) del D.Lgs. n. 81/2015 prevede una sanzione amministrativa da € 250,00 a € 1.250,00.
N.B.: i contenuti del D.Lgs. 81/2015, l’art. 55, comma d) dispongono l’abrogazione dell’altra tipologia di comunicazione, ovvero quella preventiva, da inoltrare alle rappresentanze sindacali prima di ogni attivazione di contratti relativi a somministrazione lavoro.
(FP/am)