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Formazione sicurezza: revisione degli obblighi secondo il nuovo Accordo Stato–Regioni 2025

Con riferimento alle precedenti circolari che comunicavano l’entrata in vigore del nuovo Accordo Stato-Regioni (Accordo 17/04/2025 pubblicato in GU del 24/05/2025 – Rep. Atti n.59/CSR) sulle modalità della formazione di molte delle figure obbligatorie in ambito sicurezza, si allega:
  • tabella riassuntiva schematica che riporta gli obblighi, le frequenze e la decorrenza dei corsi obbligatori in campo sicurezza.
Si raccomanda una verifica puntuale della situazione e delle scadenze, per portare a regime tutte le novità applicabili.

In caso di dubbi, potete rivolgervi in associazione e nel caso richiedere un’assistenza specifica da remoto o in presenza: 0341.282822, formazione@confapi.lecco.it

(SN/am)




Webinar: “China international import export”

Rete Ufficio Estero, in collaborazione con Confapi e con ICCF (Italia China Council Foundation), organizza giovedì 26 giugno dalle ore 9.30 alle ore 10.45 il webinar gratuito “China International Import Expo – La fiera per chi vuole vendere in Cina”, per presentare la fiera CIIE che si terrà dal 5 al 10 novembre 2025 a Shanghai.
 
Durante il webinar interverranno:
  • Federico Pasini (Head of Operations di ICCF – Italy China Council Foundation);
  • Sara Berloto (Responsabile Centro Studi ICCF);
  • Lan Pang (Responsabile Commerciale ICCF).
 
L’incontro tratterà i seguenti temi:
 
  • Importanza dell’aspetto culturale nelle strategie di comunicazione per il mercato cinese.
  • Quadro macroeconomico della Cina di oggi.
  • Introduzione China International Import Expo: modalità di partecipazione, edizioni precedenti, servizi di supporto e assistenza alle imprese da parte di ICCF.
  • Il caso studio di un’esperienza aziendale alla CIIE.
 
Per partecipare al webinar occorre iscriversi entro lunedì 23 giugno 2025 cliccando sul pulsante “Iscriviti ora” che trovate sull’invito in allegato oppure tramite il seguente link: https://forms.gle/BPT3oPD4PQee6Lhe6.
 
A seguito della registrazione verrà inviato ai partecipanti il programma dettagliato e il link di collegamento.

In allegato trovate la locandina dell’evento.

(SF/am)

 
 




Slittano al 21 luglio 2025 i versamenti per contribuenti Isa e forfetari

Il decreto legge fiscale, approvato il 12 giugno dal Consiglio dei Ministri, contiene anche la proroga dal 30 giugno al 21 luglio del termine per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA dei contribuenti interessati dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario o dei c.d. “minimi”.

I versamenti dovranno quindi essere effettuati:

  • entro il 21 luglio 2025 (poiché il 20 luglio cade di domenica), invece che entro il 30 giugno, senza alcuna maggiorazione;
  • oppure dal 22 luglio al 20 agosto 2025, invece che entro il 30 luglio, con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo.
Per quanto riguarda i contribuenti interessati, è confermato, analogamente agli scorsi anni, che la proroga si applica ai soggetti che rispettano entrambe le seguenti condizioni:
  • esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), di cui all’art. 9-bis del DL 50/2017;
  • dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze (pari a 5.164.569 euro).
Viene inoltre espressamente previsto che possono beneficiare della proroga anche i contribuenti che:
  • applicano il regime forfetario di cui all’art. 1 commi 54-89 della L. 190/2014;
  • applicano il regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all’art. 27 comma 1 del DL 98/2011 (c.d. “contribuenti minimi”);
  • presentano altre cause di esclusione dagli ISA (es. inizio o cessazione attività, non normale svolgimento dell’attività, determinazione forfetaria del reddito, ecc.).
Devono invece ritenersi esclusi dalla proroga i contribuenti che svolgono attività agricole e che sono titolari solo di redditi agrari ai sensi degli artt. 32 ss. del TUIR (cfr. risposta a interpello Agenzia delle Entrate 2 agosto 2019 n. 330).

La proroga si estende ai soggetti che:

  • partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i suddetti requisiti;
  • devono dichiarare redditi “per trasparenza”, ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 del TUIR.
La proroga riguarda i “versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi”, quindi:
  • il saldo 2024 e l’eventuale primo acconto 2025 dell’IRPEF e dell’IRES;
  • il saldo 2024 dell’addizionale regionale IRPEF;
  • il saldo 2024 e l’eventuale acconto 2025 dell’addizionale comunale IRPEF;
  • il saldo 2024 e l’eventuale primo acconto 2025 della “cedolare secca sulle locazioni”, dell’imposta sostitutiva (15% o 5%) dovuta dai contribuenti forfetari e dell’imposta sostitutiva del 5% dovuta dai c.d. “contribuenti minimi”;
  • le altre imposte sostitutive (es. quella sul maggior reddito concordato), le addizionali (es. la c.d. “tassa etica”) e le maggiorazioni (es. per le società “di comodo”) che seguono gli stessi termini previsti per le imposte sui redditi;
  • il saldo 2024 e l’eventuale primo acconto 2025 dell’IVIE, IVAFE e imposta sulle cripto-attività.
La proroga si applica anche al versamento:
  • del saldo 2024 e dell’eventuale primo acconto 2025 dell’IRAP;
  • dell’IVA dovuta sui maggiori ricavi o compensi dichiarati per migliorare il proprio profilo di affidabilità in base agli ISA.
La proroga riguarda anche i versamenti derivanti dalla dichiarazione IVA. Pertanto, qualora il versamento del saldo IVA 2024 non sia stato effettuato entro la scadenza ordinaria del 17 marzo 2025 (in quanto il 16 marzo era domenica), potrà essere effettuato entro il prossimo 21 luglio, con applicazione della maggiorazione dello 0,4% di interessi per ogni mese o frazione di mese successivo al 17 marzo (artt. 6 e 7 del DPR 542/99) e fino al 30 giugno 2025.

Alle previste condizioni, la proroga è applicabile anche al versamento del saldo 2024 e del primo acconto 2025 dei contributi INPS dovuti dagli artigiani, commercianti e professionisti iscritti alle apposite Gestioni (cfr. messaggio INPS 27 luglio 2021 n. 2731 e FAQ Agenzia Entrate 26 luglio 2024).
La proroga deve ritenersi applicabile anche al diritto annuale per l’iscrizione o l’annotazione nel Registro delle imprese, in quanto deve essere versato entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi.

La proroga non riguarda invece i soggetti IRES che hanno termini ordinari di versamento successivi al 30 giugno 2025 per effetto della data di:

  • approvazione del bilancio o rendiconto (es. società di capitali “solari” che approvano il bilancio 2024 entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio, dopo il 31 maggio 2025);
  • chiusura del periodo d’imposta (es. società di capitali con esercizio 1° luglio 2024 – 30 giugno 2025).
 
(MF/ms)



“Pacchetto investimenti – Linea Sviluppo Aziendale”: altre risorse disponibili

In Regione Lombardia è stata recentemente approvata la DGR 4568, che prevede un incremento di 25 milioni di euro della dotazione finanziaria della misura “Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale”.

Le domande potevano essere presentate fin dal 7 febbraio 2024 e fino ad esaurimento delle risorse, l’incremento delle risorse garantisce ancora un’ampia accessibilità.

Si ricorda che l’intervento è finalizzato a supportare le PMI e le Imprese a Media Capitalizzazione (MidCap) Lombarde attraverso finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per investimenti produttivi, con l’obiettivo di rafforzarne la competitività e favorirne la crescita. Con la misura si incoraggiano piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo.

Per ulteriori dettagli consultare la pagina regionale dedicata.

Per assistenza nella valutazione dell’applicabilità della misura o comunque per valutare altri strumenti a disposizione dell’impresa per coprire gli investimenti potete rivolgervi in associazione, scrivendo ad servizi@confapi.lecco.it oppure chiedendo di Manuela Sacchi o Silvia Negri.

(SN/am)
 




Associazione Fabio Sassi: raccolta fondi per l’hospice “Il Nespolo”

Informiamo le Aziende Associate che l’Associazione Fabio Sassi di Merate ha aperto una raccolta fondi dal titolo “Un’altra luce, lo stesso orizzonte” per la ristrutturazione dei serramente dell’hospice “Il Nespolo” di Airuno. 

 

Da oltre vent’anni l’hospice rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità offrendo supporto palliativo a chi affronta le fasi finali della propria vita con dignità, serenità e conforto.

Il progetto di raccolta fondi ha l’obiettivo di sostituire i serramenti obsoleti dell’Hospice, migliorando così l’efficenza energetica, la sicurezza e la qualità della vita degli ospiti della struttura.

Fondata a Merate, l’Associazione Fabio Sassi si dedica con impegno all’assistenza continuativa dei malati terminali, ponendo particolare attenzione alle loro necessità fisiche, psicologiche e spirituali. 

Cliccando qui potete visitare il sito dell’Associazione, in allegato trovare la spiegazione dettagliata della raccolta fondi e il modulo per la donazione. 

(MP/am)




“Giornata dell’economia”: mercoledì 25 giugno a Lariofiere

Informiamo le aziende associata che mercoledì 25 giugno 2025, dalle ore10 a Lariofiere a Erba si terrà la 23esima edizione della “Giornata dell’economia” che quest’anno sarà dedicata al tema “Benessere e sviluppo sostenibile“. 

 

Questo il programma:

ore 9.30 accoglienza

Ore 10 Introduzione ai lavori di Ezio Vergani, presidente Camera di Commercio Como-Lecco

A seguire

“Strategie politiche di Regione Lombardia” di Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia 

Lectio Magistralis di Enrico Giovannini (direttore scientifico Asvis): “Sviluppo sostenibile e benessere: la persona al centro”

“Economia lariana: sintesi del rapporto e scenari futuri” di Carlo Guidotti, responsabile uffici studi e Statistica della Camera di Commercio Como-Lecco

Tavola rotonda con:
Giovanni Agostoni, Icam
Don Walter Magnoni, Università Cattolica
Iacopo Mazzetti, Fondazione Milano Cortina 2026
Alessandro Perego, Politecnico di Milano
Elena Torri, Icma 

Ore 14
“Economia lariana: approfondimento del rapporto”
Daniele Rusconi, Camera Commercio Como-Lecco
Andrea Gianni, PTSClas
Gianni Menicatti, PtsClass

Per maggiori informazioni e iscrizioni cliccare qui 

(MP/am)
 




Regione Lombardia, Bando Ri.Circo.Lo. per ridurre le dipendenze strategiche da materie prime critiche

E’ appena stato aperto il bando “Ri.Circo.Lo.” che traduce l’obiettivo di ridurre le dipendenze da materie prime critiche e migliorare la gestione dei rifiuti nelle filiere dei Raee, delle batterie e del fosforo in Regione Lombardia. Le risorse complessive della misura ammontano a 10 milioni di euro, nell’ambito del programma PR FESR 2021-2027.

Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento relativi a tecnologie che contribuiscono a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione (art. 2, comma 2, lettera b del Regolamento (UE) 2024/795):
• Sviluppo o fabbricazione di tecnologie, relative a RAEE/AEE (inclusi pannelli fotovoltaici) oppure a batterie ed accumulatori, per:
– riprogettazione dei prodotti e tecniche di fabbricazione avanzate per facilitare la riparazione, il riciclaggio o per sostituire una materia prima critica con un altro materiale o ridurne l’utilizzo (ecodesign);
– preparazione per il riutilizzo e riutilizzo di RAEE/AEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori;
– trattamento preliminare dei RAEE (inclusi panelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori finalizzato al riciclaggio delle materie prime critiche;
– riciclaggio di RAEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori, incluso il riciclaggio delle materie prime critiche presenti;
– riciclaggio di materie prime critiche presenti in rifiuti decadenti dal trattamento di RAEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori (per es. “black mass”, componenti rimossi da RAEE, etc…).

• Sviluppo o fabbricazione di tecnologie per:
– Pretrattamento dei rifiuti contenenti fosforo finalizzati al recupero dello stesso (ad esclusione di incenerimento e trattamenti analoghi, quali pirolisi, gassificazione);
– Recupero del fosforo da reflui, fanghi di depurazione, da rifiuti organici, altri rifiuti contenenti fosforo o ceneri da incenerimento di tali rifiuti.
È ammissibile soltanto il recupero di fosforo elementare oppure sotto forma di sali, soluzioni di sali e minerali, non il recupero indiretto in altre matrici (ai fini del presente bando, quindi, non sono ammissibili interventi finalizzati a produrre, ad esempio, fanghi da utilizzare in agricoltura, gessi di defecazione da fanghi, biochar).

Tutti i requisiti e gli aspetti gestionali per la partecipazione al bando sono illustrati nella pagina web dedicata a cui si rimanda.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata dal soggetto richiedente (o dal capofila nel caso di aggregazioni) a partire 17/06/2025 ed entro e non oltre il 03/09/2025.

(SN/am)




In Gazzetta Ufficiale pubblicato il decreto fiscale

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 Giugno, il DL 17 giugno 2025 n. 84 recante disposizioni urgenti in materia fiscale.

Nel decreto, entrato in vigore il 18 Giugno, viene certificato lo slittamento del termine per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA dei contribuenti interessati dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario o dei c.d. “minimi”.

Ora, in base all’art. 13 del DL 84/2025, i versamenti dovranno quindi essere effettuati:

  • entro il 21 luglio 2025 (invece che entro il 30 giugno), senza nessuna maggiorazione;
  • oppure dal 22 luglio al 20 agosto 2025, invece che entro il 30 luglio, con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo.
La proroga si applica ai soggetti che, al contempo:
  • esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), di cui all’art. 9-bis del DL 50/2017;
  • dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze (pari a 5.164.569 euro).
Lo slittamento si estende ai soggetti che:
  • partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i suddetti requisiti;
  • devono dichiarare redditi “per trasparenza”, ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 del TUIR.
Quanto all’ambito applicativo dei nuovi obblighi di pagamento delle spese di trasferta con mezzi tracciabili, operativi dal 2025, il DL 84/2025 conferma le anticipazioni diffuse nei giorni scorsi.

Tali obblighi operano, quindi, per le sole spese sostenute nel territorio dello Stato.

Ugualmente confermate le novità in materia di reddito di lavoro autonomo, riguardo al quale viene tra l’altro stabilito che i rimborsi delle spese di vitto e alloggio, viaggio e trasporto tramite taxi o noleggio con conducente, sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico e addebitate analiticamente in capo al committente, che, dal 2025, risultano non più imponibili in capo all’artista o al professionista, in deroga a tale regola generale concorrono invece alla determinazione del reddito di lavoro autonomo ove i pagamenti (se la spesa è stata sostenuta nel territorio dello Stato) non sono eseguiti con strumenti tracciabili.

Allo stesso modo, tali spese, che diventano deducibili per il professionista nell’ipotesi di inadempimento del committente (alle condizioni e nei limiti definiti dall’art. 54-ter commi 2 – 5 del TUIR), resterebbero comunque indeducibili ove l’onere, sostenuto nel territorio dello Stato, non sia stato all’origine pagato dal professionista stesso con strumenti tracciabili.

Confermata, infine, l’estensione degli obblighi di tracciabilità dei pagamenti anche alle spese di rappresentanza e a quelle per omaggi sostenute dagli esercenti arti e professioni.

Diverse modifiche interessano la disciplina relativa al riporto delle perdite fiscali nelle operazioni straordinarie, in particolare agli artt. 84 comma 3-ter, 172 comma 7, 176 e 177-ter del TUIR.

Confermate le modifiche sulla tracciabilità delle spese per i professionisti

Anche le novità in tema di tassazione della cessione delle quote in studi associati, le cui plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di quote di associazioni professionali, società semplici tra professionisti, STP e altre società per l’esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico ora rientrano nel novero dei redditi diversi, trovano una definitiva conferma.

Il DL fiscale concede poi più tempo ai contribuenti che, nell’ambito della disciplina in materia di disallineamenti da ibridi ex art. 61 del DLgs. 209/2023, devono predisporre della documentazione avente data certa.

In ambito IVA, si segnala l’esclusione delle società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana, identificate ai fini IVA, dall’ambito applicativo dello split payment a decorrere dal prossimo 1° luglio.

Infine, il DL interviene sulla disciplina CFC ex art. 167 del TUIR, in primo luogo modificando il calcolo dell’ETR (effective tax rate) della controllata estera, prevedendo la rilevanza dell’imposta minima nazionale equivalente (QDMTT – imposta minima nazionale – estera) dovuta. Viene anche rinnovato il meccanismo opzionale di determinazione della tassazione effettiva delle controllate estere ex comma 4-ter dell’art. 167 del TUIR attraverso il pagamento del 15% sull’utile della controllata.

Non ha trovato conferma, invece, la previsione in materia di rottamazione dei ruoli che era comparsa nella prima bozza in circolazione, ove si sanciva l’estinzione “anticipata” dei processi pendenti per effetto del pagamento della sola prima rata, e non di tutte le rate ex art. 1 comma 236 della L. 197/2022.
 

(MF/ms)




Approvvigionamenti idrici autonomi, pagamento della concessione demaniale: scadenza 30 giugno 2025

Con riferimento alla precedente circolare Confapi n.216 del 20/03/2025 che anticipava la scadenza, si ricorda che il 30 giugno scade il versamento del canone di concessione demaniale per l’uso delle acque pubbliche.

Regione Lombardia invia a tutti i titolari di utenza di acqua pubblica un “avviso di scadenza” per poter effettuare il pagamento ma per ogni evenienza, si rimanda al sito regionale di riferimento.

(SN/am)
 




Novità formazione e sicurezza sul lavoro: due eventi in Confapi Lecco Sondrio

Il 24 maggio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo “Accordo Stato-Regioni 2025” in materia di formazione dedicata alla sicurezza sul lavoro. Una novità che comporta notevoli cambiamenti per le imprese per questo tema delicato. A tal proposito, per tenere sempre aggiornati imprenditori e dipendenti, Confapi Lecco Sondrio negli ultimi giorni ha organizzato due eventi separati per spiegare le novità ai propri associati.
Il 12 giugno scorso è stato organizzato il webinar “Formazione sicurezza: nuovo accordo Stato Regioni 2025” dedicato agli RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) e ai collaboratori dei datori di lavoro che seguono la gestione del personale e la sua formazione obbligatoria. Il seminario online è stato introdotto da Silvia Negri, responsabile sicurezza sul lavoro Confapi Lecco Sondrio, relatrice principale Giuditta Esposito, docente Confapi Lecco Sondrio in materia di sicurezza sul lavoro, e ha concluso i lavori Stefania Beretta, responsabile formazione Confapi Lecco Sondrio.
Lunedì 16 giugno, invece, è stato organizzato sul tema un seminario in presenza molto partecipato nella sala convegni di Confapi Lecco Sondrio dedicato agli imprenditori e titolari con le medesime relatrici e con il contributo del docente sicurezza Carlo Aldeghi.

Come associazione il nostro primo pensiero è essere sempre al fianco delle aziende e tenerle aggiornate su qualsiasi argomento di loro interesse – commenta Marco Piazza direttore di Confapi Lecco Sondrio -. La sicurezza sul lavoro e la formazione sono temi su cui lavoriamo da anni e cerchiamo sempre di dare il meglio alle nostre aziende”.

Tra le principali novità portate dal nuovo “Accordo Stato-Regioni 2025” in materia di formazione e di sicurezza sul lavoro ci sono il corso obbligatorio per il datore di lavoro di 16 ore, il corso preposti che passa da 8 a 12 ore con aggiornamento obbligatorio biennale, l’abilitazione guida carroponte di 10 ore di cui sono stati definiti finalmente contenuti e durata del corso e, infine, la formazione per coloro che operano in ambienti confinati. Il nuovo Accordo definisce su tutti i corsi una regolamentazione più approfondita, strutturata, con controlli più stringenti da parte degli enti preposti. Come Confapi Lecco Sondrio abbiamo già adeguato il nostro pacchetto di formazione per le aziende”, spiega Stefania Beretta responsabile formazione dell’associazione di via Pergola.

Anna Masciadri
Ufficio stampa