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Condizioni economiche associative anno 2025

Come già anticipato con la circolare n.83 del 5 febbraio 2025, si inviano:
  • la lettera con l’indicazione delle nuove condizioni economiche relative alla quota associativa per l’anno 2025
  • la distinta per il calcolo della quota associativa
  • il modulo da compilare se ci sono state modifiche rispetto ai dati comunicati lo scorso anno per l’emissione delle ri.ba.
 
(MP/sg)



“La piccola impresa che vorrei”: in corso le visite in azienda poi fase finale del concorso

Si avvia verso la fase cruciale la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”, il concorso dedicato alle scuole superiori di secondo grado e ai CFP della Provincia di Lecco che quest’anno vede la partecipazione di 23 classi per un totale di 430 studenti e 22 imprenditori che fanno da tutor.
Nella prima parte dell’anno scolastico gli imprenditori si sono presentati nelle classi dei ragazzi raccontando la loro storia professionale, personale e aziendale. Le classi entro il 31 gennaio scorso hanno dovuto comunicare a Confapi il titolo del progetto a cui stanno lavorando, ora si stanno svolgendo le visite in azienda e per l’11 aprile i progetti dovranno essere consegnati all’associazione.

Tra le aziende coinvolte per il secondo anno consecutivo troviamo IMSA Srl di Lecco, quest’anno a fianco della classe 3° dell’Istituto Maria Ausiliatrice: “Ci siamo incontrati con i ragazzi a dicembre e abbiamo presentato i servizi che offriamo e il nostro flusso di lavoro quotidiano – spiega Adriana Cutuli, marketing manager di IMSA Srl -, con piacere abbiamo approfondito le loro aspirazioni per il futuro, oltre ai sogni e i progetti che vorrebbero realizzare una volta terminato il percorso scolastico. Al momento stanno lavorando al progetto da presentare al  concorso e ci auguriamo possa essere per loro un’esperienza costruttiva, in quanto riteniamo la proposta di Confapi molto valida per avvicinare il mondo della scuola a quello delle imprese”.

Martedì 13 maggio 2025 al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco si terrà la finale del concorso in cui verranno decretati i vincitori.

Cliccando qui è possibile visitare il sito del concorso e leggere le varie notizie di aggiornamento e l’edizione passata.

Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 3A e 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 4B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
 
Queste le aziende che faranno da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapitech di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Tecnofar di Gordona, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa

 




Unica TV: servizio dedicato alla Novastilmec Spa

Trasmissione “Le opere e i giorni” in cui viene trasmesso ampio servizio dedicato all’azienda della nostra vicepresidente Daria Borgonovo.

Il servizio è al minuto 34’30” CLICCA QUI PER VEDERLO 




“Made in Lecco” esporta l’eccellenza locale in tutto il mondo

Da “Quel ramo del lago di Como” fino “alla fine del mondo” con un filo millimetrico, ma molto resistente, che li unisce. Finalmente l’eccellenza della manifattura lecchese diventa un progetto da esportazione. Presentato questa mattina nella sede di Confapi Lecco Sondrio “Made in Lecco” il progetto della Rete Ufficio Estero, iniziativa condivisa dall’associazione delle piccole e medie imprese e da Confartigianato Imprese Lecco, che ha come obiettivo creare una forte sinergia tra le imprese lecchesi aderenti e valorizzare il saper fare del nostro territorio, favorendo nuove opportunità di collaborazione e crescita.

Il progetto si sviluppa su due livelli. Il primo riguarda la creazione di un portale web (www.madeinlecco.it) con schede dettagliate di presentazione di ciascuna realtà produttiva. Questo strumento consente ai potenziali clienti di ottenere informazioni e di entrare in contatto diretto con le aziende più adatte alle loro esigenze, anche con azioni mirate di digital marketing.

Il secondo riguarda l’organizzazione e il supporto a eventi fieristici nazionali e internazionali, presentandosi con un’identità comune sotto il marchio “Made in Lecco”. Il primo appuntamento sarà dal 5 al 7 marzo a Bologna, con la partecipazione a “Mecspe”, una delle principali fiere dedicate alla subfornitura meccanica. Inoltre, a ottobre in calendario la partecipazione a Blechexpo, la fiera internazionale della lamiera che si terrà a Stoccarda.

Ad oggi le aziende che hanno aderito a “Made in Lecco” sono undici e operano in diversi settori, dalla carpenteria metallica al settore plastico, dalle lavorazioni meccaniche ad altri ambiti industriali: Confezioni Manifattura Bini sas, Cremonini srl, E.V.B. srl, Emmeplast srl, Machiavelli srl, O.M.B. snc di Bongiovanni & c., Panozzo srl, Saetec sas di Luigi Salomoni & c., Scaccabarozzi Antonio srl, S.C.T. informatica srl, S.T.F. srl.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Confapi e Aim global foundation sottoscrivono accordo per partnership economiche

Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, ha sottoscritto ieri a Roma un protocollo d’intesa con Dawood Al Shezawi, Presidente di AIM Global Foundation, un’organizzazione internazionale, con sede ad Abu Dhabi, impegnata nella promozione dello sviluppo economico globale attraverso strategie di investimento efficaci e la creazione di opportunità per la produttività e l’espansione economica. La firma è arrivata nel corso del Forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti alla presenza del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del Presidente degli Emirati Arabi, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, del vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e dell’omologo emiratino, Thani bin Ahmed Al Zeyoudi.

Il protocollo mira a rafforzare la cooperazione tra Confapi e AIM Global Foundation per promuovere i legami economici tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, con particolare attenzione alle Pmi industriali. Gli obiettivi principali prevedono l’Internazionalizzazione delle Piccole e Medie Industrie Private Italiane attraverso eventi, incontri B2B e programmi di matchmaking per investimenti e joint venture; il potenziamento delle competenze con programmi di formazione, in particolare su competenze tecniche e digitali; la promozione della ricerca e innovazione attraverso collaborazioni tra università e imprese, facilitando il trasferimento tecnologico.

“Questo protocollo – afferma il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – rappresenta una grande opportunità per le nostre imprese che potranno cogliere i vantaggi di un mercato in forte espansione globale come quello degli Emirati Arabi Uniti.  Allo stesso tempo siamo orgogliosi di portare quel valore aggiunto che caratterizza le Pmi industriali che come Confederazione rappresentiamo e che sono da sempre considerate il fiore all’occhiello della manifattura italiana nel mondo. Grazie alla cooperazione con AIM Global Foundation saranno quindi facilitate partnership economiche tra i due Paesi e una condivisione di conoscenze e best practices fondamentali per migliorare la competitività delle Piccole e Medie Imprese Industriali”.




Presidente Camisa incontra ambasciatore dell’Azerbaigian

Il Presidente, Cristian Camisa, ha incontrato l’ambasciatore dell’Azerbaigian, Rashad Aslanov, presso la sede della repubblica caucasica a Roma. Un incontro estremamente proficuo che ha rafforzato i rapporti di amicizia e sinergia tra le aziende di Confapi e l’Azerbaigian e durante il quale si è parlato dei possibili ambiti di collaborazione tra il nostro Sistema e il mondo industriale azero.

Nel corso del colloquio sono stati affrontati diversi temi tra cui la questione energetica, le importanti relazioni economico-commerciali già esistenti e le opportunità di sviluppo di nuove partnership tra le industrie azere e quelle italiane.




Confapi e Uni siglano accordo quadro

Confapi ha siglato per la prima volta un Accordo Quadro triennale con UNI – Ente Italiano di Normazione – in modo da rendere più accessibili e diffuse le norme tecniche volontarie tra le Territoriali e le aziende associate.

Oltre ad usufruire della scontistica sugli abbonamenti annuali, sull’acquisto di norme tecniche e sui corsi e servizi formativi offerti da UNI, Confapi diventa Socio Ordinario di Rappresentanza di UNI. La Confederazione acquisisce il diritto, non solo a intervenire all’Assemblea dei Soci, ma anche a partecipare attivamente alle attività di pre-normazione e normazione nell’ambito delle Commissioni Tecniche dell’Ente nonché di accedere alla rete di esperti e stakeholder della normazione tecnica. L’Accordo permette alla Confederazione di contribuire attivamente alla definizione degli standard nei diversi settori attraverso norme tecniche e prassi di riferimento. Grazie alla normazione tecnica, sarà possibile sostenere la competitività delle imprese associate, favorendo un maggiore accesso ai mercati nazionali e internazionali, migliorando la commercializzazione dei prodotti e riducendo i costi di produzione e conformità.

Al fine di rispondere a ogni possibile richiesta dal territorio e per garantire un supporto come livello nazionale è stata attivata la casella di posta uni@confapi.org che dovrà essere utilizzata in copia alle comunicazioni che saranno trasmesse ad UNI da parte delle Territoriali e delle Aziende associate.




“Made in Lecco” esporta l’eccellenza locale in tutto il mondo

Da “Quel ramo del lago di Como” fino “alla fine del mondo” con un filo millimetrico, ma molto resistente, che li unisce. Finalmente l’eccellenza della manifattura lecchese diventa un progetto da esportazione. Presentato questa mattina nella sede di Confapi Lecco Sondrio “Made in Lecco” il progetto della Rete Ufficio Estero, iniziativa condivisa dall’associazione delle piccole e medie imprese e da Confartigianato Imprese Lecco, che ha come obiettivo creare una forte sinergia tra le imprese lecchesi aderenti e valorizzare il saper fare del nostro territorio, favorendo nuove opportunità di collaborazione e crescita.

Il progetto si sviluppa su due livelli. Il primo riguarda la creazione di un portale web (www.madeinlecco.it) con schede dettagliate di presentazione di ciascuna realtà produttiva. Questo strumento consente ai potenziali clienti di ottenere informazioni e di entrare in contatto diretto con le aziende più adatte alle loro esigenze, anche con azioni mirate di digital marketing.

Il secondo riguarda l’organizzazione e il supporto a eventi fieristici nazionali e internazionali, presentandosi con un’identità comune sotto il marchio “Made in Lecco”. Il primo appuntamento sarà dal 5 al 7 marzo a Bologna, con la partecipazione a “Mecspe”, una delle principali fiere dedicate alla subfornitura meccanica. Inoltre, a ottobre in calendario la partecipazione a Blechexpo, la fiera internazionale della lamiera che si terrà a Stoccarda.

Ad oggi le aziende che hanno aderito a “Made in Lecco” sono undici e operano in diversi settori, dalla carpenteria metallica al settore plastico, dalle lavorazioni meccaniche ad altri ambiti industriali: Confezioni Manifattura Bini sas, Cremonini srl, E.V.B. srl, Emmeplast srl, Machiavelli srl, O.M.B. snc di Bongiovanni & c., Panozzo srl, Saetec sas di Luigi Salomoni & c., Scaccabarozzi Antonio srl, S.C.T. informatica srl, S.T.F. srl.




Ccnl Uniontessile Confapi: rinnovo 2025

CCNL UNIONTESSILE – CONFAPI
Accordo di rinnovo del 24 gennaio 2020
In data 18 febbraio 2025 è stata sottoscritta tra UNIONTESSILE Confapi e FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL tessile-abbigliamento-moda, tessili vari e del cappello, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennelli, occhiali e giocattoli scaduto lo scorso 31 marzo 2024.
Il CCNL avrà validità di 3 anni con decorrenza dal 1.04.2024 e scadenza al 31.03.2027.
normativo che economico.
 
Relazioni industriali
Viene istituito un Osservatorio Nazionale Plurisettoriale con il compito di monitorare malattie professionali, infortuni e stress da lavoro correlato, con il supporto dell’Ente Bilaterale OPNC. L’operatività dell’Osservatorio dovrà essere attivata entro tre mesi dalla firma dell’accordo, con la definizione del regolamento attuativo.
 
Formazione
Entro 90 giorni dalla firma del CCNL, verrà attivato un Gruppo di lavoro per sviluppare e monitorare la formazione dei lavoratori.
 
Informazione e formazione sulla bilateralità
Per favorire la conoscenza degli strumenti della bilateralità contrattuale, viene concessa un’ora aggiuntiva di assemblea rispetto alle ore già previste, con un ordine del giorno specifico su questo tema.
 
Affissioni sindacali
Le aziende e le Rappresentanze Sindacali Unitarie potranno utilizzare bacheche elettroniche o altri sistemi informatici per le comunicazioni sindacali. Inoltre, le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali firmatarie potranno affiggere comunicazioni negli albi aziendali, previa comunicazione alla direzione aziendale.
 
Versamento dei contributi sindacali
Vengono definite regole unificate per il versamento dei contributi sindacali trattenuti in busta paga, garantendo maggiore chiarezza e uniformità nella gestione.
 
Contratti a termine
Viene introdotta la possibilità di estendere la durata dei contratti a termine oltre i 12 mesi e fino a 24 mesi, per specifiche esigenze aziendali come progetti straordinari, digitalizzazione, modernizzazione degli impianti produttivi e lancio di nuove attività o prodotti.
 
Durata del periodo di prova
A partire dal 1° marzo 2025, la durata del periodo di prova viene estesa fino a 6 mesi per i livelli più alti, con variazioni proporzionali per gli altri livelli contrattuali.
 
Gestione delle ex festività e riduzioni di orario
Viene introdotta la possibilità di definire accordi aziendali per l’utilizzo delle ex festività non godute e delle riduzioni di orario, anche per limitare il ricorso agli ammortizzatori sociali.
 
Misure per le donne vittime di violenza di genere
Alle lavoratrici vittime di violenza viene riconosciuto il diritto a un congedo retribuito fino a 5 mesi, con possibilità di richiedere un trasferimento su richiesta, accedere a forme di flessibilità oraria e smart working, e beneficiare di ferie solidali.
 
Lavoro agile – Smart Working
Viene introdotta una regolamentazione specifica del lavoro agile, in linea con il Protocollo nazionale del 2021, disciplinando la modalità di alternanza tra lavoro in presenza e da remoto, il diritto alla disconnessione e le condizioni di accesso.
 
Banca ore solidali
Si definiscono linee guida per la gestione aziendale delle ore solidali tra i lavoratori, favorendo la solidarietà interna.
 
Malattia e infortunio non sul lavoro
Il datore di lavoro dovrà fornire su richiesta un riepilogo del periodo di conservazione del posto in caso di malattia o infortunio. Viene inoltre esteso il comporto prolungato fino a 15 mesi per i lavoratori affetti da gravi patologie che richiedono terapie salvavita. Superato il comporto, sarà possibile accedere a un periodo di aspettativa non retribuita di 12 mesi.
 
Congedo di paternità e congedo parentale
Dal 1° marzo 2025, il congedo di paternità obbligatorio viene aumentato di un giorno retribuito oltre i 10 previsti dalla legge. Inoltre, il congedo parentale sarà integrato fino al 60% della retribuzione per un massimo di tre mesi.
 
Ferie e CIG
Dal 1° marzo 2025, i lavoratori in Cassa Integrazione matureranno comunque il rateo ferie per periodi di sospensione fino a due settimane al mese.
 
Ambiente di lavoro
Viene introdotta la possibilità di segnalare i quasi infortuni, con l’istituzione di una commissione che analizzi i dati raccolti per migliorare la sicurezza. Viene inoltre prevista la gestione del microclima nei luoghi di lavoro, con incontri tra azienda e rappresentanti della sicurezza per valutare misure di miglioramento.
 
Parte Economica
Aumenti retributivi
Gli incrementi salariali saranno distribuiti in tre tranche, con aumenti previsti a partire dal 1° gennaio 2025, 1° gennaio 2026 e 1° dicembre 2027. Le nuove tabelle retributive aggiornate sono allegate alla presente circolare.
 
Una tantum
A tutti i lavoratori in forza al 1° gennaio 2025 sarà riconosciuta una una tantum di 100 euro lordi, che verrà corrisposta con la retribuzione di febbraio 2025.
 
Maggiorazione straordinari
Nei settori Occhiali e Giocattoli, le maggiorazioni per straordinari diurni aumentano dal 25% al 27% a partire dal 1° marzo 2025.
 
Previdenza integrativa
Dal 1° gennaio 2026, il contributo a carico dell’azienda per la previdenza complementare FONDAPI sarà aumentato dello 0,10%.
 
In allegato forniamo il testo dell’accordo di rinnovo e la relativa nota di approfondimento predisposta da Uniontessile, comprensiva delle nuove tabelle retributive.

(FV/fv)




Fiera della meccanica “Portiamo a Mecpse il Made in Lecco”

La Provincia del 21 febbraio 2025, servizio sulla Rete Ufficio Estero.