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Confapi e Ice in Algeria per missione imprenditoriale meccanica

Confapi e ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane hanno promosso in Algeria “Technology Days in Algeria”, una missione imprenditoriale organizzata a beneficio di alcune aziende del comparto della meccanica. La tre giorni, svoltasi ad Algeri dall’8 al 10 luglio 2025, si è concentrata sul settore della subfornitura, con particolare attenzione alla componentistica per la costruzione di veicoli, per rafforzare i partenariati tecnologici e industriali tra l’Italia e il Paese nordafricano.
Presente per Confapi Lecco Sondrio, in qualità di Temporary Export Manager di un’azienda associata, Doretta Rigamonti della Rete Ufficio Estero per partecipare a incontri B2B potenziali nuovi partner commerciali sul mercato algerino.
L’Algeria rappresenta un mercato importante per il comparto automobilistico: nel 2023 ha assistito alla ripresa dell’assemblaggio di veicoli, settore che rappresenta oggi una delle principali priorità del governo per promuovere lo sviluppo industriale nazionale. Le autorità puntano infatti ad attrarre investimenti esteri e a rafforzare l’integrazione locale nella filiera automobilistica attraverso diversi progetti. A dicembre 2023, FIAT-Stellantis ha inaugurato uno stabilimento a Tafraoui, nei pressi di Orano, con l’intento di raggiungere una produzione annua di 90.000 veicoli entro il 2026. Anche le case automobilistiche OPEL e JAC hanno ottenuto il via libera per iniziare la produzione nel Paese. Secondo il Ministero dell’Industria, inoltre, attualmente operano in Algeria tra i 300 e i 350 fornitori nel comparto della componentistica, specializzati principalmente in cablaggi, pneumatici, parti in plastica e sedili.
I lavori sono stati aperti dall’ambasciatore italiano in Algeria, Alberto Cutillo, che ha ricordato la forza delle relazioni tra i due Paesi in vista del forum previsto per il prossimo 23 luglio a Roma. All’evento, tra gli altri, sono intervenuti il direttore dell’Ufficio ICE-Agenzia di Algeri, Maurizio Motta, il Presidente del Consiglio Nazionale Algerino di Concertazione per lo Sviluppo delle PMI – Cluster Meccanica di Precisione, Adel Bensaci, e la Direttrice Comunicazioni e Relazioni Pubbliche di Stellantis, Hayet Hellel Hamadi. Durante la missione, inoltre, si sono svolti 120 incontri B2B personalizzati per le imprese partecipanti, che hanno così potuto esplorare opportunità commerciali e industriali con gli operatori locali. Insieme a una delegazione di imprese italiane associate a Confapi, hanno partecipato all’evento circa 60 operatori algerini, in maggioranza rappresentanti di aziende che operano nei settori produttivi della meccanica, automotive ed edilizia, nonché importatori e distributori.



Confapi alla conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina

Confapi ha partecipato, con una delegazione di aziende, all’Ukraine Recovery Conference che si è svolta a Roma nelle giornate del 10 e 11 luglio e ha riunito rappresentanti di governo, organizzazioni internazionali, operatori economici e società civile italiani, ucraini ed europei.
L’evento ha rappresentato un momento strategico del percorso politico dedicato alla ricostruzione dell’Ucraina anche attraverso un approccio che valorizzi la partecipazione di tutta la società civile e del sistema produttivo.
Obiettivo principale della Conferenza è stato quello di promuovere il supporto e gli investimenti per la ricostruzione e l’ammodernamento dell’Ucraina, attraverso l’assistenza di emergenza, progetti di recupero, il sostegno al processo di allineamento delle politiche ucraine agli standard e ai valori europei, la creazione di condizioni favorevoli per lo sviluppo dell’imprenditoria privata.

Le aziende Confapi hanno potuto anche partecipare alla piattaforma di networking volta alla creazione di contatti, opportunità di collaborazione e di scambi tra gli stakeholders italiani, ucraini e internazionali. Il MAECI ha inoltre selezionato la società CHD, associata Confapi, tra gli operatori ospitati negli stand espositivi di parte italiana, grazie al riconosciuto contributo tangibile al processo di sicurezza e ricostruzione nei territori colpiti dal conflitto, attraverso un progetto per la realizzazione di un Centro Nazionale di Sminamento e di una Scuola di Formazione per Sminatori.
Le nostre aziende hanno portato il proprio know how e le proprie eccellenze, mostrando ancora una volta il valore del Made in Italy nel mondo.




Dazi. Camisa: shock enorme ma evitare toni barricaderi

“L’applicazione dei dazi USA al 30% sull’import europeo rappresenterebbe per il settore industriale italiano uno shock di enormi proporzioni. Tuttavia occorre mantenere la calma ed evitare i toni barricadieri al fine di intavolare con Washington un tavolo negoziale”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.

“Non va dimenticato – aggiunge – che le imprese statunitensi necessitano di componentistica dall’estero e in questo campo l’Italia può mettere sul tavolo le sue eccellenze per cercare una riduzione o cancellazione dei dazi. La filiera italiana dell’industria può trovare delle opportunità nell’attuale contesto di caos, ma è fondamentale che anche le Istituzioni svolgano il proprio ruolo, impostando una politica industriale che guardi al futuro. Occorre che il Governo capisca su quali settori industriali puntare e si attrezzi con una miscela di incentivi e sussidi per permettere alle aziende italiane di giocare ad armi pari con gli altri competitor internazionali. Al contempo vanno promossi progetti di collaborazione e aggregazione per le Pmi industriali nonché elaborare una strategia di approvvigionamento di materie prime per mitigare il rischio di ritorsioni da parte del Governo di Pechino”.
“Lo sbocco in altri mercati – conclude il Presidente di Confapi è – certamente utile ma nessun mercato potrà mai sostituire quello statunitense”.




Quarant’anni di Dimensione Lavoro

Il Giornale di Lecco del 14 luglio 2025, articolo sulla nostra associata di Valmadrera. 




Dazi Usa, vicepresidente Borgonovo: “Il Governo deve tutelare la nostra competitività”

L’annuncio di due giorni fa di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, dei dazi al 30% sulle merci europee dall’1 agosto 2025 si è abbattuto come un terremoto su tutto il mondo economico, anche locale. Il mercato a stelle e strisce non è il primo di riferimento per gran parte delle industrie lecchesi, ma per quelle che commerciano oltreoceano le preoccupazioni ora sono alte dopo l’annuncio improvviso del tycoon.

Tra le aziende che lavorano maggiormente con gli Stati Uniti c’è la Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero della vicepresidente di Confapi Lecco Sondrio Daria Borgonovo: “La posizione di Trump rispetto all’Europa ci porta innegabilmente a metterci in allerta. Speriamo tutti che questa lettera sia solo una scortese modalità di trattare condizioni diverse, ma la certezza l’avremo solo a cose fatte.  Per le aziende di Confapi Lecco Sondrio ciò significa un’ulteriore difficoltà in un panorama di situazioni complesse che dal Covid in poi ci accompagna costantemente. I dazi possono avere diversi risvolti negativi nelle esportazioni, soprattutto di chi realizza macchinari e ha consegne lunghe con contratti già acquisiti. È necessario che il Governo tuteli la nostra competitività portando aiuti sotto diverse forme che possano sostenere indirettamente queste situazioni che ci cadono dall’alto per non lasciare tutto il peso del rischio e l’onere della difficoltà al solo imprenditore”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Corso di abilitazione utilizzo carroponte: aggiornati i contenuti

Informiamo che, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 che, tra l’altro, definisce i contenuti del corso obbligatorio di abilitazione alla conduzione del carroponte, abbiamo provveduto a organizzare tale corso a pagamento.

Accedendo al sito www.apiformazione.org, nella sezione “Corsi a pagamento”, è disponibile il corso per l’utilizzo del carroponte con contenuti aggiornati in conformità alla normativa vigente e ai più recenti standard di sicurezza.
I corsi sono rivolti a operatori e addetti alla movimentazione di carichi sospesi tramite carroponte, e prevedono una formazione teorico-pratica finalizzata al rilascio dell’attestato di abilitazione.

Vi invitiamo a consultare il calendario e le modalità di iscrizione direttamente tramite questo link.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il nostro ufficio all’indirizzo formazione@confapi.lecco.it o al numero 0341282822.

(SB/tm)




Welfare e premio di risultato Accordo alla Cabagaglio di Sirone

La Provincia di sabato 12 luglio, articolo sulla nostra associata.




Dazi Usa, vicepresidente Borgonovo: “Il Governo deve tutelare la nostra competitività”

L’annuncio di due giorni fa di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, dei dazi al 30% sulle merci europee dall’1 agosto 2025 si è abbattuto come un terremoto su tutto il mondo economico, anche locale. Il mercato a stelle e strisce non è il primo di riferimento per gran parte delle industrie lecchesi, ma per quelle che commerciano oltreoceano le preoccupazioni ora sono alte dopo l’annuncio improvviso del tycoon.

Tra le aziende che lavorano maggiormente con gli Stati Uniti c’è la Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero della vicepresidente di Confapi Lecco Sondrio Daria Borgonovo: “La posizione di Trump rispetto all’Europa ci porta innegabilmente a metterci in allerta. Speriamo tutti che questa lettera sia solo una scortese modalità di trattare condizioni diverse, ma la certezza l’avremo solo a cose fatte.  Per le aziende di Confapi Lecco Sondrio ciò significa un’ulteriore difficoltà in un panorama di situazioni complesse che dal Covid in poi ci accompagna costantemente. I dazi possono avere diversi risvolti negativi nelle esportazioni, soprattutto di chi realizza macchinari e ha consegne lunghe con contratti già acquisiti. È necessario che il Governo tuteli la nostra competitività portando aiuti sotto diverse forme che possano sostenere indirettamente queste situazioni che ci cadono dall’alto per non lasciare tutto il peso del rischio e l’onere della difficoltà al solo imprenditore”.




Impianti fotovoltaici e comunità energetiche: risorse PNRR fino al 30 novembre 2025 nei comuni fino a 50 mila abitanti

Si segnala la pubblicazione del decreto che è in vigore da giovedì 26 giugno e che modifica il decreto MASE n. 414 / 2023 in tema di estensione della platea dei beneficiari del bando in conto capitale (Comuni fino a 50.000 abitanti).

 

Di seguito si riporta una breve sintesi delle modifiche intervenute:

  • La platea dei beneficiari viene ampliata: non più solo comuni sotto i 5.000 abitanti, ma anche quelli fino a 50.000 abitanti
  • Viene introdotto il concetto di “data di completamento dei lavori”. I lavori devono essere completati entro il 30 giugno 2026 e l’entrata in esercizio degli impianti deve avvenire entro 24 mesi dal completamento dei lavori, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027
  • Viene specificato che le spese propedeutiche alla domanda sono ammissibili anche se precedono l’avvio dei lavori. Inoltre, per incentivare la partecipazione, l’anticipo sul contributo a fondo perduto passa dal 10% al 30%
  • Le persone fisiche sono ora espressamente incluse tra i soggetti ammissibili, oltre a enti del terzo settore e ambientali.
Si riprende il sito del MASE che annunciava la firma del provvedimento:

 

Si segnala sul sito del GSE il recepimento di queste novità e gli aspetti operativi che ne derivano.

Le disposizioni contenute all’interno del provvedimento si applicano anche ai progetti presentati antecedentemente all’entrata in vigore.
Le imprese e gli altri enti beneficiari della misura possono beneficiare del contributo PNRR del 40% dell’investimento a fondo perduto, entro la scadenza del 30/11/2025; per poter rispettare questa scadenza si consiglia di avere a disposizione un progetto definitivo di impianto a fonte rinnovabile entro il 30/09/2025.

Chi fosse interessato ad approfondire il tema, può scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it per essere orientati nelle modalità di adesione. Si allega una scheda GSE di sintesi di queste misure.

(SN/am)




CONAI: modifiche ai CAC delle procedure semplificate per importazioni, calcolo forfettario

Sono disponibili le variazioni dei valori del Contributo Ambientale Conai per imballaggi pieni importati con la procedura semplificata, mediante calcolo forfettario sul fatturato dell’anno precedente (modulo 6.2, con scadenza di presentazione al 30.09.2025).
I dettagli sono nella circolare Conai allegata.

Le variazioni apportate sono il risultato di un confronto che Confapi, per il tramite di Unigec (Unione nazionale piccola e media industria grafica editoriale cartaria cartotecnica e affine), ha avviato con CONAI per rappresentare le criticità e le istanze delle aziende associate e che proseguirà attivamente nei prossimi mesi per definire soluzioni e procedure condivise sui temi di maggiore impatto per il nostro sistema.

Per un supporto su questa materia, contattare Silvia Negri.

(SN/am)