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“Cesare Fumagalli figura di spicco del territorio”

E’ un giorno molto triste per tutto il mondo delle associazioni di categoria lecchesi. Cesare Fumagalli per più di 30 anni è stato un punto di riferimento per tutto il nostro territorio. Era una figura di spicco che emergeva grazie a una capacità e profondità unica di lettura delle circostanze che sapeva mettere in pratica con altrettanta efficacia. E’ stato un collante fondamentale per il nostro territorio, per quel “Sistema Lecco” che ha fatto grande la nostra provincia, mettendo a fattor comune le risorse, condividendo gli obiettivi, mantenendo ben netta la propria missione e l’identità di ogni singola rappresentanza. Ci lascia un grande esempio, ancora oggi molto attuale. Ci uniamo al dolore della famiglia e dei colleghi di Confartigianato Imprese Lecco”, commenta il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazza.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
 




Nuovo servizio Api “Cerca e trova lavoro”: rassegna stampa

Gli articoli pubblicati dopo il lancio del comunicato stampa. 
 
  • La Provincia (allegato): Ricerca personale il portale Api apre una sezione
 
 
 



Seminario sull’intelligenza artificiale: “E’ già realtà nelle nostre aziende. Atteso un regolamento europeo”

Grande interesse e soprattutto attenzione ieri sera al Planetario Città di Lecco per l’evento organizzato da ApiTech, la pmi innovativa di Api Lecco Sondrio e Digital Innovation Hub di Confapi, dal titolo: “L’intelligenza artificiale entra in officina. Sentiamo parlare di intelligenza artificiale e ChatGPT ma come cambieranno il mondo del lavoro?”.
Circa cinquanta persone, tra imprenditori e privati cittadini, hanno ascoltato gli esperti di questa materia discutere sugli aspetti tecnici, etici e legislativi relativi a queste grandi novità che molto probabilmente stravolgeranno le nostre vite nel prossimo futuro.
Ha aperto il seminario Carlo Antonini, referente scientifico di ApiTech, che ha introdotto la serata illustrando come già l’intelligenza artificiale sia presente nelle nostre aziende: “Le nostre imprese sono fortemente innovative – spiega – molto spesso innovano su richiesta di clienti. Come ApiTech siamo presenti da anni sul territorio supportando le associate ad Api nei loro processi di crescita sotto ogni aspetto”.

Giovanni Todeschini, amministratore delegato di Todema, azienda di Cesana Brianza (Lecco) scelta lo scorso anno dal Ministero tra le dieci imprese più innovative che hanno rappresentato l’Italia a Expo Dubai, ha raccontato la storia della sua azienda e illustrato una case history di applicazione dell’intelligenza artificiale: “Noi siamo partiti negli Anni 60 come azienda metalmeccanica – racconta – poi siamo cresciuti e abbiamo fatto dell’innovazione, della ricerca, del riuscire a trovare soluzioni impossibili per i clienti il nostro core business. Collaboriamo da anni con le università e con ApiTech; abbiamo realizzato un simulatore molto utile per la costruzione delle automobili e da noi è già realtà l’intelligenza artificiale applicata al settore sanitario. Abbiamo realizzato questo robot che permette di evitare sprechi e velocizzare all’interno degli ospedali la distribuzione dei farmaci ai pazienti. Il robot riconosce il farmaco dal blister e taglia solo le pillole necessarie, riuscendo così a riutilizzare il resto del blister che altrimenti andrebbe buttato”.

A seguire si è discusso di ChatGPT, del suo potenziale e dei suoi limiti attuali: “Come per qualsiasi strumento tecnologico il problema non sta nello strumento, ma nell’utilizzo che ne facciamo  – spiega Gabriella Pasi professoressa ordinaria del Dipartimento di informatica, sistemistica e comunicazione dell’Università Bicocca di Milano -. ChatGPT è stata resa pubblica senza pensare ai problemi che avrebbe potuto generare senza regole di riferimento, giustamente il Garante della Privacy ha messo uno stop per affrontare e dare un indirizzo preciso per l’utilizzo di questo software, ma soprattutto per tutelare i cittadini. Andrà fatta tanta educazione prima di poter usare questo mezzo, soprattutto tra i giovanissimi e il Governo dovrà essere in prima linea per far comprendere come utilizzare correttamente questo strumento”.

Il professore e avvocato Luca Boggi ha concluso discutendo degli aspetti legislativi dell’intelligenza artificiale: “Si sta lavorando a livello europeo per avere una norma chiara e precisa che regolamenti queste novità. E’ importantissimo agire a questo livello perché sono strumenti utilizzati in tutta Europa, molto probabilmente entro un anno avremo un regolamento europeo chiaro. Si sta andando verso la classificazione dell’intelligenza artificiale in tre livelli: intelligenza artificiale approvata bollino verde, potenzialmente pericolosa bollino arancione e fortemente pericolosa bollino rosso vietata”.
L’evento si è chiuso con i partecipanti e i relatori del seminario che hanno assistito all’osservazione in cupola grazie al Gruppo Astrofili Deep Space del Planetario Città di Lecco.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 




Catalogo corsi: voucher aziendali formazione continua Regione Lombardia

Con riferimento alla circolare Api n.127, informiamo le aziende che abbiamo inserito alcuni corsi di formazione continua all’interno del Catalogo delle offerte di formazione continua di Regione Lombardia

Grazie all’iniziativa di Regione Lombardia – Voucher per la Formazione Continua – le aziende hanno a disposizione fino a 50.000 € da investire in percorsi di formazione professionalizzante per i propri dipendenti.

Oltre alle nostre proposte, sarà dunque possibile soddisfare le richieste aziendali per garantire standard di formazione all’avanguardia e contenuti formativi ad hoc. 

Come funziona in breve il voucher 

1. Individuare il fabbisogno formativo
2. Contattare l’Ufficio Formazione Api Lecco che andrà a inserire il corso in catalogo
3. Iscriversi al corso
4. Presentare la domanda di voucher
5. Frequentare il corso
6. Richiedere il rimborso a Regione Lombardia

In allegato il nostro catalogo. 

(TM/tm)




Corsi di formazione, Api Sondrio una realtà: “Da noi offerte su misura”

La Provincia di mercoledì 12 aprile 2023, approfondimento sul nostro servizio per imprese.




Bilancio 2022: rilevazione dei crediti imposta energia

Nel corso del 2022 sono stati introdotti diversi crediti d’imposta, commisurati ad una quota delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti, come di seguito riepilogati:
  • per le imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. imprese energivore), è previsto un credito d’imposta dal 20% al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, per i primi tre trimestri, per il periodo ottobre/novembre, per il mese di dicembre del 2022;
  • alle imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. imprese gasivore), è riconosciuto un credito d’imposta dal 10% al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, per i primi tre trimestri, per il periodo ottobre/novembre, per il mese di dicembre del 2022;
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, spetta un credito d’imposta dal 15% al 35% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, per il secondo e terzo trimestre, per il periodo ottobre/novembre, per il mese di dicembre del 2022;
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, è riconosciuto un credito d’imposta dal 25% al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, per il secondo e terzo trimestre, per il periodo ottobre/novembre, per il mese di dicembre del 2022;
  • alle imprese che operano nei settori dell’agricoltura e della pesca, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di carburante in ciascun trimestre del 2022 (per il secondo trimestre 2022, solo per il settore della pesca).
Sotto il profilo fiscale, i crediti richiamati non concorrono alla formazione del reddito d’impresa e della base imponibile dell’Irap, inoltre, gli stessi sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile Irap, non porti al superamento del costo sostenuto.

Dal punto di vista contabile tali aiuti, diretti ad attenuare i rincari dei costi energetici delle imprese, vanno rilevati tra gli “Altri ricavi e proventi”, come contributi in conto esercizio.

Secondo i principi contabili nazionali (OIC12 – Composizione e schemi di bilancio) i contributi in conto esercizio sono dovuti in base alla legge (oppure in base a disposizioni contrattuali), vanno rilevati per competenza ed indicati distintamente in apposita sottovoce della voce A5.

Deve trattarsi di contributi che abbiano natura di integrazione dei ricavi dell’attività caratteristica o delle attività accessorie diverse da quella finanziaria o di riduzione dei relativi costi ed oneri.

I contributi in conto esercizio sono rilevati nell’esercizio in cui è sorto con certezza il diritto a percepirli, che può essere anche successivo all’esercizio al quale essi sono riferiti; devono essere rilevati anche i contributi erogati in occasione di fatti eccezionali (ad esempio, calamità naturali come terremoti, inondazioni, ecc.).

Ai fini contabili, pertanto, occorre rilevare le seguenti scritture in Partita Doppia:

Crediti vs Erario              a             Contributo in conto esercizio (non imponibile fiscalmente)

Il conseguente componente positivo del conto economico, da classificarsi fra i contributi in conto esercizio alla relativa voce A5, sarà oggetto di variazione in diminuzione nell’apposito quadro della dichiarazione dei redditi (ad esempio, nel quadro RF).

Si ricorda che il criterio distintivo tra ciascun tipo di contributo consiste nella finalità per la quale viene assegnato, desumibile dalle singole leggi agevolative: così, ad esempio, i contributi in “conto esercizio” sono destinati a fronteggiare esigenze di gestione, i contributi in “conto capitale” sono finalizzati ad incrementare i mezzi patrimoniali dell’impresa, senza che la loro erogazione sia collegata all’onere di effettuare uno specifico investimento, mentre i contributi in “conto impianti” sono erogati con il vincolo di acquisire o realizzare beni strumentali ammortizzabili, ai quali vengono parametrati (risoluzione 2/E/2010).

In analogia con quanto previsto per i contributi/crediti d’imposta previsti per contrastare il Covid-19, gli “aiuti” in argomento hanno la finalità di compensare, almeno in parte, i gravi effetti economici e finanziari che hanno subito determinate categorie di operatori economici.

Con riferimento all’utilizzo, infine, i crediti d’imposta energetici (energia elettrica e gas naturale) possono essere utilizzati esclusivamente in compensazione tramite modello F24: non trovano applicazione i limiti di cui all’articolo 1, comma 53, L. 244/2007 (limite annuale di 250.000 euro per i crediti da quadro RU) e di cui all’articolo 34 L. 388/2000 (limite annuale di 2 milioni di euro).

È consentito l’eventuale utilizzo in un momento antecedente rispetto alla conclusione del trimestre di riferimento, a condizione che, nel rispetto di tutti gli altri requisiti previsti dalle norme a tal fine applicate, le spese per l’acquisto dell’energia elettrica consumata, con riferimento alle quali è calcolato il credito d’imposta spettante, possano considerarsi sostenutesecondo i criteri di cui all’articolo 109 del Tuir, nel predetto trimestre e il loro sostenimento sia documentato mediante il possesso delle fatture di acquisto.

I corrispettivi delle prestazioni di servizi si considerano conseguiti, e le spese di acquisizione dei servizi si considerano sostenute, alla data in cui le prestazioni sono ultimate.
 

(MF/ms)




Energia e ambiente In fiera a Bologna buone risposte

La Provincia di sabato 8 aprile, servizio sulla Rete Ufficio Estero presente alla fiera Mecpse di Bologna.

 




Attivo il nuovo servizio “Cerca e trova lavoro” di Api Lecco Sondrio

Da qualche giorno è attivo sul nostro portale www.apilecco.it la nuova sezione “Cerca e trova lavoro” dedicata alle nostre aziende associate e a chi sta cercando una nuova opportunità lavorativa.
Le nostre aziende associate accedendo all’area riservata del nostro sito possono caricare l’annuncio di lavoro che poi verrà vagliato dal nostro staff e quindi pubblicato.
Il privato cittadino, invece, potrà consultare le singole offerte delle aziende e inoltrare la propria candidatura o inviarci una candidatura spontanea se nessun annuncio pubblicato corrisponde al suo profilo professionale.
E’ un nuovo servizio di Api Lecco Sondrio che mira a ridurre la distanza tra domanda e offerta lavorativa.

Da dopo il Covid è esplosa questa grande esigenza di personale nelle nostre aziende  – commenta il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazzache, nonostante le difficoltà, stanno lavorando molto bene e gli ordini non mancano. C’è fame di tecnici specializzati, ma anche di operai generici, che le nostre imprese faticano a trovare. Così ci siamo chiesti come potevamo aiutarli e abbiamo deciso di dare vita a questo nuovo servizio, il “Cerca e trova lavoro di Api Lecco Sondrio”. Conosciamo molto bene le nostre imprese, ecco perché abbiamo deciso di cimentarci in questa nuova avventura che non sarà di certo semplice e non risolverà tutti i problemi delle nostre aziende, ma speriamo possa essere d’aiuto per qualcuna”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Convegno: “Prevenire la crisi d’impresa. Novità e strumenti per l’azienda”

Mercoledì 19 aprile 2023 alle ore 16, presso la sede di Api Lecco Sondrio, si terrà il convegno: “Prevenire la crisi d’impresa. Novità e strumenti per l’azienda“.

Verranno trattati i seguenti argomenti dai dottori commercialisti Tobia Chiesurin e Denis Bozzetto:

  • Evoluzione normativa sulla crisi d’impresa
  • Le novità del Codice della crisi
  • Settore bancario: funzione degli adeguati assetti
  • Casi pratici
L’evento è riservato alle aziende associate ad Api Lecco Sondrio.
 
Per partecipare è necessaria la prenotazione CLICCANDO QUI

(MP/am)




Attivo il nuovo servizio “Cerca e trova lavoro” di Api Lecco Sondrio

Da qualche giorno è attivo sul nostro portale www.apilecco.it la nuova sezione “Cerca e trova lavoro” dedicata alle nostre aziende associate e a chi sta cercando una nuova opportunità lavorativa.

Le nostre aziende associate accedendo all’area riservata del nostro sito possono caricare l’annuncio di lavoro che poi verrà vagliato dal nostro staff e quindi pubblicato.

Il privato cittadino, invece, potrà consultare le singole offerte delle aziende e inoltrare la propria candidatura o inviarci una candidatura spontanea se nessun annuncio pubblicato corrisponde al suo profilo professionale.

E’ un nuovo servizio di Api Lecco Sondrio che mira a ridurre la distanza tra domanda e offerta lavorativa.

(SB/am)