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“Fornitore Offresi 2025” a Lariofiere da giovedì 13 a sabato 15 febbraio

Informiamo le aziende associate che da giovedì 13 febbraio al sabato 15 febbraio 2025 a Lariofiere si terrà “Fornitore Offresi: il salone internazionale della subfornitura meccanica”.

Come associazione saremo presenti con lo stand della Rete Ufficio Estero al padiglione B stand 323.

Queste le nostre aziende presenti:

  • Delmi di Valmadrera CC 806
  • Eredi di Cornaggia di Abbadia Lariana A 112
  • Fasb Linea 2 di Cremella B 329
  • Grignacolor di Ballabio B 326
  • Micromeccanica di Precisione di Cassago Brianza A 187 
  • Officine Piki della Valvarrone B 371 
  • Panozzo di Merate B 327
  • R4 Automazioni di Cisano Bergamsco A 23
  • Sime di Mandello del Lario A 108 
  • STF di Barzago B 325 
  • Tecno Elettrica Ravasi di Calco A 20
  • Vincit di Valmadrera B 262-309



Brevetto del progetto “Helmit” articoli pubblicati

La rassegna stampa dopo il lancio del nostro comunicato: 




Le aziende a Fornitore Offresi: una leva che aiuta a crescere

La Provincia del 9 febbraio 2025, intervista al consigliere Confapi Lecco Sondrio Luigi Rosa. 




Camisa al Business Forum Serbia-Italia di Belgrado: cooperazione può crescere ancora

Il Presidente Cristian Camisa, è intervenuto al “Business Forum Serbia-Italia” di Belgrado a cui hanno preso parte il Presidente della Repubblica serba, Aleksandar Vučić e il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Italia e Serbia – ha detto Camisa nel corso del suo intervento al panel istituzionale in apertura dei lavori – hanno un forte legame che affonda le sue radici nella storia, ma oggi vogliamo guardare con determinazione al futuro per una cooperazione che può abbracciare tanti settori strategici”.
“Condividiamo una lunga storia di relazioni culturali, politiche ed economiche. Già in passato, i nostri Paesi hanno dimostrato di essere legati da un dialogo aperto e costruttivo, rafforzato nel tempo. Dopo la dissoluzione della Jugoslavia, l’Italia è stata tra i primi Paesi a riconoscere l’indipendenza della Serbia e a supportarne il percorso di integrazione europea”.

“A riprova di quanto teniamo a questo legame – ha aggiunto -, oggi l’Italia è qui con una delegazione composta dalle più alte cariche governative, la grande industria e quella pubblica o a partecipazione statale, la piccola e media industria privata rappresentata da Confapi, gli enti più importanti che supportano l’internazionalizzazione delle imprese CDP, SACE, SIMEST e ICE”.

“Tutto ciò è figlio di una visione strategica che il Ministro Tajani ha voluto dare a questa squadra: l’importanza dell’area balcanica non solo per ragioni economiche ma anche socio culturali e la volontà di ritornare ad essere il partner commerciale di riferimento”.

“Oggi siamo tra i primi partner commerciali della Serbia – ha sottolineato Camisa -, con un volume di scambi commerciali che ha superato i 4 miliardi di euro. Oltre 1.200 aziende italiane presenti che rappresentano il 5,5% del PIL nazionale serbo. La nostra partnership vuole essere win win. La caratteristica fondante del mondo delle PMI industriali, dei nostri imprenditori non è mai stata quella di delocalizzare, magari con orizzonte temporale limitato ma di internazionalizzare attraverso creazioni di branch locali, anche attraverso joint venture che rafforzino l’azienda in Italia e creino competenze in loco. In questo modo si crea un valore aggiunto importante: lavoro ma anche trasferimento di competenze e tecnologie” ha concluso.




Confapi in audizione al Senato sull’ex Ilva

Confapi, rappresentata dal Presidente di Confapi Taranto, Fabio Greco, e dal responsabile legislativo, Stefania Multari, ha partecipato all’audizione presso la Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato sul tema dell’ex Ilva.

“Auspichiamo – ha detto Greco nel corso del suo intervento – che possa concludersi a breve la procedura per la gara internazionale che sembra coinvolgere grandi attori internazionali che hanno fatto una proposta per tutti gli asset produttivi. Confapi ritiene necessario che, almeno per una prima fase, venga valutata la presenza di una rappresentanza pubblica nella nuova governance, al fine di garantire al territorio e al sistema Paese la continuità economica-produttiva dell’indotto strategico durante il passaggio a una eventuale newco nonché il monitoraggio costante dell’applicazione del piano industriale che sarà elaborato. In merito poi al disegno di legge di conversione del decreto-legge in discussione, la gravità della situazione è tale che non c’è più tempo di esitare. Ben venga l’ulteriore stanziamento per garantire la continuità aziendale, anche con risorse, per il momento, sottratte ad altre finalità”.

I punti fondamentali che Confapi ha ribadito sono: vincolo di destinazione del prestito almeno per una quota parte, al pagamento dei crediti vantati dalle Pmi industriali dell’indotto nei confronti di ADI; garantire in tempi brevi la liquidazione totale delle somme rientranti nella prededucibilità dei crediti riconosciuta alle aziende fornitrici; estendere alle imprese dell’indotto di un’azienda nazionale strategica una misura già adottata nel periodo pandemico per sostenere le imprese in difficoltà. A ciò si aggiunga che il problema è il mancato recupero del 34% circa dei crediti vantati dalle imprese “strategiche” dell’indotto, a fronte di un montante complessivo del credito stesso, che incide sulla vita delle aziende e comporterebbe una perdita patrimoniale non sostenibile nei bilanci delle nostre aziende, che vedrebbero erosa, per la seconda volta in dieci anni, tutta la loro sostanza patrimoniale. In tal senso si ritiene essenziale individuare idonee soluzioni che possano: consentire celermente alle aziende dell’indotto di recuperare parte del credito oggetto di transazione con ADI, che incide per il 34% circa sul valore dello stesso rendendo insostenibili i relativi bilanci; garantire per il futuro, alle aziende dell’Indotto la cessione del credito corrente pro soluto, affinché possano godere del beneficio di anticipo del credito delle fatture correnti e di fatto ottenere la liquidità nell’arco di 60 giorni massimo; prevedere un Protocollo di garanzia che consenta alle imprese strategiche dell’indotto una continuità finanziaria e produttiva dopo la vendita dello stabilimento.




Camisa a incontro presieduto dal Ministro Tajani per “Cooperazione Italia ed Israele”

Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, è intervenuto il 20 gennaio scorso all’incontro online presieduto dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nel corso della visita che ha svolto in Israele e nei Territori Palestinesi. Al meeting ha preso parte anche il Ministro degli Affari Esteri di Israele, Gideon Sa’ar. Si è trattato di un’occasione per aziende e associazioni di imprese italiane ed israeliane per discutere sulle prospettive di rilancio della cooperazione economico-commerciale tra Italia ed Israele nel contesto regionale.

“Il Governo italiano – ha detto Camisa nel corso del suo intervento – sta profondendo un grande impegno per favorire il dialogo e la pace in una regione tanto importante quanto delicata come il Medio Oriente. Confapi, in rappresentanza del sistema delle piccole e medie imprese italiane, conferma con convinzione il proprio sostegno a questo percorso, che coniuga diplomazia, solidarietà e sviluppo economico. Le Pmi italiane, da sempre motore della crescita e simbolo di eccellenza nel mondo, sono pronte a contribuire concretamente alla ripresa, offrendo competenze, innovazione e capacità produttive. La nostra partecipazione come parte del Sistema Italia è fondamentale per favorire una ripartenza economica sostenibile, promuovere lo sviluppo locale e contribuire a un futuro di stabilità e prosperità condivisa. Crediamo che attraverso la collaborazione economica e l’integrazione delle filiere produttive italiane si possa fornire un impulso significativo alla pacificazione e alla speranza nella regione. Confapi è quindi disponibile a collaborare attivamente con le autorità italiane, israeliane, palestinesi e internazionali per identificare progetti concreti, in particolare nel settore delle infrastrutture, della formazione professionale e della fornitura di beni e servizi essenziali. La nostra rete di imprese è pronta a rispondere con flessibilità e rapidità alle esigenze di questo percorso. Ribadiamo – ha concluso il Presidente di Confapi – il nostro impegno a essere protagonisti, insieme al Governo e ai partner internazionali, di questo cammino, che richiede determinazione, responsabilità e una visione comune per il bene delle generazioni future”.




Energia. Confapi scrive a Ministro Pichetto Fratin: misure urgenti per mitigare costi

“Le Pmi industriali stanno affrontando gravi difficoltà a causa del rincaro dei prezzi dell’energia dovuto alla volatilità dei mercati, alle connesse e possibili speculazioni e alle tensioni geopolitiche in corso. Questo rischia di minare definitivamente la competitività delle nostre piccole e medie imprese industriali già alle prese, specie in alcuni settori, con una crisi ormai strutturale e che, inoltre, dovranno fare i conti anche con possibili futuri dazi alle esportazioni”. È quanto si legge in una lettera che il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, ha inviato al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.

“Riteniamo – scrive Camisa – non più eludibile la creazione di una serie di strumenti, sinergici, che consentano di affrontare in maniera strutturale queste difficoltà. Sono urgenti misure straordinarie quali il credito di imposta per il caro energia sulla falsariga di quanto avvenuto nel recente passato. Inoltre bisognerebbe prevedere meccanismi di aggregazione per le Pmi industriali che possano incentivare PPA multiacquirenti stipulando contratti aggregati per l’acquisto di energia rinnovabile a costi più contenuti e accessibili. In altre parole rendere realmente a dimensione di Pmi le Comunità Energetiche Rinnovabili, la cui implementazione risulta essere oggi troppo onerosa e complessa per le nostre imprese. Senza dimenticare, ovviamente, – conclude il Presidente di Confapi – le politiche europee con l’auspicio che, a partire dal Clean Industrial Deal e dal prossimo Consiglio Energia si possano condividere strumenti di mitigazione dei costi anche a livello UE”.




Indagine congiunturale Confapi da compilare entro venerdì

Confapi nazionale sta promuovendo la sistematica indagine congiunturale, redatta in collaborazione con il Centro Studi Confapi, sull’andamento delle imprese nel secondo semestre 2024 e sulle aspettative per il semestre in corso.

Al fine di acquisire utili e aggiornate informazioni sulle aziende Confapi, a beneficio di proposte e politiche da attuare a supporto del sistema che rappresentiamo, vi chiediamo di compilare il questionario entro fine mese.
 

L’indagine sarà attiva fino alle ore 18.00 del prossimo 31 gennaio 2025 ed è compilabile al seguente link: CLICCA QUI.

 




Maeci – Agenzia Ice: Forum Imprenditoriale Italia – Serbia a Belgrado

Informiamo che Agenzia ICE, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Ambasciata d’Italia a Belgrado e la Camera di Commercio e Industria della Serbia, organizza a Belgrado, venerdì 31 gennaio 2025, una nuova edizione del Forum Imprenditoriale Italia – Serbia. 

 

Il programma dei lavori, con inizio alle ore 9:00, comprende, oltre agli interventi istituzionali di autorità italiane e serbe, una sessione di presentazione degli innovativi strumenti finanziari attivati da CDP, SACE e Simest a servizio del partenariato bilaterale e tavoli di lavoro paralleli dedicati ai seguenti settori:

  • Economia circolare e transizione energetica
  • Agri-tech e Industria 5.0
  • Infrastrutture fisiche e immateriali
I lavori si svolgeranno in italiano e in serbo con traduzione simultanea.
Nel pomeriggio del 31 gennaio, le aziende italiane partecipanti avranno la possibilità di avere incontri B2B con controparti serbe e di approfondire, con gli attori del Sistema Italia e con agenzie governative serbe, specifici temi di particolare interesse. I B2B si svolgeranno in lingua inglese.
La partecipazione al Forum imprenditoriale Italia- Serbia 2025 sarà gratuita, saranno a carico dei partecipanti le spese di viaggio e alloggio. 
 
La partecipazione dovrà essere confermata entro il prossimo 17 gennaio 2025 all’Ufficio Europa Africa – Direzione Centrale Rete Estera di Agenzia ICE, all’indirizzo e-mail: europa.africa@ice.it e a Confapi all’indirizzo estero@confapi.org
La sola registrazione non equivale a conferma di ammissione.

 

Per tutti gli  aspetti operativi si potrà fare riferimento all’ Ufficio ICE di Belgrado, all’indirizzo email belgrado@ice.it, avendo cura di tenere in copia europa.africa@ice.it  e  estero@confapi.org.

(MP/am)
 
 




Indagine congiunturale IV trimestre 2024

Il centro studi di Confapi Lombardia ha redatto il questionario con l‘indagine congiunturale relativa al quarto trimestre del 2024 e all’andamento complessivo dell’anno appena terminato.

 

Come sempre l’obiettivo è analizzare la dinamica dei principali indicatori congiunturali per le attività delle nostre aziende associate.

E’ un’indagine anonima e si può compilare anche da smartphone entro mercoledì 15 gennaio 2025
 
CLICCA QUI  PER COMPILARE L’INDAGINE