Dazi Usa: attivo “Help Desk” per le imprese
Per assistere le aziende alle prese con i dazi Usa segnaliamo un nuovo strumento lanciato dalla Commissione europea, uno sportello unico (one-stop-shop), denominato EU Sanctions Help Desk, che ha l’obiettivo di offrire assistenza operativa alle PMI al fine di rispettare i regimi sanzionatori internazionali dell’UE, mitigando i rischi di non conformità e gli oneri finanziari che ne derivano, tramite un sostegno personalizzato e gratuito. All’interno dell’Help Desk saranno comprese tutte le misure restrittive previste dall’ONU e dall’UE, così da aiutare gli operatori europei ad evitare la perdita di opportunità commerciali. Sul sito web EU Sanctions Helpdesk – European Union sarà possibile reperire informazioni relative alle sanzioni, linee guida specifiche per Paese, eventi, suggerimenti, e altri elementi utili. Le imprese che vorranno usufruire del servizio potranno compilare dei form con le loro domande ed esigenze, così da ricevere indicazioni ed aiuti specifici in base alle loro necessità.
Per maggiori informazioni consultare anche il sito: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_25_859.
Per maggiori informazioni consultare anche il sito: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_25_859.
L’Agenzia ICE, inoltre, ha diramato una nota informativa sui nuovi dazi statunitensi recentemente entrati in vigore.
Ulteriori informazioni possono essere raccolte accedendo alla piattaforma Market Access Database messa a disposizione dall’Unione Europea che permette di ricercare i dazi applicati alle esportazioni verso qualsiasi mercato, compresi gli Stati Uniti.
La ricerca può essere effettuata selezionando il paese di interesse unito al codice HS del prodotto.
La piattaforma consente di verificare:
- regolamenti e tasse su import e export da e verso specifici paesi
- procedure e documenti per lo sdoganamento in paesi partner
- statistiche sui flussi del commercio internazionale tra l’Europa e paesi extra europei per anno e per categoria merceologica
- barriere all’export che potrebbero influire sulle esportazioni
- misure relative a sicurezza alimentare, salute di flora e fauna
- accordi internazionali e regole di origine
- servizi per le PMI
- informazioni sul commercio internazionale di ciascun paese.