“È fondamentale avviare – aggiunge – un’azione di diversificazione commerciale. In quest’ottica, Confapi auspica una rapida stipula dell’accordo commerciale con i Paesi del Mercosur, che rappresenterebbe un’importante valvola di sfogo per le esportazioni italiane. Non va trascurato, inoltre, il differenziale di dazi tra l’Ue e la Cina, che si attesterà probabilmente intorno al 30%. Questo scenario offre all’industria della componentistica italiana un’occasione per acquisire quote di mercato negli USA, attualmente detenute dai competitor cinesi. Per cogliere questa opportunità, è indispensabile che il Governo italiano supporti le imprese, in particolare le Pmi, attraverso una politica industriale mirata, abbandonando l’epoca dei sussidi indiscriminati”.
“È inoltre necessario – sottolinea Camisa – un maggiore impegno da parte dell’Unione Europea nel mettere le imprese in condizione di competere sui mercati internazionali, togliendo immediatamente i cosiddetti dazi autoimposti cioè tutti quei costi che l’Europa ha messo in capo alle aziende ad esempio sul tema del Green Deal e non solo, che andrebbero sospesi. L’Europa – prosegue – deve inoltre tutelare le imprese europee da una potenziale invasione di prodotti cinesi sul mercato interno, qualora questi non trovassero più sbocchi sul mercato americano a causa degli elevati dazi imposti alla Cina. Il rischio più concreto è un cambio delle rotte oceaniche dal Pacifico all’Atlantico”.
“Infine – specifica -, un punto cruciale riguarda la Banca Centrale Europea (BCE), che dovrebbe considerare un taglio dei tassi di interesse immediato. Tale misura contribuirebbe a mitigare il rialzo dell’euro sui mercati, un fattore che incide negativamente sulla competitività delle esportazioni italiane, agendo come un ulteriore dazio”.
“È apprezzabile che l’incertezza sui dazi sia finalmente terminata – conclude il Presidente di Confapi -, ma ora si tratta di reagire con prontezza, mettendo in campo le migliori energie e la resilienza che da sempre caratterizzano le Pmi industriali italiane. Questo è il momento di agire con determinazione e lungimiranza”.