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Contributi a fondo perduto da Regione Lombardia per l’internazionalizzazione

Regione Lombardia mette a disposizione importanti incentivi per l’internazionalizzazione delle pmi lombarde, nello specifico in relazione a progetti di sviluppo all’estero, di partecipazione a fiere di settore e di realizzazione di siti web.

Il programma coprirà costi sino a 350 mila euro (con un minimo 35 mila euro) che siano previsti entro 18 mesi dall’approvazione regionale (interventi previsi per il 2023 e 2024).

L’intervento regionale prevede:

  • un contributo a fondo perduto pari al 20% del programma
  • un finanziamento a tasso 0 pari all’80% del programma, con un ammortamento programmato in 6 anni.

Nel programma di internazionalizzazione possono essere compresi:

• partecipazione a fiere internazionali, comprese quelle virtuali
• creazione di strutture espositivo o promozionali all’estero (temporanee)
• azioni di comunicazione
• sviluppo di sistemi web per la promozione all’estero
• consulenze specializzate di internazionalizzazione, compresi Temporary Export Manager
• formazione specifica del personale

I costi di investimento potranno comprendere anche l’attività svolta dal personale dipendente dell’azienda.

Le domande saranno accolte in ordine di presentazione, previa una valutazione del contenuto del progetto che deve essere ritenuto sostenibile.

Seguiranno ulteriori informazioni in seguito all’effettiva pubblicazione del bando.

(GF/am)




Webinar: “Mercato britannico e Brexit. Nuove regole per la logistica e controlli doganali”

5° del progetto “Country Lab Chiedi a Esperto” di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia promosso per fornire alle imprese le conoscenze sulle condizioni ambientali ed economiche dei Paesi ritenuti strategici per l’economia lombarda (Germania, India, Corea del Sud, Regno Unito, Usa, EAU: Dubai, Canada) al fine di aggiornare le imprese sui cambiamenti in atto da un punto di vista sociologico, politico, normativo e fornire gli strumenti utili per avviare relazioni commerciali con il Paese di riferimento.

Il webinar dedicato al mercato brittanico è in programma per mercoledì 26 ottobre alle ore 11.

Programma

Ore 11.00

Saluti introduttivi 

Ore 11.10

Lucrezia Chiapparino Camera di Commercio Italiana in UK- Market Development Manager

  • Presentazione del mercato Britannico . 
  • Le relazioni di scambio tra Regno Unito e Italia 
  • L’impatto della pandemia e della Brexit  sui rapporti economici tra i due 
  • Focus sui settori alimentare, meccanica, e-commerce: quali opportunità per le imprese italiane 

Ore 12.20 

Giorgio Poggio, Managing Director di Aprile UK Limitedù

  • La logistica e la dogana nel Regno Unito 

Ore 13.00-13.30 

Q&A e chiusura dei lavori 

Modalità di partecipazionePer iscriversi ai webinar occorre registrarsi alla piattaforma di Lombardia Point
Pochi giorni prima dell’evento verrà inviato all’indirizzo utilizzato al momento della registrazione il link di Google meet per accedere alla sessione.

Per registrarsi all’evento CLICCARE QUI

(MS/am)




Un aiuto all’export delle piccole imprese: “Puntiamo sulle fiere internazionali”

La Provincia del 13 ottobre 2022, parla Angelo Crippa export manager della Rete Ufficio Estero.




Visita alla fiera Sicam 2022

In occasione della fiera SICAM 2022, Salone Internazionale dei Componenti, Accessori e Semilavorati per l’Industria del Mobile che si svolge dal 18 al 21 ottobre 2022 a Pordenone, Rete Ufficio Estero di Lecco propone alle aziende di settore una visita in collettiva durante la giornata del giovedì 20 ottobre 2022.

La quota di partecipazione alla visita – pari a Euro 120,00 + IVA – comprende:

  • Organizzazione della visita
  • Costo trasferimenti A/R Lecco/Pordenone
  • Assistenza di personale Ufficio Estero durante la visita.

Al fine di ottimizzare l’organizzazione della visita vi chiediamo gentilmente di dare riscontro entro venerdì 7 ottobre 2022.

In allegato il programma della visita e il modulo di adesione.

(GF/am)




Ukca: la nuova normativa per esportare in Gran Bretagna

UKCA (UK Conformity Assessed) è il nuovo marchio di prodotto utilizzato per le merci immesse sul mercato in Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia, non Irlanda del Nord che è rimasta all’interno del mercato unico europeo relativamente allo scambio di beni). Copre la maggior parte dei prodotti che richiedevano la marcatura CE e, in modo del tutto speculare, così come il marchio CE dimostrava la conformità ai requisiti europei, anche il marchio UKCA dimostra che tutti i requisiti della legislazione britannica sono stati soddisfatti.

Sarà necessario utilizzare il marchio UKCA dal 1° gennaio 2023 per la maggior parte dei prodotti, ma sarebbe opportuno cercare di utilizzare il marchio UKCA il prima possibile. Intanto, i beni recanti marchio CE possono ancora essere immessi sul mercato britannico, a condizione che i requisiti di conformità CE siano i medesimi previsti per il marchio UKCA. Tale disposizione ha effetto anche verso i beni che sono stati valutati da un ente notificato europeo.

Sussistono linee guida alternative e differenti disposizioni per categorie quali interoperabilità ferroviaria, prodotti da costruzione, esplosivi civili e prodotti che richiedono ecodesign ed etichettatura energetica.

Per maggiori dettagli visitate i seguenti link:

Marchio Ukca 4.0

Le nuove misure di transizione

Recap Ukca 

Per ulteriori informazioni scrivete a brexit@ice.it o consultate il sito www.ice.it/it/mercati/regno-unito/brexit-pillole-gli-esportatori-italiani

(GF/am)




Simest: sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

Simest sostiene le imprese italiane esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia con un finanziamento a tasso agevolato (rimborso a tasso zero) in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework, con l’obiettivo fronteggiare gli impatti negativi sulle imprese esportatrici derivanti dalle difficoltà o rincari degli approvvigionamenti a seguito della crisi in atto in Ucraina.

Importo massimo finanziabile: fino a € 1.500.000 in funzione della classe di scoring e della quota di approvvigionamenti verso le tre aree e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa. 

Quota massima a fondo perduto: fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework*, pari a € 500.000 per impresa.

Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

A chi è rivolto:

alle PMI e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi
  • abbiano un fatturato export medio complessivo nel triennio 2019-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale del triennio 2019-2021
  • abbiano registrato, sulla base degli ultimi tre bilanci (2019-2021), una quota minima di approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, rispetto agli approvvigionamenti complessivi, pari ad almeno il 5% (10% nel caso di approvvigionamenti indiretti di semilavorati e prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo e nel caso di approvvigionamenti misti diretti e indiretti) come asseverato da un revisore (verifica le modalità nell’Allegato 1 alla Circolare)
  • abbiano riscontrato un rincaro dei costi degli approvvigionamenti, che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente, oppure abbiano riscontrato una riduzione dei quantitativi degli approvvigionamenti, che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente, come asseverato da un revisore (verifica le modalità nell’Allegato 1 alla Circolare)
Per maggiori informazioni cliccare qui.

(MS/am)




Webinar: “Il mercato svizzero: focus settore elettromeccanico”

La Camera di Commercio di Como-Lecco con la sua Azienda Speciale Lario Sviluppo Impresa, in collaborazione la Camera di Commercio Italiana per a Svizzera – CCIS , propone un’attività di preparazione tecnica al mercato e di coaching individuale per le aziende lariane del settore elettromeccanico per proporsi con successo sul mercato svizzero.
Il settore manifatturiero elvetico negli ultimi anni è tornato a rivolgersi ai paesi vicini (Germania e Italia) soprattutto riguardo i seguenti prodotti e servizi: meccanica di precisione e lavorazioni meccaniche; lavorazione della lamiera; lavorazione delle plastiche; cablaggi.

L’attività prevede le seguenti iniziative gratuite: 

  • Webinar – Focus: settore elettromeccanico, venerdì 30 settembre 2022, ore 10:00 
  • Check up one to one: post webinar con il Responsabile Settore Beni Industriali CCIS
  • Coaching individuale: con il responsabile tecnico esperto e attivo nel settore della meccanica in Svizzera per una selezione di imprese
Per maggiori informazioni ed iscrizione al webinar link:  https://www.comolecco.camcom.it/archivio3_eventi-in-agenda_0_411_492_3.html
 
Se si è interessati anche al check-up post webinar è necessario inviare una email a: internazionalizzazione@comolecco.camcom.it 
 
Si allega locandina delle iniziative.

(MP/am)
 




Farsi conoscere dai buyer internazionali Contributi per chi partecipa alle fiere

La Provincia di sabato 10 settembre, parla Angelo Crippa export manager del nostro Ufficio Estero. 




Gli strumenti di Simest a supporto delle imprese colpite dalla crisi ucraina

Trasmettiamo in allegato la presentazione illustrata da Simest durante il webinar del 26 luglio scorso sui finanziamenti agevolati a sostegno delle imprese esportatrici colpite dalla crisi ucraina.
 
Eventuali richieste di chiarimento o di informazione potranno essere inviate a Manuela Sacchi: manuela.sacchi@api.lecco.it, 0341.282822.

(MP/am)




Nuovo “Bonus Mise 2022”: contributi per fiere internazionali in Italia

Con la Conversione in Legge del Decreto “Aiuti”, il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) ha stanziato 34 milioni di euro per le imprese che intendono partecipare alle manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgeranno in Italia tra il 16 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022. 

Il contributo a fondo perduto, erogato in forma di voucher, prevede un rimborso massimo pari al 50% dei costi sostenuti, fino a un massimo di 10.000 euro.

La richiesta di rimborso può essere presentata una sola volta entro il 30 novembre 2022. La procedura di prenotazione seguirà l’ordine cronologico di ricezione delle domande, sino a esaurimento risorse.

Per l’erogazione del contributo, le spese effettivamente sostenute andranno rendicontate entro il 31 dicembre 2022.

Qui è possibile scaricare il Calendario Fiere Internazionali in Italia – Estratto 2° sem 2022

Seguiranno aggiornamenti su termini e modalità di presentazione della domanda.

(GF/am)