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Aggiornamento “Bonus Export Digitale”

Con Provvedimento del 14 dicembre 2022 è stata estesa anche alle Piccole Imprese manifatturiere (codice ATECO C dal 10.00.00 al 33) la possibilità di accedere al Bonus Export Digitale. 

Si definisce piccola Impresa un’impresa con un numero di dipendenti inferiori a 50 e con un fatturato annuo, oppure un totale di bilancio annuo, non superiore a 10 milioni di euro.

Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto di 4.000 euro a fronte di almeno 5.000 euro di spesa, per soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione.

È un progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:

  • realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing

Per maggiori informazioni e per indicazioni su come presentare la domanda visitate https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/bonus-export-digitale 

(GF/am)




Bando “Linea Internazionalizzazione 2021-2027: Progetti per la competitività sui mercati esteri”

Informiamo le Aziende Associate che il bando “Linea Internazionalizzazione 21-27 – Progetti per la competitività sui mercati esteri” è stato approvato ed è online sul portale della Programmazione UE, sul portale istituzionale e sulla landing page imprese.

Si possono presentare le domande dal 7 febbraio 2023. 

Per conoscere i dettagli di questa nuova opportunità dedicata allo sviluppo dei mercati esteri:

Per maggiori informazioni e supporto: info@ufficioestero.it, 0341.286338

(GF/am)




“Ora il fornitore domestico è il preferito dalle imprese”

Inserto “Imprese e lavoro” de La Provincia del 5 dicembre 2022, parla Angelo Crippa della Rete Ufficio Estero. 




Regione Lombardia: “Export Assessment” per l’internazionalizzazione

Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, nell’ambito del programma “Servizi di informazione e formazione per l’export 2022″, propongono alle imprese di compilare il questionario Export Assessment.

Si tratta di uno strumento pilota che fornisce una valutazione sulla “prontezza” della propria azienda rispetto all’attività di internazionalizzazione, utile a misurare e comprendere il proprio livello e posizionamento.

Il questionario, di facile compilazione, prende in esame le principali aree tematiche aziendali: Motivazione, Organizzazione aziendale, Strategia aziendale e orientamento all’innovazione, Marketing, Product/Service policy (includendo logistica, distribuzione e after-sale), Competenze aziendali, Esperienza internazionale e Capacità finanziaria.

Il report che ne deriva contiene:

  • una descrizione del posizionamento aziendale
  • una check list di tutte le azioni che non possono essere trascurate quando ci si affaccia ai mercati esteri
  • alcuni consigli/soluzioni studiati per l’azienda
  • informazioni sulle progettualità regionali, camerali e nazionali che possono essere di supporto all’azienda.

Il servizio è rivolto a tutte le aziende lombarde ed è offerto gratuitamente tramite il portale www.lombardiapoint.it e raggiungibile direttamente al link: Export Assessment 

(MP/am)




Agenzia delle Entrate: chiarimenti su misure fiscali welfare aziendale

Si segnala che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare recante chiarimenti sulle misure fiscali di welfare aziendale di cui all’art. 12 del DL Aiuti-bis.
Ricordiamo che il provvedimento in questione aveva previsto un regime specifico, con riferimento al periodo di imposta relativo al 2022, di esenzione dall’IRPEF per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore dipendente.
In particolare, la circolare dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito i seguenti punti:
  • Utenze domestiche e documentazione – Viene definito il perimetro applicativo della norma per quanto attiene alle utenze domestiche che devono riguardare immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti, sulla base di un titolo idoneo, dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari, a prescindere che negli stessi abbiano o meno stabilito la residenza o il domicilio. Vi è inoltre la necessità da parte del datore di lavoro di acquisire la documentazione necessaria per giustificare la somma spesa nel caso di pagamento di utenze domestiche dei dipendenti.
  • Tassazione – La norma derogatoria per l’anno 2022 introdotta dal DL Aiuti-bis riguarda esclusivamente il limite massimo di esenzione e le tipologie di fringe benefit concessi al lavoratore, senza comportare alcuna modifica al funzionamento del regime di tassazione in caso di superamento dei limiti di non concorrenza stabiliti dalla norma. Pertanto, nel caso in cui il valore dei beni e servizi prestati superi il limite di 600 euro, il datore di lavoro deve assoggettare a tassazione l’intero importo corrisposto.
  • Bonus carburante – La norma rappresenta un’agevolazione ulteriore, diversa e autonoma, rispetto al bonus carburante. Ne consegue che al fine di fruire dell’esenzione da imposizione, i beni e i servizi erogati nel periodo d’imposta 2022 dal datore di lavoro possono raggiungere un valore di euro 200 per uno o più buoni benzina ed un valore di euro 600 per l’insieme degli altri beni e servizi (compresi eventuali ulteriori buoni benzina) nonché per le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche.
 
A tal proposito segnaliamo che Api Lecco e Sondrio offre ai propri associati un utile strumento di gestione in materia di welfare: nella fattispecie si tratta di una piattaforma telematica che consente all’azienda di adempiere agli obblighi previsti dalla contrattazione collettiva massimizzando la libertà di scelta di ogni singolo dipendente.
La medesima piattaforma sarà in grado di gestire anche specifici piani di welfare aziendale, così che le aziende possano liberamente attivare delle politiche incentivanti per i propri dipendenti beneficiando di tutti gli ingenti vantaggi fiscali disponibili.

Per maggiori informazioni in merito alle attività legate al servizio welfare è possibile compilare il modulo richiesta servizio piattaforma oppure contattare l’Area Relazioni Industriali e Welfare.
 

(FV/fv)
 
 




Contributi a fondo perduto da Regione Lombardia per l’internazionalizzazione

Regione Lombardia mette a disposizione importanti incentivi per l’internazionalizzazione delle pmi lombarde, nello specifico in relazione a progetti di sviluppo all’estero, di partecipazione a fiere di settore e di realizzazione di siti web.

Il programma coprirà costi sino a 350 mila euro (con un minimo 35 mila euro) che siano previsti entro 18 mesi dall’approvazione regionale (interventi previsi per il 2023 e 2024).

L’intervento regionale prevede:

  • un contributo a fondo perduto pari al 20% del programma
  • un finanziamento a tasso 0 pari all’80% del programma, con un ammortamento programmato in 6 anni.

Nel programma di internazionalizzazione possono essere compresi:

• partecipazione a fiere internazionali, comprese quelle virtuali
• creazione di strutture espositivo o promozionali all’estero (temporanee)
• azioni di comunicazione
• sviluppo di sistemi web per la promozione all’estero
• consulenze specializzate di internazionalizzazione, compresi Temporary Export Manager
• formazione specifica del personale

I costi di investimento potranno comprendere anche l’attività svolta dal personale dipendente dell’azienda.

Le domande saranno accolte in ordine di presentazione, previa una valutazione del contenuto del progetto che deve essere ritenuto sostenibile.

Seguiranno ulteriori informazioni in seguito all’effettiva pubblicazione del bando.

(GF/am)




Webinar: “Mercato britannico e Brexit. Nuove regole per la logistica e controlli doganali”

5° del progetto “Country Lab Chiedi a Esperto” di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia promosso per fornire alle imprese le conoscenze sulle condizioni ambientali ed economiche dei Paesi ritenuti strategici per l’economia lombarda (Germania, India, Corea del Sud, Regno Unito, Usa, EAU: Dubai, Canada) al fine di aggiornare le imprese sui cambiamenti in atto da un punto di vista sociologico, politico, normativo e fornire gli strumenti utili per avviare relazioni commerciali con il Paese di riferimento.

Il webinar dedicato al mercato brittanico è in programma per mercoledì 26 ottobre alle ore 11.

Programma

Ore 11.00

Saluti introduttivi 

Ore 11.10

Lucrezia Chiapparino Camera di Commercio Italiana in UK- Market Development Manager

  • Presentazione del mercato Britannico . 
  • Le relazioni di scambio tra Regno Unito e Italia 
  • L’impatto della pandemia e della Brexit  sui rapporti economici tra i due 
  • Focus sui settori alimentare, meccanica, e-commerce: quali opportunità per le imprese italiane 

Ore 12.20 

Giorgio Poggio, Managing Director di Aprile UK Limitedù

  • La logistica e la dogana nel Regno Unito 

Ore 13.00-13.30 

Q&A e chiusura dei lavori 

Modalità di partecipazionePer iscriversi ai webinar occorre registrarsi alla piattaforma di Lombardia Point
Pochi giorni prima dell’evento verrà inviato all’indirizzo utilizzato al momento della registrazione il link di Google meet per accedere alla sessione.

Per registrarsi all’evento CLICCARE QUI

(MS/am)




Un aiuto all’export delle piccole imprese: “Puntiamo sulle fiere internazionali”

La Provincia del 13 ottobre 2022, parla Angelo Crippa export manager della Rete Ufficio Estero.




Visita alla fiera Sicam 2022

In occasione della fiera SICAM 2022, Salone Internazionale dei Componenti, Accessori e Semilavorati per l’Industria del Mobile che si svolge dal 18 al 21 ottobre 2022 a Pordenone, Rete Ufficio Estero di Lecco propone alle aziende di settore una visita in collettiva durante la giornata del giovedì 20 ottobre 2022.

La quota di partecipazione alla visita – pari a Euro 120,00 + IVA – comprende:

  • Organizzazione della visita
  • Costo trasferimenti A/R Lecco/Pordenone
  • Assistenza di personale Ufficio Estero durante la visita.

Al fine di ottimizzare l’organizzazione della visita vi chiediamo gentilmente di dare riscontro entro venerdì 7 ottobre 2022.

In allegato il programma della visita e il modulo di adesione.

(GF/am)




Ukca: la nuova normativa per esportare in Gran Bretagna

UKCA (UK Conformity Assessed) è il nuovo marchio di prodotto utilizzato per le merci immesse sul mercato in Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia, non Irlanda del Nord che è rimasta all’interno del mercato unico europeo relativamente allo scambio di beni). Copre la maggior parte dei prodotti che richiedevano la marcatura CE e, in modo del tutto speculare, così come il marchio CE dimostrava la conformità ai requisiti europei, anche il marchio UKCA dimostra che tutti i requisiti della legislazione britannica sono stati soddisfatti.

Sarà necessario utilizzare il marchio UKCA dal 1° gennaio 2023 per la maggior parte dei prodotti, ma sarebbe opportuno cercare di utilizzare il marchio UKCA il prima possibile. Intanto, i beni recanti marchio CE possono ancora essere immessi sul mercato britannico, a condizione che i requisiti di conformità CE siano i medesimi previsti per il marchio UKCA. Tale disposizione ha effetto anche verso i beni che sono stati valutati da un ente notificato europeo.

Sussistono linee guida alternative e differenti disposizioni per categorie quali interoperabilità ferroviaria, prodotti da costruzione, esplosivi civili e prodotti che richiedono ecodesign ed etichettatura energetica.

Per maggiori dettagli visitate i seguenti link:

Marchio Ukca 4.0

Le nuove misure di transizione

Recap Ukca 

Per ulteriori informazioni scrivete a brexit@ice.it o consultate il sito www.ice.it/it/mercati/regno-unito/brexit-pillole-gli-esportatori-italiani

(GF/am)