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Made in Italy. Confapi: occasione per valorizzare eccellenza nostre pmi industriali

Il Vicepresidente nazionale di Confapi, Francesco Napoli, ha partecipato presso il Mimit al convegno “Tutela e valorizzazione del Made in Italy. Il ruolo delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali industriali”. “La Giornata Nazionale del Made in Italy – ha sottolineato Napoli nel corso del suo intervento – rappresenta un’occasione per valorizzare la qualità, la creatività e l’eccellenza delle Pmi industriali italiane, pilastro del nostro sistema produttivo. In un contesto globale instabile, è fondamentale rafforzare il posizionamento competitivo del Made in Italy, sia in Europa che nei mercati internazionali. Si tratta di un’opportunità per il nostro Paese che va inserita in una visione sistemica e aggiornata rispetto al contesto attuale. Per le nostre Pmi il Made in Italy rappresenta una potenziale leva per rafforzare la competitività internazionale, rigenerare distretti industriali e valorizzare filiere e territori”.

Il Vicepresidente si è anche soffermato sul nuovo Regolamento UE sulle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) per i prodotti industriali e artigianali che entrerà in vigore il prossimo dicembre. “Rappresenta – ha detto Napoli – una novità nell’assetto delle politiche industriali europee, una novità che, tuttavia, essendo stata approvata nel 2023 deve essere aggiornata rispetto all’attuale contesto.  Questo nuovo strumento può, infatti, generare ricadute positive per il sistema produttivo italiano, a patto che venga integrato in una strategia nazionale coordinata, centrata sulla valorizzazione delle filiere e dei distretti manifatturieri”.
 




CCNL Legno Unital Confapi: minimi tabellare 2025

Si informano le aziende del comparto che, in data 14 aprile 2025, è stato sottoscritto l’accordo tra Unital Confapi e Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil per l’adeguamento dei minimi tabellari relativi all’anno 2025 sulla base dell’indice IPCA.
Precisiamo che gli arretrati retributivi relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo vanno corrisposti in cifra fissa senza alcun ricalcolo sugli istituti contrattuali e legali già liquidati nei suddetti mesi.
In allegato il testo dell’accordo.

(FV/fv)




Contributo a copertura del costo delle garanzie del contratto di anticipazione Energy Release: proroga termine presentazione domande al GSE al 15 luglio

L’Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) con delibera n. 583/2024/R/eel l’ARERA ha definito le regole per la richiesta del contributo per i clienti energivori a copertura dei costi sostenuti per il rilascio della garanzia al GSE ai fini della partecipazione al contratto di anticipazione nell’ambito della procedura Energy Release. Tale contributo, pari a complessivi 100 milioni di Euro, può essere riconosciuto sugli aiuti “de minimis” ai sensi del regolamento (UE) 2023/2831.

Il contributo può essere richiesto nella misura massima del 50% del costo della garanzia prestata su base annua, fino ad un massimale di 300.000 € per ogni impresa energivora nell’arco dei tre anni, considerati su base mobile, purché sia rispettato per ogni cliente energivoro il massimale “de minimis”.
La delibera dell’Arera specifica che il soggetto delegato per la valutazione delle richieste del contributo è il GSE.

I clienti energivori che sottoscrivono il contratto di anticipazione dell’Energy Release possono presentare istanza al GSE allegando idonea documentazione attestante i costi sostenuti per l’ottenimento della garanzia rilasciata annualmente al GSE.
Il GSE riconosce il contributo entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di competenza, eventualmente riproporzionato se le richieste saranno superiori ai 100 milioni di Euro.

Il termine per la presentazione al GSE della richiesta di contributo, in origine fissato al 30 giugno, è stato posticipato dall’Arera, con propria delibera n. 157/2025/R/eel, al 15 luglio di ogni anno.

(RP/rp)




Decreto bollette: azzeramento per le utenze in bassa tensione della componente Asos del secondo trimestre 2025

Informiamo le Aziende Associate che con Delibera n. 131/2025/R/com, l’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente – ha reso operativa la misura prevista dall’art. 3 del Decreto Bollette (Decreto Legge n. 19/2025) che prevede l’azzeramento temporaneo della parte della componente Asos applicata all’energia prelevata per le utenze non domestiche alimentate in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 KW.
 
La delibera dell’Arera, con il consueto aggiornamento trimestrale delle componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali di sistema del settore elettrico in vigore dal 1° aprile 2025, prevede per le utenze di cui sopra l’applicazione delle aliquote riportate in tabella (nel caso-tipo di azienda non energivora).
Per una migliore evidenza e quantificazione del beneficio, in tabella sono riportati anche i corrispondenti valori della componente Asos del 1° trimestre 2025:
 
Componente Asos per le utenze in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 KW Quota fissa
€/POD/mese
Quota potenza
€/KW/mese
Quota energia
€/MWh
1° trimestre 2025 0,9956 1,2037 42,284
2° trimestre 2025 0,9956 1,2037
 
Il beneficio verrà applicato automaticamente nelle fatture emesse dai fornitori di energia elettrica relativamente ai prelievi del secondo trimestre 2025.
 
Restiamo comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti dovessero necessitare.
 
(RP/rp)



Imprese elettrivore: adempimento obblighi di cui al Decreto MASE n. 256/2024

Facciamo seguito alla precedente comunicazione sul tema (cfr. circolare n. 112 del 13 febbraio 2025) per ricordare alle aziende elettrivore che hanno optato per l’anno 2024 di ottemperare all’obbligo per la copertura del 30% dei consumi con energia da fonti prive di carbonio con l’acquisto delle Garanzie di Origine (GO), che entro il prossimo 31 marzo dovrà essere presentata la dichiarazione sostitutiva di atto notorio (DSAN) nella quale dovrà essere riportato il fabbisogno elettrico complessivo dell’anno n (nello specifico l’anno 2024), suddiviso tra il prelievo da rete elettrica e l’eventuale autoconsumo.
La dichiarazione potrà essere inoltrata accedendo all’area clienti del GSE, www.gse.it, servizio Garanzie di Origine (GO).
 
In allegato è riportata la guida del GSE all’utilizzo del portale GO (pag. 5 – 2. Autodichiarazione – 2.2 Inserimento dati).
 
Restiamo comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti dovessero necessitare.
 
(RP/rp)



“Decreto Bollette”: misure del Governo in materia di sostegno alle imprese

Informiamo le Aziende Associate che, per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, il Governo ha definito una serie di interventi contenuti nel Decreto Bollette (Decreto Legge n. 19/2025), approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 febbraio u.s., ma ancora in attesa di conversione in Legge.
 
Nel merito il provvedimento, composto da 7 articoli, prevede misure anche per le imprese.
 
In particolare l’art. 3 – Misure di riduzione del costo dell’energia per le imprese – prevede lo stanziamento di:
  • 600 milioni di € per il Fondo per la transizione energetica nel settore industriale (Fondo TESI), finanziato con proventi derivanti dalle aste delle quote di emissione di CO2, per le imprese energivore;
  • 600 milioni di € per la riduzione della componente Asos degli oneri sistema per i clienti non domestici in bassa tensione con potenza >16,5 kW. Tale riduzione, temporanea per 6 mesi, sarà resa operativa da una delibera dell’Autorità per l’Energia (Arera).
 
Restiamo comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti dovessero necessitare.
 
(RP/rp)



Imprese “gasivore”: agevolazioni sulle forniture di gas naturale

Informiamo le aziende interessate che la Csea – Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – con circolare n. 10/2025/GAS (disponibile al link https://www.csea.it/settore-gas/circolare-n-10-2025-gas/) ha reso nota l’apertura della sessione supplettiva del portale “gasivori” per l’annualità di competenza 2025.

Il portale telematico per la presentazione delle dichiarazioni per l’anno 2025 in sessione suppletiva sarà disponibile fino alle ore 23:59 del 26 marzo 2025.

Decorso tale termine, in assenza delle previste dichiarazioni, decade il diritto al riconoscimento, per l’anno di competenza 2025, delle agevolazioni di cui al D.M. 21 dicembre 2021.

Per la verifica dei requisiti di accesso alle agevolazioni si rimandano le aziende interessate alla consultazione della precedente informativa sul tema riportata sul portale di Confapi Lecco Sondrio (circolare n. 491 del 1 ottobre 2024).

Gli uffici dell’Associazione restano comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti e per fornire tutto il supporto necessario allo svolgimento delle procedure.

(RP/rp)




Imprese “elettrivore”: agevolazioni sulle forniture di energia elettrica

Informiamo le aziende interessate che la Csea – Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – con circolare n. 9/2025/ELT (disponibile al link https://www.csea.it/settore-elettrico/circolare-n-9-2025-elt/) ha reso nota l’apertura della sessione supplettiva del portale “elettrivori” per l’annualità di competenza 2025.

Il portale telematico per la presentazione delle dichiarazioni per l’anno 2025 in sessione suppletiva sarà disponibile fino alle ore 23:59 del 26 marzo 2025.

Decorso tale termine, in assenza delle previste dichiarazioni, decade il diritto al riconoscimento, per l’anno di competenza 2025, delle agevolazioni di cui al D.M. 21 dicembre 2021.

Per la verifica dei requisiti di accesso alle agevolazioni si rimandano le aziende interessate alla consultazione della precedente informativa sul tema riportata sul portale di Confapi Lecco Sondrio (circolare n. 488 del 30 settembre 2024).

Gli uffici dell’Associazione restano comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti e per fornire tutto il supporto necessario allo svolgimento delle procedure.

(RP/rp)




Energy Release 2.0: pubblicati i moduli modifica dell’aggregato e rinuncia alla manifestazione di interesse già presentata

Informiamo le aziende elettrivore interessate che il GSE ha reso disponibili i moduli – riportati in allegato – per comunicare la modifica della composizione di un aggregato e la rinuncia alla manifestazione di interesse già presentata.

In un apposito comunicato il GSE ha stabilito che saranno tenute in considerazione esclusivamente le comunicazioni presentate mediante i suddetti moduli da inviare all’indirizzo Energyrelease2.0@pec.gse.it entro e non oltre il 25 febbraio 2025.

Il rispetto del termine e delle modalità di invio è necessario affinché il GSE possa svolgere in tempo utile tutte le attività funzionali a consentire di presentare una nuova manifestazione di interesse entro le ore 23:59 del 3 marzo 2025.

La rinuncia presentata in data successiva al 3 marzo 2025 non comporta la restituzione della cauzione versata.

Il GSE precisa altresì nel comunicato che il portale informatico non consente l’invio di più manifestazioni di interesse relative allo stesso cliente finale energivoro, identificato tramite Partita IVA.

(RP/rp)




Imprese elettrivore: aggiornamento delle linee guida operative GSE

Informiamo le aziende elettrivore che il GSE ha pubblicato una nuova versione delle linee guida che illustra le modalità e i termini con cui le imprese energivore che accedono alle agevolazioni sugli oneri generali di sistema e che hanno optato per la condizionalità green 2 (copertura di almeno il 30% del fabbisogno elettrico da fonti che non emettono carbonio – es. acquisto Garanzie di Origine) adempiono agli obblighi previsti, in attuazione dell’articolo 5 del DM Mase n. 256 del 10 luglio 2024.
 
Ricordiamo inoltre che il GSE ha aperto il portale per la registrazione delle imprese elettrivore che hanno optato per la condizionalità green 2 di cui sopra. Tali aziende sono tenute a registrarsi (qualora non già censite nell’ambito di altre applicazioni) sull’Area Clienti del GSE (https://auth.gse.it/oam/server/auth_cred_submit) e a sottoscrivere entro il 28 febbraio 2025 il servizio Garanzie di Origine per eseguire la registrazione del profilo Energivoro sul Portale GO.
A seguito dell’avvenuta apertura del Conto Proprietà sul Portale GO, le imprese elettrivore dovranno infine presentare entro il 31 marzo 2025 una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (DSAN) nella quale dovrà essere riportato il fabbisogno elettrico complessivo dell’anno n (nello specifico l’anno 2024) suddiviso tra il prelievo da rete elettrica e l’eventuale autoconsumo.

Le aziende elettrivore dovranno inoltre essere in regola con la documentazione antimafia, solo se richiesta dal sistema GSE.

Restiamo comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti dovessero necessitare.

 
(RP/rp)