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“La piccola impresa che vorrei”: rassegna stampa

Gli articoli pubblicati sul nostro concorso per le scuole da Lecconotizie e Prima Lecco: 

 
 




“La piccola impresa che vorrei”: entra nel vivo il concorso per le scuole di Confapi Lecco Sondrio

Entra nel vivo il 75esimo anniversario di fondazione di Confapi Lecco Sondrio. E’ un anno importante che l’associazione delle piccole e medie imprese ha deciso di celebrare con un progetto che ha coinvolto, fin dallo scorso autunno, le scuole del nostro territorio.
La piccola impresa che vorrei” è il concorso di idee dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado, CPS e CPIA in cui ogni classe partecipante, o gruppo di studenti, deve presentare un progetto di impresa che vorrebbe realizzare e la sua fattibilità. Sono 22 le classi partecipanti, per quasi un totale di 450 studenti, affiancate ognuna da un’imprenditrice o imprenditore associate a Confapi Lecco Sondrio.
La prima fase del concorso si è tenuta a novembre e dicembre 2023 in cui gli imprenditori si sono presentati alle loro classi, raccontato la loro storia professionale e stimolando gli studenti sull’idea che vorrebbero realizzare. Ora è in corso, invece, la seconda fase in cui le classi visitano le aziende.
Entro il 31 gennaio 2024 le classi partecipanti devono comunicare a Confapi Lecco Sondrio il titolo del loro progetto, entro il 31 marzo 2024, invece, la consegna del materiale (video o presentazione).
A inizio aprile la giuria visionerà tutti i progetti presentati e decreterà i vincitori del concorso che verranno annunciati il 18 aprile 2024 all’evento finale de “La piccola impresa che vorrei” che si terrà al Cenacolo Francescano di Lecco.
Ospite della giornata Alex Bellini, esploratore e motivatore, che parlerà ai ragazzi della sua idea di impresa.
E’ un progetto in cui abbiamo creduto tantissimo fin dal principio e a cui stiamo lavorando dalla scorsa estate – commenta Marco Piazza direttore di Confapi Lecco Sondrio -, è la prima edizione e non ci aspettavamo già una partecipazione così numerosa. La nostra associazione fa parte di un territorio e interagisce ogni giorno con tutti i soggetti che ne fanno parte, per il nostro 75esimo compleanno abbiamo voluto organizzare un’iniziativa utile e che metta in relazione il nostro mondo con quello della scuola. Soprattutto dialogare con i ragazzi e capire il loro mondo, i loro sogni e le loro idee di futuro. Siamo molto curiosi di vedere i progetti”.
 
Queste le classi che hanno aderito a “La piccola impresa che vorrei”:
Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco (3 e 4 AMF), CPIA Fabrizio De Andrè (Lecco, Oggiono, Cernusco Lombardone), IIS Greppi Monticello Brianza (4LES), IIS Bertacchi Lecco (3A LSU, 3B LSU, 3C LSU), Fondazione Mons. Giulio Parmigiani – Aldo Moro Valmadrera (3 e 4 Sala Bar, 3 e 4 Opa), Collegio Volta Lecco (2A e 2B secondaria di primo grado), I.S. Parini Lecco (3A e 3B), IIS Badoni Lecco (3A e 3C), ICA Stoppani Lecco (3B secondaria di primo grado), IC La Valletta Brianza (2A, 3A, 3B secondarie di primo grado).
 
Questi, invece, gli imprenditori coinvolti: Luigi Pescosolido (Rapitech), Alessandro Leidi (Vincit), Lucia Gianola (Trafilerie Malavedo), Guido Baggioli (Mab), Angelo Ferrario (Viti), Andrea Ottolina (Molino Anselmo Colombo), Paolo Bertoni (Trimat), Angelo Cortesi (Co.El), Giordano Bonomi e Riccardo Losa (Aludesign), Donatella Arlati (Gicar), Paolo Frizzi (Libraesva), Claudio Pigazzini (Sepam), Laura Silipigni (Tag), Raffaella Brioni (Domestik), Dino Gariboldi (Torneria Automatica Alfredo Colombo), Romana Appiani (Omf), Mauro Invernizzi e Anna Fumagalli (Imsa), Andrea Beri (Ita), Andrea Magni (VML), Andrea Ruggero (OneAM), Marco Magni (Monteco), Matteo Ratti (Stf).

 

Anna Masciadri 
Ufficio stampa




Istituto Badoni dove si insegna a fare impresa

La Provincia del 23 gennaio 2024, Paolo Frizzi della nostra associata Libraesva parla del progetto “La piccola impresa che vorrei”.




“La tecnologia aiuta l’ambiente”

La Provincia del 18 gennaio 2024, articolo sulla nostra associata Imsa. 




Pierluigi Cordua è il nuovo Presidente di Confapi Lombardia

Presso la sede di Confapi Lombardia a Milano si è tenuta il17 gennaio 2024 l’assemblea regionale dell’associazione, composta dai rappresentanti delle territoriali di Bergamo, Brescia, Lecco-Sondrio, Milano e Varese, nella quale è stato eletto il nuovo presidente lombardo del sistema Confapi che succede a Luigi Sabadini divenuto, lo scorso dicembre, membro della Giunta nazionale di Confapi e, ad aprile, presidente di Unionmeccanica Confapi. Pierluigi Cordua, presidente di Confapi Brescia con il suo secondo mandato avviato lo scorso 29 settembre e membro della Giunta del presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa, è il nuovo presidente di Confapi Lombardia per il mandato 2024-2026.

Amministratore delegato dell’azienda ISVE Spa, con sede Poncarale (BS), specializzata nella realizzazione di impianti per il riciclaggio di prodotti non ferrosi e per il trattamento del legno, ha 53 anni ed è sposato con tre figlie.  Cordua giunge a questa importante nomina al culmine di una lunga e attiva vita associativa. Ha, infatti, ricoperto il ruolo di consigliere degli ultimi due presidenti di Confapi Brescia, del Gruppo Giovani Imprenditori della territoriale bresciana, di Confapi Servizi ed Unionmeccanica Confapi nazionale.

«Si apre per me un nuovo capitolo nell’attività di rappresentanza di Confapi che aggiunge, oltre al lavoro su Brescia, anche l’interlocuzione a livello regionale – afferma il presidente Pierluigi Cordua -. Proprio il dialogo con Regione Lombardia rappresenterà un fattore decisivo per il trasferimento costruttivo e propositivo di contenuti e istanze delle nostre imprese. Ringrazio sinceramente il presidente uscente Sabadini, al quale mi legano stima ed amicizia: nel solco del suo lavoro traccerò le traiettorie del mio mandato. A lui, inoltre, i migliori auguri per il prestigioso impegno nazionale alla guida di Unionmeccanica Confapi. Sono numerose le criticità che contraddistinguono questo 2024, ma credo che lo siano anche le opportunità. La nostra mission sarà, ovviamente, di proseguire nel nostro impegno volto alla formazione e informazione delle imprese associate. In questo senso riteniamo sia determinante il nostro impegno per trasferire ogni occasione di sostegno e crescita a disposizione, a partire da quelle messe in campo proprio dal Pirellone. Alcune scadenze fondamentali per il nostro sistema produttivo sono molto vicine – tra le altre lo stop ai motori endotermici nel 2035, i processi di transizione energetica, ambientale, digitale e di integrazione di intelligenza artificiale -, pertanto la nostra azione di supporto si conferma determinante. Inoltre, lo scenario geopolitico attuale, contraddistinto da una crescente instabilità, inoltre, centralizza ulteriormente il valore dell’associazione ed il suo ruolo di reale partner dell’imprenditore e delle aziende».  Confapi Lombardia è una Federazione regionale di secondo livello, si occupa del coordinamento fra le associazioni provinciali, al fine di uniformare ed armonizzare le loro attività di assistenza e di rappresentanza delle aziende associate. Complessivamente rappresenta oltre 3.700 imprese che danno lavoro ad oltre 70.000 dipendenti.




“Innovazione e prodotti green serve una politica industriale”

La Provincia di lunedì 15 gennaio, parla Mauro Rotta delle Trafilerie Rotta di Pescate.




“Pionieri del Cad Scelta vincente”

La Provincia del 28 dicembre 2023, doppia pagina sulla nostra associata SCT Informatica.




“Migliore qualità e costi più bassi”

La Provincia del 21 dicembre 2023, intervista a Mario Riva della nostra azienda associata SCT di Lecco. 




Un’azienda giovane Cura del marketing e del post vendita

La Provincia del 21 dicembre 2023, doppia pagina sulla nostra associata Imsa. 




Il fattore Bermec è l’innovazione

La Provincia del 14 dicembre 2023, doppia pagina sulla nostra associata della provincia di Sondrio.