1

API Lecco e Sondrio: 70 anni insieme

Il report dei festeggiamenti di API Lecco e Sondrio

70 anni di API Lecco e Sondrio, 70 anni al fianco delle Pmi. Una storia fatta da centinaia di imprenditori lecchesi e sondriesi, migliaia di lavoratori del territorio che insieme hanno costruito, condotto e beneficiato di questa Associazione. Un traguardo importante per “ripercorrere la strada fatta. Forse non guasterebbe anche recuperare il senso della storia, il senso del lungo percorso che ci ha portato fino a qui. Soprattutto oggigiorno in cui si vive in diretta, nell’istante e si perde così la memoria di ciò che è stato”. Queste le parole del presidente di API Lecco e SondrioLuigi Sabadini, durante la serata tenutasi martedì 12 novembre presso il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano.
Tra gli ospiti Carlo Cottarelli, docente e direttore dell’Osservatorio dei conti pubblici dell’Università Cattolica, e Vera Negri Zamagni, economista e docente di Storia economica all’Università di Bologna.

Il perchè di una storia con API Lecco e Sondrio

“Anziché snocciolare l’intera raccolta dei nostri ricordi e dei traguardi raggiunti, che sarebbero molti, abbiamo voluto trovare il comune denominatore che da decenni ci accompagna. Abbiamo voluto ricercare l’attualità dei valori fondanti, dei motivi per cui vogliamo, come imprenditori, restare insieme. In altre parole, abbiamo indagato il Perché di una storia. Negli anni API di Lecco e Sondrio è evoluta configurandosi come una comunità nella comunità: persone e territorio in un legame indissolubile.

Ciò trasfigura l’associazione territoriale che da questo punto di vista non può essere considerata solo come sistema per la difesa di interessi, sia pur legittimi, delle Pmi associate. Anche se, va detto, ad oggi nessun altro se non l’Api e la Confapi si è messo in campo per difendere le pmi private ed è proprio in questa logia organica fatta di sussidiarietà della rappresentanza che si sviluppa il forte legame di Lecco con la Confapi Nazionale”.

Video intervista ad Alberto Gianola (Trafilerie di Malavedo, azienda fondatrice di API Lecco e Sondrio nel 1949)

Il nostro primo bilancio sociale

In 70 anni di Associazione, quante cose abbiamo fatto?

Siamo riusciti ad affiancare le aziende nel corrispondere al meglio alle loro esigenze?

Quanto abbiamo seminato sul nostro territorio, e quanto siamo riusciti ad essere un virtuoso motore del cambiamento?

Quanto e come abbiamo sostenuto l’economia locale, e con essa le comunità che vi abitano?

Il nostro modo di fare Associazione è sostenibile in futuro?

Mentre Api festeggia i suoi primi 70 anni, infatti, stanno emergendo dinamiche epocali dal punto di vista economico, sociale, ambientale, che andranno a trasformare profondamente l’intero paradigma produttivo e con esso anche il sistema della rappresentanza che lo esprime.

Luigi Sabadini, Presidente di API Lecco e Sondrio

Ecco il video di sintesi, frutto dell’indagine svolta in collaborazione con Sec – Scuola di Economia Civile, una prima mappa orientativa della strada che Api Lecco e Sondrio ha percorso in 70 anni di vita associativa e dei tanti obiettivi a cui ancora sta puntando.

Le foto

Le aziende premiate

Iscritte e fondate da 70 anni

  • TRAFILERIE DI MALAVEDO S.R.L. – Lecco

Iscritte da 60 anni

  • GEROSA G.B. S.R.L. INDUSTRIA MINUTERIA METALLICHE – Lecco

Iscritte da 50 anni

  • FONDERIA MAPELLI S.R.L. – Olginate
  • OFFICINE SANTAFEDE S.R.L. – Cortabbio di Primaluna

Iscritte da 40 anni

  • ALLUM  S.R.L

Iscritte da 30 anni

  • SEATEK S.P.A. – Annone Brianza
  • TRAFILERIA LARIANA DRAWING STEELS S.P.A. – Barzago
  • FASER  S.P.A. – Rogeno
  • C4 SRL – Olginate
  • ELEPRINT  S.R.L. – Lomagna
  • SILTE S.R.L. – Galbiate
  • CORBETTA SALVATORE S.R.L. – Cassago Brianza
  • CABAGAGLIO  S.P.A. – Sirone

La rassegna stampa




Impresa 4.0, le tecnologie guardano al futuro

Le aziende si aggiornano con impresa 4.0

In un mondo in cui le tecnologie 4.0 avanzano rapidamente, occorre essere consapevoli del cambiamento e sviluppare competenze adeguate per creare valore ed evitare investimenti a basso ritorno. A tale proposito ApiTech, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Lecco, organizza un seminario dal titolo “Un approccio strategico verso l’industria 4.0 e la digitalizzazione” con l’obiettivo di discutere le prossime innovazioni tecnologiche in tema impresa 4.0, da inserire all’interno delle imprese.

Il seminario si terrà giovedì 28 novembre 2019 dalle ore 14.00 alle ore 17.45, presso la sede di Api Lecco e si rivolge a titolari d’azienda, responsabili degli uffici tecnici e professionisti che vogliono ampliare la loro visione globale sul tema.

Il seminario per impresa 4.0, condotto da esperti del settore, presenterà tre interventi legati alla valutazione strategica dell’introduzione di tecnologie attraverso approcci di tipo:

  • verticale (strategia-organizzazione-cultura-tecnologia)
  • orizzontale (macchine-uomo-virtuale).

Inoltre, ai sensi del regolamento per l’aggiornamento professionale, il seminario formativo darà diritto ai partecipanti Ingegneri a n.3 CFP.

L’iscrizione è da effettuare attraverso il sito entro il giorno 25 novembre 2019.

Ecco il programma dell’incontro:

  • Ore 14.00: Registrazione partecipanti
  • Ore 14.15: Saluti e apertura lavori a cura di Api Lecco e ApiTech, Mauro Gattinoni (Direttore Api Lecco), Ileana Malavasi (Responsabile per l’innovazione ApiTech), Carlo Antonini (Referente Scientifico ApiTech – Università Milano-Bicocca), IreneTagliaro (Responsabile area Ricerca e Innovazione)
  • Ore 14.30: Dove inizia la trasformazione? Pratiche manageriali e fattori organizzativi per l’Industria 4.0 e la digitalizzazione. Elena Pessot (CNR-STIIMA)
  • Ore 15.15: Realtà Virtuale e Realtà Aumentata, tecnologie abilitanti per la Fabbrica 4.0. Marco Sacco (CNR-STIIMA)
  • Ore 16.15: Strategia e Smart Factory: come la digital transformation permette di cogliere le nuove opportunità di business (il caso Festo Automation). Luca Gelmetti (Festo Consulting Italia)
  • Ore 17.00: Interconnessione ed integrazione: le chiavi di volta per dell’Industria 4.0. Casi significativi nella realtà produttiva lombarda. Nadir Milani (Ordine Ingegneri di Lecco)
  • Ore 17.30: Domande e confronto
  • Ore 17.45: Chiusura lavori



I primi 70 anni di API Lecco e Sondrio

Una conferenza stampa per raccontare i 70 anni di Api Imprese

Una conferenza stampa per presentare i primi 70 anni di Api Imprese con un bilancio del passato ma soprattutto uno sguardo attento al futuro dell’associazione e delle Pmi del territorio. Mercoledì 6 novembre si è tenuto l’incontro per parlare dei prossimi obiettivi di Api ma prima di tutto per ricordare l’appuntamento di martedì 12 novembre 2019 presso il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco dove si terranno i festeggiamenti per l’anniversario dell’associazione.

Durante l’evento saranno presenti anche il presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco, Stefano Zamagni docente di Economia Politica all’Università di Bologna e Carlo Cottarelli direttore dell’Osservatorio dei conti pubblici dell’Università Cattolica.

Festeggiamenti per i 70 anni di Api Imprese

“Durante i festeggiamenti dei 70 anni di Api Imprese saranno presenti ospiti illustri e con loro parleremo anche di sostenibilità – ha commentato Mauro Gattinoni, direttore di Api Lecco – per valutare l’impatto che Api ha avuto finora sul territorio, sulle imprese, sui cittadini e soprattutto sull’ambiente”.

70 anni di impegno e grandi risultati sul territorio

Api Lecco, fondata nel 1949, raggruppa oggi 540 aziende associate, per un totale di 13 mila addetti sul territorio con una media di 28 dipendenti per impresa.

Anniversario 70 anni - Api IMprese

“La nostra associazione negli anni ha sempre dialogato con i propri imprenditori – ha aggiunto Luigi Sabadini, presidente di Api Lecco -. Per questa ragione abbiamo voluto organizzare un 70esimo che non fosse solo motivo di celebrazione, ma anche occasione per fare un bilancio su quanto fatto fin qui e su come muovere i prossimi passi”.

Api è presente sul territorio con un supporto costante perché le nostre imprese devono affrontare ogni giorno un mare in tempesta che non si piega a nessuna volontà. Noi abbiamo solo le nostre braccia e le nostre menti. Confidiamo sullo slancio dei nostri imprenditori per affrontarlo.

Luigi Sabadini, presidente Api Lecco




API Lecco e Sondrio 70 anni con e per le aziende

Il 12 novembre Api Imprese festeggia 70 anni di attività

Api Imprese e i suoi 70 anni insieme alle aziende del territorio. Il 12 novembre l’associazione festeggia 70 anni di attività a supporto di numerose imprese e imprenditori. La giornata, ricca di eventi e appuntamenti, sarà anche occasione per fare un bilancio e per presentare progetti per proiettare Api Imprese e i suoi associati nel futuro.

Api Imprese - 70 anni anniversario di attività

Appuntamento quindi per tutti gli associati e simpatizzanti Api Imprese per martedì 12 novembre 2019
a partire dalle ore 17.30 presso il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco.

La partecipazione è libera e gratuita previa iscrizione tramite il form. Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria di Api Imprese allo 0341.282822 oppure inviare una mail a segreteria@api.lecco.it




API Lecco e Sondrio, al via la mostra sull’amianto

In mostra Amianto killer presso la sede Api Imprese

“Liberi di respirare”, inaugurata la mostra su l’amianto killer presso la sede di Api Imprese. Al via una nuova iniziativa nell’ambito dell’arte & salute fortemente voluta da Api Imprese. Il 23 ottobre 2019 è stata aperta infatti proprio presso la sede di via Della Pergola un’esposizione di opere dedicate ai danni causati dall’amianto, organizzata in collaborazione con il Gruppo Aiuto Mesotelioma e con il Liceo Artistico Medardo Rosso di Lecco.

Locandina Mostra Amianto Killer - Api Imprese

L’esposizione ha l’obiettivo di sensibilizzare ed informare i cittadini sui rischi correlati l’esposizione all’amianto in un territorio in cui è ancora importante la presenza di questa sostanza in edifici e strutture di diversa natura.

Le opere sono state realizzate proprio dagli studenti della 5A del Medardo Rosso che si sono occupati della progettazione, realizzando stampe calcografiche, xilografiche e a colore. I ragazzi inoltre si sono impegnati anche a promuovere questo evento.

Si tratta tutti di pezzi unici ed è possibile comprenderne a fondo il significato grazie all’azione di alcuni supporti multimediali per rendere fruibile l’iter creativo seguito da ogni artista per la produzione del lavoro nonché le riflessioni e le emozioni che lo hanno attivato.

Gli studenti sono stati seguiti dai professori Mario Carzaniga, Petralia, Martinelli nella realizzazione delle installazioni per la mostra Amianto killer. Le opere stesse verranno messe all’asta durante una serata benefica a conclusione, in programma appunto il 21 novembre.

Associazioni e autorità unite contro il problema dell’amianto

All’evento di inaugurazione della mostra sull’amianto erano presenti il presidente di Api Imprese Lecco, Luigi Sabadini, il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, il presidente del Gruppo Aiuto Mesotelioma, Cinzia Manzoni e il dirigente scolastico del Liceo Medardo Rosso Carlo Cazzaniga..

Mostra Amianto Killer con Gruppo Aiuto Mesotelioma - Api Imprese

Il rischio amianto è una scelta di campo, ovvero porsi e guardare il futuro pensando a quello che è successo nel passato.

Luigi Sabadini, presidente Api Imprese Lecco

Il presidente di Api Imprese Lecco, Luigi Sabadini, ha voluto sottolineare l’importanza di iniziative come la mostra Amianto Killer “Liberi di respirare” proprio per l’esigenza di sensibilizzare popolazione e imprenditori verso questo problema. “Gli imprenditori hanno in mente un modello di sviluppo nuovo – ha concluso Sabadini – nel quale la cura e l’attenzione con cui si scelgono i materiali avviene durante la progettazione. L’attenzione che viene posta nelle nostre imprese è un’attenzione che guarda al futuro”.




Le aziende aprono ai giovani imprenditori

I giovani imprenditori visiteranno la Novate Mineraria

Continuano le visite sul territorio del Gruppo Giovani Imprenditori di Api Imprese. Il prossimo 28 ottobre, infatti gli associati si recheranno presso l’azienda Novate Mineraria, in provincia di Sondrio, che aprirà loro le proprie porte per presentare il proprio settore di competenza e le peculiarità delle propria attività.

Come già avvenuto in passato, molte aziende del gruppo Api Imprese si mettono a disposizione per accogliere presso le proprie strutture i giovani imprenditori del territorio per mostrare i diversi aspetti della dimensione produttiva. Le ultime ditte a dare la propria disponibilità sono state la Salice Occhiali, lo scorso giugno, e la Tecnofar SPA nell’ultima settimana di settembre.

Il gruppo Giovani Imprenditori in visita alla Tecnofar - Api Imprese

L’obiettivo di queste visite è, dunque, quello di accrescere lo spirito e la cultura imprenditoriale, fornendo esempi di figure di successo e programmi di formazione professionale.

Non solo economia ma anche conoscenza del territorio

Il programma redatto per la giornata di lunedì 28 ottobre prevede l’osservazione del processo di lavorazione della ghiaia estratta dalla cava in tutte le sue fasi, dall’estrazione alla frantumazione. Il gruppo Giovani Imprenditori potrà quindi confrontarsi con le diverse attività di produzione di questo settore. Durante il pomeriggio è stata anche pianificata una passeggiata lungo il Sentiero del Tracciolino per poter conoscere meglio le attività e le caratteristiche del territorio.

Novate Mineraria esempio nel campo edile per i giovani imprenditori

L’azienda Novate Mineraria, parte del gruppo Pensa, opera da oltre 50 anni nell’ambito edilizio; in particolare si specializza nel settore delle costruzioni edili, stradali, idriche e ferroviarie oltre alla coltivazione di cave minerarie e alla lavorazione di materiali estratti.




ApiTech innovazione e l’auto elettrica

ApiTech presenta le opportunità per il settore auto

Il mercato dei componenti per l’auto elettrica rappresenta un grande potenziale economico per il futuro e la produttività delle imprese del territorio lecchese e ApiTech, il dipartimento per l’innovazione di Api Lecco, lo ha voluto sottolineare durante il seminario tenutosi giovedì 26 settembre, presso la sede Api di via Pergola. Relatori dell’incontro, realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Lecco, gli esperti del settore automotive di Deloitte, Santo Rizzo e Marco Martina.

ApiTech e l'auto elettrica-incontro Api imprese Lecco

Alla presenza di numerosi imprenditori del territorio lecchese sono stati illustrati i dati sugli sviluppi del settore automobilistico e i cambiamenti a livello componentistico portati dal passaggio dal propulsore termico a quello elettrico. “La filiera di fornitura della componentistica è un’eccellenza del territorio lecchese – ha sottolineato Martina – e deve restare fortemente attiva in questo passaggio alla produzione di componenti per l’auto elettrica. Le imprese devono ripensare per tempo ai propri prodotti in questa nuova ottica”.

Vogliamo fare conoscere alle Pmi del territorio i numeri e i trend relativi al passaggio dall’auto tradizionale all’auto elettrica affinché possano essere pronte ai cambiamenti e alle innovazioni richieste

Ileana Malavasi, Responsabile per l’innovazione di ApiTech

Il mercato dell’automotive cambia rotta e guarda al futuro

Nel corso del seminario è stato evidenziato un significativo cambiamento di rotta del mercato globale verso l’elettrico. “Questo cambiamento è stato reso ancora più evidente dal recente impegno di 60 Paesi a raggiungere emissioni zero nel 2050. – ha commentato Ileana Malvasi di ApiTech – Un aspetto importante del cambiamento sarà relativo al fatto che i grandi player internazionali delle case auto potrebbero non essere più gli stessi, in quanto il core business del prodotto auto (il motore) sarà appannaggio di aziende che operano nelle batterie elettriche, determinando un globale riassetto economico e delle supply chain”.

ApiTech e l'auto elettrica relatori Api Lecco

Analisi e strategie per un nuovo rilancio del settore a lungo termine

I relatori hanno inoltre analizzato le possibilità alternative di business per le aziende che producono componentistica strettamente legata al motore termico rimarcando l’importanza dell’ideazione di una linea strategica che preveda una attenta analisi del settore, non solo nel lungo termine (15- 30 anni) quando il cambiamento sarà definitivo, ma anche a breve termine (3 – 5 anni). “In questo modo anche le Pmi del territorio di Lecco potranno tenere il passo nella produzione di componenti per l’auto elettrica e fare i conti con il cambiamento epocale che sta avvenendo – hanno concluso gli esperti – scoprendo tutte le possibilità di crescita” .

Ecco l’intervento di Ileana Malavasi, responsabile ApiTech




Gaetano Orazio in mostra da API Lecco e Sondrio

“Someanza”, le opere itineranti di Gaetano Orazio

L’artista brianzolo Gaetano Orazio celebra più di 20 anni di vita vissuta in Brianza con la sua mostra “Someanza o del Trovante” ospitata dal 19 settembre al 19 ottobre presso la sede di Lecco di Api Imprese. Si tratta di una mostra itinerante in cui, oltre alla serie di dipinti e poesie che vanno dal 1994 al 2010, sono esposti i lavori realizzati a partire dall’inizio del 2019, nei quali domina la figura antropomorfa che si è “svelata” all’artista.

La mostra è aperta al pubblico e fa parte di un percorso inaugurato lo scorso 15 settembre presso “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini. A seguire si è spostata appunto a Lecco nella sede di Api Imprese e prossimamente sarà a Civate nella sala civica, a Olginate nel convento di Santa Maria la Vite, a Barzanò presso PeregoLibri ed infine a Lecco presso libreria Cattaneo.

Inaugurazione mostra Gaetano Orazio - Api Imprese

La visione di Gaetano Orazio, opere come fotografie della realtà

Il titolo “Someanza” deriva dal termine dialettale che allude alla fotografia, sentito da un amico dell’artista che chiedeva ad un fotografo di fargli una “somiglianza”, una foto appunto. Gaetano Orazio ha sempre cercato di fare la stessa cosa nella sua produzione artistica: rendere una somiglianza di tutto ciò che lo circonda. Il sottotitolo – o del Trovante – è un rimando al termine che Antonio Stoppani era solito utilizzare per riferirsi ai massi erratici, molto tipici del territorio brianzolo.

Tra i vari periodi pittorici, affrontati in quella gola di montagna, Gaetano Orazio, fin dal 1994, dipinge una serie di carte e tele, affascinato dalle forme che l’acqua, e la natura in generale, assumevano. Tra i suoi dipinti più celebri figura quello del “Trovante“, una sintesi tra la pietra e le castagne d’acqua che si sviluppano nel lago di Annone. Durante i suoi studi en plein air sul territorio brianzolo, scorge l’ombra di una figura antropomorfa proiettata sulla pietra di un monte, e si convince che sia la sintesi dell’anima di quel luogo.

La mia arte è una “chiamata”, in altre parole una necessità, un’urgenza panica, di ritornare alle origini, vale a dire al luogo dove tutto è cominciato

Gaetano Orazio

La sua carriera è iniziata nel 1994, sulle sponde del torrente Rio Toscio in Civate, microcosmo al quale l’artista faceva spesso ritorno, come attirato da forze magnetiche, e da cui ha tratto ispirazione per molti dei suoi dipinti e delle sue poesie. Nessun committente, ma solo ed esclusivamente il bisogno di avere risposte dallo spirito creante, di essere testimone della bellezza di madre natura.

Il Trovante, un’ombra sul Monte Rai diventa Musa ispiratrice

L’idea per la creazione di questa mostra nasce nel giugno 2018 (quasi 25 anni dopo l’inizio della sua “carriera”) quando, dirigendosi verso quel monte, la moglie di Orazio gli indica il “Trovante”: una enorme ombra sulla parete del Monte Rai, a poca distanza dal Corno Birone, vicino al luogo dove per anni lo aveva cercato e dipinto. La stessa figura che egli aveva “inventato” era lì da sempre, malgrado lui non l’avesse mai vista; dalle 10 del mattino a mezzogiorno, appare da sempre: una scoperta miracolosa che spinge, dunque, l’artista a progettare questo evento.




B2B Awards Valtellina, in gara le Pmi

Presentate le liste delle Pmi in gara quest’anno

Api Imprese di Lecco e Sondrio aderisce all’iniziativa B2B Awards Valtellina, l’ormai collaudato “Premio Oscar delle imprese” giunto all’ottava edizione in Brianza, con numerose aziende associate del territorio.
I “best 2019” saranno suddivisi nelle diverse categorie, per ciascuna delle quali concorrono 6 aziende, per un totale di 42 imprese in gara:

  • Grande impresa;
  • Pmi;
  • Innovazione;
  • Imprese storiche;
  • Wine;
  • Artigianato;
  • Turismo.
ApiTech e l'auto elettrica-incontro Api imprese Lecco

Le vincitrici saranno decretate tramite la valutazione di una giuria di esperti ma anche dal voto popolare. Si potrà infatti esprimere la propria preferenza tramite il sito www.btobawardsvaltellina.it. termine ultimo per poter esprimere la propria scelta è il 23 ottobre 2019.

In prima linea anche Api Imprese Sondrio con le sue Pmi

Durante la serata di martedì 17 settembre presso l’agriturismo La Fiorida sono state presentate le eccellenze in gara, il traguardo sarà il Galà finale del 30 ottobre presso il Teatro Sociale di Sondrio durante il quale verranno nominati i vincitori per ogni categoria. Sul palco sono sfilate alcune delle eccellenze della Valtellina: Enrico Bernasconi, responsabile marketing Ferrovia Retica per il mercato Italia, Sergio Schena, agente generale di Generali Sondrio Garibaldi Schena 1936 e Piero Dell’Oca, presidente Api Imprese Sondrio, oltre al padrone di casa e presidente del Gruppo Autotorino Plinio Vanini.

B2B Awards riserva un premio particolare con Api per le aziende che pensano all’investimento in modo moderno. Api Imprese ha la caratteristica di affiancarsi alle aziende dando servizi e supporto alla crescita delle aziende stesse.

Piero Dall’Oca, presidente Api Imprese Sondrio

Tra le associate Api Imprese ecco i nomi delle aziende in lizza per i BtoB Awards Valtellina:

  • Alpes Srl – per la categoria PMI;
  • BBG Srl – per la categoria PMI;
  • Dell’Oca – per la categoria Artigianato.
BtoB Awards Valtellina delle Pmi - Piero Dall'Oca Api Imprese