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Webinar: “Pnrr: il Fondo Impresa Donna e gli incentivi di Invitalia per le imprese al femminile”

Confapi organizza un webinar di approfondimento sui fondi del PNRR e le agevolazioni destinati all’imprenditoria femminile che si terrà domani, 29 aprile alle ore 14.30.

 

All’iniziativa parteciperanno i rappresentanti di Invitalia, che è il soggetto gestore del nuovo Fondo Impresa Donna, per illustrare le nuove misure e le modalità di attuazione.

Per partecipare al seminario online CLICCARE QUI.

Si allega locandina.

(MP/am)




Webinar: “La composizione negoziata della crisi: come utilizzare gli strumenti a disposizione?”

Unioncamere Lombardia organizza per giovedì 5 marzo, ore 10.30, il webinar dedicato al nuovo diritto della crisi d’impresa  (D.LGS. n. 118/2021 – L.147/2021). 
 
L’evento, dal titolo “La Composizione Negoziata della crisi: come utilizzare gli strumenti a disposizione?”, è in programma online.

Per maggiori informazioni cliccare qui.

Per partecipare è necessario iscriversi cliccando qui.

 
(MP/am)




Versamenti quote associative: i nuovi Iban

Ricordiamo alle Aziende Associate che il pagamento delle quote associative tramite bonifico potrà essere effettuato sui seguenti conti correnti:

IT51 W030 3222 9010 1000 0000 323 – Credito Emiliano Spa

IT74 Z056 9622 9000 0001 0070 X22 – Banca Popolare di Sondrio

Informiamo che a partire dal 28 aprile 2022 non sarà più attivo il conto corrente sulla Deutsche Bank.

Si allegano le distinte associative da inviare mensilmente all’Ufficio Amministrazione di Api Lecco Sondrio (Via Pergola 73, 23900, Lecco, mail: amministrazione@api.lecco.it ) entro il 25° giorno successivo alla scadenza del mese di competenza.

(SB/sg)




Uffici Api: chiusura anticipata in occasione del venerdì santo

 
Comunichiamo alle Aziende Associate che venerdì 15 aprile 2022 i nostri uffici chiuderanno alle ore 16.30.

 
(MP/bd)
 




Istituto Fiocchi: richiesta disponibilità materiale elettrico dismesso

Informiamo le Aziende Associate che l’Istituto di Istruzione Superiore Fiocchi di Lecco chiede alle imprese aiuto nel reperimento di materiali/attrezzature utili per le attività laboratoriali che vengono quotidianamente svolte dagli studenti iscritti a percorsi statali e regionali ad indirizzo elettrico, elettronico e automazione.
Si tratta di circa 350 ragazzi impegnati per diverse ore settimanali, in funzione dalla classe e dell’indirizzo, nella realizzazione di impianti elettrici civili e industriali, quadri di distribuzione, quadri di automazione e bordo macchina.

L’Istituto, spiega, ha risorse proprie con le quali si impegna all’acquisto periodico di materiale di consumo e altre attrezzature utili per le attività sopra indicate, ma i costi per mantenere a livelli adeguati laboratori e magazzini sono ingenti. In quest’ottica chiede alle aziende del territorio di valutare la possibilità di donare all’Istituto del materiale di settore che potrebbe essere nelle vostre disponibilità per dismissioni/sostituzioni di impianti o altre analoghe situazioni; tali materiali, non riutilizzabili per la realizzazione di nuovi impianti, potrebbero invece essere utili per gli studenti come ad esempio cavi, sezionatori, interruttori automatici magneto-termici, relè differenziali, salva-motori, teleruttori, apparecchi/dispositivi per impiantistica civile residenziale, dispositivi per quadristica di distribuzione e automazione, carpenteria per quadri, sensori di vario tipo.

Per chi avesse a disposizione questo materiale e volesse donarlo può contattare i professori Rondinelli e Quaranta a questi recapiti: 0341.363310, info@istitutofiocchi.it.

(MP/am)




Api Lecco Sondrio a sostegno dell’ “Emergenza Chernihiv” in Ucraina

Il Consiglio di Api Lecco Sondrio ha deciso di sostenere l’associazione “Cassago chiama Chernobyl” per aiutare la popolazione ucraina in questo periodo di estrema difficoltà.

“Cassago chiama Chernobyl” è un’associazione storica del territorio lecchese e brianzolo che dal 1996 è impegnata in prima linea nella zona adiacente a dove avvenne il disastro nucleare nell’aprile del 1986. In oltre 25 anni di attività l’associazione si è impegnata in varie attività come ad esempio quella di ospitare bambini ucraini e favorirne l’apprendimento (alcuni di loro hanno poi studiato in Italia e si sono anche laureati). “Cassago chiama Chernobyl” è molto attiva nelle zone della città di Chernihiv dove ha contribuito a dotare di strumentazione di alto livello e modernizzare un presidio ospedaliero territoriale, donare circa 700 posti letto, 17 ambulanze e attrezzare asili nido.

L’associazione ha recentemente aperto un conto dedicato all’ “Emergenza Chernihiv” dove Api Lecco Sondrio ha fatto una donazione e invita tutti i suoi associati e chiunque altro volesse farlo a sostenere questa iniziativa.
L'obiettivo di questa raccolta è già mirato alla ricostruzione post-guerra.

Queste le coordinate per fare una donazione:

Banca Intesa Sanpaolo filiale di Lecco, Cassago chiama Chernobyl
Causale "Emergenza Chernihiv"
IBAN  IT64 J030 6909 6061 0000 0186 174

(MP/am)




Giovedì 24 marzo ore 17 incontro: “Flavio Caroli: i sette pilastri dell’arte di oggi”

Promuoviamo l’incontro culturale dedicato al mondo dell’arte che vedrà protagonista il prof. Flavio Caroli, storico dell’arte moderna e contemporanea che ha dedicato i suoi studi alla linea introspettiva dell’arte occidentale, con molte pubblicazioni.

L’incontro, organizzato dall’Associazione culturale La Semina di Merate, si terrà giovedì 24 marzo alle ore 17 presso l’aula B0.4 edificio 9 del Politecnico di Lecco, via Previati 1/c.

Il professore parlerà del suo ultimo libro edito da Mondadori dal titolo: “I sette pilastri dell’arte di oggi da Pollock alle bufere del nuovo millenio”

Alleghiamo scheda libro e locandina dell’evento.

(MP/am)
 




Crisi Russia-Ucraina: attivo un “Help desk” per le aziende

La guerra in corso tra Russia e Ucraina sta causando problemi alle imprese italiane. 

Api Lecco Sondrio ha aderito al gruppo di lavoro costituito da Confapi che ha attivato un “Help desk” dove è possibile scrivere, dettagliando le rispettive problematiche.

I nostri uffici di Roma sono in diretto contatto con gli organi di competenza e le diverse istituzioni impegnate nella gestione dell’emergenza, alle quali verranno sottoposte le istanze per individuare le possibili soluzioni.

Chi avesse problemi dovuti alla crisi in corso tra Russia e Ucraina scriva a: direzione@api.lecco.it

(MP/am)




Servizio CAAF 2022 – 730/IMU: assistenza fiscale ai dipendenti

 
Api Lecco Sondrio offre alle imprese associate la possibilità di usufruire di un servizio alternativo a quello proposto dai Caaf sindacali per l’elaborazione del Modello 730 per effettuare la propria dichiarazione dei redditi.
 
Le aziende possono prestare assistenza fiscale nei confronti dei propri dipendenti o collaboratori coordinati e continuativi tramite il nostro Caaf, senza alcuna responsabilità diretta per la liquidazione delle imposte, le disposizioni in materia di privacy, l’invio telematico delle dichiarazioni, la conservazione dei documenti originali.
 
Il nostro Caaf presta l’assistenza fiscale ai contribuenti ai sensi dell’articolo 34 Decreto Legislativo numero 241/97, rilasciando il visto di conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni e in tutta la relativa documentazione.
 
I dati forniti verranno utilizzati esclusivamente per l’effettuazione del servizio di assistenza fiscale, secondo la disciplina prevista dal GDPR 2016/679.
 
A partire dal mese di maggio 2022 l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti, su piattaforma informatica, i dati in suo possesso prelevati dalle dichiarazioni dei redditi presentante nell’ anno precedente.
Si precisa che la scadenza ultima per la presentazione del modello 730 è il 30 settembre 2022.
 
Api Lecco Sondrio inizierà l’elaborazione dal mese di maggio.
 
 
I Caaf, per accedere al modello precompilato, devono essere in possesso di specifica delega da parte del contribuente che vuole avvalersi della loro assistenza.
Gli intermediari abilitati chiedono all’Agenzia delle Entrate di poter accedere al modello 730 dei contribuenti da cui hanno ricevuto la delega sopraindicata.
 
L’autorizzazione per accedere ai dati del 730/2022 consente di:
  • assolvere all’adempimento evitando di doversi abilitare e trasmettere la dichiarazione mediante procedure informatiche;
  • fruire della consulenza di professionisti che verificheranno la correttezza dei dati messi a disposizione, inserendo ulteriori spese detraibili o deducibili;
  • ottenere copia della dichiarazione e della relativa ricevuta di presentazione, con il calcolo dell’ irpef a debito o a rimborso;
  • essere esentato da eventuali sanzioni per errori sulla dichiarazione dei quali risponderà il CAAF.
 
Il Caaf, oltre ai controlli sopra indicati ed eventuali integrazioni e correzioni, deve apporre il visto di conformità sulle dichiarazioni e conseguentemente si assume la responsabilità di ogni eventuale discordanza tra la documentazione prodotta e quanto in essa indicato.
 
Si invitano le aziende interessate a contattare l’Associazione a partire dai primi giorni di aprile per fissare gli appuntamenti per la consegna dei documenti.
 
Di seguito elenco di quanto necessario:
 
  • Copia della carta d’identità in corso di validità (solo se nuova rispetto a quella del precedente anno)
  • Certificazione Unica ed eventuale Attestazione dei compensi percepiti per prestazioni occasionali/progetti o altro;
  • Documenti altri redditi;
  • Documentazione relativa alle spese mediche;
  • Assicurazione vita e/o infortuni, o eventuale previdenza integrativa;
  • Certificazione che attesti eventuali interessi passivi su mutui e copia dell’atto notarile di mutuo;
  • Spese di ristrutturazione complete di fatture relative ai lavori, bonifico ed eventuale pratica effettuata al comune/Enea;
  • Altri contributi versati (versamenti volontari/ricongiunzioni/riscatti);
  • Visure catastali aggiornate (solo se ci sono state variazioni rispetto al passato);
  • Versamento dell’acconto e del saldo dell’IMU/TASI pagata nel 2021
 
 
In base a quanto sopra esposto, i costi 2022 del servizio svolto dal Caaf saranno i seguenti:
 
  • per ogni 730 precompilato con delega                                €.  25,00   (20,49 + IVA)
  • per ogni 730 precompilato congiunto con delega               €.  35,00   (28,69 + IVA)
  • per ogni 730 dichiarazione singola semplice                      €.  58,00   (47,54 + IVA)
  • per ogni 730 dichiarazione singola                                     €.  75,00   (61,48 + IVA)
  • per ogni 730 dichiarazione congiunta semplice                  €. 80,00    (65,57 + IVA)
  • per ogni 730 dichiarazione congiunta                                 €.105,00   (86,07 + IVA)
 
 
IMU:
  • € 10,00 (8,20 + IVA) fino ad un numero di 2 immobili su cui calcolarla;
  • €   3,00 (2,46 + IVA) per ogni unità aggiuntiva.
 
Il servizio prevede la redazione del prospetto di calcolo e dei modelli F24 per il pagamento.
 
Per info e appuntamenti chiamare dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Doretta Riva (0341.282822), oppure scrivere a 730@api.lecco.it
 
(MP/ms)



Guerra in Ucraina: le sanzioni approvate dall’Unione Europea

Nella giornata del 27 febbraio 2022 i Ministri degli esteri dell’Unione Europea hanno deciso di adottare le seguenti misure:
 

  • Offrire il sostegno dell’UE alle forze armate ucraine attraverso il Fondo europeo per la pace, con un pacchetto da € 450 milioni per l’invio di armi letali e € 50 milioni in equipaggiamento militare;
  • Stabilire ulteriori sanzioni individuali ed economiche, che comprendono tra l’altro la chiusura dello spazio aereo dell’UE a tutti gli aerei russi, l’esclusione di banche russe dal sistema di messaggistica finanziaria SWIFT, il blocco delle transazioni e il congelamento degli asset della Banca centrale russa;
  • Aumentare l’impegno diplomatico per lavorare alla condanna internazionale e all’isolamento della Russia, in particolare in sede Nazioni Unite (dove una risoluzione dovrebbe essere votata mercoledì);
  • Adottare misure per sostenere l’Ucraina e la regione circostante, tramite strumenti quali il Meccanismo europeo di protezione civil;
  • Mettere in campo iniziative per contrastare la disinformazione, compreso il divieto per i media statali Russia Today e Sputnik di trasmettere nell’UE.

 
Segnaliamo che le sanzioni relative al blocco dello spazio aereo dell’UE ai velivoli russi e al blocco delle transazioni con la Banca centrale russa sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, entrando quindi in vigore immediatamente.
 
Sono state, inoltre, adottate le seguenti misure:
  
Sanzioni individuali 
Oltre a congelare i beni del presidente russo e del ministro degli Esteri, l’UE imporrà misure restrittive ai membri del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Federazione Russa che hanno sostenuto l’immediato riconoscimento da parte della Russia delle due aree non controllate dal governo degli oblast di Donetsk e Luhansk in Ucraina come soggetti indipendenti. Le sanzioni saranno estese anche ai restanti membri della Duma di Stato russa, che hanno ratificato la decisione del governo. Inoltre, l’UE prenderà di mira anche quegli individui che hanno facilitato l’aggressione militare russa dalla Bielorussia. 
 
Sanzioni economiche 
Il pacchetto adottato espande ulteriormente le restrizioni finanziarie esistenti, tagliando così l’accesso russo ai mercati di capitali più importanti. Vieta anche la quotazione e la fornitura di servizi in relazione alle azioni di enti statali russi nelle sedi di negoziazione dell’UE. Inoltre, introduce nuove misure che limitano significativamente gli afflussi finanziari dalla Russia verso l’UE, vietando l’accettazione di depositi superiori a certi valori da cittadini o residenti russi, la tenuta di conti di clienti russi da parte dei depositari centrali di titoli dell’UE, così come la vendita di titoli denominati in euro a clienti russi. Queste sanzioni colpiranno il 70% del mercato bancario russo e le principali aziende statali, anche nel campo della difesa. Aumenteranno i costi di prestito della Russia, aumenteranno l’inflazione e gradualmente eroderanno la base industriale della Russia. Inoltre, vengono prese misure per evitare che le fortune dell’élite russa siano nascoste in paradisi sicuri in Europa. 
 
Settore energetico 
L’UE proibirà la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione verso la Russia di beni e tecnologie specifiche nella raffinazione del petrolio, e introdurrà restrizioni sulla fornitura di servizi correlati. Introducendo tale divieto di esportazione, l’UE intende colpire il settore petrolifero russo, e rendere impossibile per la Russia aggiornare le sue raffinerie di petrolio. 
Le entrate delle esportazioni russe sono state di 24 miliardi di euro nel 2019. 
 
Settore dei trasporti 
L’UE ha introdotto un divieto di esportazione che riguarda i beni e la tecnologia nel settore dell’aviazione e dello spazio, nonché il divieto di fornire servizi di assicurazione e riassicurazione e di manutenzione relativi a tali beni e tecnologie. L’UE proibirà anche la fornitura di assistenza tecnica e finanziaria correlata. 
Questo divieto di vendita di tutti gli aerei, pezzi di ricambio e attrezzature alle compagnie aeree russe mira a degradare uno dei settori chiave dell’economia russa e la connettività del paese, poiché tre quarti dell’attuale flotta aerea commerciale della Russia sono stati costruiti nell’UE, negli Stati Uniti e in Canada. 
 
Settore delle tecnologie 
L’UE ha imposto ulteriori restrizioni sulle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso, nonché restrizioni sulle esportazioni di alcuni beni e tecnologie che potrebbero contribuire al miglioramento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia. Questo include prodotti come semiconduttori o tecnologie all’avanguardia. 
 
Visti 
Diplomatici, altri funzionari russi e uomini d’affari non potranno più beneficiare delle disposizioni di facilitazione del visto, che permettono un accesso privilegiato all’UE. Questa decisione non riguarderà i comuni cittadini russi. 
 
Inoltre, nel comunicato si legge che l’Unione europea esige che la Russia cessi immediatamente le sue azioni militari, ritiri incondizionatamente tutte le forze e le attrezzature militari dall’intero territorio dell’Ucraina e rispetti pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Il Consiglio europeo invita la Russia e le formazioni armate sostenute dalla Russia a rispettare il diritto umanitario internazionale e a fermare la loro campagna di disinformazione e gli attacchi informatici. 
 
Gli atti giuridici pertinenti, compresi i nomi delle persone interessate dalle misure restrittive, sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale. 
 
Le misure restrittive individuali si applicheranno a un totale di 654 individui e 52 entità, e comprendono un congelamento dei beni e un divieto di mettere fondi a disposizione degli individui e delle entità elencate. Inoltre, un divieto di viaggio applicabile alle persone elencate impedisce loro di entrare o transitare attraverso il territorio dell’UE. 
 

Aggiornamento
In data 3 marzo 2022 sono state approvate le seguenti ulteriori sanzioni:

  • Il divieto di fornitura di servizi specializzati di messaggistica finanziaria, utilizzati per lo scambio di dati finanziari (SWIFT), a Bank Otkritie, Novikombank, Promsvyazbank, Rossiya Bank, Sovcombank, VNESHECONOMBANK (VEB) e VTB BANK.
    Questo divieto avrà effetto a partire dal 12 marzo, e si applicherà anche a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabilito in Russia i cui diritti di proprietà siano direttamente o indirettamente posseduti per più del 50% dalle suddette banche.
     
  • Il divieto a partire dalla data odierna di investire, partecipare o contribuire in altro modo a futuri progetti cofinanziati dal Fondo russo per gli investimenti diretti.
     
  • Il divieto a partire dalla data odierna di vendere, fornire, trasferire o esportare banconote denominate in euro in Russia o a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Russia, compresi il governo e la Banca Centrale della Russia, o per l’uso in Russia.
     
  • La sospensione delle trasmissioni delle emittenti Russia Today e Sputnik nel territorio dell’UE.

(MP/am)