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Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di maggio 2024

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese di maggio 2024 indice pari a 119,5.

In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 maggio 2024 al 14 giugno 2024, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 1,003469%.
 
(FV/fv)
 




Unionmeccanica: ratificati aumenti Ccnl dall’1 giugno 2024

Martedì 11 giugno 2024 è stato sottoscritto il verbale di accordo che ha ratificato i minimi contrattuali, indennità di trasferta e di reperibilità del Ccnl Unionmeccanica Confapi, decorrenti dall’1 giugno 2024, rivalutati in relazione al dato Ipca al netto degli energetici importati come comunicato dall’Istat in data 7 giugno 2024.

Alleghiamo verbale e tabelle con i i minimi contrattuali, indennità di trasferta e di reperibilità.

Per qualsiasi richiesta di chiarimento potete fare riferimento all’area Relazioni Industriali di Confapi Lecco Sondrio.

(FV/fv)




“Decreto Coesione” pubblicato in Gazzetta Ufficiale

È pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio il decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60 “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione” cd. Decreto Coesione finalizzato ad implementare le politiche di coesione europea 2021 – 2027, mirate a ridurre i divari territoriali in svariati settori dalle infrastrutture per il rischio idrogeologico e la protezione dell’ambiente, ai rifiuti e trasporti e della mobilità sostenibile, dell’energia, del sostegno allo sviluppo e all’attrattività delle imprese, anche per le transizioni digitale e verde.
Il decreto prevede agli articoli 22, 23 e 24 tre incentivi per le assunzioni hanno l’obiettivo di sostenere l’inclusione nel mercato del lavoro, accelerandolo sviluppo occupazionale nel territorio nazionale attraverso la concessione di una decontribuzione totale per chi assume particolari categorie di lavoratori. Per tutti e tre gli incentivi bisognerà attendere l’autorizzazione dell’Unione Europea affinché diventino effettivamente operativi. Sino a quel momento tutte le assunzioni dovranno essere considerate come “ordinarie”.
In attesa delle circolari specifiche da parte degli enti competenti, si elencano le principali novità:

Giovani
Al fine di agevolare l’occupazione giovanile, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, ai datori di lavoro che procedono con nuove assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni da tempo determinato viene riconosciuto un esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro – nel limite massimo di 500 euro su base mensile – per 24 mesi, per l’assunzione di giovani con età inferiore a 35 anni che non sono stati mai occupati a tempo indeterminato. Alle medesime condizioni l’esonero è riconosciuto nel limite massimo di 650 euro su base mensile se l’assunzione avviene nelle regioni della ZES unica Mezzogiorni (Abbruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna)

Donne
Al fine di favorire le pari opportunità nel mercato del lavoro per le lavoratrici svantaggiate, che prevede l’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un massimo di 24 mesi – nel limite massimo di 650 euro su base mensile – per le nuove assunzioni a tempo indeterminato tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
Il bonus si applica alle donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito (da sei mesi nella ZES unica Mezzogiorno e da ventiquattro mesi ovunque residenti). L’esonero è riconosciuto a condizione che realizzi un incremento occupazionale netto.

Riqualificazione del personale di grandi imprese in crisi
A partire dal 1° luglio 2024 il decreto prevede che i datori di lavoro, con organici pari o superiori a 250 dipendenti, possano richiedere al Ministero del Lavoro l’istituzione di cabine di regia per gestire la crisi occupazionale attraverso la promozione di interventi formativi volti alla formazione, riqualificazione professionale e promozione dell’auto imprenditorialità e gestire gli esuberi di personale.

Politiche Attive
In materia di politiche attive (art. 25 e 26), il DL Coesione revisiona il Funzionamento del SIISL, ossia il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa che consente l’incrocio fra domanda e offerta di lavoro. Il Ministero del Lavoro dovrà ridefinire le modalità con cui le aziende pubblicano le posizioni vacanti; sviluppare strumenti di intelligenza artificiale per favorire il matching e fornire nuove indicazioni in merito alle modalità di interazione degli utenti in ricerca di occupazione.

(FV/fv)




Inps: piattaforma unica integrazioni salariali “Omnia IS”

L’istituto amplia e rinnova l’offerta dei servizi telematici sul proprio portale secondo il percorso declinato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Con decorrenza dal prossimo 2 maggio 2024, la presentazione delle domande di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sarà possibile solo attraverso la nuova piattaforma unica delle integrazioni salariali denominata “Omnia IS”.
La piattaforma è già operativa per alcuni servizi dedicati a datori di lavoro e consulenti abilitati, in questa nuova versione consente di effettuare la presentazione delle domande di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria attraverso un processo più semplificato, intuitivo, rapido e ricco di controlli automatizzati che guidano la compilazione dell’utente.

La fase parallela di utilizzo dei precedenti sistemi di invio si esaurirà presto e a partire dal prossimo 2 maggio la presentazione delle domande sarà possibile esclusivamente attraverso “Omnia IS”.

L’accesso con credenziali abilitate al nuovo ambiente della procedura avviene sul portale dell’istituto www.inps.it , area tematica “Accesso ai servizi per aziende e consulenti” e selezionando la voce CIG e Fondi di solidarietà”.

(FP/am)




Ccnl Legno Unital Confapi: accordo di rinnovo

Si informa le aziende del comparto del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento nonché le industrie boschive e forestali che il 9 aprile 2024 è stato sottoscritto un accordo di rinnovo del CCNL LEGNO UNITAL CONFAPI tra le OO.SS. e Unital Confapi, stabilendo i minimi tabellari per il 2024.
Secondo l’accordo, è previsto un aumento del 5.9% (basato sui dati Istat – Ipca non depurata dei costi energetici), che si traduce in un aumento aggiuntivo di 136,55 euro per il parametro 140 (as2).
Sommando questo valore ai 133 euro erogati a dicembre 2023, si ottiene un totale di 269,55 euro di aumento nell’arco di un anno di contratto.

Si riporta in allegato l’ipotesi di accordo.

(FV/fv)




Lavori usuranti e lavoro notturno: invio comunicazioni online

I datori di lavoro che hanno impiegato nell’anno 2023 dipendenti in lavorazioni c.d. “usuranti” o in lavoro notturno, devono predisporre la comunicazione obbligatoria modello LAV_US al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali attraverso l’applicazione “usuranti” presente sul portale ministeriale Cliclavoro

Normalmente la comunicazione è da predisporre e inviare entro il 31 marzo di ogni anno, ma cadendo quest’anno le festività di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo rispettivamente nei giorni 31 marzo e 1° aprile, il termine per adempiere all’invio è fissato al 2 aprile 2024.
 
Modalità di comunicazione
Le disposizioni ministeriali prevedono orami da tempo l’accesso all’applicazione “usuranti” solo con credenziali Spid o Cie. Ricordiamo che la comunicazione è di tipo statistico e la sua funzione è quella di fornire un monitoraggio dei periodi in cui ogni lavoratore ha svolto lavori di cui all’art. 1, co. 1. lettere da a) a d) del D.Lgs. n.67/2011 ovvero:
 

  1. Il lavoro usurante ai sensi del D.M. 19 maggio 1999;
  2. Il lavoro usurante notturno;
  3. Il lavoro usurante a catena;
  4. Il lavoro usurante autisti.
 
Per quanto riguarda la tipologia di comunicazione, inizio del lavoro a catena, evidenziamo che per la stessa i tempi d’invio del modello LAV_US sono entro i 30 giorni dal suo inizio.
 
Segnaliamo che nel modello vanno inseriti i dati anagrafici aziendali e dei singoli lavoratori impegnati nelle attività usuranti, suddivisi per unità produttiva ove svolgono attività; il caricamento è possibile anche attraverso un file massivo in formato.csv.
Il modello appare con le seguenti sezioni da compilare:
  • “datore di lavoro”, in cui vanno indicati i dati aziendali;
  • “dati Inps“, con l’indicazione del codice statistico contributivo, codice di autorizzazione e n. matricola;
  • “dati Inail” con l’indicazione del codice cliente Inail;
  • “altro Ente” in cui va indicato l’eventuale altro ente a cui l’azienda risulta iscritta;
  • “elenco delle unità produttive” in cui vanno indicate le unità produttive nelle quali sono impiegati lavoratori in attività usuranti (anche in somministrazione), riportando i loro dati anagrafici, il codice fiscale e il periodo nel quale ha svolto le lavorazioni usuranti;
  • “dati di invio”.
 
Sanzioni
È prevista una sanzione amministrativa da € 500,00 a € 1.500,00 in caso di mancata osservazione dell’obbligo di comunicazione.
 
Servizio di assistenza
Le richieste di chiarimento possono essere inoltrate al servizio di assistenza attivato dalla Direzione generale per le politiche dei servizi per il lavoro attraverso il format da compilare cliccando qui oltre alle risposte a quesiti FAQ da consultare prima della compilazione cliccando qui 

(FP/am)




Convocazione Assemblea Unionmeccanica Lecco

A tutte le Aziende Associate che applicano il Ccnl Unionmeccanica Confapi.

L’Assemblea di Unionmeccanica Lecco procederà al rinnovo delle cariche associative per il triennio 2024-2027 e si riunirà in prima convocazione il giorno 26 marzo 2024 alle ore 06.30 presso la sede di Via Pergola – Lecco, mentre abbiamo modo di ritenere che sarà resa valida la seconda convocazione di:

 

martedì 26 marzo 2024 alle ore 16.00 presso la sede di Confapi Lecco Sondrio Via Pergola 73, 23900 – Lecco

per discutere e deliberare sul seguente ordine del Giorno:

1. Rinnovo cariche Unionmeccanica Lecco;
2. Varie ed eventuali.

Chiedo gentilmente di comunicare la Tua presenza alla mail segreteria@confapi.lecco.it entro il 22 marzo 2024.

Si allegano la scheda di candidatura per il rinnovo delle cariche sociali e la scheda di eventuale delega assembleare.

(MG/sg)




Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di gennaio 2024

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese di gennaio 2024 indice pari a 119,3.

In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 gennaio 2024 al 14 febbraio 2024, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 0,377313%.

(fv/fv)




Inps: esonero lavoratrici madri

L’istituto definisce nella circolare 27/2024  le condizioni che consentono alle lavoratrici madri di usufruire dell’esonero contributivo a proprio carico stabilito dalla legge di Bilancio 2024.
 
In particolare la norma prevede che dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 alle lavoratrici madri di tre o più figli è riconosciuto un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. Tale esonero prevede un limite massimo annuo di € 3.000,00 riparametrato su base mensile.
 
L’esonero è esteso in via sperimentale per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 anche alle lavoratrici madri di due figli fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
 
Possono accedere all’esonero tutte le lavoratrici madri, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, anche in apprendistato, dipendenti di datori di lavoro sia pubblici che privati, anche non imprenditori, compresi quelli appartenenti al settore agricolo, con l’esclusione dei soli rapporti di lavoro domestico: nel caso in cui un rapporto di lavoro a tempo determinato venga trasformato a tempo indeterminato, l’esonero piò essere applicato a decorrere dal mese di trasformazione a tempo indeterminato.
 
Misura dell’esonero
L’esonero è pari al 100% della contribuzione previdenziale a carico della lavoratrice, nel limite massimo di 3.000 euro annui, da riparametrare e applicare su base mensile.
 
La soglia massima di esonero della contribuzione dovuta dalla lavoratrice, riferita al periodo di paga mensile, anche in caso di part-time, è pari a 250 euro (3.000/12) e, per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese, la soglia mensile va riproporzionata nel valore di 8,06 euro (250/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo: tali soglie massime sono valide anche nelle ipotesi di rapporti di lavoro part-time.
 
Le due misure di esonero cessano al verificarsi della prima delle due scadenze individuate dalla norma, ovvero in caso di:
-3 o più figli- nel mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, qualora tale evento si realizzi prima della scadenza prevista del 31 dicembre 2026;
-2 figli- nel mese di compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo, qualora tale evento si realizzi prima della scadenza prevista del 31 dicembre 2024.
 
La riduzione contributiva viene applicata anche in favore delle lavoratrici che abbiano bambini in adozione o in affidamento all’interno del proprio nucleo familiare.
 
Il diritto alla fruizione dell’esonero non comporta benefici in capo al datore di lavoro, poiché la misura è in favore della sola lavoratrice.
 
Istruzioni operative
Le lavoratrici titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato possono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero in argomento, rendendo nota la loro condizione e i dati relativi ai figli  figli e i codici fiscali di due o tre figli attraverso il facsimile predisposto in allegato.
 
In alternativa, nel caso in cui la lavoratrice volesse comunicare direttamente all’Istituto tali informazioni, sarà previsto il rilascio di apposito applicativo on-line le cui istruzioni verranno comunicate con apposito messaggio.
 
I datori di lavoro, una volta autorizzati dalla lavoratrice richiedente, potranno esporre a partire dal flusso Uniemens di competenza febbraio 2024 i dati dell’esonero in oggetto secondo i codici identificativi contenuti nella circolare 27/2024.
 
Eventuali esoneri delle mensilità arretrate di gennaio 2024 e febbraio 2024 possono essere inseriti nei flussi Uniemens dei tre mesi successivi alla pubblicazione della circolare Inps, ovvero in marzo, aprile, maggio 2024.
 
In allegato il modello fac-simile della dichiarazione.
 
(FP/am)



Inps: ticket licenziamento Naspi 2024

Per effetto della rivalutazione del massimale Naspi (circ. Inps n. 25/2024) il calcolo del contributo, definito come “ticket Naspi”, dovuto dai datori di lavoro in caso di licenziamento di un lavoratore a tempo indeterminato, è pari a € 635,67 (€ 1.550,42 X 41%) per ogni anno di lavoro effettuato fino ad un massimo di 3 anni.

Per i lavoratori che vantano 36 mesi (o più) di anzianità aziendale, l’importo massimo da versare nel 2024 è pari a € 1.907,01 (€ 635,67 X 3 anni), mentre nel caso in cui il rapporto di lavoro sia stato svolto con una durata ricompresa nei 36 mesi, il contributo deve essere definito in proporzione al numero dei mesi di durata del rapporto di lavoro, considerando come mese intero quello in cui la prestazione lavorativa si sia protratta per almeno 15 giorni di calendario.

Esempi di contribuzione

Tipologia Massimale Naspi 2024 % Ammontare annuo Ammontare mensile Mesi anzianità Importo da versare
Lavoratore con 10 mesi di anzianità € 1.550,42 41 € 635,67 € 52,97 10 € 529,70
Lavoratore con 17 mesi di anzianità € 1.550,42 41 € 635,67 € 52,97 17 € 900,49
Lavoratore con oltre 10 anni di anzianità € 1.550,42 41 € 635,67 € 52,97 36 € 1.907,01
 

 
(FP/am)