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Presentazione piattaforma per internazionalizzazione “Access2Markets”

Informiamo che il prossimo 25 marzo, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, la Commissione europea organizza un nuovo seminario di presentazione del portale Access2Markets, la piattaforma dell’Unione Europea dedicata alle informazioni commerciali per le aziende che vogliono internazionalizzarsi.
 
L’iniziativa ha l’obiettivo di illustrare le sue diverse sezioni di importazione ed esportazione, l’accesso all’elenco delle barriere commerciali individuate, come contattare il punto di ingresso unico per le barriere commerciali, le statistiche commerciali, lo strumento di autovalutazione delle regole di origine (ROSA), My Trade Assistant for Procurement, MyTradeAssistant for Services and Investment e il Trade Defense Instruments (TDI) SME Helpdesk. A fine webinar sarà previsto uno spazio di Q&A.
L’evento si svolgerà in inglese ed è previsto l’interpretariato in lingua italiana.

Sarà possibile iscriversi fino alle ore 12:00 del 21 marzo 2025, comunicando l’interesse a partecipare a comunicazione@confapi.lecco.it

Per maggiori informazioni sulla piattaforma consultare il link: https://trade.ec.europa.eu/access-to-markets/it/home

 

Dazi. Camisa: no a linea Macron, Governo negozi

“Assistiamo con preoccupazione all’escalation di guerra commerciale tra Ue e Usa. Non crediamo che replicare alla minaccia statunitense di dazi sull’import europeo con nuovi dazi, come ha dichiarato il presidente francese Emanuel Macron, rappresenti la giusta soluzione”. È quanto dichiara il presidente di Confapi Cristian Camisa.

“Rispondere a dazi con altri dazi – aggiunge – metterà le aziende europee in forte crisi perché in un mondo globalizzato non si sa bene quali saranno gli effetti di lungo termine di azioni protezionistiche a parte l’ovvio aumento dell’inflazione. Bisogna inoltre ricordare che è l’Unione europea che dovrebbe offrire agli Stati Uniti una road map per arrivare a un graduale riduzione del surplus commerciale nei confronti di Washington. Occorre insomma negoziare in silenzio evitando uscite che rischiano solo di far male all’economia. Siamo certi che il nostro Governo, con la premier Giorgia Meloni in primis, saprà affrontare con la dovuta attenzione questo delicato problema, anche grazie allo straordinario rapporto che abbiamo con gli Stati Uniti. Bisogna continuare a lavorare – conclude Camisa – per avviare una trattativa concreta per evitare danni enormi per la nostra economia ma soprattutto per le Pmi industriali che già stanno soffrendo molto in questo momento”.

Italia – Algeria. Camisa a tavola rotonda imprenditoriale

Il Presidente, Cristian Camisa, ha partecipato alla Tavola Rotonda Imprenditoriale Italia-Algeria svoltasi ad Algeri a cui hanno preso parte il ministro degli Esteri e Vicepremier Antonio Tajani e Mohamed Arkab, Ministro di Stato e Ministro dell’Energia della Repubblica algerina.
“Italia e Algeria – ha spiegato Camisa nel corso del suo intervento – hanno relazioni consolidate, rafforzate dalla vicinanza geografica e basate su legami storici forti, all’interno dei quali la collaborazione economico-commerciale rappresenta certamente uno degli aspetti più strategici. Il nostro obiettivo è coniugare la cooperazione in ambito energetico a nuove opportunità di collaborazione in settori come la meccanica avanzata, le infrastrutture, l’agroindustria e l’innovazione tecnologica. L’Algeria sta portando infatti avanti un ambizioso piano di diversificazione economica. Le nostre PMI industriali possono svolgere un ruolo chiave nello sviluppo imprenditoriale di questo Paese, contribuendo alla diversificazione economica e alla creazione di nuove opportunità di crescita grazie alla loro flessibilità e capacità di innovazione. A riprova di questo interesse Confapi sta organizzando una missione imprenditoriale ad Algeri dedicata ai settori della metalmeccanica e dell’automotive con l’obiettivo di sviluppare opportunità d’affari anche nell’ottica di avviare investimenti solidi e di lungo periodo in questo Paese. Siamo pronti – ha concluso il Presidente – a svolgere un ruolo attivo nella costruzione di un partenariato sempre più solido e forte con l’Algeria, facilitando il dialogo tra imprese, istituzioni e associazioni di categoria”.

Presidente Camisa incontra ambasciatore dell’Azerbaigian

Il Presidente, Cristian Camisa, ha incontrato l’ambasciatore dell’Azerbaigian, Rashad Aslanov, presso la sede della repubblica caucasica a Roma. Un incontro estremamente proficuo che ha rafforzato i rapporti di amicizia e sinergia tra le aziende di Confapi e l’Azerbaigian e durante il quale si è parlato dei possibili ambiti di collaborazione tra il nostro Sistema e il mondo industriale azero.

Nel corso del colloquio sono stati affrontati diversi temi tra cui la questione energetica, le importanti relazioni economico-commerciali già esistenti e le opportunità di sviluppo di nuove partnership tra le industrie azere e quelle italiane.

Confapi e Uni siglano accordo quadro

Confapi ha siglato per la prima volta un Accordo Quadro triennale con UNI – Ente Italiano di Normazione – in modo da rendere più accessibili e diffuse le norme tecniche volontarie tra le Territoriali e le aziende associate.

Oltre ad usufruire della scontistica sugli abbonamenti annuali, sull’acquisto di norme tecniche e sui corsi e servizi formativi offerti da UNI, Confapi diventa Socio Ordinario di Rappresentanza di UNI. La Confederazione acquisisce il diritto, non solo a intervenire all’Assemblea dei Soci, ma anche a partecipare attivamente alle attività di pre-normazione e normazione nell’ambito delle Commissioni Tecniche dell’Ente nonché di accedere alla rete di esperti e stakeholder della normazione tecnica. L’Accordo permette alla Confederazione di contribuire attivamente alla definizione degli standard nei diversi settori attraverso norme tecniche e prassi di riferimento. Grazie alla normazione tecnica, sarà possibile sostenere la competitività delle imprese associate, favorendo un maggiore accesso ai mercati nazionali e internazionali, migliorando la commercializzazione dei prodotti e riducendo i costi di produzione e conformità.

Al fine di rispondere a ogni possibile richiesta dal territorio e per garantire un supporto come livello nazionale è stata attivata la casella di posta uni@confapi.org che dovrà essere utilizzata in copia alle comunicazioni che saranno trasmesse ad UNI da parte delle Territoriali e delle Aziende associate.

Confapi e Aim global foundation sottoscrivono accordo per partnership economiche

Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, ha sottoscritto ieri a Roma un protocollo d’intesa con Dawood Al Shezawi, Presidente di AIM Global Foundation, un’organizzazione internazionale, con sede ad Abu Dhabi, impegnata nella promozione dello sviluppo economico globale attraverso strategie di investimento efficaci e la creazione di opportunità per la produttività e l’espansione economica. La firma è arrivata nel corso del Forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti alla presenza del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del Presidente degli Emirati Arabi, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, del vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e dell’omologo emiratino, Thani bin Ahmed Al Zeyoudi.

Il protocollo mira a rafforzare la cooperazione tra Confapi e AIM Global Foundation per promuovere i legami economici tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, con particolare attenzione alle Pmi industriali. Gli obiettivi principali prevedono l’Internazionalizzazione delle Piccole e Medie Industrie Private Italiane attraverso eventi, incontri B2B e programmi di matchmaking per investimenti e joint venture; il potenziamento delle competenze con programmi di formazione, in particolare su competenze tecniche e digitali; la promozione della ricerca e innovazione attraverso collaborazioni tra università e imprese, facilitando il trasferimento tecnologico.

“Questo protocollo – afferma il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – rappresenta una grande opportunità per le nostre imprese che potranno cogliere i vantaggi di un mercato in forte espansione globale come quello degli Emirati Arabi Uniti.  Allo stesso tempo siamo orgogliosi di portare quel valore aggiunto che caratterizza le Pmi industriali che come Confederazione rappresentiamo e che sono da sempre considerate il fiore all’occhiello della manifattura italiana nel mondo. Grazie alla cooperazione con AIM Global Foundation saranno quindi facilitate partnership economiche tra i due Paesi e una condivisione di conoscenze e best practices fondamentali per migliorare la competitività delle Piccole e Medie Imprese Industriali”.

Confapi in audizione al Senato sull’ex Ilva

Confapi, rappresentata dal Presidente di Confapi Taranto, Fabio Greco, e dal responsabile legislativo, Stefania Multari, ha partecipato all’audizione presso la Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato sul tema dell’ex Ilva.

“Auspichiamo – ha detto Greco nel corso del suo intervento – che possa concludersi a breve la procedura per la gara internazionale che sembra coinvolgere grandi attori internazionali che hanno fatto una proposta per tutti gli asset produttivi. Confapi ritiene necessario che, almeno per una prima fase, venga valutata la presenza di una rappresentanza pubblica nella nuova governance, al fine di garantire al territorio e al sistema Paese la continuità economica-produttiva dell’indotto strategico durante il passaggio a una eventuale newco nonché il monitoraggio costante dell’applicazione del piano industriale che sarà elaborato. In merito poi al disegno di legge di conversione del decreto-legge in discussione, la gravità della situazione è tale che non c’è più tempo di esitare. Ben venga l’ulteriore stanziamento per garantire la continuità aziendale, anche con risorse, per il momento, sottratte ad altre finalità”.

I punti fondamentali che Confapi ha ribadito sono: vincolo di destinazione del prestito almeno per una quota parte, al pagamento dei crediti vantati dalle Pmi industriali dell’indotto nei confronti di ADI; garantire in tempi brevi la liquidazione totale delle somme rientranti nella prededucibilità dei crediti riconosciuta alle aziende fornitrici; estendere alle imprese dell’indotto di un’azienda nazionale strategica una misura già adottata nel periodo pandemico per sostenere le imprese in difficoltà. A ciò si aggiunga che il problema è il mancato recupero del 34% circa dei crediti vantati dalle imprese “strategiche” dell’indotto, a fronte di un montante complessivo del credito stesso, che incide sulla vita delle aziende e comporterebbe una perdita patrimoniale non sostenibile nei bilanci delle nostre aziende, che vedrebbero erosa, per la seconda volta in dieci anni, tutta la loro sostanza patrimoniale. In tal senso si ritiene essenziale individuare idonee soluzioni che possano: consentire celermente alle aziende dell’indotto di recuperare parte del credito oggetto di transazione con ADI, che incide per il 34% circa sul valore dello stesso rendendo insostenibili i relativi bilanci; garantire per il futuro, alle aziende dell’Indotto la cessione del credito corrente pro soluto, affinché possano godere del beneficio di anticipo del credito delle fatture correnti e di fatto ottenere la liquidità nell’arco di 60 giorni massimo; prevedere un Protocollo di garanzia che consenta alle imprese strategiche dell’indotto una continuità finanziaria e produttiva dopo la vendita dello stabilimento.

AI L.A.B. di Microsoft Italia partner Confapi lancia nuove iniziative

Prosegue con successo la collaborazione tra Confapi e Microsoft Italia, sancita a livello nazionale con la firma del Memorandum d’intesa – lo scorso 17 maggio – per la diffusione di conoscenza e il supporto alle imprese nell’implementazione dell’Intelligenza Artificiale generativa nei processi aziendali. Si tratta del primo accordo in Italia fra Microsoft e un’Associazione nazionale datoriale. In questo contesto, Microsoft Italia ha annunciato nuove importanti collaborazioni e iniziative nell’ambito di AI L.A.B. (Learn – Adopt – Benefit), progetto lanciato a settembre 2023 e sviluppato in collaborazione con l’ecosistema dei partner, di cui Confapi fa parte, per promuovere le opportunità della IA generativa per le aziende pubbliche e private, le PMI, i professionisti e gli studenti e contribuire alla crescita sostenibile dell’Italia. Ad oggi AI L.A.B. ha coinvolto 400 aziende e 34 partner Microsoft che hanno lavorato a 600 progetti di adozione responsabile dell’AI generativa. Nel solco del lavoro svolto, nel 2025, AI L.A.B continuerà a supportare i settori chiave del Paese e le Piccole Medie Imprese, con particolare attenzione ai temi formativi e al mondo del sociale. In questo ambito, prosegue la collaborazione strategica tra Confapi e Microsoft Italia per cui sono stati avviati workshop formativi su tutto il territorio nazionale, mentre una piattaforma per la formazione è stata sviluppata da Microsoft.

“L’Intelligenza artificiale rappresenta uno strumento fondamentale per le nostre imprese – afferma il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – Il suo utilizzo consapevole, grazie alla collaborazione avviata con Microsoft, potrà contribuire a migliorarne l’efficienza, la competitività e la sicurezza sul lavoro. Naturalmente sappiamo che fino a oggi il numero di Pmi che ha approcciato processi di intelligenza artificiale è ancora troppo basso. Sono necessarie risorse e un cambiamento culturale. Per questo il nostro compito – aggiunge -, come Confapi, è quello di supportare le nostre imprese. In questa direzione, la partnership con Microsoft ha già dato il via ad azioni concrete e utili alle nostre aziende che stanno partecipando con successo, insieme alle associazioni territoriali Confapi, ad un workshop formativo su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di migliorare le competenze all’utilizzo dell’I.A. generativa attraverso la comprensione, l’adozione e l’utilizzo responsabile della tecnologia di Intelligenza Artificiale Microsoft Italia da parte delle aziende del nostro Sistema. Oggi – conclude Camisa -, posso affermare con grande soddisfazione che, insieme stiamo facendo un ottimo lavoro”.
“Ho avuto il piacere di partecipare al workshop di apertura a Torino e poi all’evento di Varese, – specifica il Presidente di Unimatica, Giorgio Binda – due appuntamenti di grande successo che ci confermano il buon lavoro avviato con questo protocollo d’Intesa. Un lavoro costante che come Unimatica stiamo portando avanti grazie alla collaborazione con Microsoft che sta destando una grande attenzione da parte delle aziende associate, interessate ad approfondire la conoscenza legata agli strumenti di IA che Microsoft mette a disposizione. Questo per noi, rappresenta un grande risultato. Abbiamo dato seguito a quanto era già successo nella primissima sessione Bresciana, naturalmente ci auguriamo di proseguire su questa strada perché crediamo sia quella giusta. Per questo – conclude -, investiremo sempre più come categoria e come Sistema su questa forma di conoscenza, perché riteniamo sia vincente per tutte le aziende che rappresentiamo”.

“L’accesso alla piattaforma in anteprima è la conferma dell’attenzione che Microsoft ha posto verso Confapi e le piccole e medie imprese – afferma il Presidente di Unimatica Brescia, Antonio Perini – . Grazie a questa opportunità ogni persona può capire in modo semplice cosa può offrire l’AI, come applicarla nella propria azienda e nel proprio lavoro quotidiano e rendersi conto di come grazie alla AI può aumentare la produttività e competitività della propria azienda”.

Camisa al Business Forum Serbia-Italia di Belgrado: cooperazione può crescere ancora

Il Presidente Cristian Camisa, è intervenuto al “Business Forum Serbia-Italia” di Belgrado a cui hanno preso parte il Presidente della Repubblica serba, Aleksandar Vučić e il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Italia e Serbia – ha detto Camisa nel corso del suo intervento al panel istituzionale in apertura dei lavori – hanno un forte legame che affonda le sue radici nella storia, ma oggi vogliamo guardare con determinazione al futuro per una cooperazione che può abbracciare tanti settori strategici”.
“Condividiamo una lunga storia di relazioni culturali, politiche ed economiche. Già in passato, i nostri Paesi hanno dimostrato di essere legati da un dialogo aperto e costruttivo, rafforzato nel tempo. Dopo la dissoluzione della Jugoslavia, l’Italia è stata tra i primi Paesi a riconoscere l’indipendenza della Serbia e a supportarne il percorso di integrazione europea”.

“A riprova di quanto teniamo a questo legame – ha aggiunto -, oggi l’Italia è qui con una delegazione composta dalle più alte cariche governative, la grande industria e quella pubblica o a partecipazione statale, la piccola e media industria privata rappresentata da Confapi, gli enti più importanti che supportano l’internazionalizzazione delle imprese CDP, SACE, SIMEST e ICE”.

“Tutto ciò è figlio di una visione strategica che il Ministro Tajani ha voluto dare a questa squadra: l’importanza dell’area balcanica non solo per ragioni economiche ma anche socio culturali e la volontà di ritornare ad essere il partner commerciale di riferimento”.

“Oggi siamo tra i primi partner commerciali della Serbia – ha sottolineato Camisa -, con un volume di scambi commerciali che ha superato i 4 miliardi di euro. Oltre 1.200 aziende italiane presenti che rappresentano il 5,5% del PIL nazionale serbo. La nostra partnership vuole essere win win. La caratteristica fondante del mondo delle PMI industriali, dei nostri imprenditori non è mai stata quella di delocalizzare, magari con orizzonte temporale limitato ma di internazionalizzare attraverso creazioni di branch locali, anche attraverso joint venture che rafforzino l’azienda in Italia e creino competenze in loco. In questo modo si crea un valore aggiunto importante: lavoro ma anche trasferimento di competenze e tecnologie” ha concluso.

Camisa a incontro presieduto dal Ministro Tajani per “Cooperazione Italia ed Israele”

Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, è intervenuto il 20 gennaio scorso all’incontro online presieduto dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nel corso della visita che ha svolto in Israele e nei Territori Palestinesi. Al meeting ha preso parte anche il Ministro degli Affari Esteri di Israele, Gideon Sa’ar. Si è trattato di un’occasione per aziende e associazioni di imprese italiane ed israeliane per discutere sulle prospettive di rilancio della cooperazione economico-commerciale tra Italia ed Israele nel contesto regionale.

“Il Governo italiano – ha detto Camisa nel corso del suo intervento – sta profondendo un grande impegno per favorire il dialogo e la pace in una regione tanto importante quanto delicata come il Medio Oriente. Confapi, in rappresentanza del sistema delle piccole e medie imprese italiane, conferma con convinzione il proprio sostegno a questo percorso, che coniuga diplomazia, solidarietà e sviluppo economico. Le Pmi italiane, da sempre motore della crescita e simbolo di eccellenza nel mondo, sono pronte a contribuire concretamente alla ripresa, offrendo competenze, innovazione e capacità produttive. La nostra partecipazione come parte del Sistema Italia è fondamentale per favorire una ripartenza economica sostenibile, promuovere lo sviluppo locale e contribuire a un futuro di stabilità e prosperità condivisa. Crediamo che attraverso la collaborazione economica e l’integrazione delle filiere produttive italiane si possa fornire un impulso significativo alla pacificazione e alla speranza nella regione. Confapi è quindi disponibile a collaborare attivamente con le autorità italiane, israeliane, palestinesi e internazionali per identificare progetti concreti, in particolare nel settore delle infrastrutture, della formazione professionale e della fornitura di beni e servizi essenziali. La nostra rete di imprese è pronta a rispondere con flessibilità e rapidità alle esigenze di questo percorso. Ribadiamo – ha concluso il Presidente di Confapi – il nostro impegno a essere protagonisti, insieme al Governo e ai partner internazionali, di questo cammino, che richiede determinazione, responsabilità e una visione comune per il bene delle generazioni future”.