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Microsoft Italia e Confapi rinnovano accordo su IA in pmi

Microsoft Italia e Confapi hanno siglato un nuovo protocollo d’intesa rinnovando quindi la collaborazione strategica volta alla promozione di un’adozione efficace e responsabile dell’AI generativa tra le PMI italiane.
La firma è avvenuta oggi a Bari in occasione della tappa di chiusura di “Le potenzialità dell’IA per la crescita delle PMI” un roadshow di 8 tappe che tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 ha attraversato l’Italia con l’obiettivo di diffondere conoscenza e offrire supporto alle imprese nell’implementazione dell’intelligenza artificiale generativa nei processi aziendali.
Rivolto alle territoriali e alle aziende Confapi e sviluppato anche con la collaborazione dei partner Microsoft Var Group e Lodestar, il roadshow ha visto coinvolti 1000 imprenditori su tutto il territorio italiano che, attraverso workshop formativi in presenza e training online, hanno potuto acquisire competenze nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale generativa e avviare progetti di adozione responsabile.
Grazie al rinnovo della collaborazione – la prima di Microsoft Italia con un’Associazione nazionale datoriale – Microsoft e Confapi proseguiranno in questo programma volto a promuovere tra le aziende di Confapi le opportunità concrete dell’AI per migliorare la produttività e l’efficienza aziendale, attraverso percorsi di formazione, strumenti collaborativi avanzati e la condivisione di best practice.  L’accordo prevede anche l’assistenza e l’apertura di un canale diretto tramite il quale le aziende possono accedere a informazioni e risorse dedicate Microsoft e la pianificazione di un nuovo workshop online AI per le PMI: come e perché usarla in azienda aperto a tutte le PMI e imprenditori sul territorio italiano in programma il 28 maggio alle ore 17:00. Durante il webinar sarà possibile conoscere e sperimentare l’uso dell’AI, anche attraverso l’analisi di casi d’uso concreti e una formazione ad-hoc per imparare a sviluppare prompt efficaci.
“La collaborazione tra Confapi e Microsoft procede in maniera fattiva e con risultati importanti”, ha dichiarato Cristian Camisa, Presidente di Confapi. “La partnership avviata più di un anno fa con l’avvio della piattaforma, AI L.A.B. e con il workshop itinerante che ha visto una grande partecipazione in tutte le tappe che ha toccato viene suggellata oggi con la sigla di questo nuovo protocollo d’intesa a conferma che insieme stiamo facendo un ottimo lavoro. L’intelligenza artificiale rappresenta uno strumento fondamentale per le nostre imprese. Il suo utilizzo consapevole potrà contribuire a migliorarne l’efficienza, la competitività e la sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è quello di migliorare le competenze all’utilizzo dell’AI generativa attraverso la comprensione, l’adozione e l’utilizzo responsabile della tecnologia da parte delle aziende del nostro sistema. La collaborazione con Microsoft rappresenta per tutte le aziende di Confapi che, ancora una volta, mostra di essere all’avanguardia e di sapersi proiettare verso il futuro, una delle possibili grandi opportunità. Siamo la prima associazione italiana a collaborare fattivamente con Microsoft Italia, in un campo, come quello dell’AI che accompagnerà le aziende di Confapi nei prossimi decenni sotto vari aspetti e in diversi ambiti. Un grazie particolare va a Unimatica Confapi che ha fatto, sta facendo e continuare a fare da collettore affinché anche attraverso questa partnership si possano produrre vantaggi competitivi per il nostro sistema produttivo”.
“L’intelligenza artificiale non rappresenta un’opportunità solo per le grandi aziende, ma è una leva strategica a disposizione di tutte le realtà, comprese le piccole e medie imprese, pilastro fondamentale del tessuto economico del Paese. In Microsoft crediamo che l’AI possa diventare un acceleratore di innovazione per ogni organizzazione, indipendentemente dalle sue dimensioni. Le PMI possono trarne vantaggi significativi: ottimizzare i processi interni, migliorare la produttività, offrire esperienze più personalizzate ai clienti e accedere a nuove opportunità di mercato. Il nostro impegno insieme a Confapi è rendere l’intelligenza artificiale accessibile, per permettere a ogni impresa di crescere, innovare e competere su scala globale” ha commentato Giacomo Frizzarin, Direttore della Divisione Small, Medium and Corporate di Microsoft Italia.
Questa collaborazione strategica rientra nel più ampio progetto Microsoft AI L.A.B. (Learn – Adopt – Benefit), iniziativa lanciata a settembre 2023 e sviluppata in collaborazione con l’ecosistema dei partner, per promuovere le opportunità dell’Intelligenza Artificiale generativa per le aziende pubbliche e private, le PMI, i professionisti e gli studenti e contribuire alla crescita sostenibile dell’Italia attraverso nuovi scenari di innovazione digitale.
Attraverso AI L.A.B., infatti, aziende pubbliche e private di ogni settore e dimensione possono intraprendere un percorso di valutazione, sviluppo congiunto, implementazione delle migliori soluzioni di AI generativa e formazione per accrescere il loro vantaggio competitivo nel mercato globale. Con una consulenza personalizzata, attività di assesment e implementazione di tecnologie avanzate, le organizzazioni pubbliche e private, di qualsiasi settore e dimensione possono approfondire le proprie conoscenze in ambito AI, individuare gli scenari di applicazione dell’AI e sviluppare una roadmap di adozione responsabile con benefici tangibili in termini di crescita e produttività.
Ad oggi, AI L.A.B. ha visto il coinvolgimento di oltre 400 aziende e 35 partner dell’ecosistema Microsoft che hanno lavorato a più di 600 progetti di adozione responsabile dell’AI generativa.
 
 



Confapi: su credito imposta R&S necessaria proroga a tutela pmi

Numerose Pmi industriali, in particolare quelle del settore tessile, trovano ancora irrisolta la complessa vicenda del credito d’imposta per Ricerca & Sviluppo. Nonostante i recenti tentativi di risolverla, la situazione rimane critica a causa di interpretazioni normative retroattive e della mancanza di soluzioni definitive che tutelino le imprese che hanno agito in buona fede. È quanto si legge in una nota di Confapi.
La problematica trae origine dalla norma del 2013 drasticamente mutata nel 2019 in senso restrittivo. Questo cambio di rotta, avvenuto senza clausole di salvaguardia, ha generato contestazioni retroattive da parte dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di aziende che avevano legittimamente usufruito del credito basandosi sulle precedenti indicazioni.
Attualmente la procedura di riversamento spontaneo dei crediti d’imposta (relativi al periodo 2015-2019) considerati indebitamente utilizzati, è stata prorogata al 3 giugno. Per incentivare l’adesione, la Legge di Bilancio ha istituito un fondo da 220 milioni presso il Mimit per un contributo in conto capitale alle imprese aderenti. Tuttavia, il decreto attuativo, che definirà modalità e criteri per il riparto del contributo alle imprese che aderiranno al riversamento, non è ancora stato emanato.
Alla luce della scadenza imminente e della persistente mancanza di chiarezza – aggiunge la nota – Confapi ritiene indispensabile nell’immediato la proroga della scadenza del riversamento per consentire l’emanazione dell’atto di indirizzo sulla distinzione tra crediti inesistenti e non spettanti. Riteniamo inoltre necessario intervenire con misure strutturali quali la maggiore dilazione dei pagamenti e un contributo a fondo perduto di almeno il 50% dell’importo versato per le aziende che hanno già aderito o aderiranno al riversamento.
 



Confapi al forum internazionale Italia-Kazakistan

Confapi ha preso parte al Forum Internazionale degli Affari (AIF 2025) Italia-Kazakistan di Astana. In rappresentanza della Confederazione è intervenuto Vincenzo Elifani, presidente di Unionservizi e membro di giunta.

Il Forum dedicato allo sviluppo delle catene di approvvigionamento tra Italia e Kazakistan rappresenta la naturale prosecuzione del dialogo avviato a Roma a gennaio 2024, in occasione della visita del Presidente Qasym-Jomart Tòkayev. A seguito di quell’incontro di grande rilievo, Confapi ha promosso poi a Milano un forum economico in collaborazione con QazTrade, con cui abbiamo sottoscritto un accordo di cooperazione. Un rapporto di collaborazione e amicizia consolidato con l’incontro, a marzo di quest’anno, del Presidente, Cristian Camisa, con l’Ambasciatore del Kazakhstan in Italia, Yerbolat Sembayev, per discutere delle possibili opportunità di collaborazione tra le imprese italiane e quelle kazake.

L’Italia è tra i principali partner commerciali del Kazakhstan: il fatturato bilaterale nel 2024 si è attestato intorno ai 20 miliardi di dollari, con circa 250 imprese italiane attive sul territorio kazako. Nel periodo tra il terzo trimestre 2023 e il terzo trimestre 2024 le esportazioni italiane verso il Kazakhstan sono aumentate del 17%, mentre le importazioni dal Kazakhstan in Italia sono cresciute del 2,6%.

“Negli ultimi anni – ha ricordato Elifani -, i nostri associati hanno partecipato attivamente a numerosi eventi e missioni imprenditoriali finalizzate a creare connessioni tra le PMI italiane e le imprese kazake. Guardiamo con grande interesse alla possibilità di costruire una partnership strategica nel settore minerario, basata su un modello di collaborazione “win‑win”, che includa il trasferimento di tecnologie italiane per il ripristino delle riserve di terre rare. Questo progetto potrà rafforzare la competitività e la crescita delle imprese sia in Italia sia in Kazakhstan”. “Le PMI italiane possono individuare in Kazakistan un ventaglio di opportunità concrete: nella tecnologia e innovazione, nell’energia e ambiente, nei settori del mining e ingegneria, e in particolare nell’agroindustria, dove l’Italia eccelle per qualità dei prodotti e tecnologie di trasformazione. Confapi è pienamente disponibile a lavorare a fianco delle imprese kazake e delle istituzioni del Paese, con l’obiettivo di costruire una relazione duratura, fondata sulla fiducia reciproca, il rispetto e una visione condivisa dello sviluppo. Siamo convinti che un percorso comune possa rafforzare i legami economici tra Italia e Kazakhstan e generare benefici concreti per le nostre comunità. Le collaborazioni già avviate — e quelle che sapremo attivare in futuro — contribuiranno in modo significativo alla crescita reciproca e al miglioramento del benessere dei nostri cittadini”.
 




Webinar “Opportunità in Marocco”: giovedì 22 maggio ore 10.30

Informiamo che Confapi, in collaborazione con Agenzia ICE, organizza il 22 maggio dalle ore 10.30 alle ore 11.30 un webinar gratuito dal titolo “Le opportunità commerciali e di investimento in Marocco”.

L’incontro intende fornire una panoramica sulle opportunità commerciali e di investimento, sia nel settore pubblico che privato, attualmente presenti sullo scenario nordafricano, con particolare focus sul Marocco, in particolare nei settori delle infrastrutture, dell’energia, delle macchine e beni di consumo, offrendo linee guida pratiche per adeguarsi ai contesti normativi e sfruttare al meglio le opportunità legate all’internazionalizzazione presenti nella fascia mediterranea.

Per aderire è necessario compilare il seguente form Scheda di adesione | Webinar di Focus Mercato Marocco entro e non oltre mercoledì 21 maggio. Le aziende riceveranno le istruzioni per accedere al webinar.

 




Confapi e Microsoft Italia. Workshop online: “AI per le PMI”

Confapi insieme a Microsoft presenta un’iniziativa formativa dedicata alle piccole e medie imprese italiane. L’obiettivo è svelare e rendere accessibile il potenziale dell’intelligenza artificiale per il tessuto imprenditoriale industriale, che rappresenta il cuore pulsante della nostra economia.

In un mondo sempre più digitale, è fondamentale che le piccole e medie imprese italiane comprendano e utilizzino l’AI per rimanere competitive, migliorare l’efficienza operativa e offrire prodotti e servizi innovativi ai propri clienti.

Appuntamento online mercoledì 28 maggio 2025, ore 17. 

Per partecipare cliccare qui 




Confapi: sincero augurio a Papa Leone XIV per cammino di pace e speranza

“A nome della piccola e media industria privata italiana, desidero esprimere le più vive e sentite congratulazioni a Sua Santità Leone XIV per l’elezione al Sommo Pontificato della Chiesa Cattolica, accompagnate da un profondo e sincero augurio per il nuovo cammino appena intrapreso”. Lo afferma il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.

“In un tempo segnato da profonde crisi e sfide globali che coinvolgono anche il mondo delle imprese, siamo certi che la Sua guida saprà rappresentare un nuovo faro di pace e di speranza per l’intera comunità. Porgiamo a Papa Leone XIV i nostri migliori auguri, con la viva fiducia che il Suo Pontificato possa quindi ispirare un rinnovato slancio verso il bene comune e la solidarietà tra i popoli tutti”, conclude Camisa.
 




Camisa: collaborazione con Turchia fondamentale per nostre pmi

“La collaborazione tra Pmi industriali italiane e turche rappresenta un’opportunità strategica per entrambe le economie, grazie alla complementarità dei rispettivi sistemi produttivi, alla posizione geografica favorevole e ai legami commerciali consolidati. L’Italia e la Turchia rappresentano due ponti naturali tra l’Europa e l’Asia e tra il Mediterraneo e il Medio Oriente e questa posizione strategica ha reso entrambi i Paesi storicamente protagonisti nel commercio internazionale, favorendo la costruzione di un partenariato economico solido e duraturo”. Lo ha detto il Presidente Cristian Camisa intervenendo al Forum imprenditoriale Italia-Turchia a Roma, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE Agenzia.

“Il nostro obiettivo oggi – ha aggiunto – è mettere in risalto il ruolo cruciale che le Pmi industriali italiane possono svolgere nel rafforzamento delle relazioni economiche con la Turchia. Tali realtà imprenditoriali trovano nella Turchia un mercato dinamico e ricettivo, un importante hub produttivo e logistico e un sistema orientato alla manifattura, con settori particolarmente sviluppati come l’automotive, il tessile, l’agroalimentare, l’edilizia e l’energia oltre a potenziali partner per joint venture, forniture e collaborazioni industriali, partnership commerciali, accordi di distribuzione”.

A margine del Forum, Camisa ha sottoscritto un Memorandum d’Intesa con Mahmut Asmalı, Presidente di Musiad, l’Associazione turca degli Industriali e degli Imprenditori Indipendenti. Grazie alla cooperazione con Musiad saranno facilitate partnership economiche tra i due Paesi e una condivisione di conoscenze e best practices fondamentali per migliorare la competitività delle Piccole e Medie Imprese Industriali. Il protocollo, inoltre, mira a rafforzare la cooperazione tra Confapi e Musiad per migliorare e promuovere la cooperazione bilaterale nel commercio e negli investimenti, al fine di favorire la crescita economica tra Italia e Turchia, con particolare attenzione alle Pmi industriali.
 




Confapi in audizione sul Def: necessaria coraggiosa politica industriale

Confapi, rappresentata dal Vicepresidente nazionale, Francesco Napoli, è stata audita dalle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato in merito all’attività conoscitiva preliminare all’esame del Documento di finanza pubblica 2025 (ex Def).
“Il documento – ha spiegato Napoli – si inserisce in uno scenario preoccupante: produzione industriale in calo costante negli ultimi ventiquattro mesi, riduzione del 2,3% dei prestiti alle imprese su base annua a cui si aggiungono le tensioni internazionali, la spada di Damocle dei dazi USA e le difficoltà in altri mercati e aree geografiche internazionali”.
Per Confapi, dunque, ora più che mai occorre un piano industriale sistemico. È quindi imprescindibile adottare scelte coraggiose e strategiche, implementando politiche industriali mirate e investimenti coerenti per rilanciare il sistema produttivo nazionale. L’obiettivo è quello di rafforzare la resilienza e la competitività delle Pmi industriali, creando un contesto economico più dinamico e sostenibile. In questa direzione, a livello europeo è necessario rivedere le attuali regolazioni previste dal Green Deal – le cui implicazioni stanno mettendo a dura prova settori chiave come l’automotive – su cui la Commissione Europea sta adottando misure di semplificazione quali il pacchetto Omnibus I, per esempio sul CBAM. 
Sul tema Energia, si ritiene indispensabile introdurre strumenti emergenziali automatici e tempestivi per affrontare in modo strutturale le forti fluttuazioni dei prezzi energetici, limitandone l’impatto. Confapi ha ribadito l’importanza di prevedere che l’azzeramento della componente ASOS degli oneri di sistema, relativa al sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione, valga anche per le imprese in media tensione.
Nell’ambito del Piano Transizione 5.0, il Def segnala poi che ad oggi sono stati prenotati circa 500 milioni di euro, a fronte di un plafond di 6,2 miliardi. Alla luce di questo, per Confapi sarebbe utile avviare una riflessione sull’opportunità di destinare parte delle risorse residue (circa 5,7 miliardi di euro) al sostegno dell’autoconsumo energetico, in particolare per le Pmi manifatturiere.
In merito alle riforme strutturali, Confapi ha espresso la necessità di procedere con la piena attuazione della riforma fiscale, che dovrà alleggerire e semplificare gli adempimenti a carico tanto dei cittadini quanto degli imprenditori. È ormai imprescindibile un intervento mirato sul cuneo fiscale anche lato imprese e in una prospettiva di crescita e sviluppo delle nostre aziende, è necessaria la detassazione degli utili di esercizio portati a capitale sociale.
Infine il Def dà conto dell’avvenuta consultazione pubblica sul Libro Verde per una nuova strategia di politica industriale, a cui Confapi ha partecipato attivamente. In questa direzione, si ritiene strategico aggiornare e integrare la mappatura delle filiere produttive già delineata nel Libro Verde, per costruire un sistema industriale moderno, dinamico e capace di generare valore condiviso.



Energia. Camisa: appello al governo per sostenere pmi industriali

“Continuiamo a ribadire che l’energia e i relativi costi rappresentano una delle principali criticità per il sistema produttivo italiano, in particolare per le Pmi industriali. Purtroppo dobbiamo constatare che, a differenza di quanto auspicato, nell’ultimo Dl Bollette non sono state adottate misure per ridurre il costo dell’energia per le imprese a media tensione”. Lo afferma il Presidente di Confapi Cristian Camisa.
 
“In particolare – spiega – non si è presa in considerazione la possibilità che l’azzeramento della componente Asos degli oneri di sistema, relativa al sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione, valesse anche per questo tipo di imprese. Ora occorre dirottare le risorse inutilizzate del Pnrr per supportare impianti fotovoltaici con batterie di accumulo per autoproduzione poiché è l’unico sistema disponibile, veloce ed efficace per abbattere i costi delle bollette di tutte le imprese micro, piccole, medie e anche grandi energivore. L’accumulo sarà fondamentale sia per la rete che per le aziende per mitigare i prezzi nelle fasce di maggior produzione delle rinnovabili e per utilizzare al meglio l’energia prodotta e non autoconsumata”.
 
“Confapi – aggiunge Camisa – si propone come interlocutore privilegiato per rappresentare le Pmi industriali, forte anche del fatto che non ha al suo interno conflitti di interesse tra produttori e consumatori di energia. Settori chiave come l’automotive e la filiera del bianco, che stanno già affrontando una crisi di natura strutturale con gravi ripercussioni in termini sia di produttività sia di tenuta occupazionale, sono particolarmente esposti alla volatilità dei prezzi dell’energia aggravati dalle criticità legate alla sicurezza energetica. Bisognerebbe lavorare sugli oneri di sistema e sulla formazione del prezzo dell’energia elettrica dando più peso alle energie rinnovabili e meno al gas. Andrebbe inoltre – conclude il Presidente – introdotta una categoria intermedia tra energivore e non energivore, che tenga conto dell’incidenza percentuale dell’energia sul costo di produzione o sul fatturato, indipendentemente dal consumo assoluto”.
 
 




Made in Italy. Confapi: occasione per valorizzare eccellenza nostre pmi industriali

Il Vicepresidente nazionale di Confapi, Francesco Napoli, ha partecipato presso il Mimit al convegno “Tutela e valorizzazione del Made in Italy. Il ruolo delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali industriali”. “La Giornata Nazionale del Made in Italy – ha sottolineato Napoli nel corso del suo intervento – rappresenta un’occasione per valorizzare la qualità, la creatività e l’eccellenza delle Pmi industriali italiane, pilastro del nostro sistema produttivo. In un contesto globale instabile, è fondamentale rafforzare il posizionamento competitivo del Made in Italy, sia in Europa che nei mercati internazionali. Si tratta di un’opportunità per il nostro Paese che va inserita in una visione sistemica e aggiornata rispetto al contesto attuale. Per le nostre Pmi il Made in Italy rappresenta una potenziale leva per rafforzare la competitività internazionale, rigenerare distretti industriali e valorizzare filiere e territori”.

Il Vicepresidente si è anche soffermato sul nuovo Regolamento UE sulle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) per i prodotti industriali e artigianali che entrerà in vigore il prossimo dicembre. “Rappresenta – ha detto Napoli – una novità nell’assetto delle politiche industriali europee, una novità che, tuttavia, essendo stata approvata nel 2023 deve essere aggiornata rispetto all’attuale contesto.  Questo nuovo strumento può, infatti, generare ricadute positive per il sistema produttivo italiano, a patto che venga integrato in una strategia nazionale coordinata, centrata sulla valorizzazione delle filiere e dei distretti manifatturieri”.