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Ministero Interno e Confapi rinnovano protocollo legalità

Il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, e il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, hanno sottoscritto un “Protocollo di Legalità”, allo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività economiche. La nuova intesa, che restituisce ancora maggior efficienza agli strumenti già previsti dal precedente accordo stipulato nell’aprile del 2017, s’inquadra nel solco delle iniziative promosse dal Ministero dell’interno con le Associazioni di categoria volte ad estendere su base volontaria il sistema delle verifiche antimafia al settore dei rapporti economici tra privati.
“Legalità e sicurezza rappresentano una cornice indispensabile per l’esercizio della libertà di impresa” ha sottolineato il Ministro Piantedosi. “Difendere l’economia legale dalle mire delle organizzazioni criminali significa contribuire a realizzare le condizioni necessarie per la tutela della concorrenza e per un sano sviluppo del mercato. E in questa direzione si colloca il protocollo sottoscritto con Confapi. Una intesa che rinnova e dà nuovo slancio ad una proficua collaborazione già avviata nel 2017, grazie alla quale sono stati conseguiti importanti risultati nel contrasto alle infiltrazioni mafiose, a tutto vantaggio della crescita dell’economia e del rilancio delle attività produttive” ha evidenziato il titolare del Viminale.

“Le piccole e medie industrie private sono il motore del Paese, costituiscono la colonna portante del sistema produttivo italiano rappresentandone l’identità, la tradizione e l’innovazione” ha evidenziato il Presidente Camisa. “Siamo molto soddisfatti – aggiunge – per essere la prima Confederazione ad aver siglato il rinnovo del protocollo. La proficua collaborazione con il Ministero dell’Interno e il lavoro comune svolto in questi anni, che oggi rinnoviamo con il Ministro Piantedosi del quale apprezziamo particolarmente l’impegno e l’operato, ribadiscono con grande forza, anche simbolica, la nostra convinzione che la legalità vada di pari passo con crescita e lavoro”.

Imballaggi. Camisa: con nuovo regolamento UE effetti pesantissimi per filiere italiane

“Se il Regolamento UE su imballaggi e rifiuti di imballaggio venisse approvato nella sua attuale formulazione provocherebbe effetti pesantemente negativi sulle filiere produttive nazionali e sui consumatori oltre che opposti agli obiettivi di sostenibilità che dichiara di voler perseguire”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, che ha partecipato a Bruxelles a un incontro con oltre quaranta europarlamentari italiani di tutti gli schieramenti politici per discutere sulle criticità della direttiva. L’incontro è avvenuto a seguito della lettera, inviata nei giorni scorsi, che Confapi ha siglato insieme a Coldiretti, Filiera Italia, Cia, Confapi, Ancc-Coop, Ancd-Conad, Legacoop, Legacoop Agroalimentare, Legacoop Produzione&amp, Servizi, Ue.Coop, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila.

“La nuova proposta – spiega Camisa – mette in discussione il riciclo dove l’Italia è leader e non tiene conto di soluzioni più sostenibili come le bioplastiche totalmente biodegradabili. Si stravolge completamente la strategia finora utilizzata per la riduzione dei rifiuti di imballaggio passando dal principio del riciclo – che ha caratterizzato tale strategia negli ultimi anni – a quella del riuso. Il nostro Paese è diventato negli ultimi anni punto di riferimento globale nel materiale innovativo riciclabile ed ha già raggiunto in termini di riciclo obiettivi superiori alla stragrande maggioranza degli altri Paesi: il tasso di riciclo complessivo degli imballaggi in Italia ha raggiunto quota 73,3% nel 2021, superando l’obiettivo del 70% fissato per il 2030, collocando il nostro Paese al secondo posto in Europa per riciclo degli imballaggi pro-capite”.

Per il Presidente di Confapi “le nostre industrie negli ultimi anni hanno dimostrato grande resilienza e versatilità nel riconvertire le attività produttive nel riciclo e nel recupero del rifiuto post consumo. Non a caso nel 2023 abbiamo raggiunto quasi il 75% di imballaggi riciclati. Questo risultato supererebbe di cinque punti quel 70% che l’Unione Europea chiede ai suoi Stati membri entro il 2030. Un primato che va difeso. Con questo regolamento – conclude – si mettono a rischio circa 700mila aziende della filiera con ripercussioni devastanti su migliaia di posti di lavoro”.
 

Confapi in audizione al Senato per la legge di Bilancio

Confapi, rappresentata dal Vicepresidente Francesco Napoli, è stata audita in merito alla manovra dalle Commissioni riunite Bilancio di Senato e Camera presso Palazzo Madama. “Il quadro economico e finanziario delineato negli ultimi mesi – ha detto Napoli – ci rappresenta una crescita al ribasso, confermando un rallentamento rispetto a quanto previsto nel Def dell’aprile scorso. Ciò che preoccupa il mondo che rappresentiamo è che, se la situazione resterà stabile anche nel quarto quadrimestre, ci si allontani dall’obiettivo di crescita ipotizzato dalla Nadef entrando in una vera e propria fase di stagnazione. Il prospettato aumento dei combustibili nonché il rischio di un’ulteriore impennata dei prodotti energetici che potrebbe derivare dal conflitto in Medio Oriente, desta poi ulteriore preoccupazione. Per non parlare del possibile periodo di recessione dovuto agli alti tassi di inflazione che in questi ultimi mesi si è cercato di calmierare e che hanno limitato gli investimenti delle nostre Pmi”.

Per Confapi “è necessario remare tutti nella medesima direzione per attuare al meglio gli interventi mirati di cui necessita il Paese. Per farlo, bisogna accelerare con il Piano nazionale di ripresa e resilienza rafforzando le sinergie con gli enti territoriali che sono i veri protagonisti della realizzazione di molti progetti.  Bisogna allocare al meglio le risorse a disposizione della Legge di Bilancio di cui la metà, come è noto, sono destinate alla giusta riduzione della pressione fiscale e contributiva delle famiglie e dei lavoratori ma molto poco, pare solo l’8,2% a sostegno delle imprese”.
Ribadiamo – ha aggiunto Napoli – che una revisione del cuneo fiscale sul lavoro non è più differibile all’interno di una riforma complessiva della tassazione attualmente vigente. Sappiamo bene che gli interventi contenuti nel provvedimento rappresentano una boccata di ossigeno ma non potranno determinare dei provvedimenti strutturali e espansivi che sono necessari per buttare il cuore oltre l’ostacolo e introdurre misure volte a sostenere con maggiore slancio il nostro sistema industriale”.

Indagine Confapi sull’internazionalizzazione

Informiamo le aziende associate che Confapi intende definire un piano strategico per l’internazionalizzazione che aiuti le pmi ad espandersi sui mercati esteri.

 

Per pianificare in modo efficace attività e strumenti, risulta determinante conoscere la Vostra esperienza all’estero; per questo abbiamo elaborato un breve questionario che potete compilare in circa cinque minuti entro il 10 novembre 2023.
Le Vostre risposte saranno preziose per delineare la strategia Confapi per l’internazionalizzazione
 
Per partecipare all’indagine cliccare qui

(MP/am)

“Mecspe 2024”: opportunità per le aziende associate

CONFAPI organizza la partecipazione delle Aziende Associate alla prossima edizione di Mecspe, esposizione internazionale di riferimento per l’industria manifatturiera.
La fiera si terrà a Bologna Fiere da mercoledì 6 marzo a venerdì 8 marzo 2024.

 

Ogni azienda avrà a disposizione una postazione singola comprensiva di:

  • Un banco e uno sgabello;
  • Un supporto espositivo a scelta dell’azienda (mensola, vetrina, cubo etc);
  • Layout personalizzato con logo aziendale.
La quota comprende:
  • Servizio di organizzazione dell’iniziativa e progettazione dello spazio espositivo con l’allestitore;
  • Iscrizione alla fiera e a catalogo di ogni singola azienda partecipante;
  • Presenza di 2 persone di Rete Ufficio Estero durante l’intera manifestazione e servizio di interpretariato in 6 lingue, con presidio dello stand anche in assenza di personale dell’azienda;
  • Fornitura dello stand “chiavi in mano”;
  • Fruizione di un’area comune destinata all’accoglienza dei visitatori e al networking;
  • Creazione, impaginazione e stampa di una brochure rappresentativa di tutte le aziende partecipanti;
  • Raccolta di contatti e successiva attività di follow-up svolta dal personale di Rete Ufficio Estero.
Per informazioni aggiuntive, vi invitiamo a visionare il modulo in allegato.

 

Iscrizioni entro lunedì 20 novembre 2023, inviando il documento compilato e sottoscritto a info@ufficioestero.it.

(MP/mz)
 

Salario minimo. Confapi: Bene Cnel, contrattazione collettiva strada maestra

“Come Confapi abbiamo espresso parere favorevole al documento approvato oggi dal Cnel sul salario minimo. Si tratta di una posizione più volte dichiarata dalla nostra Confederazione che ritiene che la contrattazione collettiva sia la strada maestra nella quale le parti sociali si assumono l’onere e la responsabilità di trovare il punto di equilibrio tra domanda e offerta anche in termini di retribuzione”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.
 
 “I contratti che Confapi sottoscrive da ben 75 anni nei tredici settori produttivi più importanti – sottolinea – sono sopra la soglia dei nove euro l’ora e non ignoriamo il fatto che il documento del Cnel prevede indicazioni per tutelare quei settori e quei lavoratori che non sono coperti dalla contrattazione collettiva. Ribadiamo – conclude Camisa – anche la necessità di rafforzare questo strumento insieme alle politiche attive che mai come in questo momento complicato possono favorire lo sviluppo e la crescita. Diminuire radicalmente il numero dei contratti affidandoli a chi ha reale rappresentanza e quindi azzerare la contrattazione pirata metterebbe la parola fine al dumping contrattuale che troppo spesso ha penalizzato imprese e lavoratori”. 

 

Confapi a Palazzo Chigi per illustrazione della legge di Bilancio

Confapi, rappresentata dal Vicepresidente Francesco Napoli, ha partecipato settimana scorsa a Palazzo Chigi all’incontro in cui il Governo ha illustrato alle parti sociali il disegno di legge di bilancio.

“Bisogna fare in modo – il commento del Vicepresidente – di allocare al meglio i soldi a disposizione pur prendendo atto che la nuova manovra di Bilancio dispone di risorse limitate e vincolate. Sappiamo bene che gli interventi illustrati rappresentano una boccata di ossigeno, ma non potranno determinare dei provvedimenti strutturali e espansivi che sono necessari per ‘buttare il cuore’ oltre l’ostacolo per introdurre misure volte a sostenere con maggiore slancio il nostro sistema produttivo”.
“Dobbiamo continuare – ha aggiunto Napoli – a fare buon uso di tutte le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per proiettare il Paese verso quella rivoluzione economica e produttiva in grado di renderlo competitivo nei prossimi anni. Oltre alla necessità di dover lavorare al taglio del cuneo fiscale per le imprese, bisogna rendere strutturale la detassazione degli aumenti retributivi definiti a livello di contrattazione nazionale.  Riteniamo, inoltre – ha concluso – sia opportuno rifinanziare la misura del credito d’imposta 4.0 per l’intera durata del Piano Transizione 4.0. riservando una percentuale più alta dell’agevolazione per le imprese di minore dimensione”.

Confapi a Mecpse 2024

Confapi organizza la partecipazione delle aziende associate alla prossima edizione della fiera internazionale “Mecpse 2024” che si terrà a Bologna dal 6 all’8 marzo. 

 

L’obiettivo è promuovere le aziende associate ad Api insieme in un unico stand.

La fiera è la più importante in Italia riguardo la manifattura. 

Alleghiamo presentazione progetto e modulo di partecipazione. 

 

Migranti. Camisa: dare risposte a domanda manodopera qualificata

“Gli imprenditori della piccola e media industria sono pronti a offrire opportunità di lavoro e a promuovere l’inclusione sociale attraverso l’occupazione”. È il messaggio che il presidente Cristian Camisa ha portato al convegno dal titolo “Un’immigrazione dignitosa dall’Africa per il lavoro e il futuro dell’Italia”, organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e E4Impact Foundation. L’evento che si è tenuto a Milano, ha riunito istituzioni, aziende e università nella prospettiva di contribuire all’elaborazione di un progetto nazionale di immigrazione concertata con le imprese, che vada a beneficio di Italia e Africa.

“Crediamo – ha detto Camisa – che occorra creare un progetto virtuoso che favorisca l’integrazione lavorativa attraverso percorsi formativi direttamente in loco, con l’assunto che se si vogliono inserire dei migranti nel tessuto economico bisogna prima formarli in loco e poi far seguire un secondo step formativo nel Paese richiedente per verificare competenze e per favorire reale integrazione. Sappiamo come ormai da anni il mondo industriale si stia confrontando con un sempre crescente shortage tra domanda e offerta che ormai si attesta al 48%. Confapi ritiene importante rivedere la gestione dei flussi migratori che va affrontata con un programma a lungo termine. Soluzioni tampone non possono aver effetto per un fenomeno che non è più emergenziale ma epocale. Il lavoro presentato dalla Fondazione E4impact è lungimirante. La condivisione tra tutte le forze politiche, il mondo dell’associazionismo e quello delle imprese deve fare la differenza su un tema così complesso, che va ben al di là di una legislatura. I migranti, se integrati e formati, rappresenterebbero una grande risorsa per lo stesso mondo imprenditoriale in particolare in una fase storica di continua denatalità che sta portando a un sempre maggiore invecchiamento del nostro Paese con riflessi sulla tenuta economico sociale a lungo termine. Dobbiamo consegnare all’accoglienza una nuova visione che punti a una strategia mirata con l’obiettivo di garantire un futuro migliore al nostro Paese, ai territori e a tutti coloro che decidano di fare dell’Italia la loro seconda patria. Una visione – ha concluso il Presidente di Confapi – che si basa sul concetto di opportunità reciproca in cui le competenze e le esigenze del territorio vengono messe in relazione con quelle dei migranti”.

Confapi rientra nel Cnel: aperta ufficialmente la XI Consiliatura

Alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella il 22 settembre scorso si è aperta ufficialmente l’XI Consiliatura del Cnel, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, di cui Confapi torna a far parte con un proprio rappresentante.
La dottoressa Annalisa Guidotti è stata nominata tra i 17 Consiglieri rappresentanti del mondo dell’impresa che, assieme al presidente Renato Brunetta, comporranno l’Assemblea del Cnel. Alla cerimonia di insediamento che si è tenuta presso la Plenaria Marco Biagi di Villa Lubin, sono intervenuti tra gli altri il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone. Tra le autorità presenti anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana e la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra.

“Sono molto felice che dopo un lavoro di squadra fatto negli ultimi anni Confapi sia finalmente rientrata ufficialmente nel Cnel che è la casa dei corpi intermedi”, afferma il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.
“Oltre a essere un definitivo riconoscimento della rappresentanza della piccola e media industria privata – sottolinea -, la partecipazione della Confederazione anche nel Cnel permetterà di portare avanti con ancora più forza le istanze e le battaglie delle nostre imprenditrici e dei nostri imprenditori. Sono certo che il Presidente Brunetta e la sua squadra faranno un ottimo lavoro. Confapi come sempre darà il proprio contributo con competenza, serietà e pragmatismo”.