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Semplificazione dei controlli sulle attività economiche

Si segnala l’entrata in vigore dal 2 agosto 2024 del decreto “Semplificazione dei controlli sulle attività economiche” (in attuazione della delega al Governo di cui all’art. 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118 – GU del 18 luglio 2024 – Dlgs n.103 del 12 luglio 2024).
Il provvedimento intende razionalizzare i controlli sulle attività economiche evitando duplicazioni e sovrapposizioni. Comprende i temi 1) sicurezza sul lavoro e 2) violazioni in materia ambientale.
Nei confronti dei soggetti in possesso del Report di basso rischio le amministrazioni programmano ed effettuano i controlli ordinari non più di una volta l’anno, salvi alcuni casi indicati nella norma.

Il “Report di rischio basso” è inserito nel fascicolo elettronico dell’impresa.

Tutti i dettagli sul sito di ecocamere cliccando qui 

(SN/am)




Novità da ISPRA sulla caratterizzazione ecotossicologica dei rifiuti (HP14)

Si segnala che l’Italia, tramite ISPRA, ha elaborato e reso disponibile la nuova procedura sperimentale per l’assegnazione della HP14 ai rifiuti.

Il metodo convenzionale finora applicato fa riferimento alle sostanze pericolose per l’ambiente acquatico secondo il Regolamento CLP, mentre la determinazione delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti si effettua sulla base dei criteri e dei valori limite previsti dall’allegato III alla Direttiva 2008/98/CE. L’attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 può essere determinata anche tramite l’esecuzione di prove sperimentali (secondo i metodi del Reg. 2008/440/CE, oppure sulla base di “altri metodi di prova e linee guida riconosciuti a livello internazionale” ottavo considerando Reg. UE 2017/997). In questo caso, i risultati delle prove ecotossicologiche prevalgono rispetto alla valutazione effettuata con il metodo convenzionale.

La nuova procedura sperimentale per l’attribuzione del pericolo HP14 (pericoloso per l’ambiente), permette di superare il classico approccio tabellare chimico e/o ecotossicologico, introducendo un metodo di integrazione ponderata che, tramite indici sintetici chimici ed ecotossicologici, consente di valutare in maniera più realistica il pericolo ambientale complessivo di un rifiuto.

Tutti i dettagli alla pagina web dedicata di ISPRA.

(SN/am)




Patente a crediti nei cantieri: le indicazioni del decreto ministeriale attuativo

A partire dal prossimo 1° ottobre, imprese e lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili dovranno obbligatoriamente possedere una patente a crediti.
Questa nuova misura, introdotta per migliorare la sicurezza sul lavoro e ridurre gli incidenti, assegna un punteggio a ciascun soggetto in base alla sua formazione, esperienza e capacità di rispettare le norme. Il numero di crediti può variare nel tempo in base al comportamento del lavoratore o dell’impresa: in caso di violazioni, i crediti vengono decurtati e, se il punteggio scende sotto una certa soglia, la patente viene sospesa, impedendo l’accesso ai cantieri.
 
Al fine di comprendere meglio le nuove disposizioni, proponiamo uno schema di sintesi:
 
COS’È
Strumento di qualificazione delle imprese per la salute e la sicurezza sul lavoro.
 
PER CHI
Imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
Non è prevista per mere forniture o prestazioni intellettuali.
 
N.B.: Articolo 89 – D.Lgs.81/08
Agli effetti delle disposizioni di cui al presente capo si intendono per:

  1. cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: “cantiere”: qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato nell’ALLEGATO X del suddetto decreto legislativo.

COME
La domanda, a partire dal 1° ottobre 2024, può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa e dal lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato, tramite il portale dell’ispettorato nazionale del lavoro (accedendo con il proprio SPID).
 
Il rilascio della patente sarà digitale.
Il rilascio è automatico e, comunque, tra la domanda e il rilascio della patente è possibile lavorare.
 
COSA SERVE PER L’ISCRIZIONE
 
•          autocertificazione dell’iscrizione alla Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura
•          dichiarazione sostitutiva atto di notorietà dell’adempimento degli obblighi formativi
•          possesso di DURC valido
•          dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di essere in possesso di documento di valutazione dei rischi valido
•          autocertificazione di essere in possesso della certificazione di regolarità fiscale
•          dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di designazione del RSPP
 
In caso di dichiarazioni non veritiere la patente sarà revocata.
 
INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PORTALE

  1. Dati identificativi del titolare della patente
  2. dati anagrafici del richiedente
  3. data di rilascio e numero
  4. punteggio al momento del rilascio
  5. punteggio aggiornato alla data di interrogazione del portale
  6. eventuali sospensioni
  7. eventuali decurtazioni dei crediti

DOTAZIONE INIZIALE
30 crediti e:

  • ulteriori 30 crediti massimo legati alla storicità dell’azienda
  • ulteriori 40 crediti attribuibili nel tempo per attività, investimenti o formazione

SOSPENSIONE
MAX 12 mesi, adottata dall’ispettorato nazionale del lavoro. 

  • OBBLIGATORIA in caso di infortuni mortali per colpa grave del datore di lavoro o suo delegato o dirigente
  • POSSIBILE nel caso di infortunio che causi inabilità permanente o menomazione irreversibile per colpa grave del datore di lavoro o suo delegato o dirigente

RECUPERO DEI CREDITI
Fino a 15 crediti attraverso percorsi di formazione.
 
La valutazione è in capo a una commissione territoriale composta da rappresentanti dell’ispettorato nazionale del lavoro e dell’INAIL con la partecipazione di rappresentanti delle aziende sanitarie e del rappresentante lavoratori per la sicurezza territoriale.
A condizione che:

  • sia effettivo lo svolgimento, dopo le violazioni accertate, degli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da parte dei responsabili e dei lavoratori del cantiere
  • Siano stati assolti eventuali investimenti in materia di salute e sicurezza.

MAGGIORI INFORMAZIONI
Nel dettaglio, le indicazioni ufficiali del Ministero del Lavoro sono accessibili tramite
LINK

(SB\tm)
 




Formazione “RE FIL ECO2” sperimentazione gratuita degli strumenti di misura della sostenibilità

Sta per iniziare il 10 settembre 2024 il primo appuntamento formativo del percorso “RE FIL ECO2”, promosso dalla camera di commercio Como Lecco e dalla Rete lariana per la sostenibilità, di cui avevamo dato comunicazione in luglio, circolare Confapi n.369 dell’11 luglio 2024.
Il programma di RE FIL ECO2 comprende l’affiancamento dell’impresa nell’applicazione di alcuni strumenti per misurare la sostenibilità della filiera. Si svolge in varie fasi e richiede anche un lavoro di gruppo.

Dettagli per iscriversi alle 4 mezze giornate di settembre e ottobre (fase 1) alla pagina dedicata del sito camerale

In seguito (fase 2 e 3) valuterete se proseguire il percorso attraverso una manifestazione di interesse.

Se volete avere più informazioni e valutare con attenzione questa opportunità potete chiamare (0341.282822) o scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)




Risorse Inail per il reinserimento e l’integrazione dei lavoratori disabili

I datori di lavoro possono contare sulle risorse dell’INAIL per interventi mirati al reinserimento delle persone con disabilità da lavoro. L’Inail infatti è il soggetto istituzionale che deve garantire il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.
Dopo un evento lesivo, l’art. 1, comma 166, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, prevede che venga agevolata l’integrità psicofisica degli infortunati e dei lavoratori affetti da malattia professionale per un tempestivo reinserimento sociale e lavorativo, in coerenza con il sistema di protezione sociale contro i rischi da lavoro.

L’agevolazione interviene in due casi principali:

  1. In caso di conservazione del posto di lavoro (I soggetti destinatari sono i lavoratori, sia subordinati che autonomi, con disabilità da lavoro tutelati dall’Inail che, a seguito di infortunio o malattia professionale e delle conseguenti menomazioni o del relativo aggravamento, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell’attività lavorativa).
  2. In caso di nuova occupazione (I soggetti destinatari sono le persone con disabilità da lavoro per eventi lesivi tutelati dall’Inail che vengano assunte con contratti di lavoro subordinati, anche a tempo determinato o flessibili. Sono, invece, esclusi i lavoratori autonomi).
     
Cliccando qui è possibile consultare la pagina Inail su questa materia

Cliccando qui è possibile vedere il breve video che spiega le condizioni della misura.

(SN/am)

 




Chimica più sostenibile: è possibile segnalare i fabbisogni di innovazione

Regione Lombardia promuove una manifestazione di interesse rivolta alle imprese per raccoglierne i fabbisogni di innovazione per una chimica più sostenibile. Fino al 30 agosto 2024 si possono segnalare i campi di innovazione della tua impresa ai fini di una ricognizione dei bisogni delle aziende attive nei settori delle materie prime organiche, inorganiche e biomasse, della chimica di base e della chimica fine e specialistica ma anche alle imprese dei settori utilizzatori (dagli imballaggi alla cosmetica). Si suggerisce di consultare la pagina regionale dedicata.

Regione chiede di indicare fino a un massimo di 4 aree di innovazione prioritarie per le quali le imprese siano interessate a identificare soluzioni innovative. Tutti i dettagli per partecipare sono disponibili sul sito.

Per partecipare alla Manifestazione di interesse, utilizza il form on line disponibile sulla pagina regionale dedicata.

(SN/am)




Radiazioni ottiche naturali: un rischio da trattare nel DVR

La radiazione solare ultravioletta è un rischio di natura professionale per tutti coloro che lavorano all’aperto (lavoratori outdoor). Su questo concordano gli studi epidemiologici condotti in ambito internazionale e nazionale. Il rischio per questi lavoratori è quello di sviluppare patologie fotoindotte, i cui organi bersaglio sono la pelle e gli occhi. La principale patologia fotoindotta è senz’altro il cancro della pelle o melanoma.

I lavori che espongono a rischio elevato sono i seguenti:

  • Lavorazioni agricolo/forestali
  • Floricoltura – Giardinaggio
  • Bagnini
  • Istruttori di sport all’aperto
  • Edilizia e Cantieristica stradale/ferroviaria/navale
  • Lavorazioni in cave e miniere a cielo aperto
  • Pesca e Lavori a bordo di imbarcazioni, ormeggiatori, attività portuali
  • Addetti alle attività di ricerca e stoccaggio idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio, nel mare e nelle piattaforme continentali
Poi ci sono altri lavori in cui il rischio è presenta ma a livello inferiore:
  • Parcheggiatori
  • Operatori ecologici/netturbini
  • Addetti a lavorazioni all’aperto o in piazzali
  • Manutenzioni linee elettriche ed idrauliche esterne
  • Rifornimento carburante: stradale/aeroportuale
  • Portalettere/ recapito spedizioni
  • Polizia municipale / Forze ordine/militari
  • Manutenzione piscine
Il rischio deve essere attentamente valutato per adottare accurate misure di prevenzione, alla stregua di tutti gli altri rischi (chimici, fisici, biologici) presenti nell’ambiente di lavoro e trattati nel DVR.
A novembre 2023 la sovrintendenza sanitaria centrale dell’INAIL ha pubblicato il documento dal titolo “Il melanoma cutaneo professionale da radiazioni solari” che si propone di rappresentare una sorta di “linea guida” condivisa da esperti clinici, medici del lavoro e medici legali al fine di ricondurre l’accertamento del melanoma denunciato quale malattia professionale a univoci criteri di appropriatezza scientifica.

Sul tema si può consultare la sezione relativa alle radiazioni ottiche naturali del Paf (Portale Agenti Fisici), dove sono presenti numerose informazioni approfondite.

E’ stata anche realizzata una APP che permette di risalire alle misure di prevenzione necessarie per i diversi tipi di lavoro nei diversi comuni d’Italia.

(SN/am)




Imballaggi in plastica: segnalazione cambio fascia contributiva a Conai entro il 15 settembre 2024

Fin dall’avvio della diversificazione contributiva, i consorziati possono segnalare al Conai eventuali casistiche di imballaggio per le quali sussisterebbero i presupposti per la ricollocazione in fasce più agevolate, ove si dimostri l’esistenza di una filiera di selezione e riciclo già efficace e consolidata o in fase di concreto consolidamento e sviluppo.

La segnalazione deve essere inoltrata normalmente entro il 30 giugno ma per l’anno in corso è stata definita la proroga al 15 settembre 2024. Per farlo occorre utilizzare l’apposito modulo “Scheda segnalazione imballaggi in plastica_cambio fascia contributiva”, disponibile in allegato.
Questi tempi devono consentire a CONAI e a COREPLA di effettuare tutti gli approfondimenti necessari per procedere con la ricollocazione degli imballaggi oggetto di segnalazione e con l’aggiornamento delle liste.

Si invita a consultare la pagina del sito Conai dedicato a questa materia cliccando qui 

(SN/am)




Rapporto rifiuti “Raee 2023”: tasso di raccolta inferiore agli obiettivi

Il Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE) ha pubblicato a fine giugno 2024 il Rapporto Gestione Raee, con i dati del 2023 che illustra i volumi di rifiuti elettronici, domestici e professionali, gestiti lo scorso anno in Italia.
Consultando la pagina dedicata del sito del CDC Raee si trova una videoinfografica e il rapporto completo.

Il rapporto mostra il tasso di raccolta raggiunto dal nostro Paese, calcolato sulla base delle dichiarazioni sui quantitativi di RAEE gestiti, effettuate dagli impianti di trattamento al CdC RAEE.
Dal rapporto emerge che il tasso di raccolta si ferma al 30,24% cioè molto al di sotto del target europeo previsto al 65%.

Sul sito di Ecocamere si trova il commento: cliccare qui.

(SN/am)




Obblighi per la prevenzione dell’esposizione al radon

Come si anticipava nelle comunicazioni n.403 del 21/07/2023 e n.142 del 29/02/2024 la normativa vigente impone anche alle imprese la verifica del livello di rischio dovuto alla presenza di radon e l’adozione di eventuali misure di prevenzione.

La lista delle cosiddette “aree prioritarie” è facilmente consultabile sul sito regionale

Di seguito si riportano le altre fonti informative utili:

Regione Lombardia e ARPA

Elenco soggetti competenti per i rilievi di radon

Sito ministeriale in materia di radon

Sito INAIL sezione “gas radon”, che contiene due documenti:

  • Modulo per la richiesta di consulenza tecnica, aggiornamento: 2 aprile 2024 (.doc – 53 kb)
  • Vademecum dell’attività di consulenza espletata dall’Inail per la richiesta di consulenza tecnica, aggiornamento: 30 gennaio 2024 (.pdf – 110 kb)
Confapi Lecco Sondrio intende fornire supporto conoscitivo ed eventuale contatti di figure qualificate.

Per questo si chiede se c’è interesse per l’organizzazione di un seminario tecnico su questo tema nel mese di settembre/ottobre.

Se siete interessati potete scrivere o contattare silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)