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Etichettatura ambientale degli imballaggi

Come da precedente comunicazione, mercoledì 16 dicembre 2020 il Consorzio Nazionale Imballaggi ha organizzato e svolto un webinar online, nel corso del quale ha presentato la nuova versione della Linea Guida per l’etichettatura ambientale degli imballaggi, risultato della consultazione pubblica che si è svolta nelle settimane precedenti.
Il webinar resta disponibile on line e dura circa 1 ora.

Si ricorda che risultano obbligati a collaborare per l’adempimento di questo obbligo, sia le aziende che stampano il pack e che quindi creano il disegno, sia quelle che producono il pack, per trasferire a chi stampa la confeziona le informazioni sui materiali impiegati, le percentuali di presenza e simili.
L’obbligo riguarda il mercato italiano e non quello estero, però sono coinvolti gli importatori che sono responsabili di mettere sul mercato italiano imballaggi con etichettatura conforme. Conai sta provvedendo a redigere la guida anche in inglese.
Qualora le aziende associate obbligate ad adeguare l’etichettatura ambientale sugli imballaggi destinati al consumatore abbiano necessità di supporto, Api Lecco può organizzare una sessione on line, richiedendo la presenza di un esperto Conai. Per questo motivo vi invito a scrivere a silvia.negri@api.lecco.it per raccogliere le esigenze e fare una proposta per gennaio.
La guida Conai per l’etichettatura ambientale degli imballaggi è consultabile sul sito Conai.

(SN/bd)
 




Piano mirato macchine

Fra pochi giorni, le aziende che sono state destinatarie di questo piano mirato, devono inviare il questionario che lo accompagna ad ATS Brianza. Come noto, nei prossimi mesi gli ispettori faranno visita a campione sia nelle aziende che risultano in fascia gialla che in quelle in fascia verde.
Con questa circolare si intende segnalare comunque a tutti gli associati che la Guida e gli allegati di questo Piano Mirato risultano molto utili per gestire in modo conforme al D.lgs. 81/2008 e smi l’acquisto, la messa in esercizio e l’uso delle macchine di produzione. Per questa ragione si segnala la
pagina del sito ove si trova tutta la documentazione e si invita ogni Datore di Lavoro e/o Rspp a prenderne visione.

Se richiesto, Api Lecco intende organizzare un webinar con personale qualificato, che possa aiutare le aziende a prendere visione ed applicare alla propria realtà produttiva il Piano Mirato per l’utilizzo in sicurezza delle Macchine; per questa ragione le aziende sono invitate a segnalare il loro interesse all’indirizzo
silvia.negri@api.lecco.it affinchè si possa procedere all’organizzazione nei primi mesi del 2021.

(SN/am) 
 




Rifiuti urbani da attività produttive – aggiornamento

Come segnalato nella circolare Api n. 488 del 19/11/2020, dal 1 gennaio 2021, entra in vigore la modifica alla classificazione dei rifiuti urbani e speciali prodotti da utenze non domestiche. Come noto, ci sono risvolti differenti per aziende “artigianali” o “industriali”. Le novità hanno inoltre ripercussioni sulla tassa rifiuti pagata al Comune di appartenenza.
Api Lecco segnala che ad oggi non sono pervenuti i chiarimenti operativi che permettono di attuare le previsioni legislative, per questo si resta in attesa di chiarimenti o proroghe, che all’occorrenza verranno prontamente segnalate. Nel frattempo invitiamo le aziende a verificare e tenere sottomano la denuncia delle superfici soggette alla tassa rifiuti, sulla base della quale il Comune di competenza applica la TARI. 

In ogni caso scrivendo a silvia.negri@api.lecco.it potete inviare segnalazioni di dubbi, difficoltà interpretative e operative nella gestione dei rifiuti urbani o speciali segnalando esigenze o criticità particolari.
(SN/am)
 




Promozione della salute

Di fronte all’emergenza sanitaria che mette in gran difficoltà interi settori del mondo del lavoro, l’area di Ats Brianza preposta alla “promozione della salute” segnala alle aziende il sito dove consultare "Notizie in Rete".

E’ il notiziario di Promozione della Salute di Regione Lombardia che fornisce aggiornamenti e informazioni per lo sviluppo di politiche integrate al servizio della Salute dei cittadini / lavoratori.
 
Sul sito si possono consultare diversi numeri, nell’ultimo in particolare sono inserite informazioni, webinar e link di approfondimento quali ad esempio:

  • Qual è il rischio di incrociare una persona “Covid positiva” che non sa di esserlo?
  • Guida con suggerimenti su come rimanere attivi e in buona salute durante la quarantena.
  • Stili di vita corretti: l’importanza di prestare attenzione, anche in questa delicata fase di emergenza sanitaria, al mantenimento di un sano stile di vita.
  • Il Post Lockdown: I rischi della transizione in chiave di genere.
  • Incrementare le buone pratiche (di prevenzione) per le patologie croniche
  • Il consumo di alcol mina l’impegno delle Nazioni Unite nel raggiungimento di molti obiettivi di sviluppo sostenibile.
  • Materiali di supporto emotivo e psicoeducativo rivolto a bambini, adolescenti e famiglie.
  • Salute Urbana e Disuguaglianze.

(SN/bd)




Covid-19: Lombardia zona gialla da domenica 13 dicembre 2020

Con la presente si invita a consultare il sito regionale che contiene il riepilogo aggiornato delle norme vigenti in Regione Lombardia, comprensive dell’ultimo Dpcm del 3 dicembre 2020.
 
Alla luce dell’annuncio del presidente Fontana, che riguarda il passaggio della Regione Lombardia a zona gialla, da domenica 13 dicembre, con il venir meno di alcune delle restrizioni attualmente vigenti, si resta in attesa del provvedimento del ministero che modifica il “colore” delle regioni nelle quali il contagio si sta riducendo.

Si segnala che sul sito del governo sono consultabili delle Faq molto utili su alcuni dubbi che possono sorgere nell’interpretazione delle norme.
 
Infine si allega il testo del comunicato della prefettura di Lecco, firmato in data 6 dicembre 2020 che recepisce le decisioni del governo in tema di spostamenti, ristorazione e non solo, che costituisce il riferimento per i controlli che saranno attivati sul territorio.

(SN/bd)




Webinar: “Etichettatura ambientale degli imballaggi”

Si segnala che il Consorzio Nazionale Imballaggi ha organizzato un nuovo webinar online:
 

“Etichettatura ambientale: la normativa secondo noi”

Modalità streaming – Mercoledì 16 dicembre 2020 dalle ore 11.00 alle 12.00.

Nel corso del webinar Conai presenta la nuova versione della Linea Guida, risultato della consultazione pubblica che si è svolta nelle ultime settimane, lanciata in occasione del primo webinar di Conai Academy dello scorso 28 ottobre 2020.

L’obiettivo del documento è quello di proporre una interpretazione della norma condivisa e univoca da sottoporre alle istituzioni sull’argomento.
Modera l’evento Carlo Alberto Pratesi, Professore Ordinario di Marketing, Innovazione e Sostenibilità e intervengono il presidente e i responsabili del Consorzio. Nella parte finale dell’evento è prevista una sessione di domande e risposte.

Il webinar è fruibile esclusivamente in streaming, la partecipazione è gratuita ma per partecipare è obbligatoria la registrazione, accedendo al link dedicato.

E’ consigliato aver dato una lettura alla guida Conai per l’etichettatura ambientale degli imballaggi:

A completamento di questa informativa si segnalano le aziende premiate dal sistema Conai per aver migliorato gli imballaggi riducendo l’impatto ambientale:




Bando Isi-Inail 2020/2021: risorse per la salute e la sicurezza

 

Coerentemente con la propria funzione, Inail finanzia nuovamente le aziende che attivano investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Tra le azioni finanziabili, a titolo di esempio, segnaliamo:

  • acquisto di macchine o impianti sostitutivi e migliorativi rispetto a quelli esistenti;
  • interventi di riduzione del rischio chimico o biologico;
  • interventi di riduzione del rischio dovuto a rumore e vibrazioni:
  • interventi per la riduzione dei rischi di caduta dall’alto e di movimentazione manuale di carichi:
  • sistemi di gestione e certificazione della sicurezza.

Ecco le caratteristiche dei progetti finanziabili con l’edizione 2020 del Bando Isi.

Progetti ammessi a finanziamento

Tipologie di progetto ricomprese nei 4 Assi elencati:
 

  • Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2): progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
  • Asse di finanziamento 2: progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (Mmc).
  • Asse di finanziamento 3: progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
  • Asse di finanziamento 4: progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Risorse finanziarie destinate ai finanziamenti
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva.
Assi 1, 2 e 3
Il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’Iva, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di Euro 5.000,00 ed un massimo di Euro 130.000,00. Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Asse 4
Il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’Iva, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di Euro 2.000,00 ed un massimo di Euro 50.000,00.

Tempi
A fine febbraio 2021 si potrà compilare la domanda on line (specificando tipo di investimento e importo).
In aprile 2021, le domande ammissibili devono essere presentate con la modalità del clik day.
L’investimento va avviato solo dopo l’ottenimento del contributo e va completato entro un anno.
L’azienda è tenuta ad inviare tutte le evidenze e la documentazione richiesta.

Tutti i dettagli sul sito dell’istituto e nella scheda allegata.




Inail: Covid-19 misurazione della temperatura

Si segnala e si allega la scheda recentemente predisposta da INAIL per eseguire correttamente la misura della temperatura corporea. Contiene le spiegazioni ai dubbi e alle domande più comuni che l’impiego diffuso di termometri a infrarossi ha sollevato fra gli utilizzatori. Si intitola “indicazioni operative per la misurazione della temperatura corporea mediante un termometro ad infrarossi.

Il video che consigliamo illustra le procedure per effettuare una corretta rilevazione con l’impiego di termometri infrarossi prima dell’accesso ai luoghi di lavoro, come raccomandato dal protocollo di aprile 2020 tra le parti sociali, per il contenimento della diffusione della pandemia da Covid-19

(SN/bd)




Covid-19: restrizioni nel periodo natalizio

Con la presente si invita a consultare il sito regionale che contiene il riepilogo aggiornato delle norme vigenti in Regione Lombardia, comprensive dell’ultimo Dpcm del 3 dicembre 2020.
 
Alla luce dell’annuncio del presidente Fontana, che riguarda il passaggio della Regione Lombardia a zona gialla, da domenica 13 dicembre, con il venir meno di alcune delle restrizioni attualmente vigenti, si resta in attesa del provvedimento del ministero che modifica il “colore” delle regioni nelle quali il contagio si sta riducendo.
Si segnala che sul sito del governo sono consultabili delle Faq molto utili su alcuni dubbi che possono sorgere nell’interpretazione delle norme.
 
Infine si allega il testo del comunicato della prefettura di Lecco, firmato in data 6 dicembre 2020 che recepisce le decisioni del governo in tema di spostamenti, ristorazione e non solo, che costituisce il riferimento per i controlli che saranno attivati sul territorio.

(SN/bd)




Rifiuti da manutenzioni

Le novità del D.Lgs. 116/2020

 

Tra le novità introdotte dal D.lgs. 116/2020 entrato in vigore a settembre, portiamo all’attenzione degli associati la parte relativa alla gestione dei rifiuti di manutenzione. Infatti le modifiche inserite all’art.193 introducono la possibilità dell’utilizzo di un Ddt (Documento di Trasporto) per accompagnare quantitativi limitati di rifiuti che si creano presso il luogo di effettiva produzione verso il domicilio del soggetto che svolge l’attività. Più precisamente:

I rifiuti da manutenzione e da piccoli interventi edili, incluse le attività di pulizia disinfestazione, derattizzazione, ecc., si considerano prodotti presso l’unità locale, sede o domicilio del soggetto che svolge l’attività. Nel caso di quantitativi limitati che non giustificano l’allestimento di un deposito dove è svolta l’attività, il trasporto dal luogo di effettiva produzione alla sede, in alternativa al formulario di identificazione, è accompagnato dal documento di trasporto (Ddt) attestante il luogo di effettiva produzione, tipologia e quantità dei materiali, indicando il numero di colli o una stima del peso o volume, il luogo di destinazione. Si precisa che il Ddt è alternativo al formulario e che dunque è sempre possibile utilizzare il Fir anche per questi tipi di trasporto. La possibilità di usare il Ddt non toglie comunque l’obbligo di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali come trasportatori di propri rifiuti (categoria 2bis).

Con riferimento all’art.230 commi 1 e 3 del D.lgs. 152/2006 e smi, che riguarda materiali derivanti da lavori su infrastrutture a rete (es sulla rete autostradale), il materiale “tolto d’opera” raccolto e trasportato al fine di consentire le opportune valutazioni tecniche e di funzionalità dei materiali riutilizzabili, è accompagnato dal documento di trasporto Ddt che riporta il luogo di effettiva produzione, tipo, numero di colli e quantità, luogo di destinazione.

Per completezza si segnalano anche altre due precisazioni relativamente a:
Rifiuti sanitari domiciliari
I rifiuti provenienti da assistenza sanitaria domiciliare si considerano prodotti presso l’unità locale sede o domicilio del soggetto che svolge tali attività.
Sfalci e potature comunali
Gli sfalci e le potature derivanti dalla manutenzione del verde pubblico dei Comuni non rientrano più tra le esclusioni previste dall’art.185 del Testo Unico Ambientale, infatti la frase è stata soppressa, pertanto devono essere gestiti come rifiuti.