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Immissione sul mercato dei Cov: trasmissione dei dati entro l’1 marzo 2023

La dichiarazione Cov va presentata da coloro che mettono sul mercato prodotti come pitture e vernici o prodotti per carrozzerie, che contengono Composti Organici Volatili, entro il 1 marzo di ogni anno.
Per “immissione sul mercato” si intende qualsiasi atto di messa a disposizione del prodotto per i terzi, a titolo oneroso o a titolo gratuito; rientrano nella definizione anche la messa a disposizione del prodotto per gli intermediari, per i grossisti, per i rivenditori finali o per gli utenti e l’importazione del prodotto nel territorio doganale comunitario.

Pertanto la dichiarazione è dovuta da diversi soggetti:

i produttori, cioè le imprese che producono i prodotti pronti o non pronti all’uso, elencati nell’allegato I del D.lgs. 161/2006
gli importatori, cioè le imprese che importano nel territorio doganale comunitario i prodotti elencati nell’allegato I del D.lgs. 161/2006
le imprese che effettuano comunque un’immissione dei prodotti sul mercato, quali ad esempio gli intermediari, i grossisti e i rivenditori finali.

In dichiarazione bisogna indicare le quantità immesse. Nel modulo allegato è contenuta una tabella con le voci da dichiarare. Per effettuare la dichiarazione bisogna accedere al Portale Innovhub SSOG ed fare l’inserimento dei dati CLICCANDO QUI 

Il D.lgs. n. 161 del 27 marzo 2006, modificato dal D.lgs. n. 33 del 14 febbraio 2008, ha previsto infatti (ex Direttiva 2004/42/Ce) la limitazione delle emissioni di composti organici volatili (Cov) conseguenti all’uso di solventi in talune pitture e vernici, nonché in prodotti per la carrozzeria.

Entro il 1 marzo di ogni anno, le aziende coinvolte sono tenute a trasmettere al Ministero i dati e le informazioni previsti all’allegato III bis del decreto 161/2006.

(SN/am)




ViViFir: vidimazione virtuale dei formulari dei rifiuti

Si ricorda che è possibile provvedere autonomamente alla vidimazione e stampa del formulario di identificazione del rifiuto dal proprio pc, in alternativa alla tradizionale vidimazione presso gli sportelli camerali.

Per conoscere la procedura:

  • Camera Lecco e Como: è possibile provare liberamente il funzionamento del sistema nell’area dimostrativa cliccare qui 
     
  • Camera di Sondrio: consultare la pagina dedicata che comprende un tutorial cliccare qui 
     
  • Camera Monza e Lodi: 24 febbraio 2023 webinar formativo camerale gratuito cliccare qui 
     
  • Infine si segnala la pagina di Ecocamere dove accedere direttamente al servizio di vidimazione virtuale cliccare qui 

(SN/am)




Aua point, focus Cov: scadenza 31 marzo 2023

Come si anticipava nella circolare Api n. 84 del 16/02/2023 in tema Aua Point ricordiamo che per alcune attività che impiegano prodotti a base di COV (Composti organici volatili) le autorizzazioni per impianti con emissioni in deroga richiedono l’invio annuale del bilancio di massa dei solventi entro il 31 marzo di ogni anno al Dipartimento Arpa competente per territorio, attraverso Aua point.

Sono coinvolte le seguenti attività: laccatura, doratura di mobili e altri oggetti in legno, verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro, oggetti vari in plastica e vetroresina.

Come noto, è necessario predisporre il bilancio di massa dei solventi riferito all’anno precedente. La delibera regionale di riferimento è la Dgr n. 8/8832; qualora le quantità in gioco non rispettino le soglie prefissate, bisogna presentare e attuare un adeguato Piano di gestione dei solventi, per abbassare la dispersione in aria dei Cov, che contribuisco all’effetto serra e quindi al cambiamento climatico.

(SN/am)




Rifiuti da manutenzione aree verdi: trasporto con iscrizione all’albo gestori in categoria 2-bis

L’Albo nazionale gestori ambientali, con la Circolare n. 1 del 14 febbraio 2023, si esprime in merito alla raccolta e al trasporto dei rifiuti provenienti dalla manutenzione delle aree verdi (sfalci e potature).

Era stato chiesto al Comitato nazionale di chiarire in quale categoria dell’Albo debbano iscriversi le imprese che svolgono attività di sfalcio e potatura presso aree verdi pubbliche, o anche private ma adibite ad uso pubblico, per effettuare l’attività di trasporto dei rifiuti prodotti da tali operazioni, alla luce delle novità normative introdotte dal D.Lgs. 116/2020.
Analizzata la domanda, il Comitato ha precisato che, siccome l’attività di raccolta e trasporto di tali rifiuti, benché classificati come urbani, viene effettuata dallo stesso soggetto che ha l’appalto o la concessione per la manutenzione del verde, lo stesso è da considerarsi come produttore iniziale del rifiuto e pertanto potrà iscriversi in categoria 2-bis ai sensi dell’art. 212 comma 8 del D.Lgs. 152/06.

(SN/am)




Bando “Isi Inail 2023”: investire in impianti e altri elementi per la sicurezza

L’1 febbraio 2023 è stato pubblicato il bando “Inail 2023” (denominato in realtà bando INAIL 2022 perchè è stato deliberato a dicembre 2022 ma con effetti nel 2023) che consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro, per investimenti aziendali in nuovi macchinari come presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Di seguito riportiamo le categorie di interventi agevolabili:
  • Riduzione del rischio chimico: mediante l’acquisto e l’installazione di: impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri / cappe di aspirazione / cabine di verniciatura, spruzzatura, carteggiatura / sistemi di isolamento dell’operatore (glove box, sistemi di caricamento agenti chimici, ecc.) / altre macchine e/o impianti dedicati ad attività che comportano l’utilizzo di agenti chimici.
  • Riduzone del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali o mediante la sostituzione di macchinari o trattori.
  • Riduzione del rischio rumore derivante da vibrazioni meccaniche.
  • Riduzione del rischio biologico. 
  • Riduzione del rischio di caduta dall’alto, installazioni permanenti di ancoraggi.
  • Sostituzione macchine non marchiate ce (ante 21 Settembre 1996) / Macchine precedenti alla direttiva 2006/42/CE (antecedenti al 2010).
  • Sostituzione scaffalature con nuove antisismiche.
  • Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati o sospetti di inquinamento
  • Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi mediante manipolatori, robot e robot collaborativi aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg / piattaforme aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg (escluso trasporto persone) / carrelli aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 2000 kg / argani, paranchi e sistemi di gru leggeri, gru a struttura limitata aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500kg / sistemi di carico scarico, pallettizzatori.
  • Riduzione del rischio incendio mediante il rifacimento di impianti elettrici
  • Riduzione del rischio radon
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante il rilevamento delle persone.
 
Come sempre, un’apposita linea è destinata agli interventi di bonifica dell’amianto. Tra le novità di quest’anno c’è poi una specifica linea destinata ad interventi di miglioramento della salute e sicurezza nell’ambito del settore della ristorazione (codici Ateco G 47.11.40, G 47.29.90, I 56.1, I 56.2, I 56.3).
Si tratta di un bando a prenotazione telematica (click day) con soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti. Nella delibera Inail allegata i punteggi assegnati sono indicati da pag 21 a pag 25 in funzione del tipo di intervento. Le scadenze dei vari step del bando vengono pubblicate entro il 21 febbraio 2023.
Il budget nazionale messo a disposizione dall’INAIL è di oltre 333 milioni di euro e viene ripartito a livello regionale sui vari assi di intervento ammissibili. In allegato a questa circolare si trova la scheda riepilogativa del bando e l’allegato alla delibera Inail con tutti gli aspetti tecnici.

(SN/am)
 




Nuovo quaderno Inail per l’uso sicuro dei trabattelli

La pubblicazione Inail è disponibile per tutti coloro che impiegano i trabattelli, come attrezzature per il lavoro in quota.
Si tratta di un quaderno tecnico per usarli in sicurezza, che è stato recentemente pubblicato sul sito dell’Inail; è l’ultimo opuscolo della collana dedicata ai cantieri e costituisce uno strumento operativo utile al miglioramento delle misure per la prevenzione degli infortuni fra gli operatori del settore.

Si invitano le aziende che ne fanno uso alla consultazione e al recepimento delle indicazioni tecniche all’interno delle proprie procedure di lavoro aziendali.
Si invitano anche coloro che affidano a terzi dei lavori che richiedono l’uso di queste attrezzature ad assicurarsi del rispetto delle norme basilari di sicurezza, richiedendo l’evidenza degli attestati con le competenze del personale adibito a questi lavori.
Si ricorda che Inail, nel suo ruolo di ente che studia le regole per prevenire gli incidenti e gli infortuni, dispone di parecchie pubblicazioni relative a molti altri temi, che sono consultabili on line e molto utili per introdurre sul lavoro regole a tutela della salute e sicurezza del personale, per maggiori informazioni cliccare qui

(SN/am)




Comunicazione autocontrolli tramite Aua Point entro 31 marzo 2023

Con riferimento alla precedente circolare Api n.628 del 1 dicembre 2022, che affrontava questo tema, si ricorda che i soggetti obbligati ad eseguire le analisi chimiche periodiche alle emissioni in atmosfera e a comunicarle alle autorità, devono caricare i dati sull’applicativo AUA Point entro il 31 marzo 2023.

L’obbligo deriva dalla DGR n° XI/5773 del 21 dicembre 2021 che ha introdotto in Lombardia l’obbligo dell’utilizzo di “Aua Point” per l’invio dei dati relativi delle analisi periodiche previste nelle autorizzazioni per emissioni in atmosfera. Tutte le spiegazioni sono sul sito Arpa Lombardia.

Si precisano alcuni aspetti:

  • l’obbligo è relativo agli impianti/attività autorizzate ai sensi dell’art. 272 c.2 del d.lgs. 152/2006 secondo i procedimenti di cui alla Dgr n.983/2018 (o d.g.r. 8832/2008) e disciplinati dai rispettivi allegati tecnici.
  • i dati da caricare sono quelli riferiti all’anno solare 2022:
  1. per le analisi periodiche relative alle emissioni convogliate o diffuse (lavorazione meccaniche allegato 32): tali dati devono essere caricati entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello del campionamento (per i dati 2022, entro il 31 marzo 2023).
  2. per i bilanci di massa relativi all’utilizzo dei COV, qualora previsti nell’allegato tecnico di riferimento, devono essere caricati entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di indagine (per i dati 2022, entro il 31 marzo 2023).
  • le attività sotto la “soglia massima”, ove individuata dall’allegato tecnico di riferimento, non sono tenute a compilare Aua Point, non essendo tenute ad effettuare analisi di messe a regime, né periodiche;
  • nel caso di analisi da effettuarsi con cadenza biennale, è obbligatorio caricare sull’applicativo Aua Point le analisi degli anni in cui il Gestore è tenuto ad effettuare il monitoraggio.
  • per le analisi di messa a regime degli impianti nuovi, i dati dovranno essere caricati su Aua Point secondo le tempistiche previste negli allegati tecnici.
Api Lecco Sondrio è disponibile per supportare coloro che ne avessero necessità, chiamate o scrivete a silvia.negri@api.lecco.it.

Il manuale per l’uso di Aua point è disponibile on line.

(SN/am)




Testo unico della sicurezza: aggiornamento gennaio 2023

Per consultare il Testo Unico della sicurezza D.lgs. 81/2008 e smi nella sua ultima revisione vigente e aggiornata si segnala apposto link che comprende interpelli e normative collegate cliccare qui

Il testo in questa forma si consulta agevolmente grazie ai riferimenti interni e collegamenti automatici agli altri articoli citati.

(SN/am)
 




Inail: presentazione del modello Ot23 entro febbraio 2023

Si ricorda che è imminente la scadenza per la presentazione della documentazione probante per beneficiare della riduzione del premio Inail per coloro che adottano misure di prevenzione in tema di sicurezza sul lavoro.
Infatti, entro il 28 febbraio occorre caricare sul portale apposito la documentazione che mostra gli investimenti aziendali in salute e sicurezza.

Come già segnalato nelle due circolari Api n.456 del primo settembre 2022 e n.587 del 10/11/2022, le voci del modello Ot23 sono moltissime e toccano vari aspetti della vita aziendale, consentendo di raggiungere il punteggio minimo di 100 punti.
Fra gli interventi per la sicurezza utili a ridurre i rischi sul lavoro e ad ottenere lo sconto sul premio Inail ricordiamo quelli che riguardano la prevenzione dei traumi maggiori, che comprendono: ambienti confinati, cadute dall’alto, macchine, impianti, trattori, impianti elettrici, ma anche aspetti particolari come punture di insetto, pratiche di promozione della salute (whp), gestione del microclima interno.

Particolare rilievo è stato dato al rischio stradale, che comprende azioni diverse come corsi di guida sicura ma anche interventi di messa in sicurezza dei varchi e delle strade limitrofe all’azienda, oltrechè iniziative di trasporto collettivo casa – lavoro.
Infine sono premiati gli interventi più innovativi in tema di formazione, organizzazione aziendale, gestione delle emergenze.
 
Tutti i dettagli sulle PAT e sulla documentazione probante si trovano sul sito Inail.

Api Lecco Sondrio può assistervi nella valutazione degli interventi svolti da inserire nella richiesta e nella predisposizione/caricamento della documentazione probante; tuttavia è necessario prendere contatti con la dott.ssa Silvia Negri entro metà febbraio scrivendo a silvia.negri@api.lecco.it.

(SN/am)

 




Antincendio: promemoria delle novità sulla formazione degli addetti all’emergenza

Con la presente si ricorda che il Decreto ministeriale del 2 settembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre 2021 è entrato in vigore il 4 ottobre 2022 e ha portato significative novità nella gestione del rischio incendio nelle diverse attività.
Si rimanda alla circolare Api n.492 del 22/09/2022 con tutti i dettagli. Qui si ricorda brevemente che entro il 4 aprile 2023 (6 mesi dopo l’entrata in vigore del Dm) la formazione in materia antincendio deve rispettare tutti i nuovi requisiti.

Formazione di tutti i lavoratori (art.3)
Il datore di lavoro adotta misure di formazione e comunicazione rivolte a tutti i lavoratori, in funzione dei fattori di rischio realmente presenti nel luogo di lavoro. Nei luoghi di piccole dimensioni si può ricorrere alla cartellonistica (brevi istruzioni o planimetrie orientate). Laddove lavorano meno di 10 addetti e non ci sono mai occupanti fino a 50 unità, il piano di emergenza non è obbligatorio anche se le misure minimali di emergenza devono essere inserite nel DVR e rese note a tutti.

Formazione degli addetti (art.5)
I percorsi formativi degli addetti designati sono stati rivisti e hanno durata e contenuti diversi in base al livello di rischio incendio. Inoltre è cambiata la frequenza dell’aggiornamento: gli addetti si devono aggiornare con cadenza quinquennale. Il primo aggiornamento degli addetti al servizio antincendio deve avvenire entro 5 anni dalla data di svolgimento dell’ultima attività di formazione o aggiornamento.

Sul sito istituzionale dei Vigili del Fuoco sono presenti tutti i decreti aggiornati.

In allegato si trova la scheda riepilogativa della durata dei corsi di base o di aggiornamento, in funzione del livello di rischio. Sul sito Api sono disponibili i corsi aggiornati e potete iniziare a prenotarvi. Api resta a disposizione per ogni necessità di approfondimento.

(SN/am)