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AI e transizione ecologica: webinar Unioncamere Lombardia mercoledì 10 settembre 2025

Le tecnologie che impiegano l’intelligenza artificiale possono aiutare le imprese ad essere sostenibili, soprattutto nel campo dell’uso efficiente dell’energia. Di questo tema si discute nella mattinata prevista mercoledì 10 settembre 2025, ore 9.30, in modalità webinar.

L’iniziativa è gratuita ma occorre la registrazione cliccando qui

Alleghiamo locandina. 

(SN/am)

 




Emissioni, rifiuti e scarichi: scadenziario aziendale delle attività connesse agli aspetti ambientali NUOVO SERVIZIO CONFAPI LECCO SONDRIO

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione ambientale delle imprese con numerosi servizi, elencati nella pagina dedicata del sito dell’associazione.

 

Poiché il Testo Unico Ambientale D.lgs. 152/2006 e smi, così come recepito nella normativa applicabile alle imprese e/o nelle autorizzazioni obbligatorie, richiede dei monitoraggi e dei controlli periodici sugli impatti ambientali, Confapi offre il servizio di creazione di uno scadenziario, con verifica ed eventuale scrittura o revisione delle procedure aziendali interne per il monitoraggio costante dei consumi (idrici ed energetici) e della registrazione dei dati sugli impatti (analisi chimiche a emissioni in atmosfera, scarichi idrici e rifiuti).
Nel dettaglio, le attività di supporto per la gestione ambientale sono le seguenti:

  1. Predisposizione o verifica del calendario delle scadenze delle prescrizioni obbligatorie, ruoli interni, responsabilità.
  2. Supporto per il monitoraggio e la registrazione dei dati ambientali, analisi e valutazioni ai fini del miglioramento e della sostenibilità.
  3. Predisposizione di un bilancio ambientale o di sostenibilità per la parte ambiente.
Per maggiori informazioni e un eventuale preventivo scrivere a servizi@confapi.lecco.it con riferimento a Silvia Negri.

 

(SN/am)




Veicoli Euro 5 diesel: posticipo al 2026 delle limitazioni alla circolazione

Con riferimento alle norme vigenti in Regione Lombardia per la riduzione delle emissioni inquinanti dell’aria provenienti dai veicoli su strada, si comunica la proroga al 2026 dell’entrata in vigore delle limitazioni sui veicoli euro 5 diesel.

Si rimanda all’infografica che contiene la tempistica delle limitazioni permanenti attualmente vigenti dei vari tipi di veicoli.

La recente delibera n. 4843 del 28 luglio 2025 dispone il posticipo delle limitazioni regionali per i veicoli Euro 5 diesel (Allegato 1).

Tanti dettagli sono disponibili sul sito regionale dedicato a questo tema.

(SN/am)

 




Piombo: novità dal primo settembre 2025

Il 1° settembre 2025 entra in vigore una nuova classificazione del piombo, secondo il Regolamento CLP n. 1272/2008 (Classification, Labelling and Packaging – Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele) con effetti sulla gestione e il trasporto dei materiali che lo contengono. In particolare, alcuni rifiuti e materiali contenenti piombo diventeranno soggetti alle disposizioni dell’ADR (Accordo europeo sul trasporto di merci pericolose su strada).

Più precisamente, la classificazione armonizzata del piombo (CAS 7439-92-1) introduce fattori M più severi per la pericolosità ambientale:

  • Polvere di piombo (<1mm): Acute Aquatic 1 (M=10), Chronic Aquatic 1 (M=100)
  • Piombo massivo (≥1mm): Acute Aquatic 1 (M=1), Chronic Aquatic 1 (M=10)
Questi cambiamenti implicano nuove soglie di concentrazione per la classificazione ADR come UN 3077 – Materia pericolosa per l’ambiente, solida, N.A.S.: 0,025% per polvere di piombo e 0,25% per piombo massivo.
La presenza di piombo, nelle sue diverse forme, coinvolge una grande varietà di processi produttivi, con implicazioni sul trasporto e sulla gestione rifiuti. Si consiglia quindi alle imprese di coinvolgere i consulenti Adr o di rivolgersi all’associazione per una adeguata valutazione delle eventuali modifiche alle procedure di trasporto e le implicazioni in tema di formazione del personale.

(SN/am)




Cosmetici: nuove restrizioni dal primo settembre 2025

Il Regolamento (UE) 2025/877, pubblicato il 13 maggio 2025 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, modifica il Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici, introducendo nuove restrizioni legate alle sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR).

A partire dal 1° settembre 2025, in linea con il Regolamento delegato (UE) 2024/197, diverse sostanze saranno vietate e aggiunte all’Allegato II, mentre il trimethylbenzoyl diphenylphosphine oxide sarà rimosso dall’Allegato III e inserito tra quelle proibite per la sua classificazione CMR 1B. Il testo prevede anche l’aggiornamento di alcune denominazioni chimiche e numeri CAS per migliorarne la coerenza normativa.

L’obiettivo è rafforzare la protezione della salute e garantire un’applicazione uniforme delle norme in tutta l’UE.

Regolamento UE n. 2025/877, del 13 maggio 2025.

(SN/am)
 




Imballaggi: prorogato fino al 31 dicembre 2025 l’accordo quadro Anci-Conai

La notizia riguarda la gestione a fine vita degli imballaggi che vengono conferiti al sistema di raccolta pubblico.

L’associazione dei Comuni (Anci) e il Consorzio nazionale imballaggi (Conai) hanno prorogato l’entrata in vigore del nuovo Accordo quadro che contiene alcune novità economiche che entreranno in vigore più avanti.

Tutti i dettagli sul sito del Conai.

(SN/am)




Patente a crediti: nuove funzionalità

In continuità con le novità sulla patente a crediti nei cantieri, introdotta nel settembre 2024 (circolari Confapi n.438 e 467), si segnala che, dal 10 luglio 2025 sono disponibili sul Portale dei Servizi dell’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro), le nuove funzionalità di gestione della Patente a crediti.

(SN/am)

 




Assistenza gestione obblighi di formazione per la sicurezza NUOVO SERVIZIO CONFAPI LECCO SONDRIO

Con riferimento agli obblighi delle imprese in campo salute e sicurezza, gli aspetti di formazione occupano un posto molto rilevante. Tutte le imprese devono inserire nel DVR, Documento di Valutazione dei Rischi, l’organigramma della sicurezza, evidenziando le diverse figure nominate a ricoprire i diversi ruoli (Datore di lavoro, dirigenti, preposti, addetti soccorso e antincendio). Ciascuna di esse ha dei compiti da svolgere e degli obblighi formativi.

 

Per assistenza nella verifica o revisione delle figure della sicurezza e di conseguenza, degli obblighi formativi, della frequenza e della decorrenza di questi obblighi, potete rivolgervi in associazione, soprattutto in questi mesi in cui è da poco in vigore l’accordo Stato Regioni 2025.

L’assistenza più leggera viene fornita gratuitamente, da remoto, con scambi email o telefono, ma se vi serve un’assistenza più mirata, in presenza, per fare il punto della situazione e adeguarsi all’accordo stato regioni 2025, scrivete o chiamate (formazione@confapi.lecco.it, 0341.282822).

Il servizio formazione, nella persona di Stefania Beretta, e il servizio sicurezza dell’associazione, nella persona di Silvia Negri, sono a disposizione per preventivare e fornire il supporto necessario.

(SN/am)




Programma “WHP” promozione della salute in azienda: raggi solari e vitamina D

In estate diamo spazio alle indicazioni dello staff Whp (Aziende che promuovono salute) dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza, che ha elaborato, in collaborazione con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, un’animazione che riguarda l’importanza di assumere la vitamina D, non solo con il cibo ma anche dal sole.

Il brevissimo video, che vorrebbe raggiungere tutti i dipendenti delle imprese, racchiude consigli utili per sfruttare al meglio i raggi solari fonte di salute e di vitamina D, ma anche di pericoli se non si utilizzano le giuste protezioni.  

(SN/am)




Disponibile il nuovo modello OT23: domanda entro 28 febbraio 2026

L’Inail comunica in questi giorni che è disponibile il nuovo modello di domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione (mod. OT23) per l’anno 2026 (Nota n. 6436 del 3 luglio 2025). Il modello contiene la lista degli interventi per la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che possono essere adottati dalle aziende nel corso del 2025 e permettere la riduzione del tasso.

Sul sito Inail è disponibile sia il modello che la guida alla compilazione.

Si ricorda infatti che le aziende che realizzano interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli obbligatori per legge, possono ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione.
La domanda si presenta entro il 28 febbraio 2026. Entro 120 giorni da tale termine, viene comunicato all’impresa (tramite Pec) il provvedimento di accoglimento o di rigetto. In caso di accoglimento, la riduzione si applica al premio di regolazione dovuto per l’anno di presentazione della domanda (quindi per la OT23-2026 la riduzione si applica al premio di regolazione relativo all’anno 2026, in sede di autoliquidazione 2026/2027). La riduzione è applicata in misura fissa dell’otto per cento nei primi due anni dalla data di inizio attività della Pat (Posizione assicurativa territoriale). Successivamente la riduzione del tasso medio di tariffa è determinata in relazione al numero dei lavoratori-anno del triennio della Pat.

Rispetto allo scorso anno, sempre in un contesto di continuità operativa con le misure prevenzionali precedenti, si segnalano alcune novità. Sono elencati 71 interventi (uno in meno rispetto alla precedente edizione) ancora articolati in sei differenti Sezioni (dalla Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali) – Sezione A – alla Gestione delle emergenze e Dpi – Sezione F). In genere le modifiche rispondono agli adeguamenti normativi nel frattempo intervenuti oppure rendono più chiaro il requisito.
Per richiedere la riduzione del tasso medio di tariffa, in linea con le previsioni introdotte lo scorso anno, l’azienda deve realizzare un intervento di tipo A (ad alta efficacia prevenzionale e onerosità), oppure due interventi di tipo B (minore efficacia e onerosità).
Si segnala inoltre un generale aggiornamento della documentazione richiesta (probante) a sostegno degli interventi effettuati, motivata dalla necessità di facilitare le aziende nel documentare la realizzazione dell’intervento nonché ridurre l’attività di verifica da parte dell’Istituto e la fase patologica del contenzioso amministrativo.

Come in passato, la riduzione è concessa solo dopo l’accertamento dei requisiti di regolarità contributiva del datore di lavoro richiedente. La verifica viene effettuata in riferimento alla azienda nel suo complesso e non a livello di Posizione assicurativa territoriale (Pat).

In associazione su questo tema potete rivolgervi a Silvia Negri, che può dare una consulenza orientativa sulle misure applicabili in azienda e poi seguire la presentazione della domanda per accedere al beneficio.

(SN/am)