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F-GAS: requisiti degli operatori F-gas nei tre regolamenti europei in vigore dal 20 aprile 2025

Il 31 marzo 2025, la Commissione Europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale tre nuovi regolamenti che ridefiniscono i requisiti minimi di certificazione per persone fisiche e giuridiche che operano nel settore dei gas fluorurati (F-Gas). I regolamenti riguardano le competenze obbligatorie degli operatori F-Gas e fissano standard validi in tutta l’UE.

Questi regolamenti aggiornano il quadro normativo in materia, abrogando i precedenti Regolamenti (CE) n. 304/2008, n. 306/2008 e (UE) n. 2066/2015, e attuano quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 573/2024.

  • Regolamento (UE) 2025/623: riguarda le attività di recupero di solventi a base di F-Gas da apparecchiature.
  • Regolamento (UE) 2025/625: si applica a chi opera su apparecchiature fisse di protezione antincendio contenenti F-Gas.
  • Regolamento (UE) 2025/627: disciplina le attività di installazione, manutenzione, assistenza, riparazione o smantellamento di commutatori elettrici fissi contenenti gas fluorurati, compreso il recupero dei gas.
Le persone fisiche già certificate secondo i regolamenti precedenti dovranno sottoporsi a un aggiornamento obbligatorio ogni sette anni, a partire dal 12 marzo 2027, con la prima scadenza fissata entro il 12 marzo 2029. L’aggiornamento potrà consistere in un corso specifico o in una nuova valutazione delle competenze.
Un aspetto fondamentale dei nuovi regolamenti è il riconoscimento reciproco dei certificati all’interno dell’Unione Europea. Le certificazioni rilasciate secondo gli standard europei saranno valide in tutti gli Stati Membri, senza la necessità di ulteriori verifiche o esami.

(SN/am)




Rifiuti: dichiarazione annuale MUD NUOVO SERVIZIO CONFAPI LECCO SONDRIO

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione ambientale delle imprese con numerosi servizi, elencati nella pagina dedicata del sito dell’associazione.

 

Tra gli adempimenti annuali previsti nel Testo Unico Ambientale D.lgs. 152/2006 e smi in tema di rifiuti, nel primo semestre di ogni anno, l’associazione può assistervi direttamente o mediante professionisti esterni qualificati, nella redazione del MUD, la dichiarazione annuale dei rifiuti prodotti e consegnati a terzi.

La scadenza per il MUD dell’anno in corso è il 30/06/2025 ed è stata comunicata nella circolare Confapi n.170 del 6/03/2025 a cui si rimanda.

Si ricorda che l’obbligo di MUD può essere assolto in modo semplificato oppure ordinario, come descritto nella circolare Confapi n.193 del 13/03/2025. I costi del servizio, nelle diverse modalità, sono descritte in allegato alla presente circolare.
L’attività di assistenza prevede tre fasi:

  1. Comunicazione via email all’associazione di volersi avvalere del servizio, specificando quale e chiedendo eventualmente il modulo per indicare la delega a terzi.
  2. Appuntamento in azienda se previsto dal servizio scelto, per la verifica della gestione e per la raccolta dei dati.
  3. Trasmissione all’associazione dei dati necessari alla compilazione del MUD.
  4. Verifica della dichiarazione da parte dell’azienda e invio.
  5. Archiviazione della ricevuta.
Per avere maggiori informazioni sul servizio contattare l’associazione: servizi@confapi.lecco.it, 0341.282822.

 

(SN/am)

 




Giornata Mondiale Salute e Sicurezza sul Lavoro: 28 aprile 2025

Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro, questo è il titolo della giornata per la salute e la sicurezza del 2025.

La trasformazione digitale del lavoro ha portato ad una evoluzione delle modalità di lavoro, anche attraverso il ricorso al telelavoro e alle piattaforme di lavoro digitali, di cui si parlerà negli eventi organizzati in occasione della Giornata mondiale. Le nuove tecnologie stanno trasformando la salute e la sicurezza sul lavoro, attraverso l’automazione, l’uso di strumenti intelligenti per la salute e la sicurezza sul lavoro e sistemi di monitoraggio, la “realtà estesa” e la realtà virtuale, e la gestione algoritmica del lavoro.

La pagina dell’Ilo dedicata alla giornata comprende documenti e materiali promozionali da utilizzare per le iniziative locali di sensibilizzazione.

La ricorrenza compie 22 anni, è stata istituita nel 2003 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo), come momento di riflessione e confronto sui temi legati alla cultura della prevenzione nei contesti professionali; la ricorrenza ricorda la data della Convenzione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori adottata nel 1981. 

(SN/am) 

 




Giornata Mondiale della Terra: 22 aprile 2025

Martedì 22 aprile il mondo celebra una nuova edizione della Giornata Mondiale della Terra. Una ricorrenza che oggi coinvolge 193 paesi.

Il tema ufficiale dell’Earth Day 2025 è “Il nostro potere, il nostro pianeta” (“Our Power, Our Planet”). Un invito forte e chiaro a riconoscere la responsabilità individuale e collettiva che abbiamo nel guidare il cambiamento.

Sul sito di riferimento si trovano i temi e gli eventi della campagna in Italia.

L’obiettivo dichiarato è triplicare la produzione mondiale di energia rinnovabile entro il 2030. Secondo gli organizzatori la sfida dei prossimi anni è quella di conciliare il progresso tecnologico e la sostenibilità ambientale attraverso un ripensamento radicale del modello di sviluppo. Occorre un’intelligenza artificiale veramente intelligente, che non divori risorse ma le ottimizzi, la vera innovazione sarà quella che permetterà di fare di più consumando meno.

Basti pensare che generare immagini con l’AI richiede 2.907 kWh ogni 1.000 operazioni. Significa che ogni volta che chiediamo all’intelligenza artificiale di creare un’immagine, consumiamo l’energia necessaria per ricaricare completamente uno smartphone per 242 volte. Di questo si è parlato durante l’AI Action Summit di Parigi, dove esperti da tutto il mondo hanno lanciato l’allarme sulla necessità di una regolamentazione. Sul sito dell’evento parigino sono disponibili i contenuti principali.

(SN/am)




Iscrizione o rinnovo autorizzazione trasporto rifiuti in conto proprio, cat 2-bis: scadenza 30 aprile

Il pagamento della quota annuale di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali va fatta entro la scadenza del 30 aprile di ogni anno. Tra gli altri, riguarda in particolare coloro che trasportano i propri rifiuti nei Cdr (Centri di Raccolta) pubblici.

Sulla pagina dell’albo le quote per le diverse categorie, compresa la categoria 2-bis.

Se non lo avessero già fatto, devono iscriversi nella categoria 2-bis dell’albo i seguenti soggetti:

  • produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti;
  • produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto di trenta chilogrammi o trenta litri al giorno dei propri rifiuti.
Per “produttore iniziale” si intende l’impresa/ente la cui attività ha prodotto il rifiuto, escludendo i cosiddetti “nuovi produttori”, cioè i soggetti che gestiscono impianti che svolgono operazioni di pretrattamento, miscelazione o altre operazioni che modificano la natura o la composizione di detti rifiuti.
È necessario che tali operazioni costituiscano parte integrante ed accessoria dell’organizzazione dell’impresa produttrice dei rifiuti (D.lgs. n.152/2006, art.212, c.8). Tale trasporto deve quindi costituire una delle attività ordinarie associate al businness da cui le imprese traggono un reddito o un altro vantaggio economico.

Consultare il sito dell’albo gestori per la procedura di iscrizione o rinnovo.

L’iscrizione all’Albo avviene sulla base di apposita comunicazione da presentare in modalità telematica alla Sezione regionale o provinciale competente. I modelli di iscrizione sono creati dal sistema in fase di compilazione dell’istanza.

(SN/am)




Compilazione AIDA: scadenza 30 aprile 2025

Le attività produttive in Aia “Autorizzazione Integrata Ambientale”, entro il 30 aprile di ogni anno, devono eseguire l’inserimento dei dati ambientali nell’applicativo regionale Aida “Applicativo Integrale Di Autocontrollo”, come descritto nella pagina dedicata del sito Regionale.

Il sito Arpa Lombardia contiene invece le informazioni necessarie per eseguire correttamente questo adempimento. L’accesso avviene tramite autenticazione e i dati da inserire sono quelli presenti nelle prescrizioni e nel piano di monitoraggio del proprio provvedimento autorizzativo.

Pagina login Aida

(SN/am)




Dichiarazione E-Prtr: entro il 30 aprile 2025 la prima fase di invio dati

L’adempimento riguarda i gestori di impianti che ricadono all’interno di alcuni requisiti di un regolamento europeo (Reg. CE 166/2006). L’E-Prtr (European Pollutant Release and Transfer Register) è infatti un registro integrato per il rilevamento costante di emissioni e di trasferimento di inquinanti in ambiente.

Tutte le informazioni per attuare l’adempimento si trovano sulla pagina dedicata del sito dell’Ispra, al quale si rimanda.

La comunicazione dei dati 2024  avviene mediante la compilazione e la trasmissione di un modulo in formato excel, predisposto e aggiornato a tale scopo ed anche attraverso l’inserimento degli stessi dati 2024 nel nuovo applicativo online che sarà rilasciato prossimamente,  secondo le seguenti tempistiche:

Fase 1: entro il 30 aprile 2025 trasmissione tramite PEC del modulo excel firmato digitalmente
Fase 2: Entro il 15 maggio 2025 registrazione come utenti dell’applicativo (seguiranno indicazioni specifiche)
Fase 3: Entro il 30 giugno 2025 inserimento dati 2024 nell’applicativo (seguiranno indicazioni specifiche)

Le informazioni richieste derivano dall’art.4 del Dpr 157/2011 che recepisce in Italia la normativa comunitaria.

(SN/am)




Report di sostenibilità: più tempo per le pmi

Lo hanno chiamato Stop the clock il provvedimento che fa scivolare di due anni gli obblighi di rendicontazione degli indicatori ESG per le Pmi, indicatori legati ai 17 obiettivi di sostenibilità delle nazioni unite per il 2030.

Il Parlamento europeo ha approvato ai primi di aprile 2025 a larga maggioranza la proposta Omnibus “stop-the-clock” che prevede il rinvio dell’applicazione della CSRD e della CSDD. A questo punto si attende solo l’approvazione formale del Consiglio europeo per rendere ufficiali le nuove scadenze e dare alle aziende maggiori certezze sulle tempistiche da rispettare.

Sul sito del parlamento europeo si trova la news e si potrà a breve consultare il testo ufficiale.

Il Parlamento ha essenzialmente adottato, senza emendarla, la proposta della Commissione:

  • posticipa di due anni l’entrata in vigore degli obblighi previsti dalla CSRD (direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità aziendale) per le grandi imprese che non hanno ancora iniziato a rendicontare (al 2027) e per le PMI quotate (al 2028);
  • posticipa di un anno (al 2028) il termine per il recepimento e la prima fase di applicazione della CSDDD (Direttiva sulla due diligence della sostenibilità aziendale).
Il provvedimento è stato approvato con una procedura d’urgenza. Il Consiglio UE e la Plenaria del Parlamento (saltando il consueto esame in commissione parlamentare) hanno approvato il testo della Commissione senza emendamenti, a larga maggioranza (531 voti favorevoli, 69 voti contrari e 17 astenuti). Il consenso ampio lascia pensare che anche la definizione delle nuove coordinate dell’applicazione della rendicontazione sulla sostenibilità possa procedere rapidamente. Il testo approvato dovrà ora essere ratificato dal Consiglio UE a livello ministeriale e, successivamente, verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea per l’entrata in vigore.

(SN/am)




MUD 2025: webinar camerali aprile e maggio 2025

Si segnala il sito di Ecocamere dove sono indicate le date per la formazione sulla compilazione del MUD.

Per chi è principiante o per chi non ha confidenza con i sistemi digitali, si consiglia di cogliere l’opportunità. Come pmi nel ruolo di produttori di rifiuti, bisogna scegliere la sessione tematica dedicata ai produttori.

Ci sono date settimanali, di solito al mercoledì mattina.

La partecipazione agli eventi è completamente gratuita: il link per l’iscrizione viene reso disponibile una settimana prima di ciascun evento. Non è previsto il rilascio di alcun attestato di partecipazione.

(SN/am)




Albo gestori: una app per visualizzare le autorizzazioni

Scaricando l’App “AGEST smart” per dispositivi mobili è possibile consultare e visualizzare in tempo reale il dossier autorizzativo del soggetto abilitato al trasporto di rifiuti; le categorie di iscrizione e relativa validità; i veicoli e relativi codici dell’EER autorizzati; le pertinenti prescrizioni.

La digitalizzazione dei provvedimenti autorizzativi permette dunque alle imprese e agli enti iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali di dimostrare la propria regolare iscrizione esibendo l’apposito attestato QR code, che è possibile generare accedendo alla propria area riservata AGEST.

Si rimanda al sito dell’Albo gestori e del Ministero per tutti i dettagli.

Dai link sopra indicati è possibile aprire i video tutorial che illustrano i passaggi per la Generazione del QR -CODE e dei Codici per l’App AGEST smart
Per i soggetti iscritti all’albo: tramite la propria area riservata, previa generazione dell’attestato QRcode, è possibile creare i codici di attivazione per l’utilizzo dell’app affinché gli addetti di un soggetto iscritto all’Albo, dopo aver installato l’applicazione per dispositivi mobili AGESTsmart, possano accedere e consultare i dati autorizzativi. Effettuato l’accesso, è possibile esibire direttamente dall’app il QRcode attestante l’iscrizione e consultare la propria situazione autorizzativa aggiornata con la possibilità di visualizzare i dettagli di uno specifico veicolo.

(SN/am)