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Mud 2023 dati 2022: assistenza e servizio di compilazione telematica

Alle Aziende Associate che non possono utilizzare la modalità semplificata, Api Lecco Sondrio offre due opzioni di assistenza per la compilazione telematica del Mud – Modello Unico per la Denuncia annuale dei rifiuti (scadenza 8 luglio 2023).
 
  1. Assistenza in azienda a cura della dott.ssa Silvia Negri (indicativamente mezza giornata): il servizio comprende il controllo dei dati e dei documenti in uso (registri e formulari), scaricamento del software MUD e inserimento dati, invio telematico da parte dell’azienda.
 
Costo del servizio (1):
  • Euro 130,00 + Iva 22% per l’invio telematico del Mud, insieme al personale aziendale.
 
  1. Servizio di compilazione esterno, attraverso la propria società Api Servizi, avvalendosi di apposito professionista terzo. Il servizio fornito richiede delega esplicita, tramite compilazione di apposito fac-simile da firmare e comprende: compilazione della dichiarazione; invio telematico entro la scadenza; versamento dei diritti di segreteria. Gli interessati al servizio di compilazione esterno devono far pervenire in associazione il fac simile di delega firmato, i dati e la documentazione necessaria, in formato digitale, all’indirizzo silvia.negri@api.lecco.it, utilizzando un’apposita scheda che verrà inviata.
 
Costo del servizio (2):
  • Euro 155,00 + Iva 22% per effettuare la denuncia dei primi due rifiuti;
  • Euro 30,00 + Iva 22% per ogni rifiuto aggiuntivo;
  • Euro 10,00 diritti di segreteria.
 
Le Aziende Associate che intendono usufruire del servizio devono comunicare la scelta fra le due opzioni scrivendo in associazione a silvia.negri@api.lecco.it preferibilmente entro la fine di marzo 2023 ma comunque non oltre la metà di aprile 2023.

 

(SN/am)
 
 
 




Emissioni da attività in deroga e Aua Point entro il 31 marzo 2023

Ai fini di ricordare l’obbligo, entro la fine del mese di marzo, di inserire i dati delle analisi alle emissioni in atmosfera svolte nel 2022 dalle aziende con attività “in deroga” art.272 c.2 del Testo Unico Ambientale n.152/2006 e smi, si allega l’elenco delle attività con emissioni in deroga, in modo che tutti possano controllare se rientrano nelle fattispecie obbligate.

Inoltre si suggerisce di consultare la pagina del sito regionale della Lombardia, dedicata alle attività in deroga.

La presente circolare fa seguito alle due circolari Api n.628 del 1/12/2022 e n.84 del 16/02/2023 che inquadrano complessivamente la materia e gli adempimenti.

Si ricorda che le emissioni in atmosfera più grosse e impattanti, ricadono sotto la tipologia autorizzativa “ordinaria” (art.269 Tua 152/2006) che prevede una domanda e una risposta esplicita dell’autorità competente, con prescrizioni specifiche.
Sul sito di Arpa regionale è chiarita la differenza fra le due tipologie autorizzative.

Ogni provincia ha una pagina del sito dove si trova la modulistica per autorizzare nuovi impianti in deroga, per modifiche tecniche alla situazione esistente, o per modifiche di tipo amministrativo. Si invitano le imprese a consultare le istruzioni sul sito della Provincia di riferimento. Qui se ne riportano alcune a titolo esemplificativo:

Si ricorda inoltre che la durata di questa tipologia autorizzativa in deroga è 15 anni, pertanto le attività che hanno aderito all’allegato tecnico fin dal lontano 2008 sono in scadenza.
Si sottolinea inoltre che alcuni allegati tecnici sono stati modificati e aggiornati nel 2012 e poi nel 2019, pertanto si rende necessaria una verifica del rispetto delle condizioni per ricadere in questa forma autorizzativa semplificata.
Si sottolinea inoltre che l’allegato 32 “lavorazioni metalliche” comprende attività molto diffuse nelle Pmi e pertanto è opportuno che le imprese ne verifichino l’applicabilità.

Per supporto in questa materia (autorizzazione emissioni e compilazione Aua Point), potete telefonare o scrivere a silvia.negri@api.lecco.it che si rende disponibile a rispondere alle domande delle imprese in una videochiamata, nella giornata di venerdì 17 marzo, orario da concordare.

Per partecipare, scrivete con anticipo alla dott.ssa Negri che vi manderà il link per la videochiamata.

(SN/am)

 




Mud 2022 dati 2023: probabile proroga della scadenza

Come noto, ogni anno la gran parte delle aziende è tenuta alla dichiarazione dei rifiuti prodotti nell’anno precedente. Rispetto alla consueta scadenza del 30 aprile, è in arrivo una proroga.

Il sito del MASE (Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica) comunica che entro il 10 marzo 2023 verrà pubblicato in gazzetta l’aggiornamento della modulistica MUD, per cui poi devono decorrere 120 giorni.

Il sistema camerale riporta la stessa notizia e propone un webinar per coloro che hanno bisogno di formazione sulla redazione del MUD, per imparare ad usare gli applicativi telematici. Il webinar è fissato al 13 marzo 2023 e per iscriversi occorre seguire le indicazioni del sito camerale con gli eventi.

Si ricorda che sono tenuti alla presentazione del MUD tutte le imprese, sia per rifiuti pericolosi che non pericolosi, ma restano escluse dall’obbligo alcune attività, utilmente elencate nel sito della Camera di Milano, Monza Brianza e Lodi.

Le norme per la presentazione del Mud prevedono due modalità: ordinaria e semplificata. Le istruzioni sono attese sul sito Ecocamere che non è ancora aggiornato. 

Non appena saranno disponibili le modalità operative, invieremo in circolare le istruzioni e le condizioni del servizio Api.

Chi volesse avvalersi del supporto dell’associazione può comunque scrivere fin da ora a silvia.negri@api.lecco.it

(SN/am)

 




Online il nuovo sito dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Al fine di avvicinare sempre di più l’Albo Gestori agli utenti e di facilitare lo scambio di informazioni normative e funzionali tra l’Albo Gestori e i trasportatori di rifiuti iscritti, il nuovo sito è stato sviluppato con le tecnologie più avanzate per garantire usabilità, accessibilità e comunicazione, velocità e sicurezza dei dati.

Nella nuova versione sono presenti nuove pagine con aree dedicate a:

  • la ricerca di contenuti all’interno del sito;
  • le sezioni dell’Albo;
  • le iniziative legate alla legalità;
  • la newsletter, con archivio e modalità di iscrizione.
 

(SN/am)
 




“Gli strumenti per l’efficienza energetica nelle pmi”: convegno 14 marzo 2023

Segnaliamo l’evento gratuito dal titolo “Gli strumenti per l’efficienza energetica nelle piccole e medie imprese“, organizzato da sistema camerale, in collaborazione con Enea, martedì 14 marzo 2023 dalle h. 9.30 alle 13.00 in presenza a Milano oppure in diretta streaming.
L’obiettivo dell’incontro è presentare gli strumenti realizzati da Enea per l’efficienza energetica delle pmi: un tool dedicato e le linee guida pratiche per la redazione della diagnosi energetica, sviluppati all’interno del Piano di Sensibilizzazione (iniziativa del MASE Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e nell’ambito del progetto H2020 LEAP4SME.

Per ulteriori dettagli e per iscriversi all’evento, fare riferimento al programma allegato o consultare il sito web della CCIAA Milano Monza e Lodi cliccare qui.

(SN/am)

 




Incontro “Report Csr semplificato e altri strumenti per la sostenibilità delle pmi”

Si segnale un evento camerale che si svolge sul territorio lecchese, precisamente a Malgrate giovedì 23 marzo 2023, dalle 10 alle 12 presso La Casa sull’Albero. Il tema è il report Csr semplificato, uno strumento per documentare gli aspetti di sostenibilità dell’impresa.
L’incontro è aperto e la partecipazione gratuita previa iscrizione online.

Il rapporto di sostenibilità semplificato è uno strumento semplice ma efficace che la Camera di Commercio di Como-Lecco ha realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio del Canton Ticino e con il supporto scientifico della SUPSI Scuola Universitaria della Svizzera Italiana.
Il modello di rapporto semplificato nasce dall’esigenza di aiutare le Pmi del nostro territorio a dotarsi di uno strumento di comunicazione e di pianificazione sempre più diffuso che integra le informazioni economiche con un rendiconto dell’impatto sociale e ambientale della propria attività.

L’incontro intende presentare:

  • il Csr Report Semplificato
  • la cassetta degli attrezzi della sostenibilità realizzata dalla Camera di Commercio
  • Lake Como Green: il progetto dedicato alla transizione ecologica delle imprese lariane della cultura, del turismo di Legambiente, Mondovisione, Proteus e con il supporto della Camera di Commercio di Como-Lecco e di Fondazione Cariplo.
(SN/am)
 



Immissione sul mercato dei Cov: trasmissione dei dati entro l’1 marzo 2023

La dichiarazione Cov va presentata da coloro che mettono sul mercato prodotti come pitture e vernici o prodotti per carrozzerie, che contengono Composti Organici Volatili, entro il 1 marzo di ogni anno.
Per “immissione sul mercato” si intende qualsiasi atto di messa a disposizione del prodotto per i terzi, a titolo oneroso o a titolo gratuito; rientrano nella definizione anche la messa a disposizione del prodotto per gli intermediari, per i grossisti, per i rivenditori finali o per gli utenti e l’importazione del prodotto nel territorio doganale comunitario.

Pertanto la dichiarazione è dovuta da diversi soggetti:

i produttori, cioè le imprese che producono i prodotti pronti o non pronti all’uso, elencati nell’allegato I del D.lgs. 161/2006
gli importatori, cioè le imprese che importano nel territorio doganale comunitario i prodotti elencati nell’allegato I del D.lgs. 161/2006
le imprese che effettuano comunque un’immissione dei prodotti sul mercato, quali ad esempio gli intermediari, i grossisti e i rivenditori finali.

In dichiarazione bisogna indicare le quantità immesse. Nel modulo allegato è contenuta una tabella con le voci da dichiarare. Per effettuare la dichiarazione bisogna accedere al Portale Innovhub SSOG ed fare l’inserimento dei dati CLICCANDO QUI 

Il D.lgs. n. 161 del 27 marzo 2006, modificato dal D.lgs. n. 33 del 14 febbraio 2008, ha previsto infatti (ex Direttiva 2004/42/Ce) la limitazione delle emissioni di composti organici volatili (Cov) conseguenti all’uso di solventi in talune pitture e vernici, nonché in prodotti per la carrozzeria.

Entro il 1 marzo di ogni anno, le aziende coinvolte sono tenute a trasmettere al Ministero i dati e le informazioni previsti all’allegato III bis del decreto 161/2006.

(SN/am)




ViViFir: vidimazione virtuale dei formulari dei rifiuti

Si ricorda che è possibile provvedere autonomamente alla vidimazione e stampa del formulario di identificazione del rifiuto dal proprio pc, in alternativa alla tradizionale vidimazione presso gli sportelli camerali.

Per conoscere la procedura:

  • Camera Lecco e Como: è possibile provare liberamente il funzionamento del sistema nell’area dimostrativa cliccare qui 
     
  • Camera di Sondrio: consultare la pagina dedicata che comprende un tutorial cliccare qui 
     
  • Camera Monza e Lodi: 24 febbraio 2023 webinar formativo camerale gratuito cliccare qui 
     
  • Infine si segnala la pagina di Ecocamere dove accedere direttamente al servizio di vidimazione virtuale cliccare qui 

(SN/am)




Aua point, focus Cov: scadenza 31 marzo 2023

Come si anticipava nella circolare Api n. 84 del 16/02/2023 in tema Aua Point ricordiamo che per alcune attività che impiegano prodotti a base di COV (Composti organici volatili) le autorizzazioni per impianti con emissioni in deroga richiedono l’invio annuale del bilancio di massa dei solventi entro il 31 marzo di ogni anno al Dipartimento Arpa competente per territorio, attraverso Aua point.

Sono coinvolte le seguenti attività: laccatura, doratura di mobili e altri oggetti in legno, verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro, oggetti vari in plastica e vetroresina.

Come noto, è necessario predisporre il bilancio di massa dei solventi riferito all’anno precedente. La delibera regionale di riferimento è la Dgr n. 8/8832; qualora le quantità in gioco non rispettino le soglie prefissate, bisogna presentare e attuare un adeguato Piano di gestione dei solventi, per abbassare la dispersione in aria dei Cov, che contribuisco all’effetto serra e quindi al cambiamento climatico.

(SN/am)




Rifiuti da manutenzione aree verdi: trasporto con iscrizione all’albo gestori in categoria 2-bis

L’Albo nazionale gestori ambientali, con la Circolare n. 1 del 14 febbraio 2023, si esprime in merito alla raccolta e al trasporto dei rifiuti provenienti dalla manutenzione delle aree verdi (sfalci e potature).

Era stato chiesto al Comitato nazionale di chiarire in quale categoria dell’Albo debbano iscriversi le imprese che svolgono attività di sfalcio e potatura presso aree verdi pubbliche, o anche private ma adibite ad uso pubblico, per effettuare l’attività di trasporto dei rifiuti prodotti da tali operazioni, alla luce delle novità normative introdotte dal D.Lgs. 116/2020.
Analizzata la domanda, il Comitato ha precisato che, siccome l’attività di raccolta e trasporto di tali rifiuti, benché classificati come urbani, viene effettuata dallo stesso soggetto che ha l’appalto o la concessione per la manutenzione del verde, lo stesso è da considerarsi come produttore iniziale del rifiuto e pertanto potrà iscriversi in categoria 2-bis ai sensi dell’art. 212 comma 8 del D.Lgs. 152/06.

(SN/am)